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Lezione 3

Sviluppo dell’opera in musica nella seconda metà del 600 e gli inizi del 700

Georg Friedrich Haendel ambito opera italiana

La novità attorno al 1640 è che l’opera passa da essere essenzialmente cortigiano ( orfeo di Monteverdi
nasce come spettacolo per la corte di Mantova) ad essere uno spettacolo pubblico

Vedere pagina 15 manuale grande Nel 1637 a Venezia si apre il teatro S. Cassiano , primo teatro pubblico

Primo teatro pubblico non vuol dire che la gente entra per motivi di censo, l’opera è stata sempre popolare
ma in questi anni non raccoglie gli strati più bassi della popolazione ci vorrà ancora qualche decennio ma la
differenza è che c’è un pubblico pagante , che paga il biglietto. Chi ha una somma di denaro può accedere
allo spettacolo. Diventa forma di intrattenimento che passa da essere cortigiano a pubblico. L’opera diventa
soggetta alle leggi di mercato . Quest’opera rimane nel cartellone ossia rimane per più sere in teatro se
invece l’opera non incontra il favore del pubblico cade subito, i teatri chiudono rimangono aperti solo quelli
che riescono ad avere più pubblico. L’estetica che riguarda l’opera passa da essere molto più elitaria a
essere intrattenimento però soggetta alle leggi di mercato quindi i motivi estetici vanno in secondo piano
rispetto ai motivi prosaici , ciò comporta una modifica al modo di fare l’opera, modifica dello spazio: prima
avevamo sala cortigiana o sala che veniva allestita , i teatri che aprono per allestire opere hanno
determinate caratteristiche spaziali

Vedere pagina 16 manuale teatro diventa impresa economica chiunque può diventarne spettatore tramite
il semplice acquisto del biglietto , abitudine del pubblico a frequentare i teatri mentre prima era riservato al
mondo privato della corte. Venezia apre la prima opera pubblica. I teatri si organizzano in stagioni
inizialmente nella stagione del carnevale dal 26 dicembre al martedì grasso di ogni anno ma poi la stagione
si amplierà fino a coprire tutto l’anno tranne la quaresima perché i teatri dovrebbero essere chiusi ma in
realtà si fanno i drammi sacri che sono opere ma con tema sacro.

Teatro significa luogo preciso con delle caratteristiche molto definite . Nel 1681 Cristoforo Ivanovich ,
cronista, i teatri dell’opera sono anche questi semicircolari con da una parte gli spettatori dall’altra la scena
per i rappresentanti come tutti i teatri. I romani solevano far scalinate come si vede nel teatro farnese,
teatro di legno a Parma. La differenza sia che ora , all’epoca in cui scrive, i teatri d’opera sono capaci di poco
numero di persone, le scalinate in più ordini di palchetti nel campo di mezzo (platea) si infilano di sera in
sera seggiole senza distinzioni di persone. Descrizione teatro all’italiana

Fatto di 3 spazi diversi : spazio del palcoscenico che prevede dietro le quinte il proscenio , luogo atto alla
rappresentazione diviso dal luogo dove si assiste alla rappresentazione che è a sua volta diviso in due parti
una platea dove si sta in piedi o ci sono delle seggiole messe e tolte a seconda delle necessità ma
soprattutto gli ordini di palchi . Ciò implica che all’interno del teatro ci sia una divisione sociale : chi è più
alto di rango ha i palchi più importanti più alti per vedere meglio mentre la plebe è nella platea talvolta
senza diritto di sedersi. La forma del teatro all’italiana ( teatro della Fortuna di forma trasversale) che
diventerà a goccia .

Dalla nascita si espande in tutta Europa , italiani maestri fino alla fine del 700 dell’opera.

Maggior compositore di opera italiana fine 600 è Alessandro Scarlati

Caratteristiche che introduce all’interno dell’opera che andranno a caratterizzare buona parte del 700
operistico.

Scarlati nasce nel 1660 , si trova ad operare tra 600 e 700,(notizie biografiche pagina 116 EDT) . Ha scritto
67 melodrammi, la maggioranza nella parte napoletana e romana . Egli è il fondatore della scuola
napoletana che ha portato l’opera italiana ad essere lo spettacolo più diffuso dell’Europa e del mondo
perché tutti i compositori della prima e seconda metà del 700 che erano cortegiatissimi dalle cappelle
principesche di tutta Europa provenivano nella maggior parte dall’area napoletana e dai conservatori
napoletani (regno delle due sicilie ,l’odierna Italia del sud) . Italia che aveva questi 4 conservatori, come per
Vivaldi la chiesa della Pietà, erano dei conservatori che assumevano al loro interno 4 musicisti per fare
scuola a orfani , istruiti nell’arte e nella pratica musicale quindi c’è chi diventa cantante, musicista,
compositore. Napoli e l’italia era piena di teatri e la gente voleva spettacoli nuovi. Napoli è il fulcro .

Scarlati ha portato novità assolute all’interno dell’opera. Opera lirica sempre divisa da questa dicotomia
aria ,momento in cui il cantante esprime i suoi sentimenti, contrapposto a recitativo momento in cui
l’azione va avanti e l’ accompagnamento non è accompagnato da tutta l’orchestra , quindi da pochi
strumenti o addiritura solo dal clavicembalo. Questa dicotomia tra aria e recitativo dura per tutto il 700 e i
primi decenni dell’800.

Novità in ambito formale di certe strutture dell’opera. Ogni opera inizia con una sinfonia, ouverture breve
brano che introduce ciò che si va a presentare con il fine di noise killing ossia del rumore. I teatri erano
affollattissimi dove la gente chiacchierava, mangiava come nelle terme romane.

Vedere la toccata dell’orfeo di Monteverdi dove c’è musica iniziale per dire di stare zitti- toccata ,ouverture.

Scarlati è un compositore che nella fase già avviata della sua carriera si ritrova ad attuare modifiche che
avranno fortuna

Sinfonia ad opera: introduce l’opera. Prima di Scarlati aveva forme diverse che non erano definite e
ogni autore andava a proprio gusto per costruire questo breve brano musicale che anticipava il
dramma vero e proprio. Con Scarlati questo brano iniziale inizia ad assumere una certa
importanza perché Scarlati lo impronta secondo una tripartizione : ABA’ la cosidetta sinfonia
all’italiana che inventa Scarlati è una sinfonia fatta in 3 movimenti dove abbiamo il primo
movimento veloce rapido, il secondo movimento lento più lento del primo , poi o c’è un movimento
uguale al primo oppure c’è un terzo blocco veloce anche questo. Sentire sinfonia A.Scarlati
Telemaco ricorda il concerto solistico ripresa opera italiana 
Siamo nella seconda metà del 600 l’opera è andata automamente all’estero uno dei operisti non di
origine italiana che si trova a operare nel contesto francese è Jean Baptiste Lully , era fiorentino  di
cui una sua creazione è tragedie lyrique che è una commistione fra la tragedia di origine francese
di Racine, Corneille e tutti i drammaturghi francesi della tradizione 600 francese. Su questa si
innesta l’opera in musica di provenienza italiana. Un aspetto della tragedie lyrique che è connesso
perché contrapposto alla forma della sinfonia italiana di Scarlati , la forma di sinfonia d’opera alla
francese che è sempre tripartita: ABA’ ma la loro idea è controvertita nell’ouverture italiana è
veloce,lento , veloce. Mentre adesso abbiamo il contrario lento,veloce,lento guardare lully atys
obertura 1676 . 
Questa tripartizione della sinfonia ad opera sarà un marchio di fabbrica da un lato dell’opera
francese per 100 anni dall’altro dell’opera italiana per 100 anni. La tripartizione veloce, lento,veloce
sarà una tripartizione che tutti gli operisti italiani rispetteranno per i decenni a venire ed è un
introduzione di Scarlati. Un’altra caratteristica è l’aria col da capo ( pagina 111 EDT) di cui la forma
è tripartita ( periodo a capo fra 600 e 700 sia il tripudio della tripartizione) alla fine del 600 l’opera
italiana ospitava due tipi di aria : 
Arietta tripartita ossia in due movimenti AB lento,veloce oppure con la stessa logica con due testi
differenti due quartine differenti del libretto 
Aria col da capo esempio Giulio Cesare di Händel e opera Mitridate Scarlati Cara tomba del mio
diletto . Ha la forma ABA’ abbiamo una divisione non più agogica ossia visione di velocità tra
queste tre sezioni non c’è lento , veloce . Hanno tutte la stessa velocità tutto lento o tutto veloce
generalmente. La differenza è nell’armonia materiale musicale utilizzato, una prima parte che ha
un determinato materiale musicale A associato a un determinato testo, poi c’è B che ha un
determinato testo può esserci la ripetizione dello stesso testo o un’altro una seconda quartina, in A’
la trovata è far ripetere la stessa porzione di materiale musicale identica dell’ inizio .B fa da stacco.
Perché la tripartizione? La prima parte lineare viene poi fiorita alla fine , più articolata. L’ opera del
tempo vede tra le sue caratteristiche di mettere in mostra gli interpreti in questo caso le macchine
da guerra vocali che erano i castrati dell’epoca. La struttura tripartita è ABA’ due prime sezioni
indipendenti tematicamente differenziate e la terza sezione che è variante della prima.Questa
variante consiste in abbellimenti spesso affidati all’estro espositivo,alle doti del cantante che colora
la ripetizione. Questa forma col da capo diventerà pervasiva tanto da risultare monotona e la
maggior parte delle arie nell’ opera tra 600 e primo 700 sono arie da capo perché rispondono alla
logica di far mettere in mostra in Ale doti del cantante .
(pagina 112) particolarità aria : aria dissortita quando entra un personaggio, aria di bravura quando
agilità è molto ampia, aria di portamento tecnica vocale di passare da un suono all’ altro senza
interruzioni , aria di caccia quando la drammaturgia sta raccontando caccia, aria del sonno quando
il protagonista sta sognando qualcosa che ha a che fare con la trama, aria di guerra
accompagnata dalla tromba strumento che rappresenta guerra, arie di sorbetto destinate ai
personaggi secondari venivano raccontati nei momenti meno importanti dell’ opera e della
drammaturgia tanto che il pubblico poteva rilassarsi bere sorbetto, aria di baule la cantante portava
nel baule senza passare da un teatro all’altro e poteva decidere di inserirle in un opera di un’altro
( nel baule si trovava Händel si trovava a cantare opera di Scarlati poteva benissimo prendere
Händel e mettere nell’ opera di Scarlati) . 
Vedere Telemaco Scarlati  aria col da capo esempio 
Aria recitativo aria esempio mitridate esempio 1707 preceduta da un lungo recitativo che è il
momento in cui l’azione va avanti i personaggi dialogano. Accompagnato da un piccolo gruppo di
strumenti uno o due. Aria esprime meditazione esternazione su un sentimento. 
Georg Philippe Händel 
Altra faccia della medaglia del barocco tedesco dell’epoca. Nasce nel 1685 stessa regione, area e
anno di Bach. Nei primi anni musicista che ha viaggiato, solo primi anni in Italia, Bach rimase
confinato in Turingia Germania dell’est godendo di grande fama di organista ma non compositore.
Händel compositore più cosmopolita della sua epoca . Händel non ha famiglia musicista e suo
padre non voleva che lo diventasse. Lui scappa dell’autorità paterna. Nel 1702 si iscrive
all’università di Halle paese natale, ben presto si iscrive per studiare giurisprudenza, un mese dopo
riceve incarico di musicista del duomo . Anni fondamentali quelli in Italia 1706 al 1710 incontra
Corelli e si appropria del suo stile .Lo stile di Corelli è quello che va per la maggiore, Händel lo
studia ma lo incontra anche direttamente a Roma. Poco dopo dal 1710 -1711 si trasferisce in
Inghilterra a 25 anni e morirà nel 1757 musicista più importante in Inghilterra e in Europa. La sua
fortuna in Inghilterra è che diventa un grande compositore di opere italiane. Porta lo schema delle
opere italiane al pubblico inglese che fino a quel momento aveva avuto contatti con opera italiana
ma non un maestro che facesse da copia . Nel 1711 esordisce con Rinaldo tratto da Gerusalemme
liberata che ha subito successo . 
La forma della suite è una raccolta di brani , danze che inizialmente nel 500 era una vera raccolta
di danze ma poi come nel concerto grosso c’è quest’opera muta che diventa da eseguire
privatamente per tastiera ma la forma rimane della successione di danze ( esempio n4 allegro ,
allemande,Sarabande, gigue, n7 ouverture, andante, allegro, sarabande, gigue,passacaille) sono
danze . Lo schema principale della suite composta grossomodo preludio , allemanda, corrente ,
sarabanda origine spagnola e la gigue anglosassone. Brani di origine diversa, quindi dopo la pace
di vest falla, la sconfitta dei turchi l’Europa si unisce e anche l’Europa musicale si unisce con
danze dei 4 angoli d’Europa: Germania, Inghilterra,Spagna, Francia ( ascolto esempio suite
watermusic ) musica d’occasione non solo grande operista . (Pagina 170 manuale grande) 1717
Suite orchestrale che accompagnava una breve crociera sul Tamigi che accompagnava il sovrano
a Chelsea quartiere di Londra per un banchetto ufficiale. I suonatori su una barca nel Tamigi. Suite
Royal Fireworks occasione regale dalla collina si sparano i fuochi d’artificio e l’ orchestra suona dal
vivo. Essendo spazi aperti gli ottoni, trombe,corni , strumenti a percussione è molto elevata per
questo sono molto fumose . Tratte tre suite : in Fa maggiore ( numeri di catalogo se sono diversi i
numeri vuol dire sono differenti e raccolgono questi 3 brani diversi che Händel scrisse . Suite
perché raccolte di danze . Minuetto francese . 
Oratorio 
Attorno agli anni 30, fine anni 30 la fortuna dell’opera italiana in Inghilterra e in Italia inizia a
scemare , calare. Questo fa sì che Händel sia sull’orlo della rovina e deve trovare un genere che
sappia entusiasmare il pubblico inglese,londinese e che prenda il posto dell’opera (opera sempre
stata ma di poca importanza) . Un genere che si praticava in Italia oratorio. L’oratorio scitto in Italia
in contesto latino . Il primo oratorio che scrive è Esther del 1732 . Oratorio non è altro che
raccontare una vicenda sacra, generalmente di origine biblica o evangelica, solo che non viene
rappresentato come un’opera, il cantante non è in costume non c’è una scenografia, non c’è
un’azione fra i cantanti nell’opera lirica ,i cantanti non sono vestiti sono con  l’orchestra alle spalle
cantano fermi,ognuno fa una parte. Con le passioni di Bach per esempio c’è chi fa le passioni di
Cristo . Il parallelo fra voce e personaggio viene rispettato solo che non c’è azione drammatica, i
cantanti cantano fermi come fosse un concerto. La forza dell’oratorio è ciò, questa sobrietà che
viene data dal fatto che l’argomento è sacro e generalmente l’idea di comporre oratori viene
quando i teatri sono chiusi nel periodo quaresimale ma si rappresenta qualcosa di sacro quindi
autorità religiosa non può impedire perché si fa catechismo. Si poteva chiamare dramma sacro
Händel adatta alle esigenze londinesi , un qualcosa che esisteva già nelle scene italiane . Per la
quaresima del 1733 Händel replica l’esperienza di Esther inserendo nella stagione teatrale
Deborah che è sempre di argomento biblico. Ha avuto successo perché una serata che prevedeva
a teatro non la messa in scena di un’azione scenica ma l’esecuzione di un’oratorio intervallato da
un pezzo strumentale, delle pause costituiva una manifestazione musicale fondata inusualmente
su un ascolto. Sulla morigeratezza dell’ascolto, l’opposto rispetto al mondo caotico e sensuale del
teatro dell’opera. Nel mondo tendente al puritanesimo inglese ebbe successo. Dal 1739 Händel si
impiegò solo nell’ ambito dell’oratorio e gli oratori sono il Saul , il messiah , Israele in Egitto. 
Pagina 204 messiah, è un oratorio più famoso. Caratteristiche sono stesse opera italiana 
Divisione fra aria e recitativo
Aria col da capo 
Personaggi che interpretano cantanti, cantanti che interpretano personaggi solo che non viene
recitato. 
Grossa componente corale (dramma sacro) 
Uso di polifonia 
Scrittura a livello tecnico richiesto per l’ oratorio 
La composizione consta di 52 numeri fra arie e duetti divise 16 arie 1 duetto 8 recitativi secco solo
dal clavicembalo e5 accompagnato da tutta l’orchestra 21 cori e1 sinfonia pastorale il tutto
preceduto da un’ ouverture francese. Le tre parti in cui la trama è divisa che si basa sulla vita di
Cristo . Le profezie, la nascita di Cristo, la notte santa di betlemme , l’importanza dell’evento per
l’umanità. I cori all’interno degli oratori hanno la stessa funzione del coro della tragedia greca, cioè
commentano quello che si racconta, una funzione morale. L’oratorio è una forma di opera solo di
argomento sacro e viene solo eseguita , cantata,suonata, senza azione . Hallelujah , the trumpet
shall sound aria col da capo . 
Oratorio nasce in Italia con la controriforma ( dopo la riforma protestante avviata nei primi anni del
500 da Lutero in Italia il papato ha fatto una controriforma ossia forte cristianizzazione di tutti gli
ambiti anche della vita civile in maniera da contrastare l’eresia contrastante dei protestanti) .
L’oratorio è una forma, ha nellla catechesi la sua essenza . Il movimento Filippino di San Filippo
npNeri a Roma (pagina 46 manuale) aveva come riferimento la confraternita del santissimo
crocifisso. All’interno si cominciano a scrivere dei drammi, opere sacre (sant alessio) ma anche
argomenti sacri in musica solo recitati con intento di catechizzare la plebe, scolari,
popolo ,raccontando storie bibliche con questa forma accattivante opera in musica Resa estetica
fruibile e di un interesse che si muove con fine di catechesi e proselitismo. Ai giovani gli ordini
gesuiti veniva imposta educazione impartita in appositi istituti,collegi (pagina 138 manuale piccolo )
successo in Italia. Jephte oratorio più famoso di un compositore che si trova a operare nell’ambito
della controriforma romana che è Giacomo Carissimo. Amore e morte dramma sacro . Plorate
Israel guardare

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