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Possibili domande sulla Biedermeier e sulla Vormärz (1815-1848)

1) Parlami del contesto storico-politico dell'Europa e della Deutsche Sprachraum (Germania, Austria e
Svizzera) a partire dal 1789!

Dopo la Rivoluzione francese avvenuta nel 1789, un generale corso fa la sua ascesa e questo generale
corso è Napoleone Bonaparte, che avrà un ruolo importantissimo in Europa. Napoleone cambiò la
politica, gli usi, i costumi, la società e soprattutto la giurisprudenza sia della Francia che dell'Europa
intera, in particolare della Deutsche Sprachraum (Germania, Austria e Svizzera). L'area germanofona
era, a quell'epoca, divisa in diversi staterelli in conflitto tra loro e appoggiati dalle potenze dominanti
di quell'epoca (UK, Francia, Austria e Russia) e l'imperatore francese, dopo aver conquistato quasi
tutta l'Europa, conquista anche la Germania, che viene "unificata" sotto la corona francese sotto
un'unica corona sebbene sempre divisa in stati. Napoleone era inarrestabile, ma la sua potenza è
destinata a diminuire principalmente a causa dei conflitti con l'Inghilterra e la Russia. Il culmine di
questa crisi si avrà con la battaglia di Waterloo nel 1814, dove Napoleone verrà sconfitto dagli inglesi
in modo schiacciante. L'anno seguente viene svolto il Congresso di Vienna tra le prinicipali potenze
europee, che sancì la nascita della Confederazione germanica, un'unione di diversi stati atta a
garantire la pace nell'area. La sconfitta di Napoleone ha sancito la sopravvivenza di stati reazionari
come l'Impero austro-ungarico e il Regno di Prussia, i due stati germanofoni più potenti in Europa. Le
potenze europee miravano a riportare l'Europa al periodo pre-rivoluzionario, creando una barriera
attorno alla Francia. L'Austria era governata dal cancelliere Von Metternich, che avrebbe impedito
l'ascesa di un nazionalismo unitario in Italia e in Germania.

2) Quali furono le conseguenze della Restaurazione dal punto di vista sociale e letterario?

Le conseguenze sociali della Restaurazione furono molti, fra questi la povertà diffusa, la non
sopravvivenza della classe intellettuale, la crisi del cristianesimo, il passaggio dal feudalesimo alla
borghesia, vista come una minaccia all'ordine, la rigida censura su tutte le pubblicazioni, la
sorveglianza e il controllo delle università. Perciò che concerne la letteratura, l'epoca che va tra la
Restaurazione e la Rivoluzione di Marzo (1815-1848) è nota come "Biedermeier". Questa corrente
letteraria è transizionale, nel senso che si colloca tra il Romanticismo e il Realismo e il suo nome
richiama al maestro svevo Gottlob Biedermeier e viene coniato nel 1855 da Adolf Kussmaul, inteso a
creare il quietismo politico conservatore nel periodo della Restaurazione. L'opposizione liberale però
esisteva ed era rappresentata dal Vormärz, dalla Giovane Germania, la quale tuttavia era troppo
impegnata in un costante attivismo per la lotta ideologica per raggiungere risultati concreti. Una delle
poche eccezioni fu Georg Büchner, autore del Woyzeck.

3) Leitmotiv e genere principale della Biedermeier

Il leitmotiv della Biedermeier era la "Weltschmerz" (letteralmente "dolore del mondo", ma il vero
significato è "malinconia"), un tipo di sensazione provata da qualcuno ce comprende che la realtà
fisica non può mai soddisfare le domande della mente. I conservatori ne vedevano la soluzione nel
ritorno al passato. In questo periodo di capisce che la letteratura sembra designare una produzione
volta verso il basso. Questo spiega perché le opere a cui vive applicata l'etichetta di genere
Biedermeier siano caratterizzate da un sentimento oleografico e compiaciuto tipico del piccolo-
borghese che si ripiega sulla propria individualità guardando alla propria esistenza angusta e
tranquilla. A questa tendenza sono stati ricondotti diversi autori come i tedeschi Mörike, Lammfell,
Auerback e Lukacs, gli austriaci Grillparzer e Stifler e lo svizzero Gotthelf. Il genere letterario che gli
autori della Biedermeier utilizzavano fu la lirica. I temi principali delle liriche biedermeieriane furono
la politica, il patriottismo, il gusto della sfera privata della Casa borghese, la natura in relazione alla
vita interiore e la natura come purezza, l'elemento didattico, l'elemento gnomico e il sentimento. Il
nuovo virtuosismo metrico danneggia la musicalità del verso, creando un manierismo vuoto e
sentimentalità. Nel "Poetischer Almanach" i temi sono molto simili a quelli romantici (un eroe
germanico o cavaliere, un castello, una cappella nel bosco e come sfondo sociale la storia degli
Hohenstaufen), ma manca ogni aspirazione all'infinito e alla trascendenza da una realtà sentita come
limite. Viene evocato il passato per una fedele ricostruzione storica e a differenza del disprezzo
romantico, ci si rassegna e si accetta la borghesia.

4) La letteratura austriaca:

L'Austria cattolica non aveva dato un grande contributo alla letteratura tedesca in quanto la politica
culturale austriaca era anti-illuministica e francofoba. Francesco I introduce di nuovo una sorveglianza
asfissiante sulla vita intellettuale, in particolare con il divieto di studio degli scritti filosofici di Kant.
Nonostante ciò si pongono le basi per una letteratura tipicamente austriaca a partire dal secondo
Settecento, in cui la violenza della Controriforma contribuisce a separare l'Austria dalla Germania,
paese in prevalenza protestante. La Controriforma viene indentificata con l'Austria, paese cattolico. Il
Barocco spopola nell'Europa centro-orientale e fiorisce il teatro, che accoglie gli sviluppi europei in una
specia di età dell'oro e che segue l'ideale della Gesamtkunstwerk. Il centro è la capitale Vienna, che
celebra la casa asburgica come difensore della vera fede (cioè quella cattolica) attraverso l'opera e la
commedia. Lo scopo principale è far divertire ma Vienna non è solo un'importante centro teatrale, ma
anche musicale con i suoi modelli strumentali ed operistici. L'arretratezza socio-economica si
manifesta con una rilevante posizione economica della borgesia ancora offuscata dal ruolo di guida
dell'aristocrazia, in cui le contraddizioni non sono abbastanza forti come in Germania. Il trauma della
Rivoluzione si rifugia nel convervatorismo in antitesi al pensiero idealistico. Il Biedermeier designa
l'epoca post-Restaurazione ed è adatto alla cultura austriaca per il ripiegamento sui valori individuali e
la rinuncia ad ogni dinamico ideale di rinnovamento, ma soprattutto alla coscienza di un'identità
statale. I più grandi letterati austriaci della Biedermeier austriaca sono Grillparzer, Stifter e
Immermann. Austriaci e tedeschi sono alcuni tra i più importanti musicisti di quel tempo, come Gluck,
Haydn e soprattutto i grandfi Mozart, Beethoven e Schubert.

5) I musicisti dell'area germanofona e i letterati:

Gluck dirige l'opera di corte a Vienna dal 1754 al 1764 e attua insieme a Ranieri la riforma del
melodramma, che porta sul palco il gusto per il Classicismo francese, un'azione semplice che si
esprime attraverso i moti dell'anima e la melodia degli ideali di bellezza apollinea di Winckelmann.
Con Haydn nasce la stagione della musica sinfonica e cameristica moderna e il suo merito maggiore è
l'interpretazione della sonata, che unisce ricordi della musica galante con elementi della tradizione
popolare, per cogliere la ricerca dell'armonia. Mozart venne apprezzato da Goethe per la forza
creatrice, da Hoffmann per il carattere demoniaco delle sue sinfonie, dai romantici per la purezza delle
linee compositive e da Wagner per la capacità di trasfigurare i sentimenti umani. Egli influenzò
l'Europa intera anche attraverso i suoi viaggi. Nel 1781 si stabilì a Vienna e introdusse il Singspiel, un
uso della lingua tedesca mista di parlato e arie cantate e il Singspiel lo troviamo soprattutto ne "Il
flauto magico". A Beethoven si deve un'individualità che pretende di parlare in nome dell'umanità.
Attratto dalla Rivoluzione francese, è uno spirito ribelle caratterizzato dalla sordità. Il suo carattere è
misantropo e, segnato da una profonda solitudine, è lontano dal dinamismo nuovo della sua sonata, in
cui afferma la libertà interiore dell'uomo. Sottolinea l'eroismo e il pathos epico tipico dello Sturm und
Drang. Con Schubert vi è il passaggio verso il Romanticismo tedesco all'ombra di Beethoven per la sua
sterminata produzione di Lieder.

6) Vormärz:

Il termine Vormärz (letteralmente prima di marzo) fu coniato dall'autore austriaco Franz Grillparzer in
riferimento al clima di particolare eccitazione e di disordine sociale antecedente la fallita Rivoluzione
del 1848. Questi disordini furono dovuti a una serie di rincari e di squilibri causati dall'incalzante
industrializzazione tedesca. A differenza della definizione di Biedermeier, adottata solo nel novecento
dalla critica per indicare uno stile artistico e letterario, il termine Vormärz entrò subito nel vocabolario
comune in riferimento ad un tipo di letteratura politicizzata, liberale e in opposizione al vigente regime
assolutista. A partire dal 1830, la situazione tedesca peggiora a causa dei moti rivoluzionari che
investono i paesi vicini, in primis la Francia. Questa primavera dei Popoli esercitò negli Stati nel Nord
una pressione tale da far ottenere una Costituzione. Le idee liberali si diffusero molto in fretta ed i
governi scatenarono un'ondata di persecuzioni che costrinse molti tedeschi a fuggire a Parigi e Zurigo.
Fra l'intelligenza del Paese e l'ordine politico si creò una vera e propria frattura. La crisi politica e
l'inquietudine della borghesia si riflettero in letteratura e nel 1835 la Dieta federale mise al bando un
gruppo di scrittori definiti della "Giovane Germania", accusati di denigrare l'ordine sociale e di
distruggere la morale e la quiete del popolo tedesco. Erano già stati perseguitati a lungo e per questo
motivo i loro volumi vennero censurati. L'effetto fu molto limitato, e legò degli autori che non si
sentivano affatto legati in un programma letterario ed ideologico comune. Inoltre, essi rivelano
l'estraneità a qualsiasi intenzione rivoluzionaria. L'unica richiesta che vede tutti concordi è la libertà di
stampa per propagandare le idee liberali e per avere una base economica, rifiutando l'impegno
politico. Il loro è un nuovo concetto di letteratura in cui sottolineano i legami con il loro tempo,
rifiutando i limiti della sfera privata e separando la vita dell'arte. La letteratura deve trattare i grandi
temi della realtà contemporanea un campo o ideologico. Tra gli autori si ricordano Georg Büchner,
Heinrich Heine e Ludolf Wienbarg.

7) La letteratura tedesca dal 1840:

Nel 1840 la minaccia francese di occupare la sponda sinistra del Reno accende un sentimento
patriottico nelle poesie, che diventeranno parte integrante della liturgia nazionale. L'azione repressiva
contro la letteratura si rafforza palesemente, ma non ferma il movimento liberale di due tipi: 1)
Liberalismo costituzionale, che si limita a chiedere la partecipazione della borghesia nella vita politica;
2) Liberalismo democratico, che vuole estendere la partecipazioni a tutti gli strati popolari. Nel
frattempo migliore l'economia, ma a scapito dello sfruttamento di donne e bambini e con la
diminuzione dei salari. Negli 20' e 30' dell'Ottocento, la filosofia hegeliana a un influsso predominante
sulla vita intellettuale tedesca, grazie al metodo dialettico che da una parte divinizza lo Stato e
dall'altra lo demonizza. Strauss, Marx e Feuerbach sono i discepoli di Hegel principali.

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