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Anna Amalia di Prussia, sorella minore di Federico il Grande, dedicò la sua vita alla musica.

Nacque a
Berlino nel 1723 dove studiò sotto la guida dell’organista della cattedrale, Gottlieb Hayne, clavicembalo e
pianoforte. Dal 1783 fino all’ anno della sua morte assunse come direttore musicale e maestro di
composizione Johann Philipp Kirnberger che le impartì lezioni di contrappunto. La su ammirazione per
Johann Sebastian Bach e la sua passione per il collezionismo le permise di fondare una biblioteca a Weimar
di ben 850.000 volumi in cui erano conservati per i posteri importanti manoscritti, da Palestrina a Carl
Philipp Emanuel Bach e Haydn, ma soprattutto lavori di J.S. Bach. Dopo un amore proibito Amalia spese il
resto della sua vita in ritiro come duchessa a Quedlinburg.

Nei suoi lavori si avvertono citazioni bachiane e reminiscenze barocche, che riflettono la situazione di
mutazione del suo periodo. La Sonata per il Flauto e Basso continuo in Fa maggiore dimostra come la
duchessa desiderasse mantenere contatti musicali con il fratello nonostante le tensioni familiari; è scritta
per assecondare i gusti della corte.

Cécile Chaminade, nata nel 1857, scrisse alcune composizioni sacre quando aveva soltanto otto anni.
George Bizet le permise di prendere lezioni di piano con Félix Le Couppey e studiò armonia e composizione
con Benjamin Godard a Parigi, sua città natale. A diciotto anni intraprese una brillante carriera come
pianista con un tour in Francia e in Inghilterra. Le sue composizioni mostrano una particolare forza e rigore,
per citare una recensione in una rivista musicale dell’ epoca “Nessuno ascoltando questo concerto per
piano e orchestra così potente e variegato che porta il nome di Chaminade, penserebbe mai che sia il frutto
del lavoro di una donna, che una mano femminile possa aver disegnato queste ampie frasi musicali.” Un
tour dell’ America con la Philadelphia Orchestra nel 1908 affermò il suo successo anche negli Stati Uniti.

Tra i 350 lavori orchestrali, opere e balletti, musica da camera, pezzi per pianoforte, composizioni per
organo e musica vocale, il Concertino per flauto e pianoforte e la sua Symphonie lyrique Les Amazones per
coro e orchestra hanno un rilievo particolare.

Cécile Chaminade morì a Monte Carlo nel 1944.

Lili Boulanger, nata a Parigi nel 1893, veniva da una famiglia di musicisti. Era infatti sorella minore della
compositrice Nadia Boulanger e figlia di Ernest Boulanger, importante compositore e insegnante di canto al
Conservatorio di Parigi, e di Raissa Mychetski, cantante lirica di origine russa. A sei anni imparò a leggere la
musica, studiando con profitto l’armonia: una dote incredibile, che attirò l’ attenzione di Gabriel Fauré,
amico di famiglia, che si offrì come suo maestro di pianoforte. Dal 1909 Lili studiò composizione con Paul
Vidal, e nonostante gravi problemi di salute nel 1913 decise di iscriversi al concorso di composizione Prix de
Rome. Fu la prima donna a vincere il prestigioso premio con la sua Cantata Faust et Hélène. Il premio
includeva una borsa di studio per un soggiorno in Villa Medici a Roma. In questo periodo Boulanger scrisse
due pezzi per pianoforte e il ciclo di canzoni Clairières dans le ciel; compose anche due adattamenti dei
salmi La Terre appartient à l’ Eternel and Ils m’ont assez opprimé. I suoi lavori rimastici ( due poemi
sinfonici, tredici canzoni, pezzi per violino e flauto) sono stati scritti tra il 1911 e il 1918. Dettò sul letto di
morte la sua ultima composizione, Pie Jesu, alla sorella Nadia, mentre l’ opera La Princesse Maleine è
rimasta incompiuta. Lili morì di tubercolosi il 15 marzo del 1918, a soli 24 anni. La sorella Nadia ha avuto un
ruolo fondamentale nella diffusione delle opere della sorella grazie al suo “Fondo per la memoria di Lili
Boulanger” a Boston e a “Gli amici di Lili Boulanger” a Parigi, oltre che alla pubblicazione di dischi.

Dorothee Eberhardt, nata nel 1952 a Memingen, inizia da giovanissima a studiare fisarmonica e pianoforte,
e successivamente anche il sassofono e il clarinetto. All’ Università frequenta e conclude con un dottorato
nel 1979 la facoltà di Studi Orientali, Filosofia e Greco. Ispirata dalla sassofonista inglese Barbara
Thompson, nel 1780 si trasferisce a Londra dove studia clarinetto al Trinity College of Music e musicologia e
composizione al Goldsmiths College. In seguito continua gli studi di composizione con Antonin Tucapsky.
Dopo aver terminato gli studi, Eberhardt lavora come compositrice e insegnante di musica a Londra;
attualmente vive a Monaco. I suoi lavori sono eseguiti e diffusi in molti paesi e tra di questi molti sono
commissionati da importanti artisti ed ensemble, come la Munich Chamber Orchestra. Il suo primo CD di
musica da camera viene pubblicato nel 1999. Nello stesso anno i suoi pezzi per pianoforte Time Changes I-
III vengpno selezionati per la GEDOK Women’s Piano Competion e registrati dalla vincitrice, Judith Pfeiffer.

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