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La restaurazione

Il letteratura inglese della seconda metà del XVII secolo era allo stesso tempo innovativa e varia per materia e stile, andando da religioso testi ispirati a satirico e
scritte in grassetto. Notevoli sviluppi per la produzione letteraria furono i polemico e altri scritti in risposta al ritorno degli Stuart; riaprendo i teatri dopo che sono
caduti Oliver Cromwell e il repubblica doveva chiudere; il fiore del critica letteraria con figure simili John Dryden e John Dennis; e l'influenza di Filosofi
dell'illuminazione. Questi sviluppi non sono estranei a quanto accaduto sulla terraferma durante questo periodo, soprattutto in Francia, e facevano parte di un più
ampio europeo movimento che si opponeva alla stravaganza spesso complessa e artificiosa della letteratura europea dal Tardo Rinascimento (il manierismo). Una
tendenza generale, che trovò accettazione anche in Inghilterra, fu il ritorno a una letteratura meno stravagante, più semplice, più elegante e naturale che voleva
sorprendere piuttosto che scioccare.[1] L'effetto di questo nuovo standard, che metteva la semplicità al primo posto, era che anche il lettore e lo spettatore ordinari
potevano godere di questa letteratura, sia essa poesia, dramma o prosa.

Produzione letteraria

Prosa

Il periodo della Restaurazione fu principalmente un periodo prosaico in cui la curiosità scientifica e la riflessione filosofica prendevano il posto della liberazione
emotiva e dell'alta immaginazione. Anche la poesia divenne prosaica, mentre la prosa fu caratterizzata dall'elusione di elementi decorativi di stile. Questo sforzo
per la sobrietà e la chiarezza in saggi, diari e Cronache può essere vista come una tendenza che più tardi, nel XVIII secolo, culminò nell'età augustea, con la sua
enfasi sulla forma, la lucidatura, l'austerità e l'eleganza.

Gli scrittori della Restaurazione gettarono le basi per quello che sarebbe diventato il moderno stile di prosa. Oltre a stimolare il teatro e la poesia, la Restaurazione
segnò anche l'inizio di una nuova forma d'arte letteraria nota come il romanzo. Una delle figure più importanti nello sviluppo del romanzo è stata Aphra Behn. È
considerata la prima scrittrice professionista e forse la prima scrittrice in Inghilterra. Lettere d'amore tra Nobleman e sua sorella del 1684 è uno lettera romanzo
sulla sensazionale relazione di un nobile con la sorella di sua moglie.

Opuscoli politici e giornali

Metà del XVII secolo, sotto il re Carlo I., L'Inghilterra è stata lacerata da uno guerra civile. Di conseguenza, la scrittura di opuscoli politici da parte di
simpatizzanti di entrambe le parti (monarchici contro sostenitori di Oliver Cromwell) una grande fioritura. Leviatano a partire dal Thomas Hobbes divenne una
delle opere più conosciute degli inglesi filosofia politica. Nello stesso periodo furono pubblicati molti nuovi libri e si iniziò anche con i predecessori del quotidiano
britannico. Giornalisti come Henry Muddiman, Marchamont Needham e John Birkenhead hanno espresso le posizioni delle parti in conflitto. Tuttavia, gli autori di
tali opere sono stati spesso perseguiti e arrestati, costringendo le tipografie alla clandestinità. John Milton si lanciò con il suo splendido opuscolo
politico Areopagitica come difensore della libertà di stampa. All'inizio di quella guerra civile (1642) tutti i teatri furono chiusi, per poi riaprire una generazione
dopo, nel 1660, nella mutata società della restaurazione inglese.

Cronache e diari

Anthony à Wood, un antiquario Oxford, pubblicato in più parti Athenae Oxonienses (1691-1692), una panoramica biografica di importanti abitanti di Oxford che
copre il periodo 1500-1690 e il primo del suo genere.

Anche storie segrete sul regno di Carlo II e Giacomo II erano popolari, sebbene storicamente inaffidabili a causa dei pettegolezzi. Un esempio ben noto è Memorie
del conte Grammont.

I due principali autori di diari con commenti sul periodo della Restaurazione furono John Evelyn e Samuel Pepys. I diari di Pepys in particolare erano storicamente
rilevanti perché, oltre a scrivere di vita quotidiana, scrisse anche di eventi importanti del suo tempo, come la grande epidemia che colpì Londra negli anni Sessanta
del Seicento, il grande incendio di Londra e la guerra navale contro gli olandesi.

Scritti filosofici e religiosi

Filosofico e religioso gli scritti furono pubblicati proprio come prima della Restaurazione. Qualcuno come John Milton, ora conosciuto principalmente come poeta
epico, ha scritto commenti in prosa sulla politica e la religione, e opuscoli di sette religiose come Scavatori, quinti monarchici, livellatori,
quaccheri e anabattisti. John Bunyan e Izaak Walton erano tra i più prolifici scrittori religiosi e Bunyans Il cammino del pellegrino rimane uno dei libri più
popolari di questo periodo.

John Locke scrisse molte delle sue opere filosofiche più note, come la sua durante la Restaurazione Due trattati di governo dal 1689 e  William Temple, un ex
segretario di Stato, ha scritto letteratura pastorale su una vita contemplativa che ha trovato pace nella natura. In particolare lo sono Sui giardini di Epicuro dal 1685
divenne famoso. Le opere in prosa più importanti di Thomas Sprat sono Osservazioni sul viaggio in Inghilterra di Monsieur de Sorbier dal 1665, e una storia del
Società Reale di Londra, di cui Sprat è stato uno dei fondatori.

Poesia

La poesia era la forma di letteratura più popolare durante la Restaurazione inglese. La poesia politicamente impegnata e socialmente critica commentava gli eventi
politici. Molta satira politica è stata scritta durante i regni di Carlo II e Giacomo II. Poiché la stampa era soggetta a censura, manoscritti anonimi circolarono
ampiamente.

I poeti del campo realista (quelli che hanno sostenuto Carlo II) hanno dominato la poesia, tra cui John Dryden, John Wilmot ( 'Rochester', George Villiers
("Buckingham") e Charles Sackville ("Dorset"). Le caratteristiche neoclassiche predominavano a scapito di essa lirico poesia. Il ode era una forma preferita di
poeti, mentre la satira rappresentata da Samuel Butler e John Dryden iniziò a occupare un posto di rilievo nella poesia di questo periodo. Notevole è stato anche lo
sviluppo di distico eroico.

John Dryden, che la morte di Cromwell aveva ancora cantato in modo eroico stanza's (1659), evocato nella sua poesia Astrae Redux il ritorno del re in nave. Anche
con Edmund Waller, che in precedenza ha elogiato Cromwell, si vede qualcosa di simile. Il ritorno di Carlo II mise in moto molte penne poetiche. In questo
periodo è apparso van John Milton (che inizialmente ha sostenuto la causa repubblicana) il poema epico Paradiso perduto (1667), uno dei capolavori della
letteratura del Restauro.
Tra i poeti lirici di questo periodo ci sono Thomas Traherne (che fino al lucido metafisico stimato), Charles Cotton, Edmund Waller. Il conte cortigiano è tra i più
famosi poeti dei poeti di corte John Wilmot, Lord Charles Sackville e il politico John Sheffield. Poeti satirici inclusi John Oldham e Samuel Butler.

Teatro

Carlo II ha svolto un ruolo importante come mecenate per il teatro. Durante il suo esilio aveva imparato ad apprezzare le commedie francesi e al suo ritorno era in
scena Thomas Killigrew e William Davenant permessi che hanno permesso loro di creare i propri teatri e compagnie inglesi. sotto mecenatismo Il Davenant's
Duke's Theatre di Carlo II al Lincoln Field's Inn e Killigrew aprirono il Royal Theatre in Drury Lane nel 1663.

La Restaurazione è stata accompagnata dal cambiamento sociale. esso Puritanesimo era all'incirca il suo apice, i teatri riaprirono dopo essere stati chiusi sotto i 18
anni Oliver Cromwell, e la maliziosa "commedia della restaurazione" divenne riconoscibile genere. Il nuovo re assicurò inoltre che, grazie alle licenze teatrali da
lui concesse, le donne potessero interpretare quelle femminili che prima venivano interpretate dai ragazzi. Per celebrare la riapertura dei teatri, i pezzi di restauro
erano sontuosi e immorali per gli standard puritani, volti a intrattenere il pubblico e prendere in giro sia i realisti che i repubblicani. La spensieratezza delle
commedie fu uno sbocco per gli anni di divisioni e disordini dopo la guerra civile inglese. Anche se al pubblico piace anche tragedie erano i commedie che hanno
avuto maggior successo durante il periodo del Teatro del Restauro. Anche classico Tragedie di Shakespeare piace Romeo e Giulietta sono stati riscritti e hanno
avuto un lieto fine!

commedie

Le commedie di restauro differivano dai loro predecessori usando la prosa invece di quelle tradizionali distici eroici. Erano spesso intesi come commenti sociali,
non tanto come uno specchio della società, ma piuttosto come esagerazioni della società che il pubblico (tipicamente la classe alta) avrebbe riconosciuto e
apprezzato.

In generale, si tratta di un insieme abbastanza omogeneo di testi e stili in risposta o in difesa del ritorno della monarchia sotto Carlo II. Tra le commedie famose di
questo periodo John Dryden, William Wycherley e George Etherege sulla vita a corte. Questi drammaturghi hanno scritto "commedie o modi", che ha denunciato
il comportamento della società prima e durante il periodo della Restaurazione. In genere l'appello era all'umorismo situazionale: travestimenti, confusione di
identità e altri malintesi che derivavano dall'inganno e portavano al caos. Viene menzionato l'artificio letterario per cui il pubblico è consapevole dell'inganno e i
personaggi coinvolti non lo sono ironia drammatica.

tragedie

Dramma eroico (dramma eroico o eroico) è un genere di teatro particolarmente popolare in Inghilterra durante l'era della restaurazione. Il termine "dramma
eroico" è stato coniato da Dryden per la sua opera La conquista di Granada dal 1670. Ha sostenuto che questo tipo di dramma poesia epica era prima del
palcoscenico e ha ideato una serie di regole per questo. Doveva essere composto da 'versi eroici' (versi chiusi in giambico pentametro). In secondo luogo, doveva
riguardare questioni nazionali, mitologico eventi o argomenti importanti. Terzo, l'eroe doveva essere potente, deciso e dominante in tutte le circostanze. Altre
famose opere di questo genere sono John Drydens L'imperatore indiano (1665) e Roger Boyles Il principe nero (1667). Giochi di restauro di William Davenant,
Thomas Otway, Nathaniel Lee, John Crowne, Elkanah Settle e John Banks, e successivamente lavora da Nicholas Rowe e Joseph Addison, rientrano in una
definizione meno rigorosa di ciò che dovrebbe essere un dramma eroico secondo Dryden. Nathaniel Lee è stato l'autore di tragedie politiche e ha avuto un grande
successo con tragedie storiche eroiche come La tragedia di Nerone, imperatore di Roma (1675).

C'erano anche tragedie, lei tragedie menzionato, che si è concentrato sulla sofferenza delle donne dopo che avevano, ad esempio, commesso un peccato (sessuale).
Esempi di questo tipo di dramma sono Thomas Otways L'orfano, Thomas Southernes Il matrimonio fatale e Nicholas Rowes The Fair Penitent e Lady Jane Grey.
Il motivo per cui sono emerse queste tragedie basate sulle donne è stata la popolarità delle attrici che sono apparse per la prima volta sul palco in Inghilterra.

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