Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
-SONATA OP 14 N.2(Beethoven)
6-Bibliografia
ERLKÖNIG
1-CONTESTO STORICO
Franz Schubert è nato a Vienna il 31 di gennaio di 1797 ,e morì nella sua città natale
il 19 novembre di 1828; in quel momento hanno successo fatti molto importanti a
Vienna (Austria).
Nei secoli XVII e XVIII gli Asburgo hanno notevolmente ampliato i suoi territori per
le distribuzioni del patrimonio della Polonia (1772 -1795). I regnati di Maria Teresa
(1740- 1780) e suo figlio Giuseppe II (1765-1790) fuorono un periodo di grande
sviluppo sociale e politico nella monarchia (abolizione della servitù della gleba, la
libertà di culto, abolizione dalla tortura, le riforme amministrativa e giudiziaria ...),
nello spirito di dispotismo illuminato. Il 17 ottobre 1797si approvò il Trattato di
Campoformio: Austria cede alla Francia la riva destra del Reno, il Belgio e il
milanesi, ricevendo a Venezia che scomparve come repubblica. Le guerre
napoleoniche erano una dura prova per la sopravvivenza della monarchia, ma la
vittoria aveva rafforzato gli Asburgo, che con il cancelliere Metternich fuorono i
garanti del restauro (1815-1848). Un altro fatto importante nel mondo è il
cambiamento dell'època.
L'epoca contemporanea è caratterizzata per la Rivoluzione francese e, perché questo
secolo è pieno di rivoluzioni. Lo stato liberale è stato creato in Francia. Ci sono
grandi città a causa della rivoluzione industriale (1840).Ha inizio l'era della
tecnologia.Si completa la mappa del mondo . Ci sono molti independenze, guerre
nazionali ... la mentalità e istituzioni spagnole si trasformano. Rivoluzione borghese.
L'inizio del giornalismo, opinione pubblica. Lotta tra assolutisti e liberali.
Nel 1808 Schubert diventa cantore nella cappella di corte e, dopo aver vinto una
borsa di studio, riesce ad entrare nell'imperialregio Stadtkonvikt di Vienna compiendo
studi regolari e perfezionando la propria preparazione musicale sotto la guida
dell'organista di corte Wenzel Ruczicka, e del compositore di corte Antonio Salieri.
Nel 1813 Franz Schubert abbandona gli studi per diventare assistente del padre
presso la scuola in cui insegna. L'anno successivo incontra la poesia di Goethe che
sarà la fonte di massima ispirazione per i suoi Lied fino alla morte.
Nel 1815 Schubert scrive il "Erlkönig"; alla fine del 1816 si contano già oltre 500
Lieder per voce e pianoforte. Con il sostegno di Franz von Schober e di alcuni amici,
che lo finanzieranno per tutta la vita, nel 1816 lascia la famiglia ed il lavoro presso la
scuola del padre.
Del gruppo degli amici e sostenitori fanno parte, fra gli altri, l'avvocato ed ex-
violinista Joseph von Spaun, il poeta Johann Mayrhofer, i pittori Leopold
Kupelwieser e Moritz von Schwind, il pianista Anselm Hüttenbrenner, Anna Frölich e
Michael Vogl, il cantante dell'opera di corte che farà conoscere i Lieder composti da
Schubert
Questo tipo di composizione sorge nel periodo classico (1760-1820), fiorì durante il
Romanticismo e si è evoluto nel corso del ventesimo secolo. Compositori come
Beethoven, Schubert e Wolf hanno composto Lieder basati negli poeti come Goethe
e Heine. Questo ha raggiunto un alto livello di sviluppo con il compositore austriaco
Franz Schubert nel 1814, ma aveva i suoi antecedenti in Mozart e Beethoven. Nella
musica classica occidentale questo termine tedesco si applica perché gli inizi e i primi
Lieder furono opere di compositori tedeschi. In Germania il termine Kunstlied o "art
song" si applica a distinguere il genere della canzone popolare o Volkslied. Lo
sviluppo della forma è andato di pari passo con la riscoperta della cultura popolare
tedesca come fonte di produzione artistica, come essere stato il Grimm Märchen o
raccolte di racconti (1812) dei fratelli Grimm e la collezione poesia Des Knaben
Wunderhorn (1805 -1808) di Clemens Brentano e Achim von Arni
Wer reitet so spät durch Nacht und Wind? Chi cavalca così tardi attraverso notte e vento?
Es ist der Vater mit seinem Kind È il padre col suo bambino
Er hat den Knaben wohl in dem Arm Tiene il fanciullo tra le braccia
Er fasst ihn sicher, er hält ihn warm Lo regge sicuro, lo tiene al caldo
Mein Sohn, was birgst du so bang dein Figlio mio, perché nascondi così timoroso il tuo
Gesicht? viso?
Siehst, Vater, du den Erlkönig nicht! Non vedi, padre, il re degli elfi!
Den Erlenkönig mit Kron und Schweif? Il re degli elfi con la corona e lo strascico?
Mein Sohn, es ist ein Nebelstreif Figlio mio, è una striscia di nebbia
Du liebes Kind, komm, geh mit mir! Caro bambino, su, vieni con me!
Gar schöne Spiele, spiel ich mit dir Bellissimi giochi, farò con te
Manch bunte Blumen sind an dem Strand Molti fiori colorati sono sulla riva
Meine Mutter hat manch gülden Gewand Mia madre ha molte vesti d'oro
Mein Vater, mein Vater, und hörest du nicht Padre mio, padre mio, e non senti
Was Erlenkönig mir leise verspricht? Cosa mi promette sottovoce il re degli elfi?
Sei ruhig, bleibe ruhig, mein Kind Stai calmo, resta calmo, bambino mio
In dürren Blättern säuselt der Wind Il vento mormora tra le foglie secche
Willst feiner Knabe du mit mir gehn? Bel fanciullo, vuoi venire con me?
Meine Töchter sollen dich warten schön Le mie figlie ti aspettano già graziosamente
Meine Töchter führen den nächtlichen Reihn Le mie figlie di notte conducono le danze
Und wiegen und tanzen und singen dich ein E ti cullano, ballano e cantano per te
Mein Vater, mein Vater, und siehst du nicht Padre mio, padre mio, e non vedi là
dort Le figlie del re degli elfi in quel luogo tetro?
Erlkönigs Töchter am düsteren Ort? Figlio mio, figlio mio, vedo esattamente:
Mein Sohn, mein Sohn, ich seh es genau: I vecchi salici sembrano così spaventosi
Es scheinen die alten Weiden so grau
Ti amo, il tuo bell'aspetto mi eccita
Ich liebe dich, mich reizt deine schöne E se non vuoi, userò la forza!
Gestalt Padre mio, padre mio, adesso mi afferra!
Und bist du nicht willig, so brauch ich Il re degli elfi mi rapisce!
Gewalt!
Mein Vater, mein Vater, jetzt fasst er mich an! Il padre spaventato, cavalca veloce
Erlkönig hat mir ein Leids getan! Tiene tra le braccia il bambino che geme
Raggiunge la fattoria con fatica e difficoltà
Dem Vater grauset's, er reitet geschwind Tra le sue braccia il bambino era morto
Er hält in den Armen das ächzende Kind
Erreicht den Hof mit Mühe und Not
In seinen Armen das Kind war tot
6-DER ERLKöNING
6.1-Storia
Erlkönig "(comunemente chiamato" Re degli Elfi ") è una poesia di Johann Wolfgang
von Goethe. In origine era composta da Goethe come parte della ballata lirica del
1782 dal titolo" Die Fischerin ".
La poesia è stata usata come testo di Lieder di molti compositori classici. Di questi, il
il più famoso senza dubbio era di Franz Schubert, nella sua op. 1 (D. 328). Ci sono
stati diversi adattamenti (almeno 22), altri compositori come Johann Friedrich
Reichardt, Carl Friedrich Zelter, Robert Schumann, Hugo Wolf, Ludwig Spohr e
Johann Carl Gottfried Löwe.
6.2 Leggenda
La leggenda del Re degli Elfi sembra avere avuto origine in tempi relativamente
recenti in Danimarca. Goethe ha basato il suo poema su "Erlkönigs Tochter" ("La
figlia del Re degli Elfi"), un lavoro danese tradotto in tedesco da Johann Gottfried
Herder. Il titolo era "La figlia del Re degli Elfi" ed apparve nella sua raccolta di
canzoni popolari, Stimmen der Völker a Liedern (pubblicato nel 1778).
La natura del Re degli Elfi è oggetto di dibattito. Il nome si traduce letteralmente dal
tedesco come "Re degli ontani" a differenza della traduzione "Il re degli elfi" (che
sarebbe in tedesco Elbenkönig o Elfenkönig) si dice che "Erlkönig" è una cattiva
traduzione svolto del danese "ellerkonge" o "elverkonge", che si significa "Re degli
Elfi". Secondo il folklore tedesco e danese, il Re degli Elfi appare come un presagio
di morte, molto simile al banshee nella mitologia irlandesa, ma a differenza di
banshee, il Re degli Elfi appare solo alla persona che va a morire. La sua forma ed
espressione diranno alla persona che tipo di morte avrà: un'espressione di dolore
significa una morte dolorosa, mentre l'espressione pacifica significa una morte
tranquilla. Un'altra interpretazionedella leggenda dice che chi tocca il Re degli Elfi
deve morire.
6.3 -Riassunto
I versi narrano un padre che, galoppando nella notte, cerca di portare in salvo il figlio
malato. Delirante e spaventato, il bambino è convinto di vedere e sentire il Re degli
Elfi che vuole rapirlo. Questi dapprima cerca di convincere il bimbo a seguirlo con le
promesse più disparate, poi vista l'inutilità dei suoi tentativi, decide di ricorrere alla
forza. Il padre, estremamente in ansia per suo figlio, cerca dirassicurarlo dicendo che
in realtà il re degli elfi non sta, dando una spiegazione più concreta alle sue visioni
(la nebbia, il fruscio del vento tra le foglie degli alberi, dei vecchi salici) Giunto a
casa, il padre si accorge che il piccolo è morto tra le sue braccia.
6.4 La composizione di Franz Schubert
Franz Schubert compose il suo Erlkönig nel 1815 per voce e pianoforte, con il testo
del poema di Goethe. Schubert aveva rivisto il suo lavoro per tre volte prima di
pubblicare la sua quarta versione nel 1821 come il suo Opus 1; dopo la sua morte è
stato indicato come D.328, utilizzando il sistema di Otto Erich Deutsch. Questo lied
si vede in scena per la prima volta in un concerto il 1 ° dicembre 1820 a un incontro
privato a Vienna. E 'stato presentato al pubblico il 7 Marzo 1821 presso il Theater am
Kärntnertor nella stessa cità.
Sono quattro personaggi (narratore, Padre, Figlio e del re degli Elfi) vengono
solitamente cantate da un cantante, ma anche da quattro in certe occasioni. Schubert
ha messo ogni personaggio in una gamma vocale diversa e ciascuno con il proprio
ritmo, la maggior parte dei cantanti che cantano usa un tono diverso per ogni
personaggio.
Il Erlkönig inizia veloce, dove le ottave , le scale ascendenti in modo minore creano
un ambiente d' orrore e le terzine ripetute sono utlilizzate per simulare il galoppo
del cavallo , questo continua per tutto il pezzo. Con le richieste e preghiere del
bambino la sua voce cresce e il timbro diventa più alto. Verso la fine del pezzo , la
musica è accelerata ( il padre cerca di accelerare il ritmo del cavallo), poi rallenta
(mentre arriva), e la musica si ferma nella frase finale: "In seinen Armen war tot (Tra
le sue braccia il bambino era morto). Il pezzo termina con una cadenza drammatica.
L'esecuzione richiede impegno sia al pianista, che durante tutto il brano deve imitare
incessantemente la folle cavalcata, mantenendo il tempo, sia al cantante, a cui spetta
il non facile compito di impersonare quattro personaggi diversi (il padre, il Re degli
Elfi, il figlio e un narratore che descrive l'ambientazione) con le relative emozioni.
Questa composizione è considerata molto difficile da cantare a causa della
caratterizzazione richiesta vocale e la difficoltà di accompagnamento, che richiede
la ripetizione rapida di accordi e ottave per creare il dramma e l'urgenza del poema
originale
6.5Analisi strutturale
La ballata di Goethe è strofica, formata da 8 strofe di quattro versi
.Non ci troviamo di fronte ad un Lied strofico, ma bensì ad un Lied Durchkomponiert
che segue l’andamento della storia, giungendo ad un climax, per giungere alla
drammatica conclusione.
Si potrebbe definire, quindi, Erlkönig un Lied narrativo, ben diverso da quei Lieder
che si soffermano unicamente sullo stato d’animo dell’io narrante.
Il Lied può essere così strutturato:
Il pezzo si apre con una introduzione pianoforte, con una rapida ripetizione di
terzine di crome sulla tonica, Sol minore, che introduce il galoppo persistente del
cavallo, rappresentato pianisticamente, non vocalmente
Figura delle terzine:
1.Prima sezione (battuta 15-32) il narratore, che canta sempre in tonalità minore(fa
anche qualche modulazione ) e nella gamma media della voce, racconta la storia di un
padre che porta al suo figlio malato a casa con il cavallo(prima, seconda , terza e
quarta frase correspondenti a ogni verso) .
2.Seconda sezione(battute 32-54) Il padre, che canta sempre nella gamma più bassa
della voce, chiede a suo figlio perché ha tanta paura (battuta 36) e la risposta viene da
suo figlio, che canta sempre nella gamma più alta della voce e in tono minore(in
questo caso in do minore), che può vedere il Re degli Elfi che li insegue a casa.
Qui anche appare la prima rassicurazione del padre.non c’è nessun re degli elfi, ma
solo un banco di nebbia. Le note gravi dalla voce del cantante, l’accompagnamento
pianistico che ribatte sempre la stessa nota fanno un senso di sicurezza delle parole
del padre.
La terza e la quarta sezione vanno unite(invitazione del Re degli Elfi e la risposta dal
bambino)
La quinta e la sesta sezione vanno unite per l'estesso motivo che la terza e la quarta.
5.Quinta sezione(battute 86-96) Il re degli elfi canta in Do M faccendo anche delle
modulazione a La m e Sol M
Ancora una volta una musica cullante, una musica inquietante, sottolineato dalle
lievi dissonanze che punteggiano l’intervento del re degli Elfi. È questo anche l’unico
momento, in tutto il Lied, in cui Schubert decide di ripetere due volte lo stesso verso
e lo fa con l’ultimo della strofa, sottolineando l’invito inquietante alla danza e ai
giochi che il perfino re degli Elfi porge al bambino.
"Willst, feiner Knabe, du mit mir gehn?
Meine Töchter sollen dich warten schön;
Meine Töchter führen den nächtlichen Reihn
Und wiegen und tanzen und singen dich ein."(2 volte)
Sviluppo
Ha un certo senso drammatico tipico del Beethoven di questo periodo .
-Battute (64-72) si presenta il tema A in Sol minore, ma solo si presenta la prima
idea, la prima frase (battute 64-67) e questa idea nella forma d'imitazione(battute
67-72) e il collegamento della mano sinistra per andare al svilupo del tema
B(battute72-73)
- Battute( 74-81) si presenta il tema B dell' esposizione in Si b M, con la sua
prima frase uguale ritmica e melodicamente alla frase della esposizione(battute
74-77) e la sua seconda frase un po diversa(78-81) che collega con lo svilupo
del tema A (La b M)
- Battute( 81-98) sviluppo del tema A(La b M) con la melodia nel
basso,accompagnata di terzine e arpeggii di semicrome Modulando a Sol
minore nella battuta 86, anche a fa m (battuta 91) finendo sull'acordo di Si
b(accordo coronato)Si b M(Battuta 98)
-Battute(98-107)Farsa ripresa del tema del tema A in Mi B maggiore, lontano
dalla tonica di Sol M
-Battute(107-124)Qui troviamo ,una sezione che fa un collegamento a la
Ripresa, con il pedale de V,c'è materiale della codetta del tema B della
esposizione con il suo disegno di bisecrome: una piccola ripresentazione del
tema A sopra un pedale della Dominante di Sol M (Re)
Ripresa
-Battute(124-132):Tema A in Sol maggiore
- Battute (133-152) transizione, nella battuta 137 la transizione si transporta a una 4
sopra così il tema B sarà nella stessa tonalità di impianto.
- Battute. (153-160) Tema B della esposizione in sol maggiore a diferenza della
esposizione(Re M)
-Battute(160-174)troviamo la Codetta del II tema.
-Battute(174-187)Coda della Ripresa: con un Piccola variazione ,(battute 184-187)
-Battute (187-200) Coda del primo tempo con il pedale di tonica, qui il tema
principale ha un carattere piú espressivo
Andante
ll secondo movimento è un ”Andante” in tempo di 4/4 nella tonalità
di Do maggiore (sottodominante rispetto alla tonica del primo movimento). La
struttura è del “tema con tre variazioni”
Il tema principale ha forma A,B, A'
Battute(1-8) parte A il cui canto semplice e grazioso si sviluppa in queste battute. Ci
sono 2 frasi:la prima (battuta 1-4)con la cadenza in sol come V di Do e la seconda (4-
8)con la cadenza in Sol M come I della nuova tonalità
-Battute (9-13)parteB (quasi una risposta)
-Battute(14-17) parte A'(ripetizione del canto a una ottava superiore) torna alla
tonalità di Do M
-Battute( 17-20) Codetta del tema principale e cadenza in Do M
Prima Variazione: battute(21-40)
Le variazioni di questo tema sono molto semplice. La prima utilizza un procedimento
sincopato nella mano destra e apare il tema legato al tenore della mano
sinistra.L'estruttura è l'estessa del tema principale: A(battute 21-28) B(battute 29-33)
A'(battute 33-37) Codetta( 37-40)
SecondaVariazione: battute(41-60) troviamo il tema in contratempo alla voce
superiore)
-Battute (61-64) battute di collegamento con il pedale di V di Do M per andare alla
terza variazione
Terza variazione:battute(65-85)questa variazione fa un contrasto dalle altre per il
suo carattere piú espressivo e il disegno melodico del tema è affidato alla seconda
semicroma . Questo stile si chiama stile brisée spezzato e la melodia e sempre sopra
Coda:( 85-90) e dopo il rallentamento ritmico nelle battute ( 88-89)l'ultima battuta
riserva una sorpresa: delle note isolate in staccato concludono bruscamente con un
accordo in fortissimo di 8 note sulla tonica(cadenza v-I) che contrasta con il carattere
di tutto questo secondo movimento
Scherzo
Analisi del Terzo movimento
terzo movimento è uno Scherzo (”Allegro assai”) in tempo di 3/8 nella tonalità di
Il
base di sol maggiore.La struttura è di Rondo:A B A C A D A
Battute(1-22 )Tema principale (A)in Sol M de è organizzato in quattro parti: tema
(battute 1 – 5); risposta con il tema presentato ad una ottava più alta (battute 5 – 9);
sezione centrale (battute 8– 16); ripresentazione del tema (battute 16-22)
-Battute(23-41) B/primo episodio porta l'ambiente armonico sul mi m;, quasi una
semplice transizione,che alla fine si chiude con la sua codetta nelle battute(38-41)
-Battute(42-64) rappresentacione del tema A(Sol M)
-Battute(64-72)collegamento che porta al seguente episodio in Do M(appare il V)
-Battute(73-124)C/secondo episodio. Una seconda idea questa volta in Do M
Questo episodio può essere tripartito:A(73-88)B(88-108) e A'(109-124)
-Battute(125-138)falsa ripresa del tema primcipale A in Do M(stessa tonalità del
ritornello) e dopo la corona comincia la ripresa del tema A(battute138-160) in Sol
M(tonalità principale)
-Battute (160-190)collegamento al terzo episodio
D/terzo episodio Questo si presenta in sol maggiore è dà a tutto questo movimento
una particolare vivacità, soprattutto per merito delle terzine di semicrome(hemiola
nelle battute 204-208)
-Battute (237-254)Coda del terzo movimento ultima rappresentazione del tema
principale , accompagnato dalle terzine di semicrome faccendo un doppio pedale di
Tonica (Sol) e V(Re)e chiude questo terzo movimento