Albino de Canepa nel 1489 rappresenta delle cartine geografiche
senza l’America poiché scoperta qualche anno dopo mentre nel 1574 Giovanni Antonio da Varese riporta una cartina più dettagliata ma contenente alcune imprecisioni che per la prima volta contiene tutti i continenti. Tra queste due rappresentazioni c’è l’evento più importante del rinascimento, la scoperta dell’America del 1492 che prende il nome da Amerigo Vespucci uno dei primi navigatori a scoprirla. Per via della caduta di Costantinopoli molti dei commerci che avvenivano vennero troncati, per questo motivo economico si iniziò a navigare. Tra i paesi che spinsero di più queste scoperte vi erano quelli che si affacciavano sull’Atlantico come la Spagna e il Portogallo. Grazie alle scoperte dei navigatori arabi e alle imprese dei vichinghi la conoscenza geografica generale si arricchisce fino ad arrivare alle coperte del XV secolo. Colombo naviga per tutto il mediterraneo facendo persino naufragio in Inghilterra facendo così una vita basata sulla navigazione e sulle scoperte. Cristoforo dopo varie proposte rifiutate da Giovanni II di Portogallo riesce a cominciare il suo viaggio di scoperta grazie a Bartolomeo Diaz che dimostra possibile raggiungere via mare le Indie convincendo i re spagnoli. Nell’estate del 1492 Colombo parte da Palos raggiunge le isole Canarie, passa da Tenerife e da lì comincia la traversata dell’oceano Atlantico, quando il 12 ottobre 1492 raggiungono la terraferma. Vespucci conosce Colombo nel periodo nella quale quest’ultimo cercava finanziamenti per il suo secondo viaggio. Per motivi economici nel suo primo viaggio non potè pagare nessuno per andare quindi decise di andarci lui stesso dove segue un tragitto simile a quello di Colombo ma che varia facendolo imbattere in un fenomeno strano, dell’acqua dolce nel mezzo dell’Oceano che veniva portata dal Rio delle Amazzoni. Nel suo secondo viaggio parte da Lisbona e segue sempre la stessa rotta imbattendosi in diverse tempeste quando il 7 agosto 1502 arriva alla terraferma intuendo che quel luogo non era una semplice isola ma bensì un nuovo continente data la sua immensa vastità e popolazione e, nel 1507 per la prima volta venne rappresentata, da Martin Waldseemüller, l'America.