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DELLE CAMELIE
commedia in un atto
adattamento curato dai Mortis’Attori dell’omonimo
episodio di Gigi Proietti tratto dal film “Un’estate al mare”
PERSONAGGI:
(contraddistinti da colori diversi per la stampa a colori
e dalle iniziali diverse per la stampa in bianco e nero)
LA STORIA
Causa improvvisa defezione dell’attore protagonista, Gigi viene chiamato all’ultimo minuto a
sostituirlo nel ruolo di Armando Duval nella commedia “La signora delle camelie”.
Non avendo avuto modo di prepararsi, si affiderà completamente al suggeritore Spartaco che
reciterà al suo fianco. Essendo tuttavia un po’ sordo e corto di memoria traviserà ogni battuta
trasformando la commedia tragica in tragicomica.
0
ATTO UNICO
Col passare del tempo, Margherita si accorge che sta buttando via la
propria vita finchè un giorno scopre anche di essersi ammalata di tisi.
Vorrebbe lasciarsi morire, ma pian piano il sincero amore di Armando
la conquista e le da la forza per ritornare a vivere.
1
M: No, aspetta… C’è un problema
Il maestro non viene…
Ci hanno appena avvisato che si è ammalato…
P: Aspetta aspetta…
Fatalità ho visto in mezzo al pubblico un vecchio amico
che ha studiato recitazione
e che conosceva a memoria i classici più importanti,
tra cui anche “La signora delle camelie”
M: Ma allora…
Potresti chiederlo a lui…!
P: Hai ragione…
Perchè non provare…?
Tanto ormai, perso per perso...
2
P: Scusate, abbiamo un piccolo problema…
Scende dal palco e si ferma di fronte all’attore che per tempo si era seduto in
prima fila
P: Ascolta…
Mi dovresti fare un grosso piacere:
Abbiamo appena saputo che si è ammalato l’attore protagonista
maschile.
So che questa parte tu l’avevi imparata quando studiavi
recitazione.
Lo puoi sostituire tu?
Ti prego…
Non può dire di no...
Guarda quanta gente sta aspettando...
P: Ti manca la memoria?
3
P: Ma non c'è problema: noi abbiamo il suggeritore!!!!!
Spartaco, fatti vedere!
S: Buonasera a tutti…
Sono Spartaco, il suggeritore…
concludendo con un inchino
Al vostro servizio!
Quindi si avvia giù dal palco per raggiungere gli altri due
P: Se non ricordi una battuta basta che lo chiami, e lui ti viene vicino
e te la suggerisce...
Dai Gigi, facci questo dono prezioso…
G: Beh…
Dopo una breve pausa di indecisione, cedendo alle insistenze del
presentatore e battendo la mano sulla spalla del suggeritore che intanto li
ha raggiunti
E va beh… Se c’è il suggeritore…
…Provamoce!
P: Grazie, Gigi…
Grazie di cuore
G: Grazie!
Inizia ad indossarli con l’aiuto di Spartaco
Però…!
Sono proprio della mia taglia!
4
Spartaco fa cenno di avviarsi sopra il palco, ma Gigi lo ferma trattenendolo per
il braccio
G: Mi raccomando, eh…
Guarda che non ricordo manco una battuta…
G: Come?
S: Ok, va bene…
G: (ancora una volta Spartaco si avvia verso il palco, ma subito Gigi lo ferma
per un braccio)
Come hai detto che ti chiami tu?
5
Spartaco e Gigi salgono sul palco ed entrano nel sipario chiuso. Il presentatore,
dopo averli seguiti a breve distanza, si ferma al centro e conclude la sua
presentazione:
Stacco Musicale 4 (sinfonia 40 di Mozart) che sfuma prima che gli attori inizino a
parlare
Il sipario si apre: in scena c’è Margherita che si alza dal letto, sta male e
tossisce.
In un angolo in fondo, seminascosti da una mezza quinta, Gigi e Spartaco.
Josephine entra correndo a piccoli passi per dare assistenza a Margherita,
e la chiama con enfasi e preoccupazione
J: Madame…!
Madame…!
J: risentita, fra sé
Questa me sputa tutto lo spettacolo…
J: risentita, fra sé
Ridaje…
6
Coraggio, madame…
Sta per arrivare il conte Duval!
M: Ah…!
l’uomo che amo….
Sì, che amo…
Di vero amore!
Presto! Aiutami a sistemarmi i capelli…
Margherita si siede davanti allo specchio e Josephine inizia a sistemarle i capelli
con la spazzola
Intanto Spartaco si affaccia sul palco insieme a Gigi e gli da le indicazioni per
impostare il personaggio
S. Ecco… Tocca a te…
Mi raccomando, aria da nobile: tu sei il conte Armando Duval
Lei è una donna molto capricciosa…
Tu entri e dici: Margherita
7
G: Margherita
M: Oh, Armando
M: Armando
G: Spartaco!
G: Margherita
M: Armando
G: Vi piace il gorgonzola?
G: Non avendo capito bene, volgendosi leggermente verso Spartaco chiede che
gli venga ripetuto il suggerimento
Eh?
e ride nel modo convenuto
Ah Ah…
9
S: Alberga una terza leggenda
S: Dicite ancella
G: Dicite
Dicite anc…
S: Dicite Ancella
G: Dicite Ancella
S: Dicite ancella..
M: Rimproverando Gigi
Ora cantate pure…!?
S: No, no
11
G: ridendo
Come no?
S: No, no no
G: No?
J: Duval padre
S: Padre
S: Padre
G: Padre
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G: Con rabbia, alzando la voce e gesticolando con le mani
Sappiate che io sono infermo nelle mie precisioni
S: So bene di preciso
G: So bene di preciso
G: Girandosi verso Spartaco con fare interrogativo, perché non ha capito bene
E zia?
M: E sia!
G: E zia?
M: E sia, conte!
G: E zia, conte?
M: Mi sacrificherò…
Lascerò vostro figlio…
S: Se pulsa…
G: Se puzza…
D: dopo avere auscultato il cuore per qualche istante, con tono professionale
Ancora pulsa
G: con stupore
Ancora puzza?
15
S: Parlate a cuor nudo…
G: Parlate, a cornuto
S: Sentito babbo?
16
G: rivolgendosi a Duval padre
Sentito babbo?
FINE
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