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Manuale

Cap.1
La scoperta dell America evento importante che storicamente viene usato come evento dinizio del
mondo moderno. La consapevolezza dell estensione del mondo cambia i rapporti fra Paesi, la loro
economia e da inizio allespansionismo europeo. Questo evento fu fondamentalmente un incontro fra
culture diverse anche se latteggiamento degli europei era quello annullare le altre culture. Dopo una
prima fase di esplorazioni marittime (1492-1519) si inizi ad esplorare la parte interna delle nuove
terre e loccupazione delle terre pi ricche (la fase eroica). Il traffico commerciale si sposta dal
mediterraneo allatlantico. La scoperta di questa terra provoca anche mutamenti alimentari: verranno
importati infatti mais, la canna da zucchero, la patata, il pomodoro ecc.. Sappiamo che fin dal 1400
alcuni Paesi come Spagna e Portogallo erano pronti per le esplorazioni transoceaniche: l caravella, nave
con vele latine piccole dimensioni ma capiente, la bussola; Il Portogallo circumnaviga subito dopo la met
del 1400 lAfrica per arrivare nelloceano indiano e in Asia per controllare traffico delle spezie.
Lespansione portoghese in Africa avviene senza un programma preciso ma nel corso del secolo si vedr
come questa conquista frutt al Portogallo: schiavi, loro della Guinea, lavorio, il cotone, il pepe, lo
zucchero. Lespansione portoghese port a galla i problemi di natura giuridica legati alla conquista di
nuove terre. I giuristi inventarono cos la formula terra nullius o terra di nessuno, abitata da selvaggi
senza leggi regole, la conquista diventava cos anche un atto di civilizzazione per gli abitanti delle terre
conquistate, la fede era lelemento che giustificava la conquista delle terre. Lespansione spagnola
port, gi prima di Colombo, alla conquista delle isole canarie. Questa conquista fu la base, il
presupposto per attraversare loceano alla volta dellAmerica. Con il trattato di Alacovas che stabiliva
i diritti castigliani sulle canarie e al contempo i titoli portoghesi su alcune isole dellatlantico e terre
africane. Cristoforo Colombo, figlio di un artigiano tessile intraprende la via della navigazione al seguito
dei mercanti genovesi. Dal 1479 si stabilisce in Portogallo, in corrispondenza con il geografo
fiorentino Paolo Toscanelli che lo convince sulla sfericit della Terra: progetto di Colombo
raggiungere le Indie dalloceano atlantico. Il progetto elaborato e rispecchia in pieno la personalit di
Colombo. Questo presenta il progetto a Giovanni II re di Portogallo ma la risposta negativa. Colombo
si rivolge allora alla regina Isabella di Castiglia la prima risposa negativa al secondo tentativo nel 1491
positiva. Limpresa venne finanziata dal genovese Francesco Pinelli e da alcuni banchieri fiorentini.
Nellottobre 1492 Colombo, partito con 3 caravelle, avvista terra; convinto sia la Cina o il Giappone ma
in realt nella sua prima spedizione approda allisola di Guanahani, ribattezzata San Salvador alle
Bahamas. La scoperta importantissima e Colombo viene accolto con festeggiamenti al suo rientro. La
seconda spedizione dopo pochi mesi: 17 navi e grandi aspettative da parte della Corona. Gli uomini di
colombo sono artigiani, contadini, cavalieri che non godevano di alcun titolo nobiliare; limpresa di
Colombo serviva cos anche a dare un senso a quegli individui della societ spagnola che si sentivano
emarginati e frustrati. Il rientro da questa seconda spedizione una grande delusione, Colombo porta
con se solo un piccolo gruppo di schiavi, qualche anno dopo, nel 1498 parte per una terza spedizione con
6 navi. Il bottino cospicuo, Colombo stavolta riporta oro, perle e altri oggetti preziosi ma ancora pi
importante la scoperta di altre terre ma la base pi importante, Santo Domingo, in fermento:
violenza, epidemie, disordini dimostrano lincapacit di amministrazione di Colombo che accusato di
corruzione viene incarcerato e, nel 1500, rinviato in catene in Spagna. La regina Isabella interviene
liberandolo e gli affida unultima spedizione (1502). Egli costeggia lHonduras, si spinge ancora pi a sud

ma, arenatosi, torna in Spagna dove muore nel 1506 abbandonato da tutti. Dopo la pria spedizione si
pone un problema: legittimizzare la conquiste e rimettere le mani sul trattato di Alcacovas ossia la
definizione sulle aree di influenza della Spagna e del Portogallo. Nel 1493 il papa Alessandro IV Borgia
con la bolla Inter cetera assegnava alla corona spagnola ogni isola, terra, scoperta o solo avvistata che
non fosse gi occupata da un alto sovrano. Dall autorevolezza del papa arrivava quindi il legittimo
diritto sulle terre occupate e su quelle che sarebbero conquistate in futuro. Il Portogallo non accetta la
bolla papale solo nel 1494 con il trattato di Tordesillas si definiva in accordo alle zone di influenza dei
2 Paesi. Pochi anni dopo questo accordo ci sar una vera e propria corsa espansionistica per occupare le
terre pi ricche. La forza militare europea imparagonabile a quella degli indigeni che vengono
sottomessi con violenza e con facilit. Il primo problema della colonizzazione lorganizzazione legata
ad essa; tra le idee guida: la sovranit assoluta sulle nuove terre e la loro automatica unione con la
madrepatria, ma non era facile mantenere questa linea visto che molti erano sovrastati dalla fame di
arricchimento e sfruttamento (conquistadores). I rapporti fra la Corona spagnola e i conquistatori
basata su privilegi, autorizzazioni speciali, terre ecc gli indios dovevano accettare il papa e il re di
Castiglia con suo vicario. Lo strumento pi importante della colonizzazione fu la schiavit: uomini, donne
e bambini venivano messi a lavori in miniere o risorse. Altra cosa che la Spagna fece nel Nuovo Mondo
fu un sistema di urbanizzazione destinata a lasciare lunghi segni nel tempo, le citt costruite erano
soggette a continui cambiamenti o ricostruzione a causa di uragani o terremoti. La scoperta
dellAmerica attu una serie di reazioni psicologiche ed emotive anche se la percezione vera dellentit
della scoperta avvenne lentamente. Questa nuova Terra increment lidea, il mito dellambiente
naturale, incontaminato, leggende sugli indios, tutto questo non fece altro che alimentare lidea della
superiorit europea sulle altre razze, specie sui selvaggi il cui unico ed inevitabile destino era la
schiavit. In campo teologico divent obiettivo primario evangelizzare i selvaggi e, proprio in nome della
religione, si attuer un vero e proprio massacro degli indios.
Cap.2
La nozione di Rinascimento altamente periodizzante. In questepoca si possono distinguere diverse
fasi: origine, maturit e stadio finale; ha origini italiane e occupa circa 2 secoli e mezzo nella fase di
maturit si possono riconoscere sostanziali mutamenti culturali, nella struttura politica di molti Paesi
europei e nelleconomia di molte societ. In questo periodo storico molti Paesi hanno una struttura
politica molto simile: al vertice c il re, che prende i poteri direttamente da Dio, i suoi assistenti
(consiglio del re), diversi organismi amministrativi per controllare diversi settori dello Stato. Si
costituiscono proprio in questi anni rappresentanze diplomatiche stabili nei Paesi esteri. Altri elementi
nuovi: un esercito professionale, una burocrazia, un ufficiale sistema di leggi, tasse valide per tutti su
tutto il territorio. In realt sussistono ancora classi con molti privilegi come la Chiesa che aveva
tribunali separati da quelli dello Stato. Insomma Lo Stato Moderno la nuova forma di organizzazione
politica in Europa tra il1400e il 1500. La sua origine nella crisi degli ordini medievali. Quasi tutti gli
Stati europei nel corso del 1500 presentano caratteristiche comuni:
-concentrazione del potere;
-la titolarit del sovrano e il potere effettivo dellamministrazione pubblica;
-delimitazione dei confini;

-Chiarificazione delle regole fiscali, legislative, giudiziarie;


Ovviamente le variabili sono molteplici come ad esempio i conflitti interni, la maggiore o minore
omogeneit del territorio, il sistema di governo del territorio.
Il termine rivoluzione dei prezzi fu introdotto subito dopo la scoperta dellAmerica e come
conseguenza allaffluenza di materiali nuovi, alcuni molto preziosi. In questo periodo si registra anche
unevoluzione demografica, la crescita non uniforme ma coinvolge tutta Europa. Laumento delle
bocche da sfamare spinge ad allargare le aree coltivabili; la campagna e lagricoltura sono 90% la base
della produzione, la popolazione vive nelle campagne o alle porte dei centri urbani. In questo periodo si
registrano molti movimenti migratori e nascono molte cittadine. La prima voce dei consumi riguarda i
cereali

vi

una vera e propria corsa per accaparrarsi le terre coltivabili tanto che in Inghilterra

nascer il fenomeni delle recinzioni e si affermer la propriet privata. Molti storici concordano
nellidentificare in questo periodo una prima, primitiva, et industriale. Caratterizzata soprattutto dalla
richiesta di prodotti per lavorare i campi, prodotti siderurgici, metallurgici per attivit mineraria,
sfruttamento boschivo, edilizia. La figura che emerge quella del mercante, questa attivit si
intensifica con laccelerazione del commercio internazionale. I circuiti del commercio sono diversi:
fiere, mercati regionali, arcaiche forme di scambio ecc
Il Rinascimento si identifica con molte grandi opere della pittura, scultura e architettura. Ta il 1495 e
il 1497 in Europa vengono stampati circa 1821 libri molti di questi a Venezia e nel 1501 viene stampata la
prima collana di libri in volgare; i temi trattati nei libri : politica, religione, letteratura ecc..fra i pi
importanti : Il Principe di Machiavelli; spesso il protagonista luomo che gode finalmente di
attenzione, anche le arti studiano luomo e nascono opere meravigliose come la Gioconda (1499) o le
opere del Correggio, Raffaello, Tiziano, Michelangelo eccTutti artisti con consapevolezza del proprio
genio, che frequentano le grandi citt, centri culturali che trattano in condizioni di parit con sovrani e
nobili.
Cap.3
Alla fine del 1400 ci sono in Europa 3 grandi potenze: la Francia, La Spagna e lImpero Ottomano. Sono
Paesi solidi con potere monarchico, fondati su politica espansionistica. Guerre, matrimoni, alleanze e
movimenti diplomatici sono i principali strumenti della politica. Negli stessi anni la situazione dellItalia
era stabilita dalla Pace di Rodi che concludeva un ciclo di definizione dei confini italiani. La politica
attuata nel Paese un equilibrio tra diversi Stati che fu promossa da Lorenzo il Magnifico, figura
protagonista insieme a papa Innocenzo VIII della politica italiana. Il nostro Paese un piatto goloso su
cui molti mettono gli occhi per la sua posizione strategica sul Mediterraneo. Alla fine del1400 CARLO
VIII (re di Francia) organizza una spedizione in Italia; limpresa stata attentamente preparata
attraverso strumenti come alleanze e promesse di neutralit ( da parte di Inghilterra e Spagna). Il
Ducato di Milano era uno dei punti deboli degli Stati italiani perch in pochi anni per varie vicissitudini
si erano susseguiti diversi sovrani e identit del Paese era completamente assente. Lapparato militare
di Carlo VIII era efficientissima, il pi moderno e preparato di tutta Europa. Nel 1494 entra ad Asti e
continu ad avanzare per 2 mesi senza incontrare resistenza fino a Firenze dove trov Piero de Medici
completamente assoggettato alla forza e carisma di Carlo VIII; questo atteggiamento provoc una
serie di rivolte

Firenze che lo cacciarono proclamando la repubblica. Poco dopo Carlo VIII entra a

Roma e nel Regno di Napoli. Il sovrano francese per accaparrarsi la simpatia del popolo allarg il potere

popolare e diminu le tasse; intanto nel 1495 si prepara a Venezia unalleanza anti-francese e nello
stesso anno il sovrano del Regno di Napoli, Ferdinando II, si riappropria della proprie terre. Nel 1498
Carlo VIII moriva e il suo successore fu Luigi XII che riprese il progetti del suo predecessore. Intanto
dopo la cacciata dei Medici da Firenze il leader del nuovo governo era Girolamo Savonarola, dotato di
potere carismatico egli spinto da una profonda fede teorizzava una lotta contro i corrotti e i politici
immorali. Questo spiega il profondo disprezzo di Savonarola per il lusso e i roghi dove il frate fece
bruciare tesori darte. Nel suo integralismo Savonarola aveva trasferito i valori cristiani, di uguaglianza
fratellanza nella vita politica della citt. Molti gruppi si coalizzarono contro il frate che predicava la
democrazia critic fortemente il papa Alessandro VI Borgia perch corrotto; arriv quindi la scomunica
della Chiesa; Savonarola fu giustiziato nel 1498. Linfluenza del frate fu dovuta dal periodo di crisi
religiosa e politica che si respirava in questo periodo; egli seppe interpretare limpellente bisogno di
riforma della religione, morale e politica. La Francia e la Spagna compatte e potenti militarmente
puntarono alla conquista dellItalia. Il re francese, Luigi XII punt alla conquista del Regno di Napoli
che avrebbe spartito con la Spagna ma quando il re di Napoli abdic a favore del re di Francia salt
lintesa fra le 2 nazioni che entrarono in guerra vinta dalla Spagna che si accaparr il Regno di Napoli.
Alla morte di Alessandro Borgia divenne papa Giulio II della Rovere e al trono francese sal Francesco I
il quale conquist la Lombardia. Alla morte di Giulio II divenne papa Leone X ossia Giovanni de Medici
figlio di Lorenzo il Magnifico; questo tramite la pace di noyon conferm lattribuzione del Regno di
Napoli alla Spagna e del Ducato di Milano alla Francia. Da questo trattato scaturir in Italia un lungo
periodo di pace; si comincer a respirare nella penisola una consapevolezza, una coscienza nazionale. Al
centro di tale processo fu la consapevolezza di una spiccata identit linguistica e artistica, ben pi
lento sar il processo di consapevolezza politica che far del nostro Paese una terra di conquista.
1500
Massimiliano I dAsburgo eredit dal padre Federico III la Germania. Dal matrimonio Maria di
Borgogna aveva inoltre ereditato le Fiandre. Aveva quindi fatto sposare i figlio Filippo con Giovanna la
pazza figlia di Ferdinando e Isabella di Spagna: si intravedeva da questi intrecci una chiara strategia
per creare un vincolo dinastico che rafforzasse il Paese. Da Filippo e Giovanna la pazza nacque CARLO
V che eredit le Fiandre, gli Stati dellAustria, i regni di Castiglia e Aragona, nel 1516 alla morte di
Ferdinando il cattolico viene proclamato re di Spagna: Carlo V aveva tutti i titoli per governare un
terreno vastissimo, un vero Impero; e data la vastit dellimpero egli costretto ad adottare diverse
strategie politiche. La Spagna non accetto un sovrano straniero e nacquero diverse rivolte ma Carlo V
ormai imperatore nel 1521 riusc senza grandi difficolt a reprimerle. Seguendo Ferdinando il cattolico
riamane alto l interesse per legemonia sul Mediterraneo, lunit religiosa, infatti Carlo V far di tutto
per mantenere lintegrit religiosa nel suo impero, il problema della Spagna perch questa non lo
accetter mai come sovrano. Lascesa di Carlo V cambia i termini del rapporto fra Spagna e Francia. Nel
1525 Francesco I ( re di Francia) viene catturato e imprigionato a Pavia, il sovrano francese firma la
pace con Calo V. Francesco I promuover dopo la sua prigionia una nuova alleanza (Lega di Cognac) in
cui riesce a coinvolgere Inghilterra, Venezia, Milano Genova, Firenze e il papa Clemente VII; dopo
iniziale vittoria nel milanese avranno la meglio le truppe di Carlo V. Con le stesse truppe marcer su
Roma punendo il papa con orribili violenze e saccheggi. Nel 1528 Genova si staccher dalla Lega di
Cognac per passare dalla parte di Carlo V e finanziando molte sue iniziative. Primo segno tangibile della
nuova alleanza il fallimento del tentativo di invadere il regno di Napoli da parte dei francesi, nel 1529
anche il papa entra nellorbita spagnola ed insieme studiano il nuovo assetto di alcune zone italiane: il

ritorno de i Medici a Firenze. Con la Pace di Cambrai stipulata da Luisa di Savoia, madre di Francesco
I, con Margherita dAustria, zia di Carlo V, pone ufficialmente fine ai successi francesi in Italia che
viene cos ordinata: Milano, Napoli e Asti a Carlo V Piemonte alla Francia e Genova sotto linfluenza
spagnola. Dopo il Congresso di Bologna (incontro fra Carlo V ed il papa) Carlo V viene incoronato nella
basilica di San Petronio Imperatore del Sacro Romano Impero. Il successore di Francesco I fu Enrico
II che continuo con la politica del suo predecessore riesce ad occupare nella Lorena 3 vescovadi di
Metz, Toul e Verdun.

Carlo V dopo essere stato sconfitto Innsbruck dai principi protestante

costretto a firmare la Pace di Augusta (1555) e abdicare dividendo il suo regno in 2: area spagnola,
alcuni stati italiani e Paesi Bassi a suo figlio Filippo II, area austriaca, e Corona imperiale a suo fratello
Ferdinando I. Nel 1557 la Francia perde il Piemonte e Filippo II marcia inesorabilmente su Parigi. Nel
1559 viene firmata la pace a Cateau-Cambrsis considerata da molti storici come la definitiva vittoria
della Spagna sulla Francia.
Cap.4
La riforma fu la risposta alla corruzione del clero, agli abusi ecclesiastici, al commercio delle
indulgenze. I mali della Chiesa erano molti: il concubinato, la simonia cio la vendita delle cariche
ecclesiastiche, il mancato rispetto dellobbligo di residenza dei vescovi, il malcostume dei preti e la loro
ignoranza. Particolarmente importante era il tema delle indulgenze ossia la remissione dei peccati che
avveniva a pagamento. Promotore della riforma fu Martin Lutero: nato nel 1483 in Turingia da padre
minatore e madre massaia vive in clima agiato. Dopo la formazione scolastica egli frequent la facolt
delle Arti all universit di Erfurt vest quindi gli abiti del monaco nellordine degli agostiniani. Gli anni
della sua formazione sono contrassegnati dagli studi quindi allinsegnamento della teologia e dal viaggio
a Roma dove egli si render dolorosamente conto del livello di corruzione della Chiesa. Nel 1517 sul
portone della chiesa del castello di Wittemberg Lutero affigge le 95 tesi con le quali spiega la sua
posizione estremamente critica nei confronti della Chiesa. Lutero contesta alla Chiesa il diritto di
convocare concili, di sentirsi unica depositarie dellinterpretazione delle Sacre Scritture. Non c pi
bisogno della Chiesa come tramite fra gli uomini e Dio perch la comunit dei fedeli la Chiesa stessa,
il tessuto connettivo della religione. Egli chiede leliminazione di tutti quei sacramenti che necessitano
della mediazione ecclesiastica. Il papa con la bolla Excurge Domine condanna Lutero minacciandone la
scomunica se egli non ritratta; Lutero brucia la bolla pubblicamente e poco dopo arriva ufficialmente la
scomunica. Ma le parole di Lutero viaggiano in tutta la Germania grazie al linguaggio semplice e lurgenza
palese di una riforma alinterno della Chiesa. Lutero aveva avuto un forte successo soprattutto fra i
contadini, nel proletariato ma anche nella piccola borghesia risvegliando una consapevolezza e orgoglio
nazionale. La diffusione delle idee luterane fu aiutata anche dalla stampa era in corso una vera
rivoluzione culturale e si avvi una lotta allanalfabetismo voluta proprio da Lutero. Nel primo decennio
del 1500 la Germania in fermento non solo da un punto di vista religioso ma anche da un punto di vista
sociale e politico. Vi furono diverse sommosse popolari: la rivolta dei cavalieri ossia piccola nobilt che
infervorata dalle parole di Lutero si schiera contro Roma, contro la Chiesa. Ma molto pi grave fu la
rivolta dei contadini tanto da assumere i connotati di una guerra. Questi chiedevano che fossero
rispettati i loro diritti e tentando di stabilire degli accordi con i signori. Il tentativo fall e vennero
elaborati i 12 articoli dei contadini

che riassumevano le loro principali richieste. Si tratta di un

documento di protesta: si chiedeva, ad esempio, labolizione della schiavit e cera nel documento un
richiamo costante al Vangelo grazie alla diffusione delle idee luterane. Le autorit accusarono Lutero
infatti di essere, anche se indirettamente, il responsabile di queste rivolte che egli invece critic

ampiamente. Altra grande figura spirituale di questi anni fu Erasmo da Rotterdam. Formato con studi
classici prende i voti come agostiniano; si sposta a Parigi, Basilea, Italia dove in contatto con i pi
importanti umanisti dellepoca. I percorsi di E. e di Lutero sembrano simili in molti tratti. I fondamenti
di Erasmo sono: lunita, la pace cristiana, la tolleranza, il dubbio sistematico come metodo di ricerca, la
sottolineatura delle contraddizioni della vita, la capacit delluomo di evitare il male e di fare il bene. I
fondamenti di Lutero sono: assoluta certezza delle Sacre Scritture, la certezza della salvezza
attraverso la fede, assoluta impotenza della volont umana. Si configurano quindi 2 valide alternative
alla crisi religiosa del 1500, quella ragionevole di Erasmo e quella fondata sulla distanza fra luomo e
Dio di Lutero. Ma il movimento erasmiano non pot diventare una vera e propria corrente religiosa
perch fondata solo su riflessioni. Dopo la Germania un altro polo della rivolta fu la Svizzera dove la
dottrina luterana fu diffusa da Ulrich Zwigli canonico della cattedrale di Zurigo. EWgli studia
attentamente il pensiero di Lutero ed i capisaldi della sua dottrina: opposizione al sacerdozio, al
celibato , ai santi. Zwigli cerca sostegno nel diffondere questa nuova dottrina nelle istituzioni pubbliche
e nel 1522 il Consiglio municipale di Zurigo istituisce un posto ufficiale di predicatore per il riformatore
svizzero. Si stringe una solida alleanza fra Zwigli e le autorit locali. Nel 1524 un decreto municipale
abolir la messa in latino, trasformer molti conventi in ospedali o scuole. Zwigli dovr fare i conti con
gruppi di estremisti che rischiava con il suo comportamento rivoluzionario e violento di compromettere
il suo operato; si tratta degli anabattisti i quali sostenevano che bisognava dare vita ad una comunit di
fedeli puri, santi, liberi da ogni costrizione legale. Questi, con il loro comportamento, rallentare, e in
alcuni casi bloccarono il progredire della riforma in Svizzera. Lopera di Zwigli influenzer l operato di
un altro filosofo: Giovanni Calvino francese, studia a Parigi filosofia ed entra in contatto con massimi
esponenti erasmiani. A Ginevra, nella Svizzera di lingua francese, si svolse maggiormente la sua opera
Nel corso della sua crescita prende le distanze dalla Chiesa romana. Espulso, per le sue idee, da Ginevra
egli star dal 1538 al 1541 a Strasburgo e l il suo modello di riforma si delinea e appare caratterizzato
tra una forte compenetrazione fra religione, politica, istituzioni locali. Come Calvino abolisce la
mediazione del clero.
La dottrina calvinista afferma che: per volont di Dio alcuni erano destinati alla salvezza tutti gli altri
dannati. La salvezza quindi non dipendeva dalloperato delluomo ma dalla salvezza divina. Ma luomo non
doveva rassegnarsi al suo destino ma ricercare dentro di se i segni della sua appartenenza agli eletti.
Calvino crea una sorta di Chiesa-Stato, utilizz la politica finalizzandola al controllo e riforma della
religione. Sulla condotta dei cittadini, sulle questioni dottrinali, sulla disciplina ecclesiastica vigilava un
organo apposito : il concistoro ( 12 laici e 2 pastori); anche il sistema scolastico ebbe una riforma. Il
calvinismo si diffuse in Francia dove i seguaci presero il nome di ugonotti in Svezia: presbiteriani e in
Inghilterra: puritani. Complessa proprio in questultimo Paese la diffusione del calvinismo. Gi in passato
si era manifestata ostilit nei confronti della Chiesa romana. Enrico VIII voleva annullare il suo
matrimonio con Caterina dAragona per sposare Anna Bolena. Il papa Clemente VII non concesse
lannullamento del matrimonio mail sovrano spos ugualmente la dama. Da Roma part ovviamente la
scomunica e questo provoc uninsanabile frattura fra Chiesa romana e Inghilterra. Enrico VIII con un
estremo atto di supremazia si fece proclamare capo supremo della chiesa inglese chiamata poi chiesa
anglicana.
Cap.5

Il concetto di Controriforma assume fondamentalmente 3 significati: repressione antiprotestante,


consolidamento delle strutture ecclesiastiche, la profonda riorganizzazione della Chiesa cattolica. Si
tratta di una reazione complessa Dopo la rottura dellunit religiosa e del successo della Riforma la
Chiesa doveva urgentemente ripristinare la propria autorevolezza e nella restaurazione della Chiesa
entr in ballo certamente il potere e la cultura dei teologi e i gesuiti il nuovo ordine religioso che
costitu lo strumento pi forte del mondo cattolico alla riforma protestante. In questi anni si sentiva
lesigenza di un Concilio per poter prendere importanti decisioni e per fare il punto della situazione.
Questo si tenne a Trento nel 1545 e 3 erano gli obiettivi: recuperare territori protestanti, riaffermare
il primato della Chiesa e arginare leresia. Il concilio di Trento si svilupp attraversi 3 fasi storiche :
nella I fase ( 1545-47) si fecero delibere soprattutto su questioni teologiche: era indispensabile che la
Chiesa riacquistasse forza, autorit e credibilit dopo la profonda scossa subita dalla riforma; II fase
(1551-52) vi fu al concilio la partecipazione dei protestanti III fase ( 1559- 65) dove fu perfezionato il
progetto di definizione dottrinale e disciplinare della Chiesa. Fu decisa questa linea: i vescovi dipendono
dal papa ma avevano lobbligo di residenza e la loro responsabilit era detta mandato divino . Il
concilio oper su diversi livelli: disciplina del clera, influenza della Chiesa, organizzazione delle forme di
religiosit popolare. Nel 1542 venne istituita Congregazione del Sant Uffizio dell Inquisizione:
strumento della Chiesa per operare repressione e prevenzione delleresia. Fu sotto paolo IV che
linquisizione lavor ferocemente ed utilizz tutte le armi a sua disposizione. Fu istituita, da papa Paolo
IV, Lindice dei libri proibiti (1559) e gli autori erano divisi in 3 classi : quelli totalmente condannabili,
quelli condannabili per una singola opera, gli scritti anonimi. Sotto rigidi controlli gli stampatori. Ebbero
inizio in Italia i roghi dei libri proibiti. Nel Concilio fu riorganizzata la gerarchia della Chiesa: al vertice
il papa, vescovo, i preti. Fu chiesto ai vescovi di visitare spesso le parrocchie di loro competenza. Si
decise anche sulla formazione del clero visto che fra le denunce di Lutero spiccava lignoranza dei
sacerdoti; era pi che mai urgente organizzare programmi uniformi per formare preti. Altro obiettivo
la riconquista delle anime.
Cap.6
Dopo la pace di Augusta nel 1555 Carlo V aveva diviso i suoi domini in 2 parti. La I: costituita dai beni
legati allAustria , i Regni di Boemia e di Ungheria fu affidata al fratello Ferdinando dAsburgo la II:
ben pi consistente, un vasto territorio: Spagna, domini italiani come Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna,
la Franca Contea, Paesi Bassi e diversi domini americani che, dopo aver abdicato, vanno al figlio Filippo
II. Padre e figlio avevano personalit diverse: Carlo V era un re di stampo feudale, un sovrano guerriero
mentre Filippo era privo di preparazione militare ma seppe governare il suo grande regno grazie
allorganizzazione di un preparatissimo apparato amministrativo. Nel 1543 Filippo II aveva sposato
Maria Emanuela di Portogallo morta poco dopo. Nel 1554 si risposa con la regina inglese Maria Tudor.
Queste 2 scelte furono entrambe caldeggiate dal padre Carlo V;

il primo matrimonio serv per

mantenere rapporti diplomatici con il Portogallo mentre il secondo legava la Spagna con lInghilterra.
Nel 1558 mor Maria Tudor e la situazione mut radicalmente perch lascesa di Elisabetta avrebbe
definitivamente compromesso lalleanza anglo-spagnola. Filippo si sposer per la terza volta con
Elisabetta Valois. Nel 1559 il re si trasferisce dalle Fiandre in Castiglia. Carlo V lasciava la Spagna in
forte espansione demografica e la regione pi popolosa era la Castiglia e la risorsa maggiore del Paese
era la lana ma il ritmo di produzione era scarso, mancavano gli artigiani, bassa qualit dei prodotti
collocavano la Spagna in una posizione di svantaggio rispetto ad altri Paesi europei. In sostanza, nel
periodo di passaggio fra padre figlio si evidenziavano

segni di squilibrio tra la potenza politica

rappresentata dal Paese e la sua crescita economica.

La Spagna che Filippo II ereditava non aveva

vissuto fortemente i fermenti culturali, politici e culturali della Riforma protestante ma la


controriforma venne attuata, tramite inquisizione e controlli rigorosissimi, da Filippo II quasi a scopo
precauzionale. Lossessione di questo re era proprio la limpideza de sangre fu quindi attuata lespulsione
di tutti gli ebrei e musulmani anche i conversos cio quelli che si erano convertiti al cattolicesimo. Si
pu dividere 3 fase nel regno di questo re:
I fase: limpero ottomano si estendeva in quegli anni sulle coste del Mar Rosso e sulle coste meridionale
del Mediterraneo fino quasi a Vienna; Solimano I il Magnifico era lartefice di questa ascesa. Le ragioni
i Filippo II per attaccare i turchi non erano poche: a guardia del Mediterraneo rimaneva solo la flotta
spagnola poi si sapeva di una grave crisi interna nellorganizzazione ottomana, sembrava arrivato quindi
il momento di un attacco diretto. Ma Filippo II ignorava la forza della flotta turca e le 1560 la flotta
spagnola fu sconfitta.
II fase: Nel 1560 circa Filippo II fu richiamato verso la parte nord-europea dei suoi domini: i Paesi
Bassi erano in ebollizione questo perch la diffusione del calvinismo aveva incrinato non solo la pace
religiosa ma anche quella politico-sociale fomentando il desiderio di indipendenza. Carlo V prima e in
seguito il figlio tenevano molto ai Paesi Bassi per via della sua posizione strategica. In questi anni si
discusse vivacemente

sul modello organizzativo politico di un impero tanto vasto. Si formarono 2

partiti:
1)

dal principe di Eboli che puntava in una gestione politica rispettosa delle differenze dei Paesi;

2)

dal duca dAlba che spingeva verso la repressione dei fenomeni autonomistici e prefigurava un
modello centralizzato dellImpero;

Filippo II scelse il secondo modello politico, e mand il duca dAlba a governare i Paesi Bassi: la
repressione fu durissima e indiscriminata. La linea dura del duca provoc la fine dellalleanza fra
monarchia spagnola e gli aristocratici dei Paesi Bassi. La pace stabilita con la forza dur poco, Filippo II
capendo lo stato di crisi mand suo fratello Giovanni dAustria nei Paesi Bassi per cercare di recuperare
la situazione; strada in seguito perseguita anche dal successore Alessandro Farnese che riusc a
recuperare la parte meridionale dei Paesi Basi. Ma negli stessi anni Filippo II fu impegnato anche su
altri fronti come ad esempio sula parte interna della Spagna dove si susseguirono diverse rivolte. Si
stipul in questi stessi anni la Lega santa: Spagna, papa Pio V, Venezia impegnati alla costruzione di una
flotta di 300 navi per liberazione del mediterraneo dalla minaccia turca. Nel 1571 nelle acque di
Lepanto avvenne lo scontro fra la flotta ottomana e quella cristiana, una delle pi sanguinose della
storia: 60.000 morti-feriti. Vinse la flotta cristiana ma dopo la vittoria la lega si sciolse, Venezia
prefer trattare la pace separatamente con i turchi. Ma la vittoria di Lepanto fu importantissima come
propaganda cristiana.
III fase: Il re del Portogallo mor senza lasciare eredi durante una spedizione contro il sultano del
Marocco. Filippo II, facendo riferimento al suo primo matrimonio con Maria Emanuela di Portogallo
rivendicava titoli per la successione. Fra i ceti aristocratici portoghesi lunione fra queste terre era
ben vista. Cos quando le truppe spagnole con a capo il duca dAlba occuparono il Portogallo incontrarono
una debole resistenza. La conquista di questa terra significare allargare il territorio gi vasto
dellimpero e, lacquisizione di molte colonie in America e in Africa. Ma lintegrazione politica-economica

non avvenne mai e fu concesso al Portogallo in unautonomia istituzionale. Lattenzione di Filippo II si


spost verso LInghilterra, cerano gi stati degli attriti in passato, ai tempi delle rivolte nei Paesi Bassi
perch lInghilterra aveva appoggiato quelle rivolte. Il progetto di attacco allInghilterra fu studiato al
dettaglio ma Filippo II sottovalut la forza navale e militare del Paese e pur essendo supportato dalle
flotte dei Paesi Bassi con al comando Alessandro Farnese nel 1588 sub una forte sconfitta che segn
larresto delle mire espansionistiche del re e linizio del declino dell impero

Linvincibile armata, la

flotta spagnole distrutta nello scontro con lInghilterra era costata oltre 10 milioni di ducati e questo
coincideva con la crisi economica che aveva investito la Castiglia.
Nel 1581 le 7 provincie settentrionali dei Paesi Bassi davano vita ad una nuova realt politica che
prender il nome di : Repubblica Provincie Unite che in seguito muter in Olanda.
Tra la fine del 1500 e linizio del 1600 in Inghilterra regn Elisabetta I figlia di Enrico VIII e Anna
Bolena. Figura carismatica sotto la sua corona il Paese ebbe una fioritura notevole. La sua politica:
orient il Paese verso il protestantesimo reprimendo comunque gli estremisti puritani; con Latto di
supremazia si era fatta nominare capo supremo delle cose sacre e profane. La politica estera fu il suo
capolavoro: alleanza anglo asburgica dettata dal fatto che il nemico pi temibili era la Francia alleata a
sua volta con la Scozia pericolosamente confinante con lInghilterra. Dotata di intelligenza e
preparazione militare acquist prestigio e fama internazionale quando appoggi i Paesi Bassi nelle
rivolte contro Filippo II. La regina si occup inoltre con attenzione alleconomia del Paese promuovendo
lo sviluppo nel settore tessile, furono creati incentivi per gli artigiani, il lavoro fu regolamentato per
favorire la qualificazione dei prodotti. Let elisabettiana l epoca doro della pirateria, delle imprese
illegali marinare, attivit fuori legge ma in realt autorizzate dalla regina.
In questi anni la Francia fu pervasa dalle cosiddette guerre di religione. Oltre ad un malessere politicosociale saliva tensione derivata da profonda spaccatura fra cattolici e ugonotti (protestanti-calvinisti).
Alla morte di Enrico II sal al trono Francesco II che spos Maria Stuart, regina di Scozia; quando
questi mor fu succeduto da Carlo IX, un bambino di 10 anni. La reggenza pass alla madre Caterina de
Medici che si trov a fronteggiare un situazione particolarmente difficile accentuata appunto dalla
tensione religiosa. Caterina cerc di attuare una politica di pacificazione religiosa garantendo ad
esempio agli ugonotti la libert di culto obbligandoli per a risiedere fuori dalle mura delle citt
tramite il primo editto di Saint- Germain (1562). Le reazioni dei cattolici non si fecero attendere e a
Vassy ( in Normandia) furono trucidati una settantina di ugonotti. Caterina cerc di bilanciare le
concessioni per evitare altre stragi, consent solo ai nobili di praticare la religione protestante nelle
proprie terre vietando comunque il culto nelle citt. Fortissima fu sulla regina la pressione degli
ugonotti che fu costretta a promulgare il secondo editto di Saint Germain (1570) veni vano con questo
concesse agli ugonotti la libert di culto varie fortificazioni addirittura un porto fornito di difese
formidabili: la Rochelle. Dopo la vittoria cristiana di Lepanto cambiarono decisamente gli equilibri e
Caterina sostenne i cattolici ricorrendo anche alle vie pi violente; pass alla storia quella che stata
definita come la notte di S. Bartolomeo 24-08-1572 dove furono massacrati al palazzo reale tutti gli
esponenti di spicco degli ugonotti; il massacro continu per tutta la Francia anche nei giorni successivi.
A Caterina segu il figlio terzogenito Enrico III, senza figli alimento la frenesia della successione al suo
trono scatenando una vera e propria guerra detta dei 3 Enrichi perch i 2 aspiranti al trono erano
Enrico di Guisa ed Enrico di Borbone. 2 assassini ( Enrico di Guisa e dello stesso Enrico III) risolsero il
problema di successione: nel 1594 entrava a Parigi come re un Borbone, Enrico IV. Egli promulg

strategicamente leditto di Nantes perch pur essendosi convertito al cattolicesimo riconosceva


nellopposizione religiosa una forza da tenere sotto controllo. Con questo sanciva agli ugonotti la libert
di culto, gli stessi diritti dei cattolici, accesso alle cariche pubbliche, concessioni di roccaforti, vietato
invece professare il culto protestante a Parigi. Con leditto di Nantes si era arrivati ad avere in Francia
un periodo di pace e di equilibrio in campo religioso, ottima base per Enrico IV per consolidare il suo
potere politico. Egli si dedic alla riorganizzazione dello stato: furono risanate le finanze pubbliche, vi
furono una serie di interventi dello Stato per incentivare le attivit economiche. Enrico IV fu
assassinato nel 1610 e lasciava un figlio piccolo quindi la reggenza fu affidata alla vedova Maria de
Medici che si affid a favoriti per la gestione del Paese. Il decennio 1614-24 fu un periodo critico per
la Francia nellincertezza della sovrana si fecero strada varie rivolte di natura religiosa e politica;
questi furono gli anni della formazione di Armand.Jean du Plessis Richelieu futuro cardinale che entr
nellentourage della regina nel 1614, nel giro di 2 anni fu nominato primo ministro e mantenne questa
carica anche quando il re divenne Luigi XIII. Nel governo di Richelieu possiamo individuare 2 periodi: i
primi anni della sua carica si occup soprattutto di politica interna prima fra tutte la questione
ugonotta. A tal fine, per avere maggiore disponibilit finanziaria, si ritir dallalleanza con antiasburgica
con lOlanda. Nel 1628 lesercito ugonotto fu sconfitto alla Rochelle e tutte le fortezze o roccaforti
ugonotte furono smantellate. Il riconoscimento delle sue capacit in politica interna rafforzarono il suo
potere. Nel secondo periodo di Richelieu al potere egli si cimenta nella politica estera: protagonista la
rivalit franco-spagnola dove la Francia a partire dalla guerra di Mantova seppe dimostrare la sua
superiorit. Nel linguaggio politico del ministro: spionaggio, mediazione diplomatica, scontro militare,
intervento erano gli strumenti principali di una buona gestione del Paese. La sua politica detta anche
delle porte perch mirava a rafforzare i confini della Francia. Nello scontro continuo fra Spagna e
Francia, questultima sotto la direzione di Richelieu dimostr di saper gestire meglio le tensioni interne
al Paese, migliore gestione delle finanze e delle risorse.
1600
Cap.9
Il periodo fra la fine del 1500 e linizio del 1600 considerato un periodo di trasformazione definito
come crisi del 600. Questo dipese da una serie di fattori e non colp tutta l Europa nello stesso modo
e nello stesso tempo. Se nel 1500 ci fu unevoluzione demografica, e di per se questo dato non indice
di benessere: anzi un Paese che in grado di garantire occupazione, produzione quindi reddito
schiacciato dalla sovrappopolazione nel 1600 notiamo un andamento contrario, uninvoluzione
demografica dovuta dalle epidemie, carestie, lalimentazione e la guerra dei 30 anni. Altro dato
importante crisi dellagricoltura, ci troviamo infatti in unera preindustriale dove lagricoltura comincia a
d essere abbandonata mentre si preferiva lallevamento. Ovviamente questo ha ripercussioni anche sul
commercio: cambia ci che si commercia e i prezzi. La tecnologia era ancora poco evoluta, e lenergia
era quella umana e animale e idrica ma si scorgevano alcune novit importanti soprattutto nel settore
manifatturiera tessile come ad esempio il taglio meccanico, la cesoiatrice, i mulini meccanici ecc In
grande ascesa in questo periodo le manifatture inglesi che aumentano velocemente mantenendo i prezzi
bassi grazie al basso costo della manodopera.
LImpero spagnolo alla fine del 1500 sembrava pronto alla conquista del mondo ma durante il regno di
Filippo III si manifestarono i primi segni di cedimento di questa grande potenza. La Spagna fu investita

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d una profondissima crisi economica: i cattivi raccolti, la peste, la decadenza del settore agricolo
colpirono soprattutto la Castiglia che nel giro di pochissimo tempo si spopol. Durante il regno di Filippo
III ci furono mutamenti politici, cambi il sistema di potere cambi affermandosi la figura del valido un
incrocio fra il favorito del re e un primo ministro. Il valido di Filippo III fu il duca di Lerma e la loro
politica fu di stampo decisamente pacifista. A questo re segu Filippo IV ed il suo valido conte-duca
dOlivares; questo costituisce una serie di alleanze a conquistare la Valtellina nel 1625. A trascinare la
Spagna in una nuova avventura militare fu un problema di successione del Monferrato. Morto il duca di
Mantova infatti aveva maggiori titoli di successione il francese Carlo I per la Spagna ma anche per l
Italia avere il dominio francese a Mantova era una grave minaccia; scoppi la guerra di Mantova dove la
Spagna ne usc perdente e indebolita. Questa fu la base di una guerra franco-spagnola che sarebbe
scoppiata nel 1635.
La guerra dei 30 anni si chiama cos per la sua durata, considerata la prima guerra mondiale della
storia perch molti Paesi ne furono coinvolti; da un lato vedremo la Boemia che vuole difendere la sua
politica di tolleranza sostenuta dagli Stati germanici dellunione evangelica, dallaltra parte troviamo gli
Stati germanici dellunione cattolica, gli Asburgo dAustria, le forze imperiali che puntavano allunita e
la forza dellImpero per annientare leresia dei protestanti e fortificare il trono e laltare; quindi fra le
ragioni della guerra ci furono motivi religiosi oltre la spinta espansionistica. Inoltre altra caratteristica
fu la partecipazione al conflitto di Paesi del nord Europa come la Danimarca, e la Svezia. I costo della
prima guerra internazionale in et moderna furono elevatissimi e moltissime furono le perdite umane.
Gli storici non sono tutti concordi con la divisione in fasi della guerra ma fondamentalmente si pu dire
che questa pu essere divisa in 4 periodi:
1 FASE Boemo-palatina (1618-25): a fianco della Boemia si schierarono Federico V principe del
Palatinato e il duca di Savoia, per reazione si schiera in campo la lega cattolica. Nel 1619 Boemia, Slesia,
Moravia e Lusazia eleggevano come sovrano Federico V e nello stesso mese diventa imperatore
Ferdinando II. Nonostante la fitta rete di alleanze stipulate da Federico V lesercito evangelico fu
pesantemente sconfitto da Ferdinando II nella battaglia della montagna bianca vicino Praga. La
repressione fu durissima ed a Federico V furono sequestrati beni e costretto allesilio. I beni dei nobili
protestanti furono trasferiti ai nobili cattolici. Nel 1621 si riaprirono gli scontri fra Spagna e le
Provincie Unite, e la Spagna riusc a sfoggiare una serie di vittorie contro lesercito olandese. Un terzo
fronte si apr in Italia dove la Spagna intervenne accanto ai cattolici per la conquista della Valtellina
contro i seguaci della Riforma. La Valtellina costituiva per la Spagna un corridoio importante sui suoi
domini italiani.
2 FASE Danese (1625-29): Dopo il successo di Ferdinando II su lesercito boemo-palatino il
conflitto era destinato ad allargarsi. Lespansionismo cattolico-asburgico lambiva le terre del nord in
particolare la Danimarca il cui sovrano era Cristiano IV: Egli era riuscito a creare uno Stato solido da
un punto di vista finanziario ed il suo sogno era quello di diventare sovrano dellintera isola scandinava.
Forte dellappoggio della Francia, Inghilterra e Olanda questo re entr in guerra a fianco dei
protestanti contro lImpero. Ferdinando II affid il compito di fermare lattacco protestante a uno dei
pi importanti condottieri Wallenstein che senza troppe difficolt sconfisse le truppe nemiche invase
la Danimarca la costrinse ad una pace umiliante e la escluse dal gioco del conflitto. Con la Pace di
Lubecca Cristiano IV rinunciava ad ogni ingerenza sullimpero; quasi contemporaneamente limperatore
con leditto di Restituzione restituiva alla Chiesa tutti i beni che in passato le erano stati confiscati.

11

3 FASE Svedese (1630-35): Nel 1592 il re di Polonia Sigismondo Vasa eredit la corona di Svezia,
sembrava quindi che si stesse formando uno Stato forte e unito che si affacciava nel mar Baltico: ma
non fu cos perch il re nel 1599 fu deposto dalla Dieta svedese. Il trono fu occupato da suo zio, Carlo
IX. Le mire espansionistiche verso Polonia e Danimarca fallirono ma la Svezia in questi anni si afferm
comunque come una Stato forte. Il suo successore Gustavo Adolfo aliment la potenza della Svezia che
negli si era fortificata anche grazie alle risorse minerarie: ferro e rame furono esportati in gran
quantit proprio come materiale darmamento per questa guerra. Labilit politica di questo re furono
notevoli, si circond di capaci ministri e, dopo aver stipulato unalleanza con Richelieu occup Monaco e
sconfisse lesercito di Wallenstein anche se il sovrano non pot godere di questa vittoria perch mor
sul campo di battaglia; questo disorient lesercito svedese cos nel1634 fu pesantemente sconfitto
dallesercito imperiale. Nel 1635 fu firmata la Pace di Praga.
4 FASE Francese (1635-48): La Francia dopo aver partecipato solo indirettamente agli scontri ma
in questultima fase della guerra fu protagonista. Le 2 parti del conflitto in questa fase erano: Francia,
Svezia,Olanda contro Spagna e Impero dove era succeduto come imperatore Ferdinando III. Richelieu
era il protagonista della politica francese mentre il suo rivale era il conte dOlivares. La Spagna era in
momento di crisi, in pi fronti in questi anni veniva sconfitta: dall Olanda via mare nel 1641, dalla
Francia nel 1643 che con il suo esercito penetr in Sassonia, Boemia, Alsazia fino nella Baviera. La Pace
di Vestfalia pose fine alla guerra dei 30 anni nellottobre del 1648 e fu firmata solo da Impero, Francia
e Svezia. La Spagna non firm e continu la guerra con la Francia dal 1648 al 1659. La prima questione
che fu discussa fu quella religiosa: i principi potevano segliere la religione del proprio territorio, sul
piano del territorio la Francia estendeva i suoi territori fino al Reno incorporando lAlsazia, e i 3
vescovati Toul, Metz e Verdun. La Svezia guadagnava i territori germanici Brema e Verden.
Ne esce dalla guerra dei 30 anni ma soprattutto dalla Pace di Vestfalia unEuropa multipolare, senza
ununica forza ma con pi protagonisti e nel corso del 1600 nascer anche se timidamente una
consapevolezza della propria forza ed entit da parte di tutta Europa.
Cap.10
Nel corso del 1600 lInghilterra diventa una grande potenza. La forza dello Stato inglese era
nellequilibrio fra re e Parlamento e nella loro capacit di sostenere i cambiamenti sociali piuttosto che
ostacolarli. Il pi importante di questi cambiamenti si ebbe sotto Elisabetta e fu la trasformazione
dellaristocrazia che si trasform nella classe dirigente, anche la piccola e media borghesia gentryacquist negli stessi anni potere. Si rileva nello stesso tempo un aumento del prodotto in agricoltura e
nella produzione della lana. La societ inglese sotto Elisabetta divisa in pi strati: contadini,
braccianti, operai, poi i detentori delle terre o piccoli proprietari terrieri. Si affermava sempre di pi
per la borghesia. Al livello pi alto avvocati, ecclesiastici, piccola nobilt e, al livello pi alto,
aristocrazia. Elisabetta non lasci eredi e alla sua morte il trono venne occupato da Giacomo I Stuart
figlio di Maria Stuart e re di Scozia, nella figura di questo re si univano finalmente Inghilterra e
Scozia. Il suo successore fu Caro I Stuart che arriv nel pieno della guerra dei 30 anni e precisamente
quando nel conflitto entrano nuovi protagonisti come la Danimarca (2 FASE). Lo scontro fra monarchia
e Parlamento inglese in occasione dellinvio di rinforzi agli ugonotti francesi. Il parlamento accetta da
dare questo finanziamento in cambio di un importantissimo riconoscimento dal sovrano che riguardava la
limitazione del diritto assoluto. La Petition Right (1628) prevedeva il consenso del Parlamento per tutte

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le forme di imposizione fiscale straordinaria, solo tribunali ordinari possono ordinare mandato di
cattura, divieto della corte marziale in case private. Carlo I per reazione sciolse il Parlamento ed da un
punto di vista religioso nel 1633 fu nominato larcivescovo di Canterbury William Laud il legame fra
Chiesa e Stato si fece estremamente stretto. Laud si vide riconosciuto come Dio in terra

e inizi

durissime persecuzioni dei puritani costringendo lemigrazione degli oppositori religiosi. La politica di
Carlo I non provoc conflitti fra classi ma sicuramente ne accentu la divisione. I detonatori della
rivoluzione inglese furono la guerra e la crisi finanziaria. La Scozia era calvinista e lopera di
repressione di Laud nascono delle rivolte per rivendicare la loro libert di culto che porter ad una
vera e propria guerra. Intanto dopo la Petition Right il rapporto fra Parlamento e stato era
decisamente conflittuale; questo fece altre richieste al re e questo, per la seconda volta, scioglie il
Parlamento. Altra questione critica era lIrlanda. Tradizionalmente cattolica aveva visto lo sviluppo
della religione protestante e da qui una serie di guerriglie fra questi ed i cattolici. Grande impressione
fece in Inghilterra il massacro compiuto dai cattolici ad Ulster (1641). LIrlanda era in rivolta i
Parlamento rivendicava il diritto di repressione e comunque di gestione di questa situazione Carlo I si
oppone: nasce da qui la guerra civile inglese ( sostenitori del parlamento vs sostenitori del re).
La rivoluzione inglese viene convenzionalmente in 4 fasi:
1 fase guerra civile (1642-49): dal 1642 lesercito del re si scontr con quello del Parlamento. Dopo
i primi successi del re quello degli agli oppositori cominci ad accumulare vittorie e questo grazie ad una
importante figura militare, esponente della gentry: Oliver Cromwell. Vinta la residenza del re Carlo
questo si arrese nel 1646 si concludeva la fase cruenta della guerra. Nascevano per da qui una serie di
tensioni e conflitti interni di natura ideologica, religiosa e politica. Il paese si divide in una destra
formata dai conservatori: piccola nobilt, proprietari terrieri, sostenitori della propriet privata, e del
libero scambio. La sinistra formata dai levellers, i livellatori che predicavano la libert religiosa,
abolizione della propriet privata, uguaglianza fra cittadini comunismo dei beni ecc.. Il ruolo di centro
fu assunto da Cromwell ed Henry Ireton, leader dei levellers: questi cercarono di fermare le spinte
estremiste. Intanto Carlo I era fuggito in Scozia fu comunque processato e condannato per alto
tradimento, fu giustiziato nel 1649.
2 fase (1649-53): Si dichiar decaduta la monarchia si proclam quindi la Repubblica Unita di
Inghilterra, Scozia e Irlanda (COMMONWEALTH). I levellers chiedevano elezione di un nuovo
Parlamento e allargamento del suffragio univesale; non si poteva per escludere il ritorno di una
monarchia perch il figlio di Carlo I aveva assunto dai Paesi Bassi il nome di Carlo II ed era gi stato
riconosciuto da Scozia e Irlanda. In queste condizioni Cromwell si prefisse alcuni obiettivi
fondamentali: libert religiosa, eliminazione spinte estremistiche, indipendenza della Chiesa dallo
Stato, unificazione del Paese. 2 linee furono seguite per la riconquista della Scozia e Irlanda: per la
prima promessa di maggiore tolleranza per la seconda si us la violenza. Lo strumento pi importante
politica espansionistica fu lAtto di navigazione (1651) che aveva come scopo quello di salvaguardare il
monopolio del commercio nordamericano, un indiretto atto di guerra contro lOlanda che fino ad ora
aveva gestito i traffici commerciali fra Inghilterra e America del nord; queste fece scaturire una serie
di guerre navali fra Olanda e Inghilterra che durarono dal 1652 al 1674.
3 fase (1653-58): Cromwell sceglieva personalmente i componenti del suo entourage tra gli ufficiali
dellesercito: nasceva in questa fase in Inghilterra una vera dittatura militare, le 11 provincie erano

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insediate costantemente da fidatissimi componenti militari. Inoltre la politica economica suscitava


tensioni: nuove imposizioni fiscali e anche la politica antispagnola non incontrava i favori dei
commercianti interessati a fare affari con gli Asburgo. Cromwell muore nel 1658 lasciando lInghilterra
in un periodo di contrasti.
4fase (1658-60): con Cromwell veniva a mancare il capo carismatico, il figlio Richard subentrato alla
carica del padre non si dimostr abile. Questo scaten importanti reazioni: nel 1660 un esercito con a
capo George Monk marciava su Londra conquistandola. Carlo II rientrava cos in Inghilterra,
ripristinando la camera dei Lord. Non torn tutto come prima, ad esempio al progetto del re di un
regime assolutista trov forti ostacoli al livello parlamentare. Anche su piano religioso il re trov
ostacoli dal parlamento: egli avrebbe voluto, appoggiato dal re francese Luigi XIV una restaurazione
cattolica. In politica estera continu lopera di Cromwell, lotta con Olanda per supremazia sui mari.
Giacomo II fu il successore di Carlo II (fratello). Egli si circond di intellettuali di grande prestigio
voleva riaffermare il potere divino del re mentre il popolo chiedeva libert di stampa e piena
partecipazione politica. Nel 1668 un piccolo esercito olandase sbarca senza trovare resistenza nelle
terre inglesi il re fugge a Parigi da re Luigi XIV. Il primo atto di Guglielmo III (re di Olanda) fu nel
1689 la Dichiarazione dei diritti documento che defin un nuovo equilibrio sancendo la fine ella
monarchia assoluta. La fonte della sovranit era il Parlamento, rappresentante del popolo, e non pi il
re.
Cap.11
Il concetto di assolutismo significa storicamente che il re libero dai vincoli delle leggi. Antico regime
fu invece un termine che nacque durante la rivoluzione francese e rappresentava tutto ci che si
opponeva alla Rivoluzione. Questo termine prender un valore storicamente periodizzante in qualche
modo indica i caratteri del rapporto fra Stato e societ francese durante la rivoluzione. Questi
caratteri sono:
-

la fonte di sovranit non la nazione ma il re;

la propriet del potere concentrata nel sovrano;

non esiste distinzione netta fra i 3 poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario;

esistono classi privilegiate (nobili, ecclesiastici ecc) che godono di giurisdizioni separate;

il potere di cui godono queste classi si configura come delega del re;

lo schema di classificazione non per classi ma in ordini (oltre stato economico, onore, dignit)

Luigi XIV nasce nel 1638; figlio di Luigi XIII e Anna dAustria eredit la corona a 5 anni. Assunse
effettivamente il potere nel1661 e mor nel 1715. In suoi sudditi erano circa 20 milioni, una notevole
realt europea. I 4/5 di questa popolazione viveva nella campagne. I piccoli villaggi fuori le citt erano
lintelaiatura della Francia. Parigi, gi nel 1400 risultava essere, insieme a Napoli una delle citt pi
grandi ed urbanizzate in Europa. Proprio per questo nella gestione politico-sociale del Paese molta
attenzione ci fu anche per le periferie, per le campagne; di rilievo la figura dellintendente provinciale
che aveva la gestione di una determinata zona e il compito di essere sempre in contatto, con
aggiornamenti e relazioni, il governo centrale. Luigi XIV doveva fare i conti con un territorio vasto e

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ricco di differenze territoriali e sociali. La linea religiosa di questo re fu chiara e molto ferma:
bloccare, reprimere le correnti e movimenti religiosi non aderenti allortodossia cattolica. Intorno alla
met del 1600 avevano trovato diffusione le idee di Giansenio un vescovo delle Fiandre influenzato dalla
vita di santAgostino; egli scrisse anche un libro, che fu pubblicato postumo nel 1640: in esso chiariva le
proprie idee: il dono della grazia divina era un dono per pochi ed era il fondamento della religione
cristiana. La grazia non poteva esprimersi esteriormente, era intimamente radicata nelluomo. I
comportamenti del buon cristiano dovevano ispirarsi ad una morale rigorosissima. Nacque un movimento
giansenista che fu tollerato dal re fino al 1670 anche se su Giansenio pes una condanna della Chiesa
per alcune affermazioni da lui fatte. Il re si irrigid e decise di far chiudere i 2 monasteri sedi del
movimento. Il re applic col tempo una politica sempre pi rigida ed aspra in tema di religione, il numero
di eretici protestanti aumentava nel Paese e questo era una minaccia; fu ritirato nel 1685 leditto di
Nantes e fu promulgato leditto di Fontainebleau che sanciva la religione cattolica come lunica del
Paese. Anche economicamente la Francia era un mosaico di situazioni diverse, in Provenza ad esempio si
registrava nel corso del 1600 aumento del raccolto e della popolazione mentre in altre zone si
registrava un ristagno economico e demografico. In questo secolo il regime delle terre era di stampo
feudale anche se nel corso del secolo si affermano i proprietari terrieri. Jean-Baptiste Colbert
ministro del sovrano riorganizz il sistema statale del Paese. Intervenne nellindustria, il ministro
invest molti capitali per far decollare lindustria francese che era in secondo piano rispetto quella
inglese o olandese. I finanziamenti andarono soprattutto nel settore metallurgico e navale. Altro
settore restaurato fu il commercio internazionale, Colbert form 5 compagnie commerciali su modello
olandese e inglese (compagnia delle Indie occidentali e orientali, del nord, del Levante, del Senegal).
Anche il commercio interno fu agevolato con labolizione di alcune dogane, costruzione di strade, canali.
La ricchezza della Francia and in gran parte per organizzazione militare e il primo impegno bellico di
Luigi XIV fu la guerra di devoluzione. In alcuni paesi spagnoli vigeva la legge salica che escludeva alle
donne di ereditare il trono mentre in altri paesi era possibile che le donne salissero sul trono. Morto
Filippo IV rivendic parte dei domini spagnoli perch aveva ne sposato la figlia Maria Teresa; occup la
parte meridionale dei Paesi Bassi e la Franca Contea, lavanzata francese suscit diversi timori, fu la
prova della forza militare del Paese. Con la pace di Aquisgrana (1668) si riconosceva la conquista
francese di una parte dei Paesi Bassi ma le fu imposta la restituzione della Franca Contea. La seconda
guerra fu quella con lOlanda del 172 e non fu facile per le truppe francesi piegare la resistenze
dellesercito di Guglielmo III; la situazione favorevole della Francia sembr capovolgersi: Guglielmo III
si spos con la figlia di Giacomo II riavvicinando Inghilterra e Olanda. Cerano i presupposti per una
guerra feroce ed il rischio che la Francia rimanesse isolata. Luigi XIV firma la pace e guadagna la
franca Contea. In quel periodo la guerra della Lega di Augusta dove la coalizione: Spagna, Olanda,
Svezia, Inghilterra, Austria e altri Paesi minori combatterono contro loccupazione francese di alcuni
territori; la sconfitta della Francia era scontata e nel 1697 Luigi XIV firma la pace di Ryswzck ed
costretto a restituire diversi territori nella valle del Reno tranne Strasburgo.
Cap.12
Il 1600 considerato il secolo di profondi mutamenti scientifici: diversa concezione delluniverso,
metodo di ricerca figura professionale dello scienziato. Il dibattito del Sole e della Terra viene
introdotto da Copernico e da Keplero ma fu Galilei che cerc con sistematicit di dimostrare la teoria
eliocentrica di Copernico. La teoria verr condannata dalla Chiesa perch contrastava con la dottrina
ufficiale che faceva riferimento alle Sacre Scritture. Nel 1633 cominci il processo a Galilei che fu

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imprigionato dal primo interrogatorio. Torturato e vecchio egli dichiarer che le sue idee erano false e
fu condannato al carcere a vita. La condanna di eresia sulle idee copernicane peser fino al 1992 quando
Giovanni Paolo II cancella la condanna a Galilei. Nello stesso periodo altra figura importante fu Cartesio
scienziato ed intellettuale che esalta la forza della ragione come strumento per raggiungere la verit.
Regole cartesiane: la mente deve essere guidata ad esprimere giudizi fondati, sicuri e veri, bisogna
occuparsi soltanto di oggetti di certa conoscenza, sempre necessario un metodo, luniverso una
macchina con meccanismi e regole precise. Importanti: Isaac Newton e Robert Boyle (fondatore della
chimica moderna). La Chiesa condanner queste nuove scoperte scientifiche e molti scienziati come
Bruno Giordano. La posizione che la Chiesa vuole difendere quella di guida assoluta delluomo, la
superiorit della teologia prima di ogni altra scienza, lautorit della Bibbia imparagonabile ad ogni altra
scienza e le Sacre Scritture come unica fonte di Verit. Nel 1600 si diffusero le prime enciclopedie e
le prime accademie che diventano i nuovi strumenti di diffusione della cultura.
1700
Cap.14
Emmanuel Kant diceva: LIlluminismo luscita delluomo da una stato di minorit il quale da imputare
a se stesso. Per molto tempo egli si dimostrato incapace di servirsi di tutte le sue risorse e del suo
intelletto. Il secolo detto dei Lumi vide dunque luso spregiudicato della ragione applicata in tutti i
campi, si svilupparono settori come la chimica, la zoologia, la genetica. Tra il 1730 e il 1750 si elabor l
opera pi importante degli illuministi: lenciclopedia. Unidea guida del dibattito degli intellettuali
illuministi fu il nesso fra tolleranza, religione, libert. Dicono gli illuministi: non serve altro che la
libert di poter fare uso della propria ragione e delle proprie capacit in ogni campo. Bisogna saper
trasformare la realt , migliorarla, attraverso la sperimentazione e il ragionamento. Parigi fu il centro
del movimento: qui i philosophes si posero lobiettivo di dirigere la societ migliorandole e apportando
innovazioni in pi settori. E questo un secolo dove si registra diminuzione tasso di mortalit e
espansione economica, anche se in Europa landamento non sar omogeneo, lagricoltura rimane lattivit
principale e in molti casi laumento della produzione si registra per aumento della superficie coltivata,
per nuovi attrezzi o nuove tecniche di concimazione o irrigazione. LEuropa del 1700 fu lEuropa delle
citt, i centri urbani si moltiplicano e proprio si in questo secolo si registrer linizio dellesodo dalle
campagne verso le citt che cominceranno ad industrializzarsi quindi offrono lavoro. Crescono
velocemente citt storiche come Parigi, Napoli, Vienna o Amsterdam grazie costruzione di
infrastrutture, strade, illuminazione. Le innovazioni portate dai sovrani illuminati nel 1700 toccarono
anche lItalia e soprattutto: il Regno di Napoli governato dai Borbone, la Lombardia austriaca e la
Toscana. Spinte di rinnovamento furono protagoniste da ogni punto di vista. Nel 1700 Paesi come
Spagna e Portogallo era in un piano secondario eppure mantenevano vastissimi territori coloniali; erano
terre che avevano pagato a caro prezzo la loro scoperta: massacro degli indigeni ridotti a schiavi,
sfruttamento delle risorse delle loro terre e della loro manodopera, integrazione forzata con i bianchi
che avevano dettato senza alcun rispetto della popolazione locale le loro regole. Limpero coloniale
spagnolo nel 1700 comprendeva quasi tutta lAmerica meridionale, i Caraibi, Messico, Florida. A capo di
queste terre vicer o governatori. Londata riformatrice si avvert con Carlo III che port le colonie
americane alla massima estensione comprando nel 1763 la Louisiana. Gli elementi deboli del sistema
coloniale spagnolo: la fragilit militare e la corruzione dellamministrazione. Ma LOlanda gi dal 1600 si
dimostrava abile nei commerci e avanzata tecnologicamente e senza difficolt si accaparr il monopolio

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delle spezie in oriente fino in Giappone e dove la loro potenza navale subentr a quella portoghese. I
segnali di crisi durante il 1700: bilanci passivi, aumento del contrabbando; nel 1799 lOlanda proclam
suoi i possedimenti delle compagnie e cos rimase fino alla II guerra mondiale. Anche gli inglesi
penetrarono in Asia e gradualmente scalzarono i portoghesi ed in seguito, grazie ai maggiori
investimenti e solidit anche gli olandesi.
Cap.17 Tra il 1750 e il 1850 lEuropa sar investita da una profonda trasformazione economica quindi
sociale e politica. Il suo epicentro fu LInghilterra ed il processo part dalla trasformazione dei vecchi
sistemi di manifattura tessile in industria, nel giro di qualche decennio notevoli progressi anche in altri
settori. Un contributo decisivo fu lintroduzione di innovazioni tecnologiche , la sostituzione delle
macchine alla fatica umana portarono ad un aumento della produttivit quindi ad un aumento del reddito
procapite inevitabilmente a migliori condizioni di vita. Si trasformarono le citt, il modo di pensare di
vivere. Si registra un calo di mortalit infantile. La rivoluzione industriale ebbe i suoi costi: si aument
lo sfruttamento delle risorse delle colonie per poter rispondere alla maggiore domande di materie
prime delle fabbriche e si cominci a sfruttare la manodopera di donne e bambini nelle industrie perch
pagate di meno. Fino a quel momento il sistema agrario era lattivit in tutta Europa anche se con
diverse modalit di lavoro del suolo, diversa produttivit, differenti sistemi di propriet. Alcune aree si
trovarono pi preparate al processo di industrializzazione come ad esempio lOlanda che negli ultimi
anni aveva dimostrato unottima capacit di equilibrio fra sfruttamento di risorse, la popolazione,
specializzazione degli operai. Mentre preparata fu lEuropa meridionale che ancora viveva di mezzadria,
un ristagno di antichi sistemi agricoli. LInghilterra fu il Paese che pi fu colpito dalle trasformazioni
economiche ed in speciale modo nellindustria tessile, del cotone; questultimo era pi facile da lavorare
rispetto alla lana perch pi resistente ed omogenea; inoltre questo materiale era altamente disponibile
grazie alle piantagioni lavorate dagli schiavi in America. Proprio nellindustria cotoniera vennero
introdotti macchinari per la filatura, stampa con rullo per tessuti, candeggio chimico. Il consumo del
cotone nel giro di pochissimi anni si moltiplic. Altro elemento importante che contribu alla rivoluzione
industriale fu un nuovo convertitore di energia: la macchina a vapore, che grazie al carbon-fossile
invece del carbone a legna permisero uno sviluppo straordinario. Le pompe a vapore ad esempio
permisero lestrazione di minerali in un tempo ridotto ad un costo pi basso rispetto allenergia animale
usata in precedenza. Anche nello sviluppo industriale rimane indispensabile il contributo umano: ne sono
un esempio le miniere di carbone, dove anche se lestrazione avviene con macchinari il contributo umano
indispensabile: le miniere di carbone sono profonde anche 40 metri e spesso a lavorare l ci sono
ragazzi. Altro esempio sono le filande: miglia glia di lavoratori sono sottoposti, estate e inverno, ad una
temperatura di oltre 30 gradi e la giornata lavorativa di 14 ore. Multe salatissime a chi non rispetta
le rigide regole di lavoro: gas, polvere, vapore, pulviscolo del cotone sono le sostanze a cui questi uomini,
spesso giovanissimi, hanno a che fare per molte ore tutti i giorni. Lofferta di manodopera aument
vertiginosamente, sono molti quelli che lasciano le campagne per lavorare nelle fabbriche, la forzalavoro infantile veniva reclutata da centri dassistenza o enti ecclesiastici. Ovviamente non si pu
pensare che il sistema industriale sostitu radicalmente lagricoltura o lartigianato che continuarono
comunque a sopravvivere. Tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800 i lavoratori si organizzarono dando
vita ai primi movimenti sindacali sempre pi a gran voce questa categoria chieder maggiore sicurezza
sul lavoro e migliore retribuzione.
Cap.18

17

La storia della colonizzazione inglese in America inizia con un fallimento. Alla fine del 1500 vennero
fatte 3 spedizioni che condussero dei coloni a trapiantarsi su una terra che poi venne chiamata Virginia.
Ma dopo pochissimo tempo questi coloni morirono tutti di epidemie o attaccati da indigeni. In seguito
Giacomo I concesse ad alcune compagnie lo sfruttamento delle terre americane. Nel 1620 un gruppo di
puritano intrapresero a bordo della Myfower un viaggio che li avrebbe condotti attraverso lAtlantico
nel Massachiusetts in una terra detta New England. Questo considerato latto di nascita delle colonie
inglesi. Nel giro di poco tempo nacquero colonie inglesi come New Hampshire e il Connecticat che
insieme al Massachiusetts formarono la Confederazione delle Colonie Unite della Nuova Inghilterra. Nel
1663 una piccola flotta conquist New Amsterdam (olandese) che divent New York. Chi si trasfer
nelle nuove colonie cerc di sperimentare nuove forme di vita e convivenza. Si cerc di portare il
modello amministrativo-istituzionele inglese nelle colonie riconoscendo le differenze sostanziali di
questi territori rispetto la madrepatria. Si istitu una Rappresentanza del Parlamento inglese. Nel 1700
le colonie inglesi ebbero una crescita notevole da un punto di vista demografico, dovuta al fenomeno
dellemigrazione, e economico anche se questa crescita non avvenne in tute le colonie in modo omogeneo.
Sicuramente le colonie furono importantissime a livello economico per l Inghilterra; da queste
arrivavano materiali preziosissimi come tabacco, legname, zucchero, ferro, ecc ma intorno al 1730 la
crescita delle colonie e la formazione di unelite coloniale sempre pi consapevole dei suoi diritti e della
sua importanza crearono tensioni e conflitti con la madrepatria. Infatti nei coloni crebbe il desiderio di
creare nelle colonie americane un corpo politico autonomo. Le ragione di questa tensione che sfocer in
conflitto sono di natura economica e politica. Le colonie si erano assestate, erano diventate pi forti e
quasi non avevano pi bisogno della protezione militare della madrepatria; i cittadini delle colonie
idealizzarono lindipendenza dallInghilterra sognando di formare una societ pi giusta e democratica.
Arrivati al 1770 la classe delite era arrivata ad un giusto grado di forza e consapevolezza del proprio
valore e dei propri diritti; inoltre conoscevano molto bene il territorio americano. Il re Giorgio III e il
suo ministro proprio in questi anni istituirono lo Sugar act e lo Stamp act : nuove imposte su prodotti
come tabacco, zucchero, caff e vino, giornale e atti legali. Le reazioni furono immediate e partirono
dalla Virginia colpita da una profonda crisi economica. I rappresentanti di 9 colonie si riunirono a New
York al Congresso dello Stamp act: in questa occasione si elabor la Dichiarazione dei diritti e dei
doveri dei cittadini delle colonie e si invi una petizione al re inglese che fu costretto poco dopo a
ritirare lo Stamp act promulgando per Declaratory act dove si ribadiva che le colonie in America erano
sotto allautorit inglese. La tensione si acu, ci fu una forte propaganda nelle colonie ed iniziarono ad
esserci scontri. Nel 1767 il Parlamento inglese sciolse lassemblea di New York perch si era rifiutata
di rifornire lesercito inglese; cominciarono da qui boicottaggi delle merci che andavano dallAmerica in
Inghilterra
Nel 1770 gli inglesi repressero a sangue una rivolta scoppiata a Boston. Il Parlamento fu costretto ad
abolire alcune imposte ma approv il Tea act che concedeva il monopolio del traffico del te alla
compagnia delle indie : era questo un ulteriore provocazione del Parlamento inglese che dimostrava il
controllo esercitato dalla madrepatria sulle colonie americane. Nel 1773 i coloni salirono su queste navi
rovesciando in mare le casse di te ( Boston Tea Party). Si apre con questo episodio un nuovo periodo:
quello dello scontro aperto. Dal 1774 molti scritti circolarono nelle colonie per diffondere a tutti i
cittadini latteggiamento opprimente del Parlamento inglese; fra i leader della ribellione coloniale ci fu
Thomas Jefferson che disse che ci doveva essere una netta distinzione fra la gestione politica della
madrepatria e delle colonie e che il Parlamento inglese non era rappresentato da nessuna

18

organizzazione in America e le uniche istituzioni politiche erano le assemblee organizzate dal popolo ed
era proprio questo che doveva detenere il potere. Lipotesi che si avanzava era quella di un
Commonwealth britannico autonomo in tutte le sue sfaccettature. Le colonie continuarono a boicottare
il commercio con la Gran Bretagna. Ma lanno della rivoluzione fu il 1776, Jefferson elabor la
Dichiarazione dIndipendenza dove sono espressi i principi ispiratori della nazione americana, il diritto
alla libert e allindipendenza, il rapporto dei governati con i governanti basato sul rispetto dei diritti
sugli uomini. Intanto George Washington (che nel 1789 divenne il 1 Presidente degli Stati Uniti)
organizz lesercito che, almeno allinizio era formato da volontari. Da subito questo dimostr di essere
superiore a quello inglese grazie ad una strategia: imboscate, tecniche di guerriglia apprese dagli
indigeni, attacchi di sorpresa. Nella Battaglia di Saratoga del 1777 i reparti americani sconfissero
definitivamente quelli inglesi. Dopo la sconfitta fu firmata la pace di Versailles che metteva fine a
questa guerra, lInghilterra riconosceva lindipendenza a 13 colonie.
Cap.19
Nello stato di crisi in cui cadde la Francia nel 1700 concorrono diversi fattori come le tensioni interne
al Paese, il forte malcontento dei ceti popolari, linfluenza delle idee illuministe, larretratezza del
sistema di gestione politica e sociale rispetto ai cambiamenti che investirono il Paese. Nel corso del
regno di Luigi XV il popolo aveva conosciuto un momento di pace e stabilit economica. Luigi XVI, il
successore promuoveva una politica riformatrice, influenzato anche dalle idee illuministe, divise la
gestione del Paese col ministro Turgot ed il suo piano era abolizione corporazioni, ridimensionamento
dei diritti feudali, la libera circolazione delle merci, si trattava di un progetto audacemente
riformatore ovviamente non visto bene dallaristocrazia. Turgot fu quindi allontanato e fu sostituito da
Necker che fu allontanato a seguito di una manovra politica sbagliata segu come ministro Alexandre
de Colonne che produsse come prima cose una serie di manovre per assestare il bilancio dello Stato;
anche questo ministro fu criticatissimo dalla nobilt. Luigi XVI nella sua politica riformatrice port
delle innovazioni anche in campo penale, sopprimendo la tortura e limitando la pena di morte. La Francia
in questi anni era alle soglie della bancarotta e il pessimo raccolto del 1788 provocarono una grave crisi
nel Paese, si convocarono gli Stati Generali, Unassemblea con i rappresentanti delle 3 classi che si apr
il 5 maggio del 1789 a Versailles, nobilt e clero inizialmente si rifiutarono di entrare in assemblea con i
rappresentanti del 3 Stato ma al momento dellaccordo il re fa trovare chiusa la sala dove questi si
dovevano riunire; il 9 luglio finalmente dopo essersi ribellati allostruzionismo del re si riunirono
proclamandosi Assemblea Nazionale Costituente. Pochi giorni dopo, il 14 luglio, ci fu la presa della
Bastiglia la prigione dove erano i prigionieri di Stato, la tensione era altissima il popolo costituisce un
gruppo di fedeli allAssemblea nazionale e nasce una sorta di esercito del popolo la Guardia Nazionale
con a capo il generale La Fayette, scoppiarono molte rivolte anche nelle campagne. LAssemblea
nazionale intanto abol i privilegi feudali e proclamava i 17 articoli de la Dichiarazione dei diritti
delluomo e del cittadino dove si ribadiva che gli uomini nascono liberi e hanno uguali diritti, lo Stato
deve assicurare e tutelare i diritti dei cittadini, il principio di sovranit risiede nella nazione e nel
popolo, se lo Stato viene meno ai suoi doveri il popolo ha il diritto di resistere alloppressione. A questo
documento mancava lapprovazione del re che arriv dopo una marcia popolare su Versailles e larrivo a
corte della Guardia nazionale; il re e sua moglie furono costretti ad abbandonare Versailles per
trasferirsi nel palazzo di Tuileries. Sempre nel 1789 i beni della Chiesa diventarono propriet della
nazione. La riforma agraria fu attuata tramite la soppressione di tutti i privilegi connessi al
feudalesimo. Il clero fu sottoposto ad un rigido controllo dello Stato e la reazione del papa Pio VI fu

19

durissima; in Francia il clero si spacc in 2: una parte accett il nuovo ordinamento laltra rimasero
fedeli alla gerarchia di Roma. Nel 1791 il re con una piccola corte di seguaci fu arrestato e condotto a
Parigi dopo che questi provarono a fuggire. Il mito del re era caduto e questo impression molti sovrani
europei anche se Luigi XVI non ebbe da questi nessuna solidariet. Intanto in Francia si era formata la
Societ degli amici della Costituzione, i giacobini che si erano poi divisi in pi rami con diverse direttrici
politiche. Il re, in questo contesto, fu costretto ad accettare la situazione del suo Paese e fu rimesso
nel suo ruolo di sovrano anche se la situazione era estremamente cambiata. Sotto pressione il re
dichiarer nel 1792 guerra allAustria, alla quale si affianc la Prussia, ed il risultato sar disastroso: la
guardia nazionale ed il popolo si dimostrarono di non essere allaltezza probabilmente gi provati da una
situazione interna al Paese estremamente forte; questo sicuramente uno dei momenti pi critici per la
Francia che si trova in un clima di paura, di cambiamento e a risollevare le sorti sar solo la vittoria
dellesercito francese su quello prussiano a Valmy a cui segu loccupazione del Belgio di Nizza e della
Savoia. A settembre del 1792 ci furono le elezioni per una nuova assemblea, questa detta la
Convenzione proclam subito la Repubblica. Prima questione della Repubblica fu il processo al re che
venne giustiziata poco dopo nel 1793. Il Paese era in comunque in crisi per diverse ragioni: incertezza
politica, condizioni economiche e finanziarie,

la monarchia europea, dopo la vittoria francese nello

scontro contro Austria e Prussia, istituirono una prima coalizione antifrancese. Nel 1793 la Convenzione
dichiar guerra a Spagna, Olanda e Inghilterra ma il risultato fu penoso e nel giro di pochi mesi la
Francia perse molte terre. Ci furono molte rivolte anche allinterno del Paese che pi volte presero le
dimensioni di una vera e propria guerra civile. La Convenzione istitu un Comitato con il compito di
vigilare sulloperato dei ministri. Il 1793 fu un anno difficilissimo per la Francia che venne invasa
dallAustria. Sempre nello stesso anno si istitu la Costituzione che venne approvata in modo quasi
unanime. Figura importante fu Maximilien Robespierre: di famiglia povera era diventato una figura
leader del partito giacobino, era stato eletto alla Convenzione e aveva votato per la condanna a morte
del re. Nella Convenzione aveva molti nemici. Egli capiva che la violenza, la strage anche di innocenti, era
necessari per la rivoluzione, il rinnovamento del Paese.
Cap.20
Il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica non fu semplice, La Francia si rivel assai fragile, si
svilupp attraverso rivolte, cambiamenti lacerazioni, squilibri; ma al di l di tutto il Paese leconomia
ebbe unaccelerazione, fu evitata la bancarotta. Ma la nuova politica economica unita ai cattivi raccolti
port negli anni 1794-95 port ad ennesime rivolte. La Costituzione dellanno III della Repubblica
approvata nel 1795 sostitu quella del 1793, venne abolito il suffragio universale e il corpo legislativo
del Paese era diviso in 2: il Consiglio dei 500 (proponeva leggi e votata le risoluzioni) e il Consiglio degli
anziani che doveva approvare e trasformare le risoluzione proposte dallaltro Consiglio. Il Governo fu
affidato ad un DIRETTORIO (potere esecutivo) di 5 membri scelti dal Consiglio degli anziani; questi
rimanevano in carica 5 anni. La crisi, i problemi finanziari, la guerra, la divisione del Paese
condizionarono inevitabilmente la politica del Direttorio che invece ebbe un discreto successo sul piano
internazionale: Nel 1795 vennero stipulati il trattato di Basilea con la Prussia e dell Aia con lOlanda (la
Prussia accettava di cedere la riva sinistra del Reno e lOlanda accettava loccupazione francese su
parte del suo territorio). La spina nel fianco della Francia era la minaccia dellImpero asburgico e
lInghilterra cos nel 1976 vennero spedite 3 armate contro lImpero asburgico: 1 verso lEuropa
centrale, 2 verso la Svizzera e 3 lItalia. Il comando della terza direttrice fu affidato Napoleone
Bonaparte. Nato ad Ajaccio frequent le scuole militari. Giovanissimo si trov a dover provvedere alla

20

sua numerosa famiglia dopo la morte del padre. Egli con estremo entusiasmo accolse la rivoluzione e
chiese di essere trasferito ad un battaglione di volontari. Intanto insieme alla sa famiglia si trasferisce
a Tolone, in Francia. Qui Napoleone prende il comando dellartiglieria. Grazie alla sua capacit ci sar
una velocissima ascesa militare: generale, generale maggiore e nel marzo 1796 il comando dellarmata in
Italia. Fu proprio la campagna dItalia a fare da cassa di risonanza intorno a questo giovane e capace
militare. Nel giro di poco tempo gli pieg il regno di Sardegna costringendo Vittorio Amedeo III a
firmare larmistizio di Cherasco; poco dopo Napoleone fa il suo ingresso a Milano. Subito dopo si spinse
verso i territori pontifici dove Pio VI fu costretto a firmare la pace di Tolentino. Nel 1797 Napoleone
si spinse verso lAustria per la via di Udine e gi prima di giungervi vennero firmati i preliminari di pace
con lAustria: la Lombardia e il Belgio venivano assegnati alla Francia mentre allAustria andava una
parte del Veneto. La campana in Italia condotta dal giovane Napoleone rivel allopinione pubblica non
solo questo carismatico personaggio ma anche un nuovo genere di guerra-lampo. In questo periodo la
Destra monarchica era in forte ripresa, le elezioni del 1797 furono per essa un trionfo. Nella paura di
una svolta reazionaria i repubblicani salvarono la rivoluzione ma con lunico strumento possibile il colpo
di Stato. Segu la formazione di un Secondo Direttorio che prese tutte le misure tipiche delle fasi
successive ad un colpo di stato: inasprimento delle leggi, censura e controllo attento della stampa,
violenza e costante repressione. Ma il Secondo Direttorio promosse 2 riforme importante: una
finanziaria laltra militare. Lentusiasmo dei valori di libert ed uguaglianza si diffuse in tutta Europa e
nella Campagna in Italia Napoleone incontr un terreno preparato ad accogliere le idee della rivoluzione
e la dinamica di questa aveva sollecitato diversi dibattiti tra gli intellettuali e politici italiani che
sfoceranno in 2 correnti e 2 programmi: 1) pi democratico che collegava il rinnovamento, allunit del
Paese, allattuazione di una trasformazione profonda nel settore economico e sociale tramite la
ridistribuzione delle ricchezze, un sistema fiscale pi equo, abolizione dei privilegi, un efficace
controllo dello Stato sulleconomia. 2) un programma pi moderato era favorevole ad una
trasformazione profonda dellordinamento politico e giuridico ma si batteva anche per la salvaguardia
della libera propriet del libero scambio in economia. Nel passaggio dai governo provvisori alle
Repubbliche in Italia Napoleone prefer seguire la seconda corrente, quella pi moderata, che
inevitabilmente agevola le classi pi ricche. La prima Repubblica fu quella Cispadana (Ferrara, Modena,
Reggio Emilia, Bologna); in seguito si aggiunse a questa repubblica Bergamo, Brescia e la Valtellina
formando la Repubblica Cisalpina. La Repubblica ligure, e quando il papa Pio VI fu cacciato dallo Stato
Pontificio si istitu la Repubblica romana. La Francia tese soprattutto a sfruttare i territori italiani.
Lesperienza repubblicana nel meridione fu assai limitata nel tempo e nello spazio: fu coinvolta parte
della Campania e della Puglia ed alcuni centri di altre regioni come Calabria e Abruzzo; e proprio in
Calabria nacquero delle rivolte si costitu anche un esercito fatto di briganti e contadini che in nome
della santa fede entr a Napoli e ponendo fine nel 1799 la breve esperienza repubblicana del meridione.
Nello stesso anno caddero anche le altre repubbliche italiane ma ci che questa esperienza lasci sul
piano economico, politico e sociale fu importantissimo; molte relazioni fra Paesi, scambi e commerci
intrapresi nel periodo repubblicano vennero mantenuti; questa esperienza fu la base ispiratrice del
Risorgimento italiano. La caduta della Repubbliche italiane avvenne a causa di una sfavorevole
congiuntura militare che la Francia stava vivendo in quegli anni. Il pensiero di Napoleone di sconfiggere
lInghilterra era costante ma egli si rendeva conto della superiorit del Paese quindi pens di attaccare
alcune colonie inglese in Egitto. Dopo un primo esito positivo, la conquista di Malta e una prima vittoria
in Egitto, la flotta francese fu totalmente distrutta; non solo ma questa impresa di Napoleone
incoraggi la formazione di una coalizione anti francese composta da: Austria, Inghilterra, Russia, La

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coalizione attacca su pi fronti la Francia che sconfitta conserva dellItalia solo Genova. Queste
sconfitte provocarono contraccolpi alla vita politica francese e la situazione si complic ancora di pi a
causa di una serie di rivolte nelle campagne nel sud-ovest della Francia. Le vittorie conseguite dalle
armate francesi sulle truppe anglo-russe a nord di Amsterdam e sulle truppe austro-russe in Svizzera
diedero un po di tregua al governo francese. Intanto Napoleone torna dallEgitto ed accolto come un
eroe. A seguito di un colpo di Stato, si compose un nuovo organismo che andava sostituire il Direttorio
ossia il Consolato di cui faceva parte anche Napoleone che passava dalla vita militare a quella politica.
Primo onere del Consolato fu elaborare la Costituzione dell VIII (della Repubblica) che al contrario dei
precedenti non aveva alcuna dichiarazione dei diritti. Napoleone fu nominato primo console: da lui
dipendevano molte cose come gli altri 2 consoli, la nomina di ministri, funzionari e giudici, elaborazione
delle leggi, Napoleone interpretava la figura forte e carismatica ed il suo intento era quello di porre
sotto la sua leadership il Paese. Egli si presentava come garante dell uguaglianza giuridica dei cittadini,
la fine della feudalit, la libert di iniziativa ecc.. in campo internazionale ci furono molteplici successi
che contribuirono a creargli un vastissimo consenso. Nei primi dell1800 la Russia si era ritirata dalla
coalizione antifrancese quindi Napoleone continu con maggiore entusiasmo la guerra contro lAustria:
con 40.000 uomini super il valico del Gran San Bernardo e sorprese lesercito austriaco in Piemonte.
Poco dopo conquist Milano sconfisse di nuovo lesercito austriaco ad Alessandria. Ricostru la
Repubblica Cisalpina quella ligure ed occup il Piemonte. Nel 1801 gli austriaci furono costretti a
firmare la pace di Lunville e la situazione torn pressappoco come il trattato di Campoformio: questo
fortifico la Francia e la posizione di Napoleone. Nel 1801 venne stipulato il concordato con la santa
sede, questo voluto dal papa Pio VII risolveva il contrasto con Roma ma conservava il controllo dello
Stato sulla Chiesa: gli ecclesiastici dovevano fedelt allo Stato ma erano mantenuti a sue spese, cera la
libert di culto,il papa era tenuto a confermare i vescovo scelti dal console. Napoleone, ristabilita la
pace con lInghilterra nel 1802, si dedic al riassetto del Paese: si form il Codice civile composto da
2281 articoli, suddivisi in 3 libri, che regolamentava in tutti i settori del diritto. Il governo del console
aveva uno stampo decisamente autoritario: costituzione forte apparato poliziesco, abolizione libert di
stampa, premiazioni e gratificazioni per i pi deboli. Il mandato del console divenne da decennale a vita.
Cap.21
Ci fu, nei primi del 1800, una congiura contro Napoleone, la reazione di questo fu spietata e non
risparmi i coinvolti a questo affronto. Nel 1804 fu varata la Costituzione dellanno XII dove si definiva
una nuova forma di governo: La Repubblica affidata ad un Imperatore. In una suggestiva cerimonia il
papa, Pio VII, nella cattedrale di Notre-Dame incoron Napoleone: il nuovo Imperatore giurava di
difendere valori come luguaglianza dei cittadini, la libert politica e civile ecc La Francia napoleonica
si mostrava come il trionfo dellassolutismo illuminato: un sistema monarchico-costituzionale, il
rinnovamento sociale, la democrazia. 2 pilastri istituzionali: il Codice civile ed il nuovo sistema
scolastico. Il primo che regolamentava la libert civile personale e sul lavoro dei cittadini, la
regolamentazione sul possesso. La scuola e luniversit furono oggetto di grande interesse da parte
dellautorit. La scuola, listruzione cominciava ad esser vista come la base forte di formazione di
cittadini pi forti, pi preparati agli eventi sociali, economici e politici del Paese. Furono istituiti licei di
Stato, dove si entrava con pagamento di una retta, entravano i figli di notabili la futura classe
dirigente. La disciplina era rigorosissima e di tipo militare. Stesso stampo anche per le universit dove
si entrava dopo unaccurata selezione. Un anno prima della proclamazione dellImpero iniziarono
nuovamente le ostilit con lInghilterra. Napoleone pens di attaccare gli avversari giovandosi di

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unalleanza stipulata con la Spagna: uno scontro frontale per la Francia sarebbe stato letale, bisognava
quindi impegnare almeno parte della flotta inglese su altri fronti; ma il piano non funzion e nel 1805 la
flotta franco-pagnola fu distrutta. Il ministro inglese, William Pitt era un esponente di spicco della
terza coalizione anti-francese: di essa facevano parte oltre Inghilterra, Russia, Svezia, Impero
austriaco. Lo scontro con lInghilterra era quindi impossibile. Ma se per mare la Francia era battibile,
sui scontri via terra rimaneva una potenza notevole, non era solo lesercito pi numeroso ma anche il pi
preparato e pi veloce e la vittoria francese si avver facilmente prima ad Ulm poi ad Austerliz, in
Moravia. LAustria dovette firmare la pace che sanzioni durissime: cessione dellIstria, della Dalmazia,
del Veneto al Regno dItalia (che aveva sostituito la Repubblica Cisalpina), del Tirolo alla Baviera ed un
forte indennizzo di guerra. Nel 1806 inoltre Napoleone conquist il Regno di Napoli dove sal al trono
suo fratello Giuseppe. La nuova organizzazione geografica dellEuropa preoccupava i sovrani degli altri
Stati tanto da organizzare la quarta coalizione anti-napoleonica. Napoleone cerc di dissanguare
leconomia inglese chiudendo i mercati europei. AllInghilterra si affiancarono: Prussia,Russia, Svezia.
Lo scontro militare non fu favorevole alla coalizione: Napoleone sconfisse esercito prussiano entr a
Berlino smembrando completamente la citt. Dalle rovine dello Stato prussiano nacque lo Regno di
Vestfalia con a capo il fratello di Napoleone: Girolamo. La guerra intanto continuava contro la Russia, lo
zar Alessandro I sub una serie di sconfitte pur infliggendo allesercito francese rilevanti perdite. Fu
firmata la pace di Tilsit con la quale si riconosceva ufficialmente il Regno di Vestfalia e si creava il
Granducato di Varsavia: uno Stato cuscinetto verso la Russia che sarebbe servito per attutire i colpi
laddove lo zar avesse provato ad attaccare nuovamente. Intanto con il Decreto di Berlino si bloccava il
mercato con lInghilterra da parte di tutti i Paesi che facevano parte dellImpero francese, ma il
contrabbando attut il blocco in pi questo non poteva essere applicato al commercio con lAsia e con il
Nuovo Mondo. La Spagna e il Portogallo invece risentirono molto del blocco. Napoleone cerc di invadere
il Portogallo sena successo ma conquist invece la Spagna e nel 1808 fu incoronato re il fratello
Giuseppe. La reazione non si fece attendere nacque una guerriglia in Spagna tanto forte da far
scappare il nuovo re. Proprio queste insurrezioni diedero via alla quinta coalizione alla quale facevano
parte: Impero asburgico ed Inghilterra. Gli scontri iniziarono nel 1809 i francesi batterono lesercito
austriaco e nella pace firmata lAustria perdeva la Galizia che veniva annessa al Regno di Varsavia.
Figura importante: il cancelliere dAustria Matternich, uomo dotato di astuzia ed abile stratega; offr
in moglie a Napoleone la Figlia di Francesco I Maria Luisa e, Napoleone non si fece quindi scappare la
possibilit di legarsi ad una delle pi antiche e prestigiose famiglie nobili dEuropa. Si sposarono nel
1810 ed un anno dopo nacque lerede: Francesco Carlo titolato re di Roma.
LItalia napoleonica: nel 1805 era stato proclamato il Regno dItalia, Napoleone si fece incoronare re e
fu nominato vicer il suo figliastro Eugenio. Il Consiglio di Stato, composto da ministri, era lorgano
fondamentale politico italiano che si occupava di risolvere problemi, discutere situazioni, politicheamministrative. Cerano anche il Senato che approvava leggi, presentava direttamente al re istanze o
problematiche sollevate dai cittadini. Ma la vera novit era la nascita dei Ministeri con i quali si
dividevano in sezioni diversi argomenti politici. Ci furono novit e scossoni anche da un punto di vista
finanziario, si cerc attraverso una rigida manovra di assestare i bilanci economici italiani. Nel corso
del tempo molti territori italiani furono annessi al Regno dItalia: Marche, Lazio, Regno di Napoli,
Umbria. Rimanevano fuori la Sicilia e la Sardegna dove si erano rifugiati sotto la protezione inglese la
famiglia Borbone e quella Sabauda. Il rapporto fra lImpero e i Paesi sottomessi era caratterizzato da
un rapporto di dipendenza, limperatore fu intollerante con qualunque tentativo di autonomia. Questo

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vincolo era garantito dal centralismo dellamministrazione. Questa, pur sottolineando il vincolo di
dipendenza, port nel nostro Paese, tramite una politica attenta rigida basata sulla disciplina e il
talento, un assestamento, una serie di risultati positivi. Giuseppe Bonaparte, fratello, che fu nominato
re del Regno di Napoli prima ed in seguito re di Spagna govern apportando grandi riforme di carattere
fiscale, abol strascichi feudali, vendita di beni ecclesiastici, riforma dei tribunali. In seguito gli
successe Gioacchino Murat marito di Carolina sorella di Napoleone; uomo carismatico particolarmente
amato a Napoli applic molte riforme e leggi che erano state ideate da Giuseppe. Con lui il Regno
acquist un carattere pi nazionale: fu istitu un esercito di 60.000 uomini e non mancarono segnali di
maggiore autonomia dalla Francia. Intorno al 1810 limpero napoleonico ebbe la sua massima espansione:
Austria, Prussia, Olanda, Danimarca e Italia alcuni dei Paesi dellImpero di Napoleone. La Russia era
guardata con sospetto, lo zar Alessandro I aveva aggredito la Svezia e si era distaccato dalla lega
antinglese svelando le mire espansionistiche dello zar. Napoleone organizz un esercito di 70.000
uomini per attaccare la Russia che, consapevole di essere meno forte evit lo scontro diretto che
avrebbe significato sconfitta certa. Questi adottarono la tattica della terra bruciata indietreggiando
e portando con loro raccolti, rifornimenti mentre trascinavano il nemico allinterno

del proprio

territorio. Sul primo scontro ebbe la meglio la Francia ma questa vittoria fu relativa perch lesercito
francese era dimezzato. Fu una prova durissima dove concorsero il clima

e lattenta strategia del

nemico. Napoleone anticip il suo rientro in patria mentre ci che rimaneva dellesercito europeo fu
mandato al sicuro in Polonia. Proprio in questo periodo si mostr la fragilit dellImpero napoleonico, nel
giro di poco tempo di disgregarono varie alleanze mentre si organizzava la sesta coalizione
antinapoleonica. Intanto con un immane sforzo Napoleone rinforza il proprio esercito e, dopo una serie
di battaglie parziali, ci fu la famosa battaglia a Lipsia dove limperatore fu sconfitto e costretto alla
ritirata. Germania, Svizzera e Olanda, consapevoli del momento critico di Napoleone si opposero a
questo cercando di sottrarsi al dominio francese, anche la Spagna si mosse per rompere il legame con la
Francia. Napoleone rispose allinvasione della Francia combattendo su pi fronti e anche se era un
momento tragico del suo impero riusc a vincere diverse battaglie. Le forze alleate per marciarono
inesorabilmente su Parigi sconfiggendo che fu conquistata nel 1814. Il Senato francese si sbrig a
proclamare decaduto lImperatore. Luigi XVIII, fratello di Luigi XVI sal quindi sul trono di Francia che
firmando la pace torn ai confini del 1792. Il crollo di Napoleone signific anche la fine del Regno
dItalia: la Lombardia e Veneto furono sotto il dominio asburgico mentre Pio VII lo Stato Pontificio, la
Sardegna fu ripresa da Vittorio Emanuele I. Lassetto dellEuropa doveva essere discusso in un
Congresso che si sarebbe tenuto a Vienna. Napoleone per continu a sperare e di tornare in auge
attraverso unimpresa che si doveva compiere e che se avesse avuto successo sarebbe stata per lui
unoccasione di vitale importanza: provare a riconquistare almeno parte dell impero perduto. Si form
intanto la settima coalizione antifrancese, nel 1815 si combatte la famosa battaglia di Waterloo dove
lesercito francese fu distrutto, Napoleone torn in patria e abdic definitivamente. Venne relegato a
SantElena, unisola dellAtlantico dove mor nel 1821.

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