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FRANCIA
Lopera francese si pu schematizzare come segue:
1500
1600
BALLET DE COUR
BALLETTO AD ENTRATE
COMEDIE-BALLET
1673 - TRAGEDIE LYRQUE con Lully
(la tragedie lyrique finisce con la Rivoluzione)
1700
OPERA-BALLET (Campra e Rameau)
OPERA COMIQUE
1800
GRANDOPERA
OPERA LYRIQUE
OPERETT
A
alla propria regnante (era un elemento costante di queste feste lelogio al re)
Le Ballet Comique de la Reina, uno spettacolo composto da circa 40 numeri
di danza uniti da un filo logico (una trama) a lieto fine e accompagnati da
madrigali. Queste danze avevano la caratteristica di alternare i movimenti di
un piccolo gruppo a quelli di uno di grandi dimensioni o, nelle arie, di alternare
un piccolo coro a un coro di dimensioni pi sostenute: tale caratteristica di aria
o balletto verr denominato alla francese. Questo balletto (BALLET DE
COUR) ebbe un grandissimo successo e in breve tempo si diffuse in tutte le
corti francesi.
La passione per il balletto divent tale che si rinuncia alla trama che li lega
uno allaltro: questo accostamento di scene di danza senza alcuna unione
logica prende il nome di BALLETTO AD ENTRATE.
Intanto era giunto il 1600 e in Italia i primi esperimenti melodrammatici, partiti
da Firenze, erano arrivati a Roma dove nel 1632 venne inaugurato il Teatro
Barberini con il SantAlessio di Stefano Landi; nel 1645, con linvestitura di
Papa Innocenzo X, la famiglia Barberini fu costretta ad allontanarsi dallo stato
pontificio: fu ospitata in Francia dal Card. Mazarino. Fu proprio questa
occasione che si prov a proporre lopera italiana in a Parigi con lOrfeo
di L. Rossi. Nonostante lo stile dellopera romana sia stato adattato ai gusti
francesi introducendo i balletti, lopera non piacque. Altri melodrammi si
susseguirono: La finta pazza di F. Sacrati, lEgisto di Cavalli, Le nozze di
Peleo e Teti di Caprioli, ma tutti accolti con scarso entusiasmo, nonostante
fossero stati adottati gli accorgimenti scenici (inserimento di balletti,
spettacolarit scenica e coreografica con macchinari ed effetti speciali).
Lennesimo tentativo fu fatto per le nozze di Luigi XIV (Re Sole)
rappresentando LErcole amante di Cavalli, lib. Buti. Anche in questo caso si
cerc di venire incontro ai gusti francesi non solo coi balletti facendo cantare ai
cori lelogio ai regnanti: nonostante ci lopera non entr a far parte dei gusti
dei francesi a cui:
non apprezzavano luso dei castrati (estetica francese contro il concetto di
verosimiglianza: un uomo che canta da donna)
non era di loro gusto una rappresentazione che non rispettasse le regole
aristoteliche (presenza a Parigi di Accademie impegnate sulla critica delle
arti)
non piaceva lusanza dellaria che interrompe lazione drammatica
A questi stimoli drammatici, la Francia provvedette ad edificare un proprio
teatro drammatico, sotto la spinta di diversi fattori:
POLITICO: il re Luigi IV e il suo primo ministro, il card. Mazarino, decisero di
offrire alla nobilt di Versailles un ennesimo elemento di distrazione dalle
faccende politiche, proprio nel momento in cui lassolutismo diventava
ancora pi soffocante
TEATRALE: la fioritura di una rigogliosa produzione drammatica tragica
(con CORNEILLE e RACINE) e comica (con MOLIERE)
MUSICALE: grande successo a Versailles del balletto ad entrate
Nei balletti venne introdotto il canto solistico nelle forme:
RECIT (pronunc. resit) che era una declamazione libera accompagnata dal
liuto
AIR (pronunc. eir) era unaria di breve durata e con pochi abbellimenti
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Vedi TESI 19
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Gi negli anni dello sviluppo dellopera seria francese, erano in voga spettacoli
di genere comico: a met 600 a Parigi esisteva un Teatro Italiano in cui, a
partire dal 1661, alle rappresentazioni improvvisate della commedia dellarte
venivano interposte musiche in francese. Quando Lully nel 1672 prese il
controllo dellAcademie Royale, cominci ad esercitare un controllo pressoch
assoluto sulla vita musicale di Parigi.
Nei 20 anni successivi la presenza della lingua francese si fece sempre pi
massiccia e tale genere venne a tramutarsi in farse e commedie (di livello
piuttosto basso) in lingua francese, dove si potevano intravedere ancora
tracce dei vecchi comici della commedia dellarte e si faceva largo impiego di
canti e balli.
Quando nel 1697 gli italiani furono espulsi da Parigi, il loro repertorio pass in
vari teatrini popolari attivi solamente poche settimane lanno, durante le fiere.
Per esigenze pratiche questi gruppi furono costretti a semplificare al massimo
le musiche impiegate: verranno utilizzate soprattutto brevi melodie in voga
(vaudevilles) alle quali gli autori adattavano nuove parole.
Nel 1715, vista la crescente fortuna di questi teatrini, tale genere fu unificato
e riconosciuti come Teatre de lOPERA-COMIQUE i cui maggior esponenti si
ritrovano in PHILIDOR e GRETRY; per molto tempo si continuarono a
rappresentare le solite commedie popolari in cui le vaudevilles erano la
principale fonte musicale e la presa in giro dellopera seria un espediente assai
utilizzato.
Sempre nel 1715, alla morte di Luigi XIV, venne riaperto il Nuovo Teatro
Italiano che port nuovi spunti per il genere delle vaudevilles, risollevandone
le sorti (ebbero il culmine del suo splendore). La Compagnia del Nuovo
Teatro mise in scena a Parigi una dozzina di opere buffe italiane (tra cui
anche, nel 1752, La serva padrona di Pergolesi), dando il via alla famosa
querelle nota come guerra dei buffoni dal nome delle due fazioni (dette
del re e della regina dal coin, ossia dal lato della sala da cui prendevano
posto) chiamate buffonisti e antibuffonisti rispettivamente sostenitori del
buffo italiano e del comico francese. Lequivoco fondamentale di questa
polemica, del quale per nessuno sembr accorgersi, risiedeva nel fatto che
venivano messe a confronto lopera seria francese e lopera comica italiana,
un confronto ovviamente impossibile.
La presenza degli italiani favor la nascita di una nuova generazione di
compositori francesi che diedero il via a una vera e propria opera comica
nazionale, basata su un repertorio originale dove la tecnica locale delle
vaudeville venne rielaborata e arricchita da uno stile pi raffinato, vario ed
espressivo.
Nascendo quindi come commedia a cui sono state aggiunte musiche e danze,
la caratteristica primaria dellOpera Comique sar luso del recitativo
parlato (come nello Singspiel tedesco, vedi il capitolo successivo, e pi tardi
nellOperetta e nei Musical).
LOpera Comique continu a fiorire durante la Rivoluzione e i primi anni
dell800. Cos come era avvenuto allopera buffa italiana, lopera comique
aveva subito nel corso del 700 una trasformazione che laveva portato dal
livello di commedia popolare a quello di un pi ricco e semiserio dramma
umano, dallambito della musica fatta di canzonette a quello dei musicisti colti.
Nell800 con il termine Opera Comique si intese non solo il teatro musicale
drammatico comico ma si estese la denominazione a quelle opere che non
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GERMANIA E AUSTRIA
Nel 600 e nel 700 anche nei paesi di lingua tedesca, e soprattutto nelle
corti, il dominio del melodramma italiano fu pressoch assoluto (basti
pensare, nella seconda met del 600 ai compositori del Teatro del Mercato
delle oche di Amburgo), rallentando per lungo tempo linstaurarsi di unopera
nazionale. Ci nonostante la Germania diede i natali a musicisti come HASSE,
HENDEL e GLUCK i cui nomi, per, non sono legati alle tradizioni liriche
tedesche.
Gi verso la fine del 600, sullo spunto dellOpera Comique francese, si
diffonde e prende sempre pi importanza un genere autoctono, il SINGSPIEL,
caratterizzato:
un genere del teatro musicale tedesco che alterna brani cantati con
brani parlati
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Il franco cacciatore
INGHILTERRA
In Inghilterra lopera trova le sue origini nei MASQUE:
uno spettacolo simile al balletto di corte francese, di carattere allegorico
(anche politico)
una cura e un interesse particolare per i costumi e per gli effetti spettacolari
con dialoghi parlati, canzoni e musica strumentale
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Vedi TESI 23
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