Autore:Riccardo Dessi
Let moderna
Le grandi scoperte e gli
imperi coloniali
Pagina 1
2.Cristoforo Colombo
3. gli Indios
3.b i Maya
4. I conquistadores
11
11
2.Cristoforo
Colombo
Pagina 4
3. gli Indios
3.a gli Aztechi
Gli Aztechi non erano originari dellantico Messico , erano scesi dal Nord intorno alla meta
del XVIII secolo, erano obbligati a insediarsi sugli isolati delle coste per la forte ostilit
delle popolazioni indigene e a ritrovarsi in continui scontri per lacqua e le terre coltivabili ,
per ,nel XIV ,sotto il regno di Montezuma I erano riusciti a dare vita a un ampia
dominazione territoriale sottomettendo quasi tutte le trib , cosi da creare un vasto impero
con capitale Tenochtitln .
Sul piano sociale , la societ era divisa in clan che possedevo un proprio quartiere,proprie
terre e proprie case ,e gestivano tutto in modo comunitario attraverso un consiglio di
anziani , sul piano economico si pu definire un sistema comunistico favorito dalla povert
dei territori , sul piano religioso gli Aztechi si differenziavano per via dellestesa pratica dei
sacrifici umani .
3.b i Maya
il popolo dei Maya era organizzato in una serie di cita-stato indipendenti non alleate tra
loro e gestite da re-sacerdoti , la popolazione si divideva in tante piccole comunit
agricole, le loro citt pi che centri abitati erano dei veri propri santuari dove risiedevano
solo i sacerdoti e gli abitanti si riunivano per mercati,riunioni .
I Maya avevano una consulenza approfondita delle scienze astronomiche,fisiche e
matematiche.
Pagina 5
4. I conquistadores
4.a chi erano
Per scoprire le ricchezze del nuovo mondo furono organizzare molte spedizioni
esplorative, gli esploratori che si unirono erano avventurieri,soldati,,marinai,agricoltori e
sacerdoti , provenienti per lo pi dalla Spagna erano avventurieri violenti e senza scrupoli
spinti dal desiderio di guadagno .
In ogni caso la Corona spagnola nel 1503 cre la Casa de contratacion de las Indias , per
controllare sulle navi e sui passeggeri per regolare i traffici commerciali e evitare che tra i
coloni si infiltrassero eretici,ebrei o musulmani.
Tra i conquistadores il pi
famoso fu lo spagnolo
Hernan Cortes , nel 1519
sbarco sulla costa dello
Yucatn , deciso a
impadronirsi dellimpero
azteco allora governato da
Montezuma II .
Inizialmente Cortes si
aspettava una trib di
selvaggi ma dopo si rese
conto di dover combattere
con una civilt raffinata ,
ma questo non lo distolse
dal suo obiettivo,
scoraggiato anche da una
parte della popolazione
locale che lo vedeva come
un liberatore dal dominio
azteco , dopo aver
superato parecchi ostacoli
e sconfitto ogni tentativo di
resistenza arrivo a
Tenochtitln , Montezuma
decide di dimostrasi
si ritene che un numero tra i 50 e i 100 milioni di nativi morirono a causa dei colonizzatori,
come conseguenza di guerre di conquista, perdita del loro ambiente, cambio dello stile di vita e
soprattutto malattie contro cui i popoli nativi non avevano assolutamente difese, mentre molti
furono oggetto di deliberato sterminio, poich considerati selvagi. Per altri la cifra supera i
100 milioni di morti in 500 anni, fino ad arrivare a 114 milioni.
Diversi sono i motivi, anche se principalmente la causa fu l'obiettivo di impossessarsi delle
terre e delle ricchezze dei nativi, spesso giustificando in maniera ideologica o pratica gli
stermini; gli stessi nativi aztechi e inca, che praticavano sacrifici umani, spesso per si erano
convertiti al cristianesimo e avevano abbandonato questi riti, ma nonostante ci erano considerati
esseri inferiori e spesso da schiavizzare e la stessa sorte tocc ai nativi pacifici. Nel
nordamerica morirono meno nativi che nel resto del continente, ma l'impatto fu pi devastante a
causa del numero pi esiguo. Nel 1890 rimanevano 250.000 individui, e si stima che l'80%
(1 milione) fosse stato sterminato nel crollo demografico tra il 1600 e il 1890. Per questo si
suole parlare di genocidio dei nativi americani o genocidio indiano, nonch di etnocidio. Nativi
e soprattutto meticci costituiscono per ancora una gran parte della popolazione sudamericana,
mentre sono una piccola minoranza nel nord.
Il Nuovo Mondo conobbe nel corso del XVI secolo un notevolissimo crollo demografico della
popolazione indigena del continente, principalmente dovuto alla diffusione di patologie non
curabili quali il vaiolo, l'influenza, la varicella, il morbillo. Queste patologie vennero
inconsciamente portate con s dagli europei e dai loro animali, quando sbarcarono e si
stabilirono nel nuovo continente, e poi utilizzate anche in maniera conscia, come armi. Si
trattava di malattie pressoch inesistenti in America: mentre le popolazioni di Europa, Asia e
Africa avevano sviluppato anticorpi specifici contro di esse, gli indiani si trovarono del tutto
inermi di fronte ad esse. Pertanto, questi si ammalarono rapidamente e morirono senza poter
fare niente.
Si stima che tra l'80% ed il 95% della popolazione indigena delle Americhe per in un
periodo di tempo che va dal 1491 al 1550 per effetto delle predette malattie. Circa un decimo
dell'intera popolazione mondiale di allora (500 milioni circa) fu decimato. La prima malattia
che si diffuse nel Nuovo Mondo fu causata da una germe dell'influenza dei suini ed ebbe inizio
nel 1493 a Santo Domingo e decim la popolazione; nel 1518 comparve il vaiolo ad Hispaniola
che si propag dapprima in Messico, poi in Guatemala e nel Per; la malattia destabilizz
l'impero inca favorendo la campagna di conquista di Francisco Pizarro ed il massacro della
Pagina 6
popolazione. Dopo il devastante passaggio del vaiolo e dei conquistadores, fu la volta del
morbillo.
conciliante con gli invasori e li accolse onorevolmente nel suo palazzo , con lintento di
guadagnare tempo pero Cortes riusc a imporre il proprio dominio tiranneggiando sugli
aztechi che organizzarono una violenta ribellione scacciandoli dalla capitale . Il successo
fu di breve durata perch nel 1521 Cortes riusc a riconquistare Tenochtitln e segnare la
fine dellimpero azteco .
Tra il 1524 e il 1546 , nellAmerica centrale , Francisco de Montejo sottomise quasi senza
combattere limpero dei Maya e ne saccheggio soprattutto le ricche miniere dargento e
doro, nello stesso anno , gli spagnoli Francisco Pizzaro e Diego de Almagro spinti dal
desiderio di oro e metalli preziosi , distrussero limpero degli Incas.
Pagina 7
Pagina 8
Pagina 9
MONTEZUMA
Montezuma II, erede di Ahuitzotl, era il sovrano della citt di Tenochtitln e tlatoani azteco.
La personalit di Montezuma rifletteva pi che altro quella di uno studioso , e non quella di un
guerriero. Era sacerdote e capo del Calmecac, la scuola delle classi azteche pi elevate.
Nel 1502, dopo avere assunto la carica, licenzi la maggior parte delle autorit e le rimpiazz
con i suoi ex-studenti. Il disprezzo della gente in generale lo costrinse a creare un rituale
elaborato, tale da permettergli di vivere separato dalla gente comune.
Due suoi atti ufficiali fanno trapelare una personalit strana: cre un tempio speciale, dedicato
agli di delle citt conquistate, all'interno del tempio di Huitzilopochtli. Costru anche un
monumento dedicato a Tizoc, un tlatoani che era stato considerato debole ed incapace e che
potrebbe essere stato avvelenato.
Durante il suo regno riusc a far crescere a dismisura il potere di Tenochtitln, fino a dominare le
citt sorelle, Texcoco e Tlatelolco.
Sin dal 1517-1518 suoi emissari lo informarono dell'arrivo di invasori stranieri sulle coste
americane. Nella primavera del 1519, Montezuma invi un ambasciatore con due costumi: uno
di Tlaloc e l'altro di Quetzalcoatl. Ognuna delle due divinit azteche aveva delle particolari
caratteristiche: Tlaloc aveva una maschera che lo faceva apparire come se indossasse un paio
di occhiali; Quetzalcoatl aveva una maschera con la barba. L'ambasciatore azteco, quando
incontr lo spagnolo Hernn Corts, decise che il "conquistador" assomigliava a Quetzalcoatl, e
lo vest come il dio, poi inform Montezuma. Cortez decise di marciare alla conquista di
Tenochtitln. Montezuma cercando di impedire la sua avanzata fece l'errore di inviare un
maggior numero di regali ma il fascino dell'oro risult invece ancor pi irresistibile per gli
spagnoli. Montezuma invi anche dei maghi, dei sacerdoti e perfino un suo ambasciatore,
Tzihuacpopoca, che impersonava l'imperatore stesso, senza risultati. Montezuma offr ancora
regali quando Corts arriv vicino a Tenochtitln.
Gli Aztechi offrirono agli Spagnoli insegne d'oro, di piume di quetzal e collane d'oro. Quando
videro tutto questo, le loro facce erano sorridenti ed erano assai contenti e soddisfatti. Quando
presero l'oro cominciarono a comportarsi come scimmie, stavano seduti proprio come loro, ed
era come se avessero dei nuovi cuori, risplendenti.
Perch la verit , che quello era ci che pi bramavano. I loro toraci si ingrossavano e la
bramosia li faceva impazzire. Bramavano l'oro, come maiali affamati.
L'8 novembre 1519, Montezuma incontr Hernn Corts, che lui ingenuamente credeva essere il
dio Quetzalcoatl. Quando Corts arriv a Tenochtitlan, Montezuma lo onor con fiori del suo
stesso giardino: per lui, il pi grande onore. Corts ordin di por fine a tutti i sacrifici umani:
Montezuma accett, il sangue del tempio sarebbe stato lavato via e le immagini degli dei aztechi
sarebbero state rimpiazzate da icone cristiane. Montezuma accett anche di essere battezzato e
si dichiar suddito del re Carlo V di Spagna. Montezuma ricevette Corts nel palazzo di
Axayacatl, con tutti i suoi uomini e 3.000 alleati indios.
Durante l'assenza di Corts, il comandante lasciato in citt, Pedro de Alvarado detto Tonatiuh,
interruppe la celebrazione azteca di Toxcatl e uccise i personaggi pi in vista delle classi nobili
azteche, durante quello che fu chiamato "Il Massacro del Grande Tempio". Si calcolato che il
numero dei morti sia stato tra i 350 e i 1.000, altre parlano di 10.000. Il popolo si sollev in rivolta
e gli spagnoli fecero prigioniero Montezuma. Il 29 giugno 1520, nel tentativo di calmare la folla
inferocita, Montezuma apparve sul balcone del suo palazzo, facendo appello alla sua gente di
ritirarsi. Il popolo rimase esterrefatto davanti alla complicit del loro imperatore con gli spagnoli e
lo bersagli di pietre e frecce. Lui mor poco tempo dopo l'attacco ma esistono diverse versioni
su come avvenne effettivamente la sua morte.
Pagina 10
Pagina 11