Ernest Bloch

24 luglio 1880 nato a Ginevra, la Svizzera

15 luglio 1959 morto a Portland, O
 Periodo: Moderno (1870-)
 Paese: Switzerland/USA
 Generi: Alloggiamento, Concerto, Choral, tastiera, Orchestral, Symphonic, vocale

Biografia

Un compositore altamente specifico, Ernest Bloch non ha aperto la strada ad alcun nuovo stile in
musica ma spoke con una voce distintiva in cui potrebbe assimilare le influenze pieghe, una tecnica
di 12 toni e perfino ai toni quarti coloristic. In un secolo stilisticamente atomizzato i suoi interessi
erano universali e la sua musica era sia cara dal pubblico che dal inspirational per una generazione
più giovane e più academically orientata.

Il suo padre era lo svizzero quintessential, un fornitore del well-off di vigilanze ed orologi,
compreso gli orologi di cuculo. Ernest ha avuto un addestramento musicale vario che ha incluso
l'addestramento avanzato del violino, studio del eurhythmics con Émile Jacques-Dalcroze; ha
viaggiato dalla Svizzera nel Belgio, Monaco di Baviera e Parigi a tempo debito. Bloch ha scritto
prolifico durante i suoi anni dell'allievo ma non ne ha pubblicato c'è ne dei suoi impianti. Non è
collegato con il suo Ernest contemporaneo Bloch (1885-1977), un filosofo tedesco interessato alle
edizioni musicali.

Margarethe sposato Bloch Schneider in 1904; uno dei loro bambini, Suzanne, è diventato un
giocatore ben noto del lute. La sua musica ha cominciato ad attrarre l'interesse e in 1910 la sua
opera Macbeth è stata organizzata a Parigi ad un pubblico principalmente uncomprehending. Circa
questo volta ha cominciato la musica di scrittura con le funzioni specificamente ebree nel tema,
riflesso dai orientalisms nelle melodie -- derivato spesso da culto ebreo chants e da musica di piega.
Alcune delle composizioni più note di questa serie sono il lavoro Baal-Shem, uno Symphony del
violino dell'Israele e Schelomo, un poem di tono che inoltre è uno dei concertos grandi del cello.

In 1916 ha viaggiato negli Stati Uniti come conduttore per l'azienda di ballo del Maud Allan.
L'attrezzatura ha fallito, arenamento lui nell'Ohio. Il compositore è stato costretto così a rimanere in
America, ma presto ha trovato il successo come compositore, conduttore e coordinatore ed
insegnante della scuola di musica. In 1924 ha preso la cittadinanza americana. È diventato direttore
del Conservatory de San Francisco in 1925 e in 1927 ha vinto il primo premio in un concorso
promosso dall'America musicale con la sua composizione America, un Rhapsody Epic.

Ha rinviato in Svizzera in 1930 e principalmente ha vissuto là per la decade prossima. Ha composto

e viaggiato ampiamente in Europa per condurre i suoi impianti. L'aumento di Nazism in Germania e
di un desiderio mantenere la sua cittadinanza degli Stati Uniti ha richiamato un ritorno a quel paese
prima che la seconda guerra mondiale scoppiasse. Si è depositato alla spiaggia scenica dell'agata, O
ed è stato nominato un professore all'università di California in Berkeley, d'istruzione i corsi di
estate fino a che non andasse in pensione in 1952.

Durante le entrambe le sue carriere d'istruzione americane ha modellato le carriere iniziali di una
lista enviable degli allievi riusciti, compreso Antheil, Kirchner e le sessioni. Bloch è morto di
cancro in 1959. ~ Joseph Stevenson

da genitori di ebrei. I suoi primi insegnanti musicali

Ernest Bloch (1880-1959) nacque a Ginevra nel 1880
furono Rey (violino) e Dalcroze (composizione). Nel 1897 si spostò a Bruxelles dove fu

Ernest Bloch
allievo del famoso violinista Ysaÿe, poi si approdò a Francoforte per studiare sotto la guida di Knorr (a sua volta allievo del
grande musicologoe didatta Reinecke) ed a Monaco dove studiò con Thuille. In seguito soggiornò per un anno in Francia, prima
del ritorno a Ginevra, dove si sposò e iniziò la sua carriera didattica nel locale Conservatorio. Nel 1916 partì per gli Stati Uniti,
dove restò fino al 1930, assumendo incarichi di prestigio ed acquisendo la cittadinanza americana. Tornato in Europa, fu
costretto a lasciare il vecchio continente nel 1938 per ragioni razziali e si stabilì definitivamente negli USA. Da allora, fino al
1952, anno nel quale abbandonò ogni attività ufficiale, ebbe diverse opportunità per far conoscere le qualità non comuni della
sua arte. TrascorseL'ultimo periodo della sua vita nell'Oregon fra Agate Beach e Portland, dove morì nel 1959.
Lo stile di Bloch ha subito notevoli evoluzioni, con oscillazioni notevoli nell'arco della sua carriera compositiva. Ad un'iniziale
attrazione per la musica di Richard Strauss e di Mussorgski, seguì un graduale accostamento alla poetica di Debussy. Quindi,
nel periodo successivo, definito "ebraico", scrisse una serie di composizioni legate alla religiosità del suo popolo,
recuperandone e trasformandone i ritmi. A questo versante della produzione appartiene la sua opera più famosa, "Schelomo,
rapsodia per violoncello ed orchestra", trasfigurazione sinfonica delle vicende relative alla vita di Salomone. Negli ultimi
decenni rivolse la sua attenzione alle musiche di Bach e Palestrina, che gli fornirono lo spunto per comporre brani di chiara
impronta neoclassica.

Lo stile da camera del periodo "ebraico" di Bloch presenta uno stile assai
maturo, in cui le reminiscenze popolari spesso trasmettono ai temi in gioco una
carattere di cantabilità ciclica, senza giungere alle spigolature ritmiche e
agogiche di altre contaminazioni colte dell'epoca (come ad es. Bartok o
Kodaly).
E' interessante notare nel repertorio da camera di quegli anni una specie di
caratterizzazione drammatica - malinconica trasversale, che introduce
all'interno di modulazioni tonali alcune "trasgressioni" armonico ritmiche
comuni a stilemi compositivi assai distanti: si ascolti qui ad esempio uno dei
brani da camera più famosi di Bloch,
Nigun ("Improvviso", tratto dalla suite Baal Shem per violino e pianoforte,
scritta nel 1923). L'uso della dissonanza, specie a conclusione della frase
musicale, ricorda da vicino i toni nostalgici e strazianti di un certo
Shostakovich, mentre il nitore neoclassico di alcuni passaggi, come le
riesposizioni tematiche trasposte di un tono senza modulazione, rinvia di tanto
in tanto alle sonorità cameristiche più riconoscibili di Prokofiev.