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Cristoforo Colombo e

la Scoperta dell’America

Non si sa esattamente quando gli europei raggiunsero le Americhe, nonostante la data ufficiale sia il 12
ottobre 1492.
Esistono molte testimonianze di contatti fenici, greci, romani, cinesi, vichinghi ed arabi con l’America
precolombiana.
Inoltre si ipotizza che Colombo avesse raggiunto il Nuovo Mondo prima della data ufficiale, teoria
testimoniata dal fatto che la rotta seguita da Colombo nel primo viaggio nel 1492 segue esattamente le
correnti; inoltre l'ammiraglio è così sicuro di raggiungere le nuove terre che, per sedare una rivolta, promette
di navigare soltanto per altri tre giorni e proprio nella notte fra il secondo e il terzo giorno arriva a
destinazione. Inoltre, sulla tomba di papa Innocenzo VIII c'è scritto "Durante il suo regno la scoperta di un
Nuovo Mondo". Il papa però morì il 25 luglio 1492, alcuni giorni prima della partenza ufficiale.

Cristoforo Colombo (Genova, 1451 – Valladolid, 1506) è stato un esploratore e navigatore italiano, cittadino
della Repubblica di Genova prima e suddito del Regno di Castiglia poi.
È stato tra i più importanti navigatori che presero parte al processo di esplorazione delle grandi scoperte
geografiche a cavallo tra il XV e il XVI secolo.
Marinaio sin da giovane, Colombo maturò l'idea dell'esistenza di una terra oltreoceano (secondo lui l'Asia)
proprio durante i suoi viaggi da mercante. Convinto della veridicità delle sue credenze, dapprima chiese
finanziamenti per salpare verso l'Asia attraverso la nuova rotta al re Giovanni II del Portogallo ma, vistosi
negati i fondi necessari, decise di tentare con i re di Castiglia e Aragona i quali, dopo alcune discussioni e
soprattutto grazie all'appoggio della regina di Castiglia, Isabella, accettarono di finanziare l'impresa e di
concedere privilegi a Colombo in caso di buona riuscita della stessa. Salpato da Palos de la Frontera il 3
agosto 1492, Colombo giunse nell'odierna San Salvador il 12 ottobre dello stesso anno.
Seguirono a questo altri tre viaggi nel periodo tra il 1492 e il 1500, in cui Colombo continuò l'esplorazione
dei Caraibi, raggiungendo a sud le foci dell'Orinoco e ad ovest Panamá.

In seguito ci furono molti viaggi che contribuirono ad una colonizzazione delle Americhe.
Inizialmente l'opera di colonizzazione da parte degli occidentali si concentrò nel Centro e Sud America.
Questi territori furono ben presto mete di avventurieri europei alla ricerca di oro o di facili occasioni di
arricchimento, attraverso il deliberato furto e l'asservimento delle popolazioni indigene. Visto però che i
caraibici si adattavano male al lavoro servile delle miniere e delle piantagioni morendo in gran numero, il
sovrano Ferdinando II d'Aragona a partire dal 1510 autorizzò la tratta degli schiavi neri dall'Africa.
Alla colonizzazione dell'America centromeridionale parteciparono principalmente la Spagna ed il Portogallo,
ma in minor misura anche la Francia, l'Inghilterra e l'Olanda. Vi furono anche colonizzazioni secondarie
come quella italiana, curlandese e tedesca.

All'inizio del Cinquecento, mentre gli spagnoli dilagavano nella parte centrale e meridionale del continente,
altri europei presero a esplorare le coste atlantiche della sua parte settentrionale. Così fecero l'Inghilterra (con
Giovanni Caboto e Sebastiano Caboto) e la Francia (per mezzo di Giovanni da Verrazzano). A quel tempo a
nord del Rio Grande si stima che la popolazione indigena non superasse i 12 milioni di persone, riunite in
tribù poco numerose e non unite le une dalle altre.

Fra il XVI e il XVII secolo sorsero in Florida, nel New Messico e in California le prime colonie degli
spagnoli che provenivano dall'America centrale. Più a nord, i francesi si inoltrarono nel bacino del San
Lorenzo dove si stanziarono nelle città di Québec e Montréal. Da qui i francesi penetrarono nell'interno,
verso i Grandi Laghi e successivamente verso sud nel bacino del Mississippi, fino a raggiungere la sua foce,
dove fondarono la città di La-Nouvelle Orléans (New Orleans).
Ben presto però, fra tutti i coloni, prevalsero gli inglesi che giunsero a dominare l'intera fascia costiera, dove
un po' alla volta si formarono 13 colonie, il nucleo fondamentale di quelli che un secolo più tardi divennero
gli Stati Uniti d'America (1776).

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