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Georg Philipp Telemann

(1681 – 1767)
Georg Philipp Telemann, compositore e organista tedesco, attraversò numerose correnti
musicali: il Barocco, lo Stile galante, lo Stile della Sensibilità e il Classicismo, rinnovando
continuamente il proprio modo di comporre.
Nato a Magdeburgo e figlio di un pastore protestante, fu
cresciuto dalla mamma assieme ai due fratelli. Studiò
musica da autodidatta, in segreto, dato che alcuni amici
di famiglia parlavano male alla madre del mestiere di
‘musicista’. Da piccolo era già in grado di suonare molti
strumenti (tra cui il flauto) e iniziò a comporre a partire
dall’età di dodici anni.
Contemporaneo di Johan Sebastian Bach (del quale era
amico) e di Georg Friedrich Händel, Telemann si
riavvicinò alla musica, dopo aver iniziato a studiare
legge, proprio grazie a quest’ultimo. Negli anni ’20 del
Settecento, ad Amburgo, gli venne affidata la mansione
di Kantor, per cui egli aveva il compito di scrivere: due
cantate per ogni domenica, una Passione all’anno e di
contribuire musicalmente a ogni sorta di evento; tutto ciò
fece sì che il giovane Georg si potesse dedicare
maggiormente alla composizione. In quello stesso
periodo, fu anche direttore musicale di alcune chiese musicali amburghesi. A partire
all’incirca dalla seconda metà del secolo XVIII, Telemann si concentrò sullo studio della
teoria musicale, fino all’anno della sua morte.
La produzione musicale del compositore riguardante il flauto comprende: le 12 Sonate
metodiche, le 12 Fantasie per flauto traverso, i Sei duetti per flauto traverso e violoncello
(perduti) e vari concerti, fra i quali il Concerto in do maggiore per flauto e orchestra, il
Concerto in fa maggiore per due corni, violino, flauto e orchestra, il Concerto in re
maggiore per due flauti traversi, mandola e orchestra,

, il Concerto in re maggiore per due flauti traversi, violino, violoncello e orchestra.


I contemporanei di Georg Philipp Telemann: |MUSICA| J. Pachelbel (1653-1706), A.
Scarlatti (1660-1725), F. Couperin (1668-1733), T. Albinoni (1671-1751), Antonio Vivaldi
(1678-1741), C. Graupner (1683-1760), J. S. Bach (1685-1750), G. F. Händel (1685-1759),
L. Vinci (1696-1730), J. J. Quantz (1697-1773) ||POESIA| A. Zeno (1668-1750), P.
Metastasio (1698-1782), C. Goldoni (1707-1793) ||FILOSOFIA| Montesquieu (1689-1755),
Voltaire (1694-1778), J. J. Rousseau (1712-1778), A. Smith (1723-1790).

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