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FRANZ

LISZT
(1811-1886)
Chi era?
Franz Liszt è stato un pianista, compositore, direttore
d’orchestra e organista ungherese vissuto nel periodo
romantico.
Franz iniziò il suo percorso di musicista a Vienna, dove
studiò pianoforte. In seguito, si trasferì a Parigi dove
promosse la sua carriera concertistica che lo portò ad
esibirsi in tutta Europa.
A lui si deve l’invenzione della forma pianistica del recital-
pianistico ed ha contribuito nello sviluppo della tecnica
pianistica.
Nel 1865 divenne accolito della Chiesa Cattolica. Inoltre,
fu terziario francescano e canonico nella cattedrale di
Albano Laziale di Roma.
Biografia
Franz Liszt nacque il 22 ottobre 1811. Dimostrò un
precoce talento, a undici anni si trasferì a Vienna con la
famiglia dove studiò composizione e pianoforte.
Nel 1825 suonò a Londra al cospetto di re Giorgio IV.
Nel 1827 dopo la morte del padre, si trasferì a Parigi dove
si dedicò all’ insegnamento. Tra il 1835 e il 1839
intraprese un viaggio con Marie D’Agoult, nel dicembre del
1835 nacque la loro prima figlia, Blandine. Nel 1837
arrivarono in Italia dove nasceranno i figli Cosima e Daniel.
Biografia
Nel 1840 incontrò due persone molto importanti: Robert
Schumann e Richard Wagner. Nel 1844 interruppe il
rapporto con Marie, ma nel 1847 conobbe la principessa
Kiev con la quale si trasferì in Polonia. Fu un insegnante
molto attivo e alcuni suoi alunni in seguito sono diventati
anche grandi musicisti e compositori. Nel 1862 scrisse “IL
CANTICO DEL SOL DI SAN FRANCESCO D’ ASSISI” e
nello stesso anno morì la figlia prematura Blandine, nel
1864 in sua memoria scrisse “ la notte”. Nel 1865 ricevette
nel Vaticano la Tonsura e gli ordini minori.
Consolazioni
Le sei Consolations furono composte da Liszt nel 1848 (ad eccezione
della quinta, anteriore di 4 anni) e furono pubblicate nel 1850. Queste
opere traggono ispirazione dalla lettera dell’omonima raccolta poetica
di Charles-Augustin de Sainte-Beuve del 1830, uno degli autori più
amati dal giovane Liszt.

Consolazione n.3

Questo pezzo ha una struttura moderna, che vede le 2 mani seguire 2


melodie diverse con tempi differenti. Sembra quasi che le 2 mani non
riescano ad andare d’accordo, fin quando riescono a scendere in
armonia. Quest’opera di Franz Liszt è definibile come una miniatura
romantica che investe 2 voci segregate tra loro. Questa musica può
darci un senso di profondità e di consolazione. Allo stesso tempo,
trasmette freschezza, rigenerazione del corpo e della mente, di riposo
e libertà, di spazi oltre l’orizzonte: ognuno risveglia sensazioni diverse
all’ascolto.
Sonata in si minore
La Sonata in si minore è un'opera pianistica del
compositore ungherese Franz Liszt. Fu scritta a Weimar
tra il 1852 e il 1853, pubblicata nel 1854 da Breitkopf e
Hartel a Lipsia, con dedica a Schumann ed eseguita per la
prima volta a Berlino nel gennaio 1857 da Hans von
Bülow. L'opera si apre con un Lento di sette battute
costruito sulla scala ungherese discendente. Attacca poi
l'Allegro energico, fugato a tre voci e due soggetti,
trattati secondo le regole del più ardito contrappunto, con
artifici quali il moto contrario retrogrado. La
composizione termina con un nuovo Lento assai, che
riprende l'apertura con scala ungherese discendente.
La campanella
E’ costruito sulla melodia del movimento finale del concerto per
violino e piano dell’orchestra n.2 in si minore di Paganini. La
melodia principale è da suonare prevalentemente con la mano
destra alternata a quella sinistra, non presenta grandi difficoltà
tecniche premesso che il pianista abbia grandi mani o una
agilità negli intervalli molti alti. Una difficoltà consiste
nell’esecuzione leggera per tutta la prima metà del pezzo.
Contrariamente a quanto possa sembrare l'esecuzione di
intervalli molto elevati eseguiti piano è più ardua di un
fortissimo a causa delle grandi capacità di controllo necessarie.
Franz Liszt a Parigi
Liszt si interessa alle correnti spirituali del suo tempo. A
Parigi è in contatto con tanti artisti, ma la conoscenza di
grandi musicisti a lui contemporanei, come Frédéric
Chopin, Hector Berlioz e Felix Mendelssohn Bartholdy,
gli fornisce l'occasione per misurarsi con i propri limiti.
Il confronto lo stimola a migliorare. Gli anni seguenti
sono caratterizzati da viaggi senza sosta attraverso tutta
l'Europa, numerosi concerti e nuove composizioni. Si
sposa con una donna di sei anni più vecchia di lui, Marie
d'Agoult, che gli darà tre figli.
Curiosità
● La prima curiosità su Liszt riguarda le sue mani. Franz, infatti, aveva
delle mani che riuscivano a comprendere ben 13 tasti del pianoforte.
Erano grandi circa 19 cm.
● Molti aneddoti raccontano del suo fascino: quando una nobile russa
respinta sembra lo abbia minacciato con la pistola; quando, assalito
dalla stanchezza e addormentato sul suo pianoforte, si è risvegliato tra
una dozzina di donne che stavano ritraendolo su un foglio; quando la
contessa Olga Janina tentò il suicidio per lui.
● Liszt era molto affascinato dall’Italia, dalla sua cultura, dal cibo, dalla
pittura, dalla poesia e soprattutto dalla musica. Riversa la sua passione
per il paese nelle sue composizioni. Ogni anno a Grottammare si tiene
un festival musicale dedicato a Franz Liszt e viene conferito un premio
a lui dedicato, oramai divenuto di grande fame.
Morte

Nell'ultimo periodo della sua vita, Franz Liszt lavorò


incessantemente come compositore e organizzatore di
eventi musicali a Weimar e Lipsia insieme al pianista
russo Alexander Ilyich Siloti. In Germania, nel 1886,
durante il festival di Bayreuth, Franz Liszt si ammala
gravemente. Muore il 31 luglio dello stesso anno. E’
sepolto nel Cimitero di Bayreuth, in Germania.
FINE
“Non cercare di sapere: il tuo
destino è l’incertezza.
Non cercare di potere: il tuo
destino è la debolezza.
Non cercare di godere: il tuo
destino è la rinuncia.”

Lavoro svolto da:


Cuzzola Annagiulia, Marcelliani
Matteo, Marinelli Eleonora,
Olivieri Chiara e Sinibaldi
Lucilla

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