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Il carbonio è l’elemento di base delle

biomolecole

Formaldeide

Diossido di carbonio

Acido cianidrico
Il carbonio è l’elemento di base delle
biomolecole

Esistono miliardi di
biomolecole diverse
all’interno degli
organismi degli esseri
viventi

Una cellula batterica


può contenere fino a
5000 tipi diversi di
composti organici.
Il carbonio deve acquistare quattro
elettroni per essere stabile
Ciascun atomo di carbonio può formare un legame con altri
quattro atomi.

Il legame carbonio-carbonio è di tipo covalente ed è stabile,


consente quindi la formazione di catene di carbonio molto
lunghe e resistenti.
Gli isomeri
Le molecole organiche che hanno identica formula molecolare
(formula bruta o formula grezza), ma che differiscono per il
modo in cui i loro atomi (o gruppi funzionali) sono disposti sono
dette isomeri.
C6H12O6
Se il gruppo
carbonile si trova
all’estremità della
catena carboniosa, e
quindi lega un atomo
di idrogeno, si parla
di gruppo aldeidico;
se si trova in una
posizione intermedia
della catena si parla
di gruppo chetonico.

Nelle reazioni chimiche gli isomeri si


comportano in modo diverso.
La stereoisomeria: molecole chirali
Alcani e cicloalcani
Negli alcani, il carbonio forma soltanto legami singoli con gli
altri atomi, perciò si lega sempre con altri quattro atomi. Per
questo motivo gli alcani sono chiamati idrocarburi saturi.

CnH2n+2

Gli alcani possono avere anche forma ciclica (cicloalcani).


Alcheni e alchini
Gli alcheni hanno almeno un legame covalente doppio tra due
atomi di carbonio (idrocarburi insaturi).

CnH2n

Gli alchini hanno almeno un legame covalente triplo.

CnH2n – 2
La grande varietà di biomolecole

I gruppi funzionali sono


combinazioni specifiche
di atomi
e conferiscono alle
molecole proprietà
caratteristiche.
Le biomolecole
I carboidrati, i lipidi, le proteine e gli acidi nucleici sono delle
molecole di grosse dimensioni (polimeri) formate da subunità
molecolari unite tra loro.
Le classi di biomolecole
Categoria Esempio Monomero/i
Carboidrati* Polisaccaride (amido) Monosaccaride (glucosio)
Lipidi Grasso (olio) Glicerolo e acidi grassi
Proteine* Polipeptide (albumina) Amminoacido
Acidi DNA, RNA Nucleotide
nucleici*
*Le macromolecole più grandi sono dei polimeri, costruiti unendo insieme un gran numero di subunità
dello stesso tipo (monomeri), di solito con legami covalenti.
I polimeri
Per la sintesi di un polimero, la cellula usa una reazione di
condensazione, in cui viene liberata una molecola d’acqua. La
reazione avviene grazie all’intervento degli enzimi, che mettono a
contatto diretto i monomeri.
I polimeri
La reazione opposta è la demolizione di un polimero. Durante
questo processo, una molecola d’acqua viene usata per rompere i
legami tra i due monomeri.
Il termine idrolisi significa infatti «spezzare con l’acqua».

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I carboidrati
I carboidrati sono biomolecole formate da carbonio, idrogeno
e ossigeno. Costituiscono la principale fonte di energia per gli
esseri viventi e hanno anche una funzione strutturale nelle
cellule.
Sono classificati in base al
numero di monomeri da cui
sono formati:

• monosaccaridi;
• disaccaridi;
• polisaccaridi.

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Curtis et al., Il nuovo Invito alla biologia.blu © Zanichelli editore 2017


I carboidrati
I carboidrati sono usati dagli organismi come fonti di energia immediata e come
componenti strutturali.
I carboidrati sono formati da carbonio (C), idrogeno (H) e ossigeno (O), con un
rapporto di 1 : 2 : 1.

I carboidrati semplici, o zuccheri, possono essere:


•monosaccaridi (una singola molecola di zucchero);
Es: glucosio, fruttosio, galattosio

•disaccaridi (due monosaccaridi).


Es: saccarosio, lattosio, maltosio

I carboidrati polimerici più complessi, costituiti da centinaia o migliaia di


monosaccaridi prendono il nome di polisaccaridi.
Es: amido, cellulosa, glicogeno e chitina
I monosaccaridi
I monosaccaridi sono i carboidrati più semplici.

Le loro proprietà chimiche dipendono


da specifici gruppi funzionali:
•gruppo ossidrilico (–OH);
•gruppo carbonilico (C=O).

Si distinguono in aldosi (come il


glucosio) e chetosi (come il fruttosio).
I monosaccaridi
Il ribosio (C5H10O5) e il desossiribosio (C5H10O4) sono
monosaccaridi importanti in quanto molecole costitutive degli
acidi nucleici RNA e DNA.
I monosaccaridi e i disaccaridi
I carboidrati semplici forniscono energia a pronto rilascio.
I disaccaridi
Il saccarosio è un importante disaccaride, si tratta infatti della forma in cui gli zuccheri sono
trasportati nelle piante. E’ formato da due monosaccaridi (glucosio e fruttosio) che si
uniscono grazie a una reazione di condensazione.

Il maltosio è un disaccaride costituito da due molecole di glucosio unite da un legame α-


glicosidico. Si trova in cereali germoglianti come l'orzo, ha un ruolo importante nella
produzione della birra.
I polisaccaridi
I polisaccaridi sono i polimeri dei monosaccaridi. Sono carboidrati
complessi con funzioni strutturali e di riserva.
L’amido è la forma in cui il glucosio è immagazzinato nelle piante; il
glicogeno negli animali e nei funghi.
La cellulosa è un polisaccaride con funzione strutturale contenuto
nelle piante; la chitina in alcuni animali e funghi.
I lipidi forniscono energia (e protezione)
A differenza delle piante, come ad
esempio le patate (amido), gli animali
hanno una capacità limitata di
immagazzinare i carboidrati. Una volta
esaurita la capacità di accumulo del
glicogeno, i carboidrati vengono
convertiti in grassi.

I grassi accumulano sei volte di


energia a parità di peso del glicogeno.

Anche alcune piante immagazzinano


Il colibrì rosso, del peso di 2,5 g, in autunno
migra dalla Florida allo Yucatan percorrendo energia sotto forma di grassi,
2000 km. Prima di partire incamera 2 g di soprattutto nei semi e nei frutti.
grasso.
I lipidi sono molto diversificati
I composti organici classificati come lipidi sono molto
diversificati.
La maggior parte dei lipidi è insolubile in acqua a causa delle
catene di idrocarburi non polari.

H2O
Punto di fusione

Acido grasso essenziale


I grassi e gli oli sono eccellenti molecole di
riserva
Gli acidi grassi possono essere:
•saturi – non presentano doppi legami tra gli atomi di carbonio della
catena idrocarburica;
•insaturi – hanno invece uno o più doppi legami tra gli atomi di
carbonio della catena.
Gli acidi grassi SATURI
I grassi che costituiti da catene di acidi grassi saturi formano un reticolo
compatto facilmente “impaccherrabile”
Gli acidi grassi INSATURI
I grassi che costituiti da catene di acidi grassi insaturi formano catene divergenti,
difficilmente impacchettabili.
Come facciamo a capire quale grasso è buono o no?
•I grassi saturi
I grassi animali, a eccezione di quelli di pesce,
sono tutti prevalentemente saturi .
Questi sono grassi da limitare perchè
aumentano il colesterolo LDL (quello cattivo) e
quindi provocano notevoli problemi di salute.

•I grassi monoinsaturi sono quelli di oliva,


mandorle, noci pecan, anacardi, arachidi e
avocado. Hanno effetti benefici sulla salute.

•I grassi polinsaturi come l’acido linoleico


(omega 6 e omega 3), sono detti “essenziali”
poiché il nostro corpo non li può produrre; il
nostro fabbisogno deve quindi essere ricoperto
tramite l’assunzione di alimenti che li
contengono. Si tratta di oli altamente reattivi,
che irrancidiscono facilmente e non
dovrebbero pertanto essere esposti alla luce e
all’aria e soprattutto non dovrebbero essere
riscaldati.
I grassi idrogenati: le margarine
Gli oli e grassi sono contenuti nei prodotti derivati da trattamenti tecnologici
(margarina, salse e condimenti pronti).

L’azione di idrogenazione è un processo di trasformazione degli oli in grassi vegetali


solidi per addizione di idrogeno, in presenza di un catalizzatore metallico (reazione
di riduzione catalitica) ai doppi legami carbonio-carbonio degli acidi grassi insaturi.
I fosfolipidi sono componenti della
membrana plasmatica
Come i grassi, i fosfolipidi contengono
glicerolo e tre gruppi ad esso legati.
Nei fosfolipidi soltanto due di questi
gruppi sono però degli acidi grassi,
mentre il terzo gruppo è un fosfato
polare.
Gli steroidi e le cere
Gli steroidi possono avere la
funzione di stabilizzare la
membrana esterna delle cellule,
oppure funzioni ormonali1.

Le cere formano uno strato


protettivo che riduce la perdita di
acqua; in molti animali servono a
proteggere e mantenere in salute
la pelle e il pelo.

1_ormone Sostanza prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, che viene liberata nel circolo sanguigno
provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di produzione.
Le proteine sono molecole versatili
Le proteine svolgono molte funzioni di grande importanza, eccone
alcune fondamentali per gli animali:

1. sostegno– in forma di cheratina (nei capelli e nelle unghie) e di


collagene (nei legamenti e nei tendini);
2. metabolismo – gli enzimi catalizzano le reazioni;
3. trasporto – le proteine di trasporto della membrana plasmatica
consentono l’ingresso e l’uscita di sostanze dalla cellula;
4. difesa – gli anticorpi distruggono gli agenti patogeni e
prevengono le infezioni;
5. regolazione – alcuni ormoni, come l’insulina, sono proteine di
regolazione;
6. movimento – l’actina e la miosina sono componenti dei tessuti
muscolari.
Una proteina è un polimero formato da una
sequenza di amminoacidi

Gli amminoacidi sono essenzialmente composti da:

•un atomo di carbonio centrale;


•un gruppo amminico (-NH2);
•un gruppo carbossilico (-COOH);
•un gruppo R, che è variabile e
rappresenta il resto della molecola.

In tutto, le proteine dei viventi contengono una ventina di


amminoacidi diversi, combinati in un enorme numero di
sequenze possibili.
Le particolarità del gruppo R differenziano
tra loro gli amminoacidi
I 20
amminoacidi
presenti nelle
cellule
I polipeptidi
Un polipeptide è una catena di molti amminoacidi uniti da
legami peptidici.

Una proteina può contenere una o più catene


polipeptidiche.
La forma di una proteina è correlata alla sua
funzione
Gli acidi nucleici dirigono l’attività cellulare

Gli acidi nucleici DNA e RNA portano informazioni sotto forma di


codici.
Un acido nucleico è un polimero di nucleotidi.

Un nucleotide è un complesso
molecolare formato da:

•un fosfato – l’acido fosforico;

•uno zucchero pentoso;

•una base azotata – guanina, (a 5 atomi di C)


adenina, citosina, timina o uracile.
Il DNA (acido desossiribonucleico)
Il DNA si trova all’interno del nucleo e
contiene l’informazione genetica.

Il DNA è un doppio filamento e ha una


struttura a doppia elica.

Lo zucchero pentoso del DNA è il


desossiribosio.

Le basi azotate presenti nel DNA sono


la guanina, l’adenina, la citosina e la
timina.
L’RNA (acido ribonucleico)
L’RNA convoglia le informazioni codificate
nei geni dal DNA ai ribosomi per la sintesi
proteica.

I nucleotidi dell’RNA sono allineati lungo


un unico filamento.

Lo zucchero pentoso dell’RNA è il ribosio.

Le basi azotate presenti nell’RNA sono la


guanina, l’adenina, la citosina e l’uracile.
L’ATP è il trasportatore di energia delle
cellule
L’ATP (adenosin-trifosfato) è un nucleotide composto da tre parti:
•la base adenina;
•lo zucchero pentoso ribosio;
•tre gruppi fosfato legati tra loro da legami covalenti.
L’ATP è il trasportatore di energia delle
cellule
L’ATP è una molecola ad alta energia: la rottura dei legami
covalenti dei due gruppi fosfato più esterni da parte di un
enzima (idrolisi) libera infatti molta energia.

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