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LIPIDI

LEZIONE 5: I LIPIDI
LIPIDI

• Rappresentano un gruppo eterogeneo di


sostanze aventi in comune la proprietà di
essere insolubili in acqua e solubili in
solventi non acquosi (per es. alcoli,
cloroformio o idrocarburi)
• Comunemente noti anche come
grassi: se solidi a temperatura ambiente o
olii: se liquidi
LIPIDI (1)
• Maggior fonte di energia nell'organismo umano
 Valore calorico: 9 kcal/g
> Proteine e carboidrati: 4 kcal/g

• Maggiore riserva di energia nell'organismo umano


 Riserve di lipidi: 100 000 kcal
> Riserve di glicogeno: 600 kcal
> Riserve proteiche: 25 000 kcal

• Costituenti principali di:


 Membrane biologiche
 Surfattante alveolare
 Ormoni steroidei

• Fattore critico in:


 Protezione termica (tessuto adiposo sottocutaneo)
 Protezione meccanica (cuscinetti)
 Protezione elettrica (guaina delle fibre nervose)
Alcune tra le funzioni più importanti dei lipidi biologici

• Costituenti principali di:


 Membrane biologiche
 Surfattante alveolare
 Ormoni steroidei

l surfattante polmonare viene definito come una sostanza prodotta dai pneumociti di II ordine e, secondo
alcuni, anche dalla cellule bronchiolari di Clara. La più nota funzione del surfattante è rappresentata dalla
diminuzione della tensione superficiale dei liquidi che tappezzano gli alveoli e le vie respiratorie.
La componente lipidica più importante è rappresentata da un fosfolipide contenente colina: la dipalmitoil-
fosfatidil-colina (DPL). Essa costituisce la parte superficiale del film liquido che ricopre la superficie
alveolare. Al di sotto di tale strato si rinviene una subfase acquosa che contiene in soluzione, oltre ad
altre molecole di DPL, anche proteine e forse polisaccaridi. La prima funzione del surfattante ad essere
identificata è stata dunque quella di ridurre la tensione superficiale all’interfaccia aria-liquido della
superficie alveolare su cui esso viene secreto
Alcune tra le funzioni più importanti dei lipidi biologici

• Costituenti principali di:


 Membrane biologiche
 Surfattante alveolare
 Ormoni steroidei
Alcune tra le funzioni più importanti dei lipidi biologici

• COSTITUENTI DEL TESSUTO ADIPOSO:


 Protezione termica (tessuto adiposo sottocutaneo)
 Protezione meccanica (cuscinetti)
 Ruolo ormonale
Alcune tra le funzioni più importanti dei lipidi biologici

• COSTITUENTI DEL TESSUTO ADIPOSO:


 Protezione termica (tessuto adiposo sottocutaneo)
 Protezione meccanica (cuscinetti)
 Ruolo ormonale
Alcune tra le funzioni più importanti dei lipidi biologici

• Fattore critico in:


 Protezione elettrica (guaina delle fibre nervose)
LIPIDI (1)
• Acidi grassi (la maggior parte con numero pari di C)
• Ac. grassi legati ad alcoli
– Acilgliceroli (o gliceridi): ac. grassi e glicerolo
– Cere (o ceridi): ac. grassi e alcoli monovalenti a catena lunga
– Ceramidi: ac. grassi e sfingosina (precursori degli sfingolipidi)
• Lipidi contenenti anche altri gruppi
– Fosfolipidi: contenenti P
• Glicerofosfolipidi (o fosfogliceridi)
• Sfingofosfolipidi (o sfingomieline)
– Glicolipidi (o glicosfingolipidi): cont. 1 o piu’ zuccheri
• Cerebrosidi
• Gangliosidi
– Altri: ad es. solfolipidi
Acidi Grassi:

acidi carbossilici con 12 o più C


generalmente hanno un numero pari di C
predominanti C16 e C18

MAX
Acidi Grassi:
• Ac. grassi saturi
• Ac. grassi insaturi (oltre 50%):
– monoinsaturi
– polinsaturi: tra cui
eicosanoidi (C20)
• prostanoidi
– prostaglandine
– prostacicline
– trombossani
• leucotrieni
• lipossine
• Ac. grassi ramificati, idrossilati,
ciclici:
comuni nei batteri, presenti nelle piante
Acidi carbossilici saturi

• 1-4C: a catena corta

• 5-10C: a catena media

4-6C: abbondanti nel latte.


Sintetizzati dalla ghiandola
Capronico
mammaria

Tabella da:
Murray et al. “Harper –Biochimica”, McGraw Hill 2004
Caprinico
Acidi carbossilici saturi

(ACIDI GRASSI)

• 12-20: a catena lunga

• >20C: a catena molto


lunga

24-26-28C: abbondanti
nel sistema nervoso
26C: ac. cerotico
28C: ac. montanico
Tabella da: Murray et al. “Harper –Biochimica” McGraw Hill 2004
Acidi carbossilici saturi

A temperatura ambiente
sono solidi perché l’assenza
di doppi legami consente
loro di «impacchettarsi»
insieme con legami
idrofobici
Ac. Grassi insaturi
• Monoinsaturi (o monoenoici): il
doppio legame e’ solitamente fra
C9 e C10, contando dal
carbossile)
• Poliinsaturi (o polienoici): i doppi
legami sono separati da un
gruppo metilenico –CH2– (non
coniugati)

• In natura, i doppi legami sono


quasi sempre in configurazione
cis (angolo di 30°)
Monounsaturated Fatty Acid
(MUFA)

One carbon-carbon double bond


Ac. Grassi insaturi

Liquidi a T ambiente perché il doppio legame ibridazione SP2 del carbonio 


diversa geometria ripiegamento
Polyunsaturated Fatty Acid
(PUFA)

More than one carbon-carbon double bond


Ac. Grassi poli-insaturi (PUFA)
Ac. Grassi poli-insaturi (PUFA)
Importanza acido arachidonico

Danno cellulare

Rilascio citosol

Azione infiammatoria Azione anti-infiammatoria


Acido eicosapentanoico
Acido eicosapentanoico
Acido eicosapentanoico
Essendo alcuni acidi grassi insaturi considerati
essenziali questi si classificano anche in base alla
loro appartenenza a determinati processi
metabolici:
Omega-3 quando l'ultimo doppio legame è presente
sul terzo carbonio a partire dalla fine. (ad es.
acido linolenico C 18:3)
Omega-6 quando l'ultimo doppio legame è presente
sul sesto carbonio a partire dalla fine. (ad es.
acido linoleico C 18:2)
Omega-9 quando l'ultimo doppio legame è presente
sul nono carbonio a partire dalla fine. (ad es.
acido oleico C 18:1)
Attenzione al
rapporto omega
6/omega 3:

Se il rapporto è
> di 30:1

aumenta il
rischio
cardiovascolare
Altri ac. grassi: ac. grassi ramificati
• Sono generalmente saturi
• La ramificazione abbassa
il punto di fusione
• Si trovano a basse conc.
nei grassi animali (cute)

• L’acido fitanico (a 20C)


deriva dal fitolo (alcol di
origine vegetale,
proveniente da una
catena laterale della
clorofilla). Presente nella
carne, prodotti caseari e
pesce. Si accumula nella
SINDROME DI REFSUM
Ac. grassi nel tessuto adiposo

La composizione del tessuto adiposo


fornisce una buona indicazione del tipo di
ac. grassi presenti nella dieta

14:0 16:0 16:1 18:0 18:1 18:2 altri

2 20 5 4 43 19 7 %

Ac. miristico palmitico palmitoleico stearico oleico


ACILGLICEROLI (o gliceridi)
• Grassi e olii in natura (piante ed
animali) sono costituiti da miscele
di triacilgliceroli (TAG)
• Il glicerolo non ha C asimmetrici.
Se però uno degli -OH primari
viene esterificato, il C2 diventa
asimmetrico e la molecola
otticamente attiva
• Per numerare senza ambiguità i
C, viene utilizzata la numerazione
stereochimica. Il glicerolo per
convenzione assume
configurazione L (S)
• Gli enzimi distinguono fra il C1 e
C3: per es. fosforilazione sempre
al C3
• Nei tessuti ci sono anche mono- e
diacilgliceroli
ACILGLICEROLI (o gliceridi)

REAZIONE DI
ESTERIFICAZIONE
ACILGLICEROLI (o gliceridi)
Triacilgliceroli o trigliceridi: la classe piu’
abbondante di lipidi (TAG), servono
come riserva

I TAG semplici (R1=R2=R3) sono rari in


natura (es. tripalmitina, tristearina,
trioleina)
I TAG sono normalmente misti

I TAG sono molecole idrofobiche ed


insolubili in acqua

Nel tessuto adiposo:


• R1: ac. gr. saturi
• R2: ac. grassi insaturi o a catena
corta
• R3: piu’ variabili (talora polienoici)
TRIGLICERIDI
lipidi di membrana
(polari)

lipidi di riserva
(neutri)
fosfolipidi glicolipidi

trigliceridi glicerofosfolipidi sfingofosfolipidi sfingolipidi

acido grasso acido grasso


glicerolo

sfingosina

sfingosina
glicerolo

acido grasso acido grasso acido grasso acido grasso

acido grasso PO4 colina PO4 colina mono o


oligo
saccaride
FOSFOLIPIDI
Molecola anfipatiche con “testa” polare e “coda” non polare

I. glicerofosfolipidi o fosfogliceridi

uno dei gruppi ossidrilici primari del glicerolo è esterificato


da acido fosforico, mentre gli altri gruppi ossidrilici sono
esterificati da acidi grassi.

II. sfingofosfolipidi

non contengono glicerolo ma contengono sfingosina -


amminoalcol a 18 atomi di C con doppio legame trans
GLICEROFOSFOLIPIDI
acido fosfatidico + gruppo sostituente

nero: parte apolare


blu: parte polare

X (alcol)
fosfatidilserina

carica netta = -1

fosfatidiletanolamina

carica netta = 0
RUOLO DEI FOSFOLIPIDI

Strutturale nelle membrane cellulari

Trasporto plasmatico di lipidi:


lipoproteine

Precursori di regolatori metabolici


SFINGOLIPIDI

non contengono glicerolo ma contengono

• sfingosina - un amminoalcol a 18 atomi di C con doppio legame trans


• acido grasso a catena lunga
• una testa polare (X)
Punto di legame
del gruppo polare

CH3-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH-2CH=CH-CH-CH-CH2-OH
I I
OH NH2
Classi Punto di legame
 Sfingofosfolipidi (X = es. fosfocolina) dell’acido grasso
 Glicosfingolipidi
- Cerebrosidi (X = unico residuo di zucchero)
- Gangliosidi (X = oligosaccaride complesso)
SFINGOFOSFOLIPIDI

sfingomielina fosfocolina
Sfingolipidi: sfingosina + acido grasso = cerammide

 struttura di base degli sfingolipidi

sfingosina
sfingosina

acido grasso

H
(- X sostituente)

sfingolipide: 2 code non polari e 1 testa polare X


N.B. legame ammidico fra aminoalcol e acido grasso

strato corneo della pelle: cerammidi, acidi grassi, steroli


sfingomielina

fosfatilcolina

struttura chimica diversa


conformazione e distribuzione di carica simile
Membrane cellulari: La componente fosfolipidica
Fosfolipidi

Fosfatidil- Fosfatidil- Fosfatidil- Sfingomielina


etanolammina serina colina

sfingosina

Distribuzione dei fosfolipidi nei due


foglietti della membrana eritrocitaria
Membrane cellulari: Modello spaziale del doppio strato lipidico
Teste polari Interno idrofobico Teste polari

Palmitato
Oleato
A pH neutro solo la fosfatidil-serina ha una carica negativa mentre
gli altri fosfolipidi sono elettricamente neutri a pH fisiologico.

Ci si può chiedere allora quali sono le ragioni per le quali le


membrane delle cellule eucariotiche contengano una tale varietà di
fosfolipidi con teste polari che differiscono per dimensioni, carica e
forma.

Le ragioni sono da ricercare nella funzione dei lipidi di agire come


solvente bidimensionale per le proteine di membrana così come
l’acqua è un solvente tridimensionale per le proteine. Alcune
proteine di membrana possono funzionare solo in presenza di
specifiche teste di fosfolipidi, proprio come molti enzimi in
soluzione acquosa richiedono per la loro attività uno ione
particolare.
Oltre al fatto che i vari fosfolipidi sono diversamente rappresentati
nelle membrane cellulari, esistono differenze tre i due foglietti del
doppio strato differiscono in termini di composizione fosfolipidica.

In particolare i glicolipidi, la sfingomielina e la maggior parte della


fosfatidilcolina, con le loro teste cariche positivamente sono
localizzate sul foglietto esoplasmatico.

I lipidi con teste polari cariche negativamente o neutre, come la


fosfatidiletanolammina e la fosfatidilserina sono localizzati
prevalentemente sul foglietto citoplasmatico.

I glicolipidi sono assolutamente asimmetrici in quanto sono


localizzati sul foglietto esoplasmatico della membrana plasmatica
ed in quello luminale del reticolo endoplasmatico. Il colesterolo è
distribuito uniformente tra i due foglietti.
LIPIDI STEROLICI: derivati da
COLESTEROLO

Scoperto nel 1784 nei calcoli biliari

piccola molecola più premiata: 13 Premi Nobel


Chimici: per la sua struttura a 4 anelli condensati

Biochimici: per la biosintesi (coinvolti più di 30 enzimi) a partire


dall’acetato
Fisiologi: per le sue funzioni
Medici: collegata ad aterosclerosi ed infarto
LIPIDI STEROLICI
COLESTEROLO

Scoperto nel 1784 nei calcoli biliari

piccola molecola più premiata: 13 Premi Nobel


Chimici: per la sua struttura a 4 anelli condensati

Biochimici: per la biosintesi (coinvolti più di 30 enzimi) a partire


dall’acetato
Fisiologi: per le sue funzioni
Medici: collegata ad aterosclerosi ed infarto
Il gruppo -OH può essere
esterificato da un acido grasso
FUNZIONI
strutturale modulatore della fluidità delle membrane

precursore - acidi biliari (400 mg/d) VIA CATABOLICA


- ormoni steroidei
cortisolo, aldosterone, ormoni sessuali
- vitamina D

EFFETTI DANNOSI
molecola apolare, assolutamente insolubile in acqua;
- se precipita, non più rimovibile con conseguente danno
cellulare
- se si accumula in modo errato nelle arterie non può più
essere rimosso
I livelli ematici devono rimanere bassi
Le membrane biologiche contengono colesterolo

Colesterolo nel doppio strato lipidico;


il colesterolo aiuta a rendere la membrana
impermeabile alle piccole molecole solubili
in acqua e mantiene la membrana flessibile
in un ampio intervallo di temperature
ACIDI BILIARI. I. Prodotti di eliminazione
II. Funzione nell’assorbimento dei lipidi
acido taurocolico

Idrossilato in C3, C7, C12


CH3 glucocorticoidi (C21)
progesterone (C21) CH2-OH
I cortisolo
I
CH3 C=O C=O
I CH
I HO 3
I OH
I I
CH3
CH3
I
I

O = =
O

OH
CH3
I
I CH3 OH
I
CH3 I
I

O = I
androgeni (C19) HO estrogeni (C18)
testosterone estradiolo
Vitamina D
La supplementazione con Vitamina D è indicata

Metabolismo della vitamina D

CYP27B1

VITAMIN D BINDING PROTEIN (DBP)

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