Sei sulla pagina 1di 39

Nei monosaccaridi troviamo la

presenza del gruppo aldeidico


(doppio legame tra C e O, polare) o
chetonico (doppio legame tra C o O
Le macromolecole caratterizzano gli
organismi viventi e compongono le cellule dei
ma legato ad altri due atomi di C, polare).
tessuti. I tessuti sono formati per il 70% del
Contengono da 3 a 7 atomi di C e sono formati
loro peso da acqua, per il 3% da ioni e piccole
dal C legato a vari gruppi R + gruppo chetonico
molecole e per il 30% da macromolecole.
o aldeidico.
Le macromolecole formano la struttura delle
cellule, sono alla base delle attività cellulari,
Alcuni pentosi, ma anche il glucosio stesso, in
sono di grandi dimensioni e altamente
soluzione, non sono catene lineari ma strutture
organizzate, contengono migliaia di atomi di C
ad anello che li rendono più stabili. Questa
e sono divise in 4 categorie: CARBOIDRATI,
reazione di ciclizzazione porta alla scomparsa
PROTEINE, ACIDI NUCLEICI e certi
del gruppo aldeidico o chetonico e alla
LIPIDI. Questi ultimi sono tutti POLIMERI
formazione di un C asimmetrico , detto
ossia molecole formate da MONOMERI. I
glicosidico, che porta ad un nuovo OH. Questo
potrà essere α se è sotto al piano della molecola
e β se è al di sopra del piano.
LEGAME GLICOSIDICO: avviene tra due
polimeri si formano tramite reazioni di zuccheri e porta alla formazione di un dimero.
condensazione (perdita di acqua); l’inverso di
questa reazione è l’ idrolisi ( demolisce il I disaccaridi sono costituiti da due
monosaccaridi, legati da un legame glicosidico
polimero in monomeri e si consuma acqua).
(2 C con un O in comune).
Gli ISOMERI hanno la stessa formula chimica
ma il atomi sono disposti in maniera diversa, Il polisaccaride può essere costituito da
migliaia di unità e formare una lunga catena
ne esistono di vari tipi: isomeri strutturali,
geometrici ( legami uguali ma disposti lineare o ramificata. Glicogeno, amido e
cellulosa sono polimeri del glucosio.
diversamente nello spazio) e gli enantiomeri (4
gruppi radicali diversi). Il GLICOGENO, negli animali, è il
polisaccaride di riserva ed è formato da
glucosio. Le catene sono unite da legami α 1-4
glicosidici e le ramificazioni sono col legame
I CARBOIDRATI α 1-6 glicosidico. Nei vertebrati è presente nel
Sono gli idrati del carbonio e riflettono il fegato e nelle cellule muscolari come deposito
rapporto 2:1 tra H e O, ossia per un atomi di C di energia.
abbiamo 2 di H e uno di O 🡪 (CH2O)n L’ AMIDO è il polisaccaride di riserva nei
I carboidrati possono essere vegetali e i legami sono α 1-4. L’amido si
MONOSACCARIDI, DISACCARIDI o presenta sotto 2 forme: AMILOSIO, senza
POLISACARIDI. ramificazioni, e AMILOPECTINA, formata da
1 000 unità e le ramificazioni sono α 1-6.
La CELLULOSA è un polisaccaride di
sostegno, costituisce le pareti cellulari vegetali
ed è la sostanza più abbondante sulla Terra.
L’uomo non può digerirla ma bovini e ovini si, le teste sono verso l’esterno e la coda
grazie a batteri. all’interno.
⇨ Gli STEROIDI sono importanti perché
propulsori degli ormoni ma anche perché
I LIPIDI costituiscono i sali biliari. Il colesterolo è
uno steroide da cui derivano gli ormoni
Sono IDROCARBURI APOLARI (non hanno
sessuali , è inoltre un componente
cariche nette) e sono tenuti insieme da forze di
fondamentale delle membrane
Van Der Waals. I lipidi si distinguono in varie
plasmatiche che ne permette la fluidità ma
categorie:
anche la consistenza inserendosi nel
⇨I GRASSI-TRIGLICERIDI sono
doppio strato fosfolipidico.
composti degli esteri del glicerolo, sono
⇨ I CAROTENOIDI sono pigmenti
infatti formati da glicerolo + 3 acidi grassi
vegetali e si distinguono per il loro colore
che a seguito di tre reazioni di
rosso, arancione o giallo. Sono insolubili
condensazione si crea un estere. Sono
ed oleosi, se ne conoscono 600 ma solo 50
insolubili e si accumulano nelle cellule sotto
sono assunti attraverso la dieta. I
formula di goccioline lipidiche, sono ricchi
carotenoidi possono anche avere attività
di energia tanto che 1 g di grasso ha energia
vitaminica tanto che sono anche chiamati
oltre due volte quella di 1 g di carboidrati.
PROTOVITAMA A.
I tre acidi grassi possono essere misti se
⇨ Le VITAMINE il corpo non le sintetizza.
sono tutti diversi ma possono essere anche
La vitamina A è liposolubile, si genera dal
uguali; un ulteriore differenziazione viene
carotene ed è importante per la vista, per
fatta in saturi (no doppio legame) o insaturi
lo sviluppo osseo e per la risposta
(uno o più doppi legami). Nei grassi insaturi
immunitaria.
si distinguono i monoinsaturi o i polinsaturi.
⇨ Le CERE usate come rivestimento di
Gli acidi grassi insaturi differiscono per la
pelle di mammiferi e uccelli ma anche di
lunghezza delle catene e per il numero e la
foglie.
posizione del doppio legame, sono
generalmente liquidi a temperatura
ambiente (es acido oleico e linoleico). I
grassi saturi sono invece solidi e da Le PROTEINE
assumere in maniera moderata (es acido Costituiscono la maggior parte della massa
palmitico). secca di una cellula ma svolgono anche quasi
Un discorso a se va fatto per i saponi, composti tutte le attività di essa. Sono le molecole più
da acidi grassi dove le code non polari sono complesse, con funzioni molto fini perché
dirette verso l’interno a differenza delle teste agiscono in maniera mirata.
polari che interagiscono con l’acqua esterna. Gli amminoacidi sono le subunità delle
⇨ I FOSFOLIPIDI sono formati da 2 acidi proteine, sono legati in una catena da 50 a 2000
grassi (che costituiscono la coda aa e ogni proteina ne contiene una serie unica
idrofobica) +glicerolo +gruppo fosfato ed identificativa.
(carica neg) +gruppo organico ( questi
uppo carbossilico ultimi tre legati formano la testa idrofila. I
fosfolipidi sono in grado di aggregarsi per
formare il doppio strato fosfolipidico dove
Catena laterale
Il carbonio che lega il gruppo carbossilico e il
gruppo amminico è detto α- carbonio a cui poi 1. La struttura primaria delle proteine è data
si lega un H e la catena laterale R, tipica di ogni dalla successione degli amminoacidi. La
proteina. È un carbonio asimmetrico e quindi sequenza aa è unica per ogni proteina e ogni
può essere D o La seconda di come ruota la proteina di quella molecola ha la stessa
luce polarizzata. sequenza.
Gli amminoacidi sono classificati in 3 gruppi Sono identificate molte migliaia di proteine
in base alle proprietà chimico-fisiche: polari ognuno ha una sua sequenza e ognuna ha
ma senza carica, apolari, acidi (-) o basici (+). una funzione diversa in base agli aa che
Un’altra caratteristica è quella di essere contiene. Possono esiste proteine con gli
essenziali o non essenziali; gli aa essenziali stessi aa ma la sequenza è diversa.
vanno introdotti attraverso la dieta e poi 2. La struttura secondaria vede dei
vengono assorbiti, gli aa non essenziali non ripiegamenti e può essere alfa-elica o beta-
siamo in grado di sintetizzarli e quindi non foglietto; entrambe le strutture sono tenute
serve introdurli. insieme da legami idrogeno.
Gli aa si uniscono attraverso il LEGAME L’α-elica si forma quando una regione della
PEPTIDICO catena polipeptidica si avvolge su se stessa,
conferisce elasticità (lana, capelli, pelle e
unghie).
Nella β-foglietto i legami ad H si formano
tra catene polipeptidiche e differenti o tra
regioni diverse della stessa catena. È
flessibile, si forma una struttura a zig-zag
che da forza.

Per evidenziare la struttura secondaria si usa


il modello a bastoncini o a nastro.

3. La struttura terziaria dipenda dalla primaria


e non è altro che interazioni tra
Se tra due catene laterali è presente un gruppo amminoacidi vicini e lontani all’interno
SH queste reagiscono portando alla creazione della sequenza. È data da legami H, ponti
di un legame PONTE DISOLFURO. disolfuro e interazioni idrofobiche, queste
ultime sono interne alla proteina xchè
Le proteine sono polimeri tra aa che si stanno il più distante possibile dall’acqua.
uniscono con legame peptidico ma si ripiegano La mioglobina è stata la prima proteina di cui
assumendo una struttura 3D per stabilire il si è identificata la struttura terziaria: la
maggior numero di interazioni con atomi o molecola di O si lega all’atomo di ferro
gruppi della stessa molecola (interazioni presente al centro del gruppo eme.
intramolecolari) o a molecole circostanti 4. La struttura quaternaria è il livello di
(interazioni intermolecolari). La struttura organizzazione più alto delle proteine e
tridimensionale è scomposta in vari livelli di consiste nelle interazioni tra catene,
organizzazione: struttura primaria, secondaria, l’associazione tra queste catene è guidata da
terziaria e quaternaria.
legami H, ponti disolfuro, interazioni trasmettere e utilizzare l’informazione
idrofobiche e ioniche.

(l’emoglobina è un aggregato di 4 subunità


uguali: 2α + 2β)

La PROTEINA PRIONICA causa una malattia


a livello celebrale e vede la presenza nella sua
struttura sia di segmenti α-elica che di β-
foglietto.

Nell’ANEMIA FALCIFORME vi è un unico


cambiamento nella sequenza di aa della
proteina che vede la sostituzione della valina
con l’acido glutammico che porta alla malattia
genetica.
genetica. L’unità costituente dell’ acido
Esistono particolari proteine come le nucleico è il NUCLEOTIDE ( gruppi fosfato +
PROTEINE CHAPERON che avvolgono le zucchero + base azotata). I nucleotidi si legano
proteine denaturate evitando che si leghino tra loro mediante legame fosfodiestere.
erroneamente con qualche sostanza. Alcuni nucleotidi svolgono un ruolo
importante nei trasferimenti di energia e in
La denaturazione di una proteina avviene con altre funzioni cellulari. Per esempio l’ATP è la
degli agenti riducenti in quanto rompono i più importante molecola energetica della
legami che destabilizzano le strutture cellula, a sua volta questa può essere convertita
secondaria, terziaria e quaternaria. La in AMPc che media l’effetto di alcuni ormoni.
denaturazione causa la scomparsa dell’attività Le basi azotate possono essere purine (due
biologica della proteina. Se la proteina anelli, A e G) o piramidine (unico anello, C, T
denaturata viene riportata alle condizioni e U).
native questa si ripiega spontaneamente nella Gli acidi nucleici sono due: Acido
sua conformazione nativa: avviene così la Desossiribonucleico (DNA) e Acido
rinaturazione. Ribonucleico (RNA).
Il DNA contiene come zucchero il
Le proteine formano dei domini proteici che desossiribosio (al posto di OH ha solo H) e
svolgono azioni enzimatiche nelle cellule e come basi timina, adenina, guanina e citosina.
fanno si che la cellula svolga le proprie azioni. È composto da due filamenti a doppia elica che
In una cellula esistono delle connessioni tra le corrono in direzioni opposte e sono tenuti
proteine presenti in essa dette interazioni insieme da legami idrogeno tra le basi azotate.
proteina-proteina. L’ RNA è ad unico filamento e come basi
troviamo adenina, uracile, citosina e guanina.
Gli ACIDI NUCLEICI L’RNA può assumere forme complesse tanto
da ripiegarsi su se stesso e, in questo caso, le
Gli acidi nucleici sono importanti perché
sequenze di nucleotidi si appaiano tra loro
contengono il codice genetico della vita. Sono
polimeri specializzati nell’immagazzinare,
formando segmenti a filamento
doppio, ovviamente sempre
attraverso legami H.

Per descrivere la cellula ci si basa sulla teoria


cellulare che vede diversi enunciati:
- Gli organismi sono composti da
cellule, unità funzionali e strutturali
degli organismi viventi
- Tutti gli organismi sono composti da
cellule
- Ogni cellula deriva da cellule I procarioti abitano il pianeta da più di 5,5
preesistenti, e quindi hanno una origine miliardi di anni a differenza degli eucarioti che
comune.
Gli organismi hanno diversi livelli di
organizzazione: cellule 🡪 tessuti 🡪 organi 🡪 ARCHEA
sistemi e apparati 🡪 organismo 🡪 popolazione Archeobatteri
(organismi della stessa specie)🡪 comunità
(specie ≠ ma = area) 🡪 ecosistema (comunità +
ambiente) 🡪 biosfera.

1665: Il termine cellula fu proposto da Robert


Hooke che osservò una fettina di sughero al
microscopio, vide delle celle che gli
ricordarono le celle di un monastero e quindi il
nome deriva da qua.
esistono da 2,2 e che quindi si sono evolute a
1674: Anton scoprì i batteri osservando una
partire da quelle procariotiche. Alcuni organuli
goccia di acqua di lago con una lente di vetro.
si sono creati per introflessioni della membrana,
altri per endosimbiosi ossia generati per
Le cellule:
ingestione di una cellula da parte di un’altra.
▪ possiedono un programma genetico
▪ in grado di riprodursi (riproduzione
asessuata/ sessuata) CELLULA PROCARIOTICA
▪ sono in grado di differenziarsi grazie alle La cellula procariotica ha un diametro tra 0,5 e
cellule staminali che dapprima sono 1 µm e una lunghezza tra 1 e 5 µm, hanno una
indifferenziate e che poi si differenziano. Le forma sferica o a bastoncino alcuni sono a
cellule sono diverse tra loro per FORMA e spirale altri possono avere forma triangolare o
DIMESIONE che vanno a facilitare la quadrata, non hanno organuli ma hanno
FUNZIONE stessa della cellula AMPIA CAPACITA’ di ADATTAMENTO
▪ sono in grado di acquisire e utilizzare (vivono a temperature, pH e concentrazioni
energia saline estreme), sono in gradi di FISSARE
▪ di rispondere agli stimoli (segnalazione l’AZOTO , sono in grado di eliminare sostanze
cellulare e poi risposta, sistema tossiche e cosa più importante il
ligando/recettore) PATRIMONIO GENETICO NON
▪ sono in grado di auto-regolarsi. RACCHIUSO DA un NUCLEO.

I procarioti sono suddivisi in due gruppi


Quando andiamo a classificare gli esseri viventi principali gli ARCHEA e i BATTERI.
ci accorgiamo che derivano tutti da un unico
progenitore comune 🡪 nonostante questo
possiamo suddividere i viventi in 5 REGNI:
Monera (batteri e archea), Protisti, Piante,
Funghi e Animali. I Monera sono procarioti, il
resto sono eucarioti. I primi ad essersi evoluti e Il citoplasma dei procarioti contiene enzimi
sviluppati sono stati i batteri, a partire da loro necessari per attività metaboliche e granuli di
poi tutto il resto.
riserva di lipidi, glicogeno e composti
fosforilati. Le cellule procariotiche si dividono
La maggior parte dei procarioti si muove grazie velocemente per scissione binaria. Cellula🡪 a
a flagelli che sono divisi in tre parti: corpo metà una strozzatura🡪 2 cellule identiche figlie.
basale, uncino, filamento unico. Alcuni Le cellule procariotiche si dividono in batteri
procarioti hanno anche fimbrie o pili, ossia patogeni e procarioti non patogeni ma utili.
delle estroflessioni che permettono alle cellule Questi ultimi sono usati nel
di ancorarsi e infettare (pili non cavi) o di far BIORISANAMENTO per detossificare e
passare materiale genetico (pili cavi o rimuovere il petrolio o altre sostanze
coniugativi). trasformandoli in CO2 e H2O; sono importanti
anche per la loro abilità di fissare l’azoto ossia
La maggior parte dei procarioti possiede una ridurre l’azoto in NH3 e quindi nitrati che
parete cellulare che circonda la membrana possono essere assunti dalle piante; alcuni tipi
plasmatica , è una struttura rigida che avvolge e di microorganismi sono usati per produrre
sostiene la cellula mantenendone la forma. antibiotici.
Fornisce inoltre resistenza meccanica a insulti
extracellulari. A proposito della parete cellulare ⬧ CIANOBATTERI: organismi foto
sintetici in grado di produrre ossigeno,
vivono in ambienti umidi e alcune
specie fissano l’azoto.
⬧ BATTERI LATTICI: usati per
produrre latte,yogurt, formaggi,...

I battei utili, detti anche commensali o


simbionti, vivono nel nostro organismo e
vanno a costituire la flora batterica che si
oppone alla proliferazione di altri
microorganismi patogeni.
Il MICROBIOTA UMANO è l’insieme di
microorganismi simbiotici che convivono
nell’organismo senza recargli danno. Si
trovano tra le 500 e 10.000.000 specie di
dobbiamo però fare una distinzione tra i
microorganismi, la maggioranza dei quali sono
procarioti gram-positivi e gram-negativi.
batteri in anaerobia (o tollerano la presenza di
il PEPTIDOGLICANO è un polimero formato
O2). Il microbiota umano si forma alla nascita
da due molecole di amminozuccheri (zuccheri
e sopravvive a lungo.
+ gruppi amminici) legati a corti polipeptidici.
Antibiotici, diete e non solo hanno un impatto
sulla composizione del microbiota.
Ma cosa significa gram? Ebbene la colorazione
di gram, ideata da Christian Gram, serve a
I batteri patogeni sono ad esempio gli
rilevare i patogeni. I batteri che assorbono la
strafilococchi che vivono sul naso e sulla pelle,
colorazione sono detti gram-positivi e appaiono
causano malattie se il sistema immunitario
blu-viola, quelli che invece non assorbono il
dell’ospite è compromesso. Gli antibiotici per
colore appaiono rosso-rosa e sono definiti
gram-negativi.
combatterli non vanno sempre bene, alcuni dell’uomo e non solo. Hanno il nucleo e anche
oppongono resistenza. gli organuli che svolgono molteplici funzioni.
A volte la patologia è mortale e ogni patologia La compartimentazione di queste cellule
ha una malattia correlata che può essere prevede strutture delimitate da membrane
trasmessa per via uro fecale, attraverso gli dentro le quali possono avvenire molti processi
alimenti, ... chimici. Gli organuli hanno funzioni e strutture
Molti batteri formano biofilm ossia strutture specifiche.
biologiche formate da sostanze viscide e ricche
di polisaccaridi + tutte le altre cellule Nella CELLULA VEGETALE troviamo:
procariotiche. A volte eliminarli è molto - il vacuolo che consente alla cellula di
difficile. raggiungere dimensioni notevoli
evitando spazi vuoti, facilita gli scambi
I MICROPLASMI sono le più piccole cellule metabolici, regola l’omeostasi, funge
viventi (danno problemi in lab xchè non si da organulo di riserva e rappresenta un
vedono), prive di parete cellulare, vivono nel sistema di escrezione dei rifiuti.
- nel cloroplasto si svolge il processo
della fotosintesi clorofilliana che vede
l’energia solare assorbita dalla
clorofilla e convertita in energia
terreno e nelle acque
chimica (ATP).
di scarico, alcune specie vivono nelle mucose
umane.

Gli ARCHEA sono i procarioti più antichi e


Verso la fine del 1800 i botanici stavano
vivono in condizioni estreme. Tra gli archea
troviamo i metanogeni che producono gas
metano, trasformano CO2 e H2, vivono anche
senza ossigeno.

Nelle popolazioni batteriche l’evoluzione


procede velocemente grazie al processo di
trasferimento genico che vede:
⇨ trasduzione🡪 un fago incorpora DNA
batterico che a sua volta, quando lisa
infetterà altre nuove cellule
⇨ trasformazione🡪un batterio muore,
rilascia DNA che viene incorporato in cercando la causa del mosaico del tabacco, una
un’altra cellula ricombinandosi malattia che arrestava la crescita della pianta e
⇨ coniugazione🡪tramite il pilo due che veniva trasmessa da pianta in pianta solo se
cellule si mettono in contatto si entrava in contatto con le foglie infette.
dividendosi il DNA. 1892: Dimitri Jovanoski dimostrò che l’estratto
delle piante infette restava tale anche dopo
CELLULA EUCARIOTICA essere stato filtrato (i batteri erano trattenuti dai
Le cellule eucariotiche sono le unità filtri)
fondamentali, strutturali e funzionali
1898: Beijerinck dimostrò che l’agente che lo Esistono 2 tipi di riproduzione:
causava aveva caratteristiche simili a quelle ciclo litico e ciclo lisogeno.
degli esseri umani ma si riproduceva solo in una Il ciclo litico prevede che il
cellula vivente 🡪 VIRUS fago aderisce ad una cellula e
fa entrare il suo DNA che
I virus sono i microrganismi è presenti, viene replicato e le sue
contribuiscono al riciclaggio di nutrienti, proteine sintetizzate, a seguito
provocano la morte di grandi quantità di di ciò le componenti del fago vengono
biomassa marina, inoltre si adattano molto bene assemblate e la cellula si lisa rilasciando molti
all’ambiente evolvendo e influenzando altri fagi che possono infettare altre cellule.
organismi. Il ciclo lisogeno, invece, prevede che il fago
Dobbiamo notare, però che i virus non fanno aderisca alla cellula ospite e fa entrare il suo
parte di nessuno dei 6 regni terrestri perché per DNA che si integra con quello della cellula, ciò
vivere necessitano di un altro organismo. ha come conseguenza che al momento della
I virus infatti sono PARASSITI OBBLIGATI replicazione della cellula anche il DNA del
INTRACELLULARI, possono sopravvivere virus si replica con essa producendo cellule
solo usando le risorse di un’altra cellula, sono infette.
acellulari perché non svolgono reazioni
metaboliche ma si inseriscono in quelle della Le cellule infettate che non producono virus
cellula ospite. sono dette ‘’ latentemente infette’’ ma questo
I virus infettano ogni tipo di cellula e nel caso garantisce al virus la sopravvivenza
in cui la cellula infettata sia un batterio si parla nel’organismo ospitante a tempo indeterminato.
allora di batteriofago.
Un virus contiene un core di acido nucleico e I VIROIDI sono costituiti da RNA circolare e
può essere a DNA o RNA, possiedono inoltre sono stati scoperti agli inizi degli anni ’70.
un capside, un rivestimento proteico attorno al
core, e solo in alcuni casi c’è la presenza anche I PRIONI sono molecole proteiche presenti
di un pericapside, un involucro composto da un sulle cellule nervose; la forma patogena sembra
doppio strato fosfolipidico. Alcuni virus in grado di indurre la trasformazione della
possono avere sulla superficie delle proteine controparte, un individuo sano si ammala
che quando è in contatto con tessuto
malato. (definito morbo della
mucca pazza).
I prioni prendono contatto con
sembrano delle spine.
le proteine normali e le inducono a ripiegarsi in
maniera anomala diventando prioni a loro volta.
Il virus di solito si attacca alla superficie della I prioni possono formare ammassi per
cellula ospite che presenta i recettori, questa
aggregazione.
fase è detta aggancio 🡪 poi avviene la
penetrazione dove l’acido nucleico deve entrare
nella cellula per effettuare la sintesi virale 🡪
replicazione e sintesi, dove il virus una la
cellula ospite per produrre proteine vitali 🡪
Le membrane biologiche suddividono la
assemblaggio e rilascio.
cellula in compartimenti e dal mondo esterno.
La membrana cellulare controlla il volume
cellulare, la componente ionica, mantiene fosfolipidico. L’ OH si trova nei pressi della
l’omeostasi cellulare e permette il porzione polare. Il colesterolo interferisce con
trasferimento di informazioni. l’eccessivo compattamento delle code di acidi
grassi dei fosfolipidi, consentendo alle
Il MODELLO a MOSAICO FLUIDO spiega membrane di mantenere una certa fluidità. La
bene la struttura della membrana che sono porzione apolare funge da intermedio e fa si
costituite da un doppio strato di fosfolipidi dove che la membrana non si destabilizzi.
le proteine sono immerse come tessere in un
mosaico non statico.

Il modello a mosaico fluido è un momento


importante nell’evoluzione della terra perché si
passa dal modello Davson e Danielli a quello
proposto da Nicolson, ossia quello del mosaico
fluido costituito dal doppio strato e da un
mosaico di proteine associate, ecco perché
definito mosaico. Fluido invece perché le
I fosfolipidi, di cui la struttura è sopra, non sono proteine e i fosfolipidi possono muoversi
fissi ma compiono tre tipi di rotazione: all’interno della membrana.
- diffusione laterale
- flessione rotazione (ruotano attorno a
se stessi)
- flip-flop ( grazie alla flippasi che
facilitano il passaggio da una
semiparete all’altra ).

Oltre ai fosfolipidi, fanno parte dei lipidi di


membrana anche gli SFINGOLIPIDI e gli
STEROIDI. Le proteine di membrana possono essere
Gli sfingolipidi al posto del glicerolo periferiche o integrali, le prime non penetrano
contengono sfingosidina (molecola che viene nel doppio strato, le seconde, invece, lo
esterificata con acido grasso e un gruppo attraversano.
polare). I glicosfingo lipidi sono lipidi con Molecole piccole e non cariche riescono ad
porzione glucidica. attraversare il doppio strato mentre gli ioni e le
Il principale componente di natura steroidea molecole grandi non riescono a passare.
della membrana è il colesterolo che stabilizza

la membrana biologica sia ad elevate


temperature che a basse. Il colesterolo si trova
completamente immerso nel doppio strato
La diffusione è quel movimento casuale di
particelle sino al raggiungimento dello stato di
equilibrio.

Durante il TRASPORTO PASSIVO che


avviene per diffusione semplice, senza
dispendio di energia, si ha un movimento netto quelle nervose e muscolari, contengono pompe
sempre secondo gradiente di concentrazione, ioniche.
da maggiore a minore concentrazione per Un esempio è la pompa sodio-potassio dove
raggiungere l’equilibrio. vengono portati fuori tre ioni e vengono potati
dentro due ioni ( concentrazione fuori 143
La DIFFUSIONE FACILITATA avviene mM, concentrazione dentro 14 mM). Le
secondo gradiente e ha bisogno di proteine di proteine carrier possono trasportare più ioni
trasporto che trasferiscono le molecole nello stesso momento.
attraverso la membrana. Queste proteine sono
le proteine carrier che permettono la diffusione
facilitata, e le proteine canale che sono tunnel
che attraversano la membrana e fanno passare
ioni (canali ionici e il flusso di ioni dipende
dall’esistenza di gradienti ionici) e grandi
molecole, l’apertura è controllata da stimoli,
variazioni elettriche e sollecitazioni
meccaniche.
La diffusione facilitata degli ioni K+, avviene
grazie a proteine canale, in risposta ad uno
stimolo elettrico il canale del potassio si apre e
ne permette la diffusione fuori dalla cellula. (K
dentro 150 mM, K fuori 5 mM).
Il TRASPORTO ATTIVO richiede dispendio
di energia, ATP; questo trasporto necessita di L’ OSMOSI è la diffusione di acqua attraverso
sistemi che pompano contro il loro gradiente di una membrana selettivamente permeabile.
concentrazione. Tutte le cellule, comprese L’osmosi può modificare la forma delle
cellule:
- soluzione isotonica: le molecole
d’acqua passano da dentro e fuori dalla
cellula
- soluzione ipertonica: movimento di
acqua verso l’esterno della cellula, la
cellula si disidrata e raggrinzisce
- soluzione ipotonica: movimento di
acqua verso l’interno della cellula, la
cellula si lisa e scoppia.

Il trasporto attraverso la membrana di materiali


di grandi dimensioni avviene grazie a processi
come l’ ESOCITOSI e l’ ENDOCITOSI.
L’ENDOCITOSI prevede che una particella

Esiste l’esocitosi continuativa dove la cellula


secerne continuamente proteine per la
membrana plasmatica, e poi esiste
l’endocitosi regolata dove ci sono cellule
specializzate che rispondono solo a
venga legata alla membrana plasmatica e determinati stimoli o segnali.
portata al’interno. Ne esistono diversi tipi di
endocitosi: Tra le GIUNZIONI CELLULARI troviamo:
● la FAGOCITOSI dove la cellula avvolge il ⮚ giunzioni di ancoraggio tra cui i
materiale attraverso delle estroflessioni, lo desmosomi che tengono unite le cellule tra
ingloba e lo porta all’interno loro e consentono il passaggio di materiali
● la PINOCITOSI dove la cellula introduce e sostanze nello spazio tra le cellule e le
materiale liquido sotto forma di gocce giunzioni aderenti che cementano le
● l’ ENDOCITOSI MEDIATA da cellule tra loro.
RECETTORI: molecole specifiche si ⮚ giunzioni strette: saldano le cellule tra loro
combinano con le proteine recettoriali e impediscono il passaggio di materiali
⮚ giunzioni comunicanti: veri canali che
lasciano passare piccole molecole e acqua
Nell’ ESOCITOSI la cellula espelle prodotti (simili ai desmosomi).
di scarto o particolari prodotti di secrezione
come ormoni.
● metabolismo dei carboidrati🡪 idrolisi
del glicogeno. Il fegato deve rilasciare
glucosio nel sangue per rifornire altri
tessuti, dal glicogeno attraverso
reazioni enzimatiche si produce
glucosio.
● metabolismo dei lipidi🡪 sintesi del
colesterolo e produzione di trigliceridi
e fosfolipidi.
● detossificazione🡪sostanze tossiche
dette xenobiotici vengono assorbite,
distribuite, metabolizzate e poi
eliminate. L’eliminazione avviene
trasformando la sostanza tossica in
una meno tossica oppure in una
altrettanto tossica ma più facilmente
eliminabile, di solito tramite urine.
La metabolizzazione avviene
Il reticolo endoplasmatico liscio è uno degli attraverso reazioni di
organuli all’interno della cellula. La maggior biotrasformazione che aumentano la
parte di questi organuli sono componenti del solubilità degli xenobiotici, evitando
sistema delle endomembrane. l’accumulo e facilitandone
Il reticolo endoplasmatico è una rete di l’eliminazione. La maggior parte di
membrane interne che si estendono per il queste reazione avviene nel fegato
citoplasma, il reticolo è detto liscio se privo di (enzima CITOCROMO P450)
ribosomi, e rugoso se sono presenti i ribosomi. ● immagazzinamento del calcio🡪il REL
Il reticolo è un rete di canali membranosi, di avvolge un gruppo di miofibrille e
cisterne (rappresentano il 50/90% della riesce ad immagazzinare calcio,
totalità delle membrane) e di vescicole. fondamentale per la contrazione
muscolare.
Uno stress del reticolo endoplasmatico prevede
che le sue funzioni si indeboliscano: si ha un
deficit della sintesi dei lipidi, aumentano le
sostanze tossiche, abbiamo uno
sbilanciamento della concentrazione di calcio
🡪 apoptosi (morte cellulare programmata)

Il reticolo endoplasmatico rugoso prevede


Nelle membrane del REL sono inclusi diversi canalicoli e cisterne ampie ed appiattite,
enzimi deputati a funzioni di questo organulo. ricoperti sulla superficie da ribosomi.
Il REL è scarso in alcune cellule ma molto La funzione prevede la sintesi delle proteine
sviluppato in altre. destinate ad essere esportate al Golgi, ai
Il REL è deputato a varie funzioni tra cui: lisosomi, alle vescicole di accumulo, destinate
ad essere secrete dalla cellula e proteine di Ogni ribosoma contiene 3 siti di legame per le
membrana. molecole tRNA, noti come: sito A, sito P e sito
I chaperoni molecolari sono enzimi del RER E; tra i primi due si forma il peptide e nel sito
che catalizzano la forma 3D delle proteine, E esce.
quella giusta; quella sbagliata viene degradata Dobbiamo notare che l’RNA ribosomiale è
e distrutta dai proteosomi. diverso dai procarioti agli eucarioti, essendo
questo diverso a sua volta l’rRNA generato è
diverso e quindi anche le due subunità del
ribosoma. La massa dei ribosomi procarioti è
minore di quella degli eucarioti.

L’apparato del Golgi è composto da cisterne


appiattite impilate le une sulle altre. Possiamo
notare 3 tipi di strutture: le vescicole transfer,

le cisterne e i
vacuoli di
I ribosomi sono organuli che provvedono alla condensazione.
sintesi proteica e nelle cellule eucariotiche Possiamo inoltre definirne 3 regioni: regione
possono essere liberi nel citoplasma o legati al CIS, regione MEDIANA e regione TRANS (la
reticolo endoplasmatico (possono essere più vicino alla membrana plasmatica).
inserite nelle membrane o secrete e quindi
esportate all’esterno), indipendentemente da L’apparato del Golgi è la sede in cui le
dove si trovano sono uguali e possono proteine già sintetizzate e provenienti dal RE
scambiarsi. vengono modificate e smistate.
Le nuove molecole vengono raccolte in
Le dimensioni dei ribosomi vengono espresse vescicole di trasporto che si originano per
in base al loro coefficiente di sedimentazione
(misurala densità di un organulo o di una
macromolecola verificando il punto in cui
sedimenta).
gemmazione e si fondono alle cisterne La secrezione costitutiva è continua e fornisce
proteine di nuova sintesi alla membrana
plasmatica; la secrezione regolata è
intermittente e le vescicolosi accumulano in
prossimità della membrana masi fondono
successive con essa solo se c’è la stimolazione da
avviandosi ad parte di un segnale extracellulare.
uscire.
Le proteine o
vengono
trattenute dal
Golgi perché
funzionali in
esso o sono
destinate ai
lisozimi o sono
dirette verso la I
membrana plasmatica dove sono destinate a
farne parte oppure vengono secrete.
Per glicosilazione si intende la modificazione
di una proteina che vede l’aggiunta di zuccheri
alla catena peptidica. Avviene per due modi:
- una proteine glicosilata raggiunge un lisosomi si trovano nelle cellule eucariotiche e
ripiegamento corretto; sono organuli citoplasmatici delimitati da
- la glicolilazione protegge dalla proteasi membrana a doppio strato lipidico ed al loro
(enzima che scinde i legami interni interno contengo una serie di enzimi idrolitici
della proteina) (per idrolisi degradano le sostanze all’interno,
Esistono due tipi di glicosilazione: la N- questi enzimi sono sintetizzati dal RE).
Nella forma più semplice sono vacuoli sferici
ma possono presentare forme e dimensioni
diverse in relazione ai materiali che
trasportano.
I lisosomi primari si formano per gemmazione
del complesso del Golgi.

I lisosomi sono in
glicosilazione e la O-glicosilazione, ciò grado di degradare
dipende da dove si aggiunge la parte tutti i tipi di
glicosilata, N se è l’azoto a legare il peptide, O polimeri biologici.
se è l’ossigeno. Contengono 40
enzimi idrolitici
La secrezione cellulare può essere costitutiva o diversi.
regolata. Il pH acido è
mantenuto da una pompa per H+.
metabolizzano composti organici di piccole
Svolgono la funzione di sistema digestivo della dimensioni.
cellula degradando sia materiale trasportato Si formano per gemmazione dal REL.
dall’esterno della cellula, sia materiale I perossisomi possiedono la capacità di
cellulare non più utile. catalizzare e ossidare grazie all’ossigeno. Una
I lisosomi sono coinvolti nel processo di reazione di ossidazione produce perossido di
degradazione e riciclo di materiale idrogeno (H2O2) che viene subito eliminato
extracellulare attraverso endocitosi e di dall’enzima catalasi, viene eliminato perché
materiale intracellulare attraverso autofagia. tossico per le cellule.
L’autofagia è un processo di auto digestione
che è utilizzato dalle cellule per catturare i I perossisomi svolgono molte funzioni:
propri componenti citoplasmatici destinati alla ✔ intervengono nel catabolismo degli
degradazione e al riciclo. amminoacidi e delle purine;
La macroautofagia consiste nella degradazione ✔ intervengono nel catabolismo degli acidi
di porzioni di citoplasma e organelli. La grassi a lunga catena, alterazioni della β-
microautofagia è l’inglobamento diretto da ossidazione producono un aumento di acidi
parte dei lisosomi di organelli che saranno poi grassi che causano danni neuronali;
degradati. ✔ smaltiscono alcuni composti tossici
Un ruolo importante del lisosoma è nelle vie di
✔ sintesi del colesterolo e acidi biliari
segnalazione cellulare attraverso un complesso
✔ intervengono nella sintesi di alcuni
meccanismo di signaling composto da
fosfolipidi
complessi proteici.

L’ADL, adrenoleucodistrofia, è una malattia


La LSD è una malattia da accumulo
metabolica rara dei perossisomi.
lisosomiale, dovuta a deficit enzimatici che
La malattia è data da un gene mutato ed è
portano all’accumulo di metaboliti o sostanza
trasmessa attraverso il cromosoma X.
che dovrebbero essere degradate, perdita di
Il deficit impedisce agli acidi grassi a catena
funzionalità cellulari e alterazione dei
molto lunga di subire la β-ossidazione con il
meccanismi di autofagia.
conseguente accumulo nel plasma e nei tessuti.
La classificazione di queste malattie, dato che
Questa malattia è causata dalla mancanza del
sono 50, è molto diversificata. Possono essere
trasportatore di membrana che trasporta gli
divise in base al materiale patologico, al deficit
acidi grassi ai perossisomi.
proteico specifico.
La terapia prevede l’utilizzo dell’olio di
La gangliosidosi GM2 è una rara malattia da
Lorenzo, una miscela di trigliceridi. La miscela
fa abbassare la presenza di acidi grassi saturi
aumentando la concentrazione di quelli insaturi.
La somministrazione della miscela ha dato
deposito lisosomiale. In base all’età si buoni risultati ma non ne ha arrestato la
distinguono tre forme: infantile (dopo gli 8 progressione neurologica.
mesi), giovanile (tra i 2 e 6 anni), cronica (dai
10 anni in su).
I perossisomi, noti anche come micro corpi,
sono organuli vescicolari semplici che
nucleare a cui si legano le importine, il poro si
dilata e la proteina lo attraversa, l’importina si
stacca e torna nel citoplasma. Per le esportine
accade la stessa cosa ma al contrario, lasciando
Il nucleo, assente nei procarioti, può essere
l’esportina nel nucleo.
considerato come il coordinatore delle attività
della cellula, è solitamente localizzato nella
regione centrale del citoplasma.
Il nucleo è delimitato da una doppia
membrana, detta INVOLUCRO NUCLEARE,
tra una e l’altra ci sono 20/30 µm, questo
spazio è detto SPAZIO PERINUCLEARE. Ad
intervalli, le due membrane si fondono
formando i pori nucleari.
All’interno del nucleo si trova il nucleolo.
Questo organulo conserva le informazioni
genetiche ereditarie, è la sede di duplicazione
del DNA e sede della trascrizione.

Le cellule si dividono in due classi principali,


definite dalla presenza o meno del nucleo:
nella procariote il materiale genetico è nel Esistono anche dei recettori nucleari, sono
nucleoide, nella cellula eucariotica il materiale circa 50, e la loro principale azione è la
è nel nucleo. regolazione della trascrizione alcuni recettori
intervengono nel processo di differenziazione
e partecipano ad altre funzioni.

Il NUCLEOSCHELETRO è formato da
lamina nucleare e matrice cellulare.
La membrana esterna dell’involucro nucleare è La matrice nucleare invece è una matrice
in continuità con il sistema di membrane nel estesa e insolubile che forma un nucleo
citoplasma, con il RE. scheletro che mantiene la forma del nucleo.
La lamina nucleare è una sottile e densa rete di
Il PORO NUCLEARE è quando le due proteine aderente alla membrana interna
membrane si fondono in alcuni punti dell’involucro nucleare. È composta da 4 tipi
determinando uno spazio libero che assume la di polipeptidi (A,B1,B2,C).
forma di un canale. Ogni poro è formato da La lamina da supporto strutturale per
proteine denominate nucleoproteine. l’involucro nucleare ed è inoltre il sito di
Gli ioni e le piccole molecole possono attacco per fibre di cromatina.
diffondere e attraversare il poro; le proteine di
grandi dimensioni invece per entrare e uscire
dal nucleo hanno bisogno di particolari
recettori proteici: le importine e le esportine.
Ogni proteina che deve essere trasportata nel
poro contiene un segnale di localizzazione
Le mutazioni in uno dei geni della lamina sono
responsabili di molte malattie come distrofia
muscolare o invecchiamento precoce.

Il NUCLEOLO è una regione densa di


materiale genetico e proteico.
La struttura comprende: ribosomi neo
sintetizzati, geni e i corrispondenti trascritti di
RNA ribosomiale. Dopo il loro assemblaggio
le unità ribosomiali vengono esportate nel
citoplasma attraverso i pori. Nel nucleolo si
distinguono una zona organizzatrice (DNA che
codificano per gli RNA), una fibrillare (RNA
appena trascritti) e una granulare. rete di filamenti proteici che si estende per
Il numero e la dimensione dei nucleoli varia in tutto il citoplasma delle cellule eucariotiche.
funzione del tipo di cellula e della sua attività. Tra le sue funzioni troviamo l’essere un
Il nucleolo è responsabile della sintesi dei supporto meccanico, organizzare i
ribosomi. compartimenti interni, interagire con
l’ambiente, trasportare vescicole e organelli
nel citoplasma, divisione cellulare.
I filamenti del
citoscheletro
possono essere i
microtubuli, i
filamenti di actina
o microfilamenti e
i filamenti intermedi, a questi vanno aggiunte
le proteine accessorie utili per l’assemblaggio
dei filamenti.

I
MICROTUBOLI sono dei cilindri cavi
composti da tubulina (proteina).
I microtubuli sono lunghi e dritti e in genere
hanno un’estremità attaccata ad un singolo
centro organizzatore chiamato centrosoma.

Il citoscheletro è altamente dinamico, cambia


sempre forma e quindi anche struttura, è una
Queste strutture microtubuli. Le ciglia hanno arrangiamento
si allungano 9+2 (i due sono i microtubuli interni)
aggiungendo
dimeri di α e β
tubulina
nell’estremità.
Dai dimeri si
formano delle I
catene lineari MICROFILAMENTI sono i FILAMENTI di
dette ACTINA. Ogni filamento è costituito da due
protofilamenti, catene di actina intrecciate tra loro. I filamenti
13 di questi si si legano l’uno all’altro e ad altre proteine per
uniscono a dare supporto meccanico, sono strutture
formare un flessibili e organizzate in fasci lineari. In molte
foglietto che molecole si possono trovare subito sotto la
inizia a chiudersi membrana plasmatica nella corteccia cellulare
fino a formare un cilindro. e fanno muovere la cellula per il loro
assemblaggio e disassemblaggio.

La contrazione muscolare dipende


dall’interazione di actina e miosina. I filamenti
spessi si attaccano a quelli sottili tirandoli
I microtubuli contribuiscono al verso il sarcomero (se rilassato ho contrazione
posizionamento degli organuli e vescicole e quindi interazione tra actina e miosina)
guidandoli all’interno del citoplasma. Infatti I microfilamenti formano un anello di
l’ATP permette alla chinesina di cambiare
Sarcomeri rilassati
conformazione e di camminare lungo il
microtubulo portandosi dietro la vescicola.
Sarcomeri contratti
(Chinesina e dineina si muovono tra loro in
direzione opposte, la prima è anterograda contrazione che causa la strozzatura della
l’altra retrograda) cellula per dare origine a due cellule figlie.

Il fuso mitotico è formato da microtubuli.


Nelle cellule animali il centro è costituito dal
centrosoma, costituito da due centrioli.
Centrioli e centrosoma hanno un ruolo
fondamentale durante la divisione cellulare.

Ciglia e flagelli, che si trovano sulla superficie


cellulare per muoversi, sono costituiti da
I FILAMENTI INTERMEDI sono formati da
proteine fibrose tra cui cheratina e vimentina.
Hanno funzione di rinforzo per sopportare
tensioni dando alla cellula forza meccanica e
tenere fermi gli organuli nel citoplasma,
contribuiscono all’adesione cellulare,
interagiscono con microtubuli e
microfilamenti al consolidamento del
citoscheletro.
Un tipo di filamento intermedio forma un
reticolo attorno al nucleo, la lamina nucleare.
Per mantenere l’omeostasi le cellule devono
comunicare continuamente tra loro inviando
segnali elettrici o chimici.
La segnalazione cellulare prevede la
produzione di segnali, la trasduzione del
segnale e la risposta.
Gli organismi comunicano con altri membri
della loro specie mediante segnali chimici e la
catena delle molecole di segnalazione viene
chiamata via o cascata di segnalazione.

Le cellule si inviano segnali mediante un


processo che implica 4 fasi:
- segnale
- ricezione del segnale (una molecola si
lega ad un’altra molecola recettoriale)
- trasduzione del segnale (da segnale
extracellulare a segnale intracellulare
causando cambiamento nella cellula) 2) La recezione è un processo selettivo. Si
- risposta. verifica quando un ligando si lega ad una
proteina recettore.
Nella segnalazione chimica, se la cellula Un ligando è una molecola che si lega
bersaglio non si trova nelle immediate specificatamente ad una macromolecola.
vicinanze il segnale deve essere trasportato I recettori sono grosse proteine o
fino ad esse; possiamo avere segnalazioni glicoproteine che legano il segnale. Esistono
autocrine (la cellula agisce e segnala a se stessa anche i recettori intracellulari per le molecole
un particolare cambiamento) o segnalazioni abbastanza piccole che riescono ad
paracrina (il segnale viene rilasciato nella attraversare la membrana plasmatica ed
cellula in prossimità). entrare nella cellula.
Ogni recettore ha una forma specifica e ogni
cellula ne produce diversi, i recettori possono
1) La maggior parte dei neuroni si scambia venire sintetizzati o degradati.
segnali rilasciando neurotrasmettitori che si Un recettore localizzato sulla superficie
diffondono attraverso sinapsi, spazi tra cellulare possiede tre domini: il dominio
neuroni. esterno che fa da ancoraggio, un dominio che
Cellule specializzate di piante e animali si estende per la membrana plasmatica ed
producono segnali detti ormoni, sintetizzati infine una cosa che trasmette il segnale
da cellule vicine o organismi specializzati all’interno della cellula.
distanti. Gli ormoni sono trasportati alle Esistono tre tipi di recettori presenti sulla
cellule mediante flusso sanguigno. superficie cellulare: quelli accoppiati a canali
ionici, quelli alle proteine G e quelli
accoppiati ad enzimi.
3) La trasduzione è il processo con il quale la La proteina G attiva l’adenilato ciclasi che
cellula converte un segnale extracellulare in catalizza la sintesi di AMPc. La risposta
un segnale intracellulare e lo trasmette consiste nell’alterazione di alcune attività
causando una risposta da parte delle cellula. cellulari.
4) Conversione del segnale in risposta

La proteina chinasi A attiva enzimi che


demoliscono glicogeno producendo glucosio 🡪
forniscono energia alle cellule muscolari.

Per l’amplificazione del segnale occorrono


molte meno molecole ligando che però a sua
volta attivano molte proteine G 🡪attivazione di
molte adenilato ciclasi🡪 produzione di molte
AMPc 🡪 ogni AMPc una chinasi A 🡪 ogni
chinasi A fosforilazione di molte proteine.

❖ Via IP3 e DAG: Alcune proteine G (dette


Gq) non attivano adenilato ciclasi o
guanilato ciclasi, ma la fosfolipasi C,
enzima che agisce sul PIP2, un fosfolipide
presente nello strato interno della
membrana plasmatica, trasformandolo in
IP3 e in diacilglicerolo (DAG).
L'IP3 è idrosolubile e diffonde nel citosol
legandosi ai canali di rilascio del
Ca2+ regolati da IP3 o semplicemente
recettori dell'IP3, immersi nella membrana
del reticolo endoplasmatico liscio (REL).
Il legame di IP3 con tali canali induce la
fuoriuscita di Ca2+ dal REL, facendone
rapidamente aumentare la concentrazione
nel citosol.
❖ Via proteina G- AMP ciclico: La Il DAG di solito resta attaccato alla
subunità α della proteina G interagisce membrana plasmatica ed attiva la protein-
con l'adenilato ciclasi (un enzima chinasi C che fosforila le sue proteine
transmembrana con il sito attivo bersaglio.
intracellulare) attivandola. Questa a
sua volta converte l'ATP nel
citoplasma in AMP ciclico (cAMP),
uno dei più comuni secondi messaggeri
della cellula, amplificando il segnale. [Gli ioni calcio svolgono importanti funzioni
L'adenilato ciclasi è a sua volta regolata da una in numerosi processi cellulari come il
proteina G. disassemblaggio dei microtubuli, la
contrazione muscolare, la coagulazione del
sangue,esocitosi, potenziale di membrana,
costituzione ossea, ...
Gli ioni sono immagazzinati nel RE e quando i
canali si aprono la concentrazione nel citosol
aumenta.]

L’ossido di azoto (NO) nella trasduzione del


segnale funge da mediatore e i suoi effetti
permettono il rilassamento dei muscoli lisci.

La terminazione avviene per le fosfatasi che


eliminano il gruppo fosfato ma non solo, può
avvenire anche per lo stop di produzione di un
ormone, per la modificazione di un recettore,
per la rimozione del recettore o del secondo
messaggero.

I mitocondri sono i traduttori di energia, sono


in grado di trasformare l’energia chimica in
energia facilmente utilizzabile dalla cellula,
ATP. Oltre a questo hanno altre funzioni come
avere un ruolo nel metabolismo dei lipidi,
essere sede della β-ossidazione degli acidi
grassi, partecipare alla sintesi degli ormoni
steroidei,
accumulare
calcio e avere
un ruolo
nell’apoptosi della cellula.

I mitocondri si sono evoluti a partire da


organismi procarioti insediati in eucarioti e che
hanno perso la capacità i riprodursi. Si sono
originati per endosimbiosi ossia ‘’vita
insieme’’.

I mitocondri del muscolo scheletrico


aumentano di dimensioni e di numero con
l’allenamenti aerobico detto anche
allenamento di endurance 🡪 aumentando i
mitocondri aumenta anche la trasformazione di
energia. La biogenesi, nascita, dei mitocondri
si manifesta in risposta ad uno o più stimolo
all’esercizio fisico continuo proveniente dai
muscoli in contrazione.
Anomalie mitocondriali possono essere
presenti nel muscolo scheletrico provocando
un deficit nella respirazione aerobica.
Le macromolecole nutritizie sono trasformate
in molecole semplici, assorbite e trasportate I mitocondri intervengono nell’apoptosi o
dal sangue in tutte le cellule dell’organismo morte programmata della cellula intervenendo
che li ossidano fino ad CO2 e H2O. ogni cellula nel metabolismo energetico o attivando degli
converte l’energia dei legami chimici delle enzimi che mediano la distruzione della cellula
molecole nutritizie in ATP mediante o anche attraverso il rilascio di citocromo C.
fosforilazione cellulare. L’eccessiva apoptosi nel cervello può portare
alla morte delle cellule del SNC, diversamente
La respirazione aerobica avviene in quattro se non vanno in apoptosi si favorisce la nascita
stadi, il primo avviene nel citosol gli altri tre di malattie come il cancro.
all’interno del mitocondrio.
Il ciclo dell’acido citrico è conosciuto anche Il genoma mitocondriale non viene
come ciclo di Krebs e avviene nella matrice praticamente modificato, è infatti un ottimo
mitocondriale. strumento per risalire le caratteristiche di una
La catena di trasporto degli elettroni avviene specie.
nella membrana interna mitocondriale Nel processo di invecchiamento è coinvolto
attraverso 4 complessi: complesso I, anche il DNA mitocondriale oltre che il DNA
complesso II, complesso III e complesso IV. nucleare.

Già nel 1920 gli scienziati sapevano che i


I mitocondri sono molto dinamici e possono
cromosomi erano fatti di proteine e di DNA. Il
avere forma diversa a seconda della cellula in
cui si trovano. Possono inoltre andare incontro DNA era una componente importante del
a scissione o a fusione. nucleo e i cromosomi portavano i geni, si era
scoperto anche che la quantità di DNA nelle
cellule somatiche era il doppio di quella
La

presente nelle cellule per la riproduzione 🡪 replicazione del


aploidi, diploidi. DNA avviene
Ricordiamo anche il DNA varia da specie a durante la fase S
specie. ossia quella di
L’informazione genetica era portata dai geni e sintesi.
veniva passata di generazione in generazione,
questa non è detto che sia costante perché La DNA primasi
possono avvenire delle mutazioni ossia sintetizza tratti
cambiamenti genetici improvvisi che a loro di 10 nucleotidi di RNA usando come stampo
volta possono essere tramandati. il DNA. Quando ha sintetizzato questi tratti si
stacca e si lega la DNA polimerasi che
Nel 1928 Griffith scoprì il fattore trasformante continua a sintetizzare in direzione 5’🡪3’ e
(ceppo che assorbiva materiale genetico di un aggiunge nucleotidi formando legami
altro ceppo). fosfodiesterici. La DNA polimerasi non si
dissocia dal DNA ogni volta che aggiunge un
nucleotide ma scorre sopra la catena.
Esistono diverse DNA polimerasi ch hanno
ruoli distinti nella replicazione e nella
riparazione del DNA.

Il legame fosfodiesterico permette la creazione


dello scheletro del DNA formato da gruppo
fosfato + zucchero. La replicazione prevede che la doppia elica del
Le due catene scorrono in direzioni opposte e DNA venga slegata e distanziata e quindi
questo orientamento permette l’appaiamento srotolata. Questo meccanismo dipende
complementare delle basi che avviene con dall’enzima elicasi che ha inizio dalla forcella
legami H. di replicazione.
Le proteine topoisomerasi sono enzimi che
catalizzano la rottura e la riunione dei filamenti
di DNA.

La replicazione del DNA è un processo


semiconservativo dove i due filamenti di DNA
si separano e ciascuno serve da stampo per il
nuovo filamento complementare. È cromosoma, evitando che il cromosoma si
semiconservativo perché un filamento accorci.
parentale è sempre conservato nelle cellule
figlie di DNA. I metodi di riparazione del DNA sono
Per capire questo meccanismo principalmente tre:
semiconservativo Meselson e Stahl hanno I. CORREZIONE di BOZZE: le proteine del
eseguito degli esperimenti. complesso di replicazione rimuovono il
nucleotide non corretto che viene sostituito
da uno corretto dalla DNA polimerasi.
(avviene durante la sintesi del DNA)
II. RIPARAZIONE degli APPAIAMENTI
ERRONEI: le proteine per la riparazione
degli accoppiamenti rimuvono il nucleotide
errato e la DNA polimerasi aggiunge i
corretti. (avviene durante a sintesi del
DNA)
III. RIPARAZIONE per ESCISSIONE: le
Mentre il filamento guida viene sintetizzato in proteine per la ripazione per escissione
modo continuo, il filamento ritardato è tagliano il nucleotide danneggiato e altri
sintetizzato in maniera discontinua e inizia con nucleotidi adiacenti e la DNA polimerasi
un primer a RNA. aggiunge i corretti. (avviene nel caso di
Il filamento ritardato viene sintetizzato nella molecole già esistenti)
direzione opposta alla forcella e viene
sintetizzato mediante i FRAMMENTI di
OKAZAKI che sono risaldati insieme dalla
DNA ligasi. I frammenti vengono cuciti
insieme e formano un nuovo filamento
continuo.

La teloisomerasi aggiunge copie multiple della


stessa sequenza di DNA in fondo al
La sintesi dell’mRNA si basa sulla
complementarietà delle basi sul filamento
stampo di DNA che funge da copia per l’RNA.

La trascrizione è suddivisa in 3 fasi: inizio,


allungamento e fine.
1) Inizio: richiede la presenza di un promotore,
una specifica sequenza di DNA a cui si lega

l’ RNA polimerasi. Esiste almeno un


promotore per ogni gene. I promotori dicono
dove iniziare la trascrizione e quale filamento
di DNA leggere.
Il dogma centrale della biologia è il processo 2) Allungamento: l’RNA polimerasi si sposta
con cui l’informazione contenuta nel DNA lungo il filamento producendo il trascritto.
dirige la sintesi delle proteine. 3) Terminazione: l’RNA polimerasi raggiunge
la sequenza detta segnale di terminazione o
DNA 🡪trascrizione 🡪 RNA 🡪 traduzione 🡪 codone di stop.
polipeptidi

Gli mRNA batterici sono utilizzati


immediatamente dopo la trascrizione senza
L’RNA è a singolo filamento, come zucchero ulteriori modificazioni, mentre negli eucarioti
c’è il ribosio e abbiamo la presenza dell’uracile il trascritto originale, detto mRNA deve essere
come base azotata. modificato per produrre un mRNA maturo
idoneo ad essere tradotto.
Negli eucarioti il processo di modificazione (GRUPPO METILICO) in particolari aree del
del messaggio inizia durante la trascrizione, DNA.
quando I'mRNA è lungo circa 20-30 La demetilasi rimuove i gruppi metilici e la
nucleotidi. Innanzitutto, si aggiunge un trascrizione è attivata.
cappuccio (5' cap) all'estremità 5' della catena
di mRNA che protegge dall’azione di enzimi. La struttura della cromatina regola la
Il cappuccio è costituito da un nucleotide, la 7- trascrizione genica. Una regione di DNA
metilguanosina, legato a tre gruppi fosfato. inattiva è deta etero cromatina e porta anche a
Una seconda modifica al messaggero dei geni silenti che non possono essere
eucariotico, nota come poliadenilazione, si trascritti.
verifica all'estremità 3' dove molte adenine I geni attivi, invece, sono associati alla
vengono aggiunte per formare una"coda",coda cromatina più bassamente organizzata,
di poli-A (poliadenilata); i nucleotidi di chiamata eucromatica. Il DNA
adenina aggiunti sono 100/250. dell'eucromatica, è più accessibile all’RNA
polimerasi per la trascrizione di quella
I siti di splicing sono i punti in cui la sequenza particolare regione.
di RNA messaggero ha delle aree che sono
chiamate intoni che vengono eliminate perché
non vengano tradotte, diversamente dagli esoni

che invece sono porzioni di mRNA che


verranno tradotte.

Il fattore di trascrizione sono delle proteine che


riconoscono una sequenza di DNA che è vicino Il processo di traduzione, che avviene nei
al promotore e riconosce una regione che ribosomi, è il livello superiore di complessità
favorisce la trascrizione. del dogma biologico.
Il codice genetico è un codice a triplette ovvero
Altri processi che vanno ad influenzare la un gruppo di tre nucleotidi che formano un
trascrizione sono la acetilazione e la CODONE che codifica per un amminoacido
deacetilazione della cromatina. La cromatina
può essere l’acetilata e quindi abbiamo la
trascrizione attiva, se la cromatina non è
acetilata la trascrizione è repressa.

La metilazione è un sistema di regolazione


dell’espressione genica attraverso la
regolazione della trascrizione del RNA, la
metilazione è una reazione data da un enzima
della catena. I codoni di stop sono: UAA e
che riesce ad aggiungere dei gruppi CH3
UAG.
Il tRNA ha la forma di trifoglio ed è una catena
corta di 3 nucleotidi (anticodone) ed un
amminoacido.

Il caricamento della molecola di tRNA avviene


partendo da un enzima attivato per un
amminoacido che va a legarsi al complesso
amminoacido + tRNA specifico per l’aa in
questione.

Durante la traduzione l’mRNA viene letto


come una sequenza di triplette di basi, dette
codoni. Ogni codone specifica l’amminoacido
che deve essere aggiunto alla catena
polipeptidica. Il tRNA porta con se un
anticodone che è
diviso in tre fasi: inizio, allungamento e
complementare
termine.
al codone.
La traduzione avviene quando il tRNA
carico entra nel sito A del ribosoma, poi il
ribosoma si muove e quindi si trova di
Il processo di
conseguenza nel sito P, mentre nel sito A
traduzione è
entra un nuovo tRNA. Infine si passa per il
sito E che porta all’uscita del tRNA non più
carico. In contemporanea si forma la catena
polipeptidica con gli amminoacidi del tRNA
carico che nel sito P vengono rilasciati.
Quindi la molecola di mRNA viene tradotta in
un ciclo a tre stadi.

La terminazione avviene quando nel ribosoma,


nel sito A, entra un fattore di rilascio mentre il
resto già all’interno continua fino alla
completa traduzione, successivamente esce
tutto e le due subunità del ribosoma si
separano.
proteosomi agiscono su proteine che sono state
marcate in modo specifico dall’ubiquitina.

Il DNA è assemblato con le proteine in


unità strutturali chiamate cromosomi. I

cromosomi sono i principali portatori


dell’informazione genetica negli eucarioti.
Ogni cromosoma contiene migliaia di geni e
sono contenuti nel nucleo.
I cromosomi sono formati da cromatina
I microRNA condensata e ciascun cromosoma è formato da
legano due cromatidi fratelli.
particolari mRNA che non sono più in grado di Il DNA è compattato attraverso un processo di
essere tradotti. Sono di circa 20-25 nucleotidi compattazione favorito da proteine dette istoni
e inibiscono la traduzione. (con carica positiva per la catena laterale R)
per formare i nucleosomi. Ciascun nucleosoma
Abbiamo inoltre particolari RNA che agendo a contiene un gruppo di otto molecole di istoni
livello dell’mRNA possono o meno attivare la che forma un nucleo proteico attorno al quale
traduzione questi sono siRNA, miRNA, si avvolge il DNA a doppia elica.
piRNA. (esistono anche sistemi di regolazione
genica regolati da questi tipi di RNA)

La maggioranza dei polipeptidi deve essere


modificata prima di poter diventare delle
proteine funzionali questi processi sono la
GLICOSILAZIONE (addizione di zuccheri) e
la PROTEOLISI (taglio del polipeptide che
permette ai frammenti di ripiegarsi nella forma
attiva). Alcuni possono essere modificati
chimicamente tramite gruppi fosfato o
degradazione ad opera del proteosoma.

L’apparato finale di distribuzione delle


proteine negli eucarioti è il proteosoma. I
assicura che i cinetocori siano tutti attaccati
alle fibre del fuso e che siano allineati nel
piano equatoriale.

Il sistema di controllo del ciclo cellulare si


basa su due famiglie di proteine: le proteine
chinasi dipendenti da ciclina (CdK) e le
cicline, che legano molecole CdK e
controllano la capacità di fosforilare proteine.
Mutazioni che portano alla sovraimpressione
Nel ciclo cellulare possiamo distinguere varie della ciclina D contribuiscono allo sviluppo di
fasi in particolare l’interfase e la divisione. molti cancri umani. Allo stesso modo
L’INTERFASE è la fase dove la cellula mutazioni che inattivano gli inibitori delle
trascorre la maggior parte della sua vita e dove CdK.
la cellula sintetizza tutto ciò che le serve. A sua
volta, l’interfase, è suddivisa in tre fasi: fase Il controllo del ciclo cellulare avviene
G1, S, G2. attraverso dei fattori
Nella fase G1 avviene la sintesi di enzimi e la ⮲ La proteina del RETINOBLASTOMA
cellula e il metabolismo crescono; nella fase S (pRb) agisce per tenere bloccata la
si ha la duplicazione del DNA; nella fase G2 proliferazione cellulare. Se questa
avviene la sintesi proteica. proteina è inattivata la cellula prolifica.
La divisione, detta anche fase M, ossia di L’ Rb ha un ruolo fondamentale per la
mitosi, prevede una divisione nucleare da cui
si formano 2 nuclei con materiale genetico
uguale a quello della cellula madre.
Il ciclo cellulare ha al suo interno dei punti di
regolazione. In particolare quando la cellula
non ha completato le fasi il punto di controllo
è attivo e blocca il ciclo cellulare.
I punti di controllo sono 3:
▪ Punto di
controllo G1-S:
garantisce che la
cellula abbia i progressione del ciclo cellulare e per la
nutrienti replicazione del DNA.
necessari per la Se l’Rb si lega all’ E2F la trascrizione
sintesi del DNA viene repressa.
▪ Punto di Se invece l’Rb viene fosforilata, l’ E2F
controllo G2-M: non si lega più e va ad agire direttamente
questo punto di controllo garantisce che la nella duplicazione dando inizio alla fase S
replicazione del DNA sia terminata, se una della mitosi.
cellula ha del DNA danneggiato la cellula
non entra nella mitosi. ⮲ Se vengono alterati i GENI
▪ Punto di controllo metafase-anafase detto ONCOSOPPRESSORI questi possono
anche punto di controllo del fuso: si portare a tumori di vario tipo
Inibitori del ciclo cellulare: La mitosi è una fase del ciclo cellulare che
⮲ Se il DNA viene danneggiato a seguito prevede al suo interno altre fasi: PROFASE,
di radiazioni assistiamo ad un aumento PROMETAFASE, METAFASE, ANAFASE,
della p53 che porta all’apoptosi della TELOFASE. E successivamente la
cellula. Se l p53 subisce mutazioni, CITODIERESI.
allora, la cellula prolifica e porta a
tumori. I. INTERFASE: i
L’aumento della p53 attiva il gene p21 cromosomi si duplicano
che inibisce le CdK che invece attivano II. PROFASE:
il ciclo cellulare🡪 inibendo le CdK viene la cromatina si condensa
bloccato il ciclo cellulare e anche la in cromosomi;
proliferazione. si forma il fuso mitotico;
l’involucro nucleare
Prima abbiamo detto che i comincia a sparire.
cromosomi sono formati da III. PROMETAFASE:
due cromatidi fratelli i microtubuli si attaccano ai
ebbene, questi sono uniti per cinetocori;
mezzo di complessi proteici i cromosomi si spostano
chiamati coesine. verso il piano equatoriale
della cellula.
Il FUSO MITOTICO è formato da tre tipi di IV. METAFASE:
microtubuli diversi: i
i microtubuli polari
che vanno dai poli
al piano cromosomi sono allineati;
ad ogni cromosoma un
microtubulo del fuso.
V. ANAFASE:
i cromatidi fratelli si
separano e ognuno si dirige
verso un polo;
i poli si allontanano.
VI. TELOFASE:
i cromosomi si trovano ai
poli;
i cromosomi si
equatoriale, i microtubuli del fuso e i
decondensano e torna
microtubuli astrali che stanno ai margini della
l’involucro nucleare.
cellula.
La maggior parte delle cellule del nostro corpo
si divide per mitosi.
Da cellule somatiche si fa la formazione di 2
cellule diploidi con corredo genetico uguale a
quello di partenza.
VII. CITODIERESI: produce le due cellule
figlie.

La mitosi in una cellula batterica è la


SCISSIONE BINARIA che prevede che il
DNA inizia la replicazione e quando è
completa i cromosomi si separano.
L’anello Z si forma a metà della cellula. La
cellula comincia a dividersi attraverso la
membrana plasmatica e si forma una nuova
parete.
La meiosi sono Prima abbiamo parlato
una serie di eventi del processo del
che portano alla CROSSING-OVER
formazione di 4 cellule aploidi ( = 23 ossia un processo di ricombinazione dove
cromosomi). L’informazione genetica di avviene lo scambio di tratti di DNA tra
entrambi i genitori viene mescolata. cromosomi omologhi determinando nuove
Nella riproduzione sessuata l’unione di due combinazioni di geni.
cellule sessuali ovvero i gameti (spermatozoi e
cellule uovo) porta all’ uovo fecondato ovvero Il chiasma è il
lo zigote (2n= 46 cromosomi). punto nel quale
avviene lo
scambio di
materiale
genetico.

Durante la meiosi I sono i cromosomi Il corredo cromosomico o cariotipo umano


omologhi (cromosomi che portano gli stessi consiste in 46 cromosomi, divisi in 23 coppie
geni, alleli) ad essere separati a differenza della di omologhi.
meiosi II dove si separano i cromatidi fratelli, Nell’uomo i 46 cromosomi sono divisi in 44
ed è proprio questa la differenza tra anafase I e autosomi e 2 cromosomi sessuali (maschio XY
anafase II. e femmina XX).

Nell’ interfase che precede la meiosi I abbiamo L’analisi citogenetica è quella scienza che
la duplicazione dei cromosomi 🡪 profase I dove permette di studiare il nostro DNA. Lo
i cromosomi omologhi subiscono il processo di STUDIO serve ad evidenziare eventuali
crossing-over 🡪 metafase I si allineano le alterazioni nel numero e/o nella struttura dei
tetradi sul piano equatoriale 🡪 anafase I si cromosomi che possono portare a malattie.
separano andando verso i poli 🡪 formazione di L’ANALISI citogenetica, invece, serve per
due cellule nella telofase I. studiare i tumori.
A seguito di questa prima meiosi I il processo
segue con la meiosi II dove accadono le stesse La tecnica FISH è una tecnica usata per
cose, con la stessa sequenza nelle due cellule evidenziare la presenza o assenza di sequenza
formatesi in precedenza. specifiche nel DNA. Questa modalità usa delle
La meiosi II porta alla formazione di 4 cellule sonde a fluorescenza che si legano a regioni
aploidi (n).
dominante e recessivo. Gli
alleli occupano loci
corrispondenti sui
specifiche del cromosoma mostrando eventuali
cromosomi omologhi.
aree mutate, alterate o modificate.
La genetica è la scienza che studia la
trasmissione dei caratteri e dei geni che li
determinano.
L’ereditarietà invece è la trasmissione
dell’informazione genetica dai genitori ai figli.

Lo studio dell’ereditarietà ha inizio con Gregor


MENDEL, il primo genetista. Mendel
individuò le regole precise della modalità con
cui i caratteri si trasmettevano alla progenie. Sappiamo che esiste un genotipo ed un
fenotipo. Il genotipo può essere omozigote (un
I caratteri sono determinati, secondo lui, da
fattori 🡪 i futuri geni di cui lui ancora non solo tipo di allele) oppure eterozigote (alleli
diversi).
sapeva.
Il fenotipo è il carattere che si manifesta, è
l’aspetto esteriore.
Mendel decise di lavorare con le piante di
piselli perché ne esistevano molte varietà,
Un esperimento che venne fatto per capire se il
potevano essere reperite con facilità e si
potevano auto-impollinare consentendo un’ genotipo è omozigote, puro o eterozigote,
impollinazione controllata. misto è quello del TEST CROSS o
((L’incrocio tra le piante di pisello avviene REINCROCIO. Per capire il genotipo
depositando sul carpello di un fiore le antere di dell’animale in questione questo va incrociato
un altro fiore. )) con un animale dal genotipo recessivo 🡪 in
base alla progenie si riesce a determinare il
1. La legge della dominanza è la prima genotipo sconosciuto.
legge e prevede un carattere dominante
ed uno recessivo. Il recessivo si 3. Il passo successivo del lavoro di
manifesta solo se è in duplice copia. Mendel fu esaminare la progenie
Ciascun carattere è determinato da un ottenuta tra piante che differivano tra
fattore di cui esistono due forme loro per due caratteri dominanti
alternative. (incrocio diibrido).
2. Il principio della segregazione è la Quando vengono presi in esame due
caratteri, la progenie segue un rapporto
seconda legge che Mendel scopre e
stabilisce che prima della riproduzione di 9:3:3:1. Il principio
dell’assortimento indipendente dice
sessuale i due alleli genitoriali devono
essere separati, segregati. che i membri di una coppia di geni si
segregano indipendentemente dai
Oggi sappiamo che il gene ha un suo locus membri di un’altra.
specifico dove è situato all’interno del
cromosoma e che la parola allele fa riferimento
alle forme alternative di un gene: allele
Tutti i rapporti genici vengono ❖ I geni associati al cromosoma X (X-
espressi attraverso delle LINKED) sono ereditati in modo
particolare.

❖ DOMINANZA
probabilità, e per farlo viene
INCOMPLETA:
usato il quadrato di Punnet.
l’eterozigote ha
fenotipo intermedio
tra i due omozigoti
L’ espressione del genotipo non è così
semplice e diretta come negli esperimenti di ❖ CODOMINANZA: avviene
Mendel, bensì ci sono molti eventi che possono quando non sempre il gene
accadere e che possono alterare l’espressione manifesta un solo carattere
genetica e di conseguenza il fenotipo. dominante; è ciò che avviene
anche per i gruppi sanguigni.
❖ LINKAGE GENETICO: è la tendenza di ❖ ALLELIA MULTIPLA
geni localizzati sullo stesso cromosoma ad significa che molti geni
essere ereditati insieme. Gli alleli su loci
vicini di cromosomi omologhi tendono ad
essere ereditati insieme e si dicono geni
associati.
Morgan fece degli esperimenti dove si vide
che i geni ricombinano con frequenze
diverse ed è stato individuato il
CENTIMORGAN ossia la distanza che
hanno più di due alleli. Un esempio sono è
intercorre tra due loci con frequenza di
il gene che determina il gruppo sanguigno.
ricombinazione dell’ 1%. ( < è la distanza
I gruppi sanguigni AB0 sono determinati da
tra due loci < è la frequenza di
molecole presenti sulla superficie dei
ricombinazione)
globuli rossi.
C’è un gene, I, con tre alleli IA, IB, I0. Dal
Il sesso è di norma determinato dai cromosomi
momento che ci sono tre alleli i genotipi
sessuali che nei mammiferi sono X e Y. Il
possibili sono 6.
maschio è determinato da XY e la femmina
XX. Perché l’embrione esista deve esserci
almeno un cromosoma X altrimenti non ❖ EPISTASI: forma di interazione tra geni in
sopravvive. cui la presenza di determinati alleli può
Esistono poi diverse malattie come quella di influire sull’espressione di altri alleli.
Klinefelter, per il maschio: XXY e la sindrome ❖ PLEIOTROPISMO: un unico gene è in
di Turner, per la femmina: X. grado di influenzare aspetti multipli del
fenotipo di un organismo. L’effetto del gene
resta unico ma determina una serie di
conseguenze.
Un esempio è l’anemia falciforme che vede
la forma dei globuli rossi a forma di falce
ma questa forma comporta una serie di materiale genetico. Tutti gli organismi hanno
cause all’organismo. sistemi enzimatici in grado di riparare alcune
❖ L’AMBIENTE PUO’ INFLUIRE SUL alterazioni di DNA ma non sempre sono
FENOTIPO ottimali.
Le mutazioni sono varie.
⮚ MUTAZIONI PUNTIFORMI e piccole
delezioni:
o TRANSVERSIONI: mutazione per
sostituzione di base azotata, da purinica
a piramidinica
o TRANSIZIONI: una base purinica
costituita da un’altra purinica e
da piramidinica a un’altra
piramidinica
o POLIMORFISMI: sostituzione di un
Il CARIOTIPO viene usato per evidenziare i singolo nucleotide
vari cromosomi omologhi e quindi le varie o MUTAZIONI SILENTI: mutazioni
mutazioni; è realizzato attraverso un software che non hanno alcun effetto
per la ricostruzione dove i cromosomi vengono o MUTAZIONI CON SCORRIMENTO
appaiati in base alla loro lunghezza. DI LETTURA: se il fenomeno
Il cariotipo viene preparato attraverso il interessa tre o più nucleotidi l’affetto è
prelievo del sangue che viene poi incubato per la delezion o inserzione di più
3/4 giorni, viene aggiunta una sostanza che amminoacidi ≠ se il nucleotide è uno si
blocca i cromosomi in metafase dove possiamo ha lo scorrimento di lettura
vederne la struttura. I cromosomi vengono poi o MUTAZIONI DI SENSO: avviene
trattati e rilasciati sul vetrino dove verranno quando un codone provoca il
ordinati. cambiamento del suo amminoacido. Se
l’amminoacido è in una posizione non
I cromosomi in base alla posizione del importante l’effetto sarà lieve, se
centromero sono suddivisi in: metacentrici, invece la zona è importante l’effetto è
submetacentrici e arcocentrici. l’alterazione della proteina fino alla sua
perdita di funzionalità.
o MUTAZIONI NON SENSO:creano un
codone di stop, di terminazione

⮚ MALATTIE MENDELIANE:
o AUTOSOMICA DOMINANTE
quando maschera il carattere
recessivo
o AUTOSOMICA RECESSIVA: si
Fatte queste premesse andiamo a capire cos’è manifesta solo se ereditato da
una mutazione: evento casuale che produce entrambi i genitori
delle mutazioni a livello dei DNA e quindi
possono essere ereditabili, sono variazioni del
o X-LINKED RECESSIVA: i geni
coinvolti si trovano sul cromosoma
X
⮚ ANOMALIE IN STRUTTURA DEI
CROMOSOMI (l’incidenza di rottura viene
aumentata da raggi X o da agenti chimici):
o INVERSIONE: un segmento del
cromosoma è invertito rispetto al solito
o TRASLOCAZIONE: due cromosomi
non omologhi si rompono e i loro tratti
si scambiano
o DELEZIONE: un segmento di ⮲ Trisomia da mosaicismo: è il
cromosoma si rompe e viene perduto 2% dei casi ed è dovuta ad una
o DUPLICAZIONE: un segmento non disgiunzione mitotica.
cromosomico viene ripetuto più volte Nell’organismo con questa
del normale. anomalia sono presenti sia cellule
È presente una malattia ossia la normali con 6 cromosomi ma
sindrome dell’X fragile. Questa anche cellule trisomiche.
malattia è la forma più comune di La maggior parte delle trisomie degli autosomi
ritardo mentale dove le ripetizioni alla sono talmente gravi da non essere compatibili
fine del cromosoma X possono essere con la vita ma nonostante questo ne esistono
fino a 700 (≠ dalla normalità dove tre che danno bambini gravemente anormali
dovrebbero essere 29). ma compatibili con la crescita e lo sviluppo.
Il sito fragile non è altro che una parte ⮲ Sindrome di Down: trisomia 21.
di cromatidio legata al resto attraverso Nel 97% dei casi è dovuta ad una
un sottile filo di DNA. non disgiunzione, nel restante 3%
⮚ ANOMALIE NEL NUMERO DI uno dei genitori è portatore di una
CROMOSOMI: mutazione (frequenza di 1 su
o NON-DISGIUNZIONE 750)
DURANTE LA MEIOSI ⮲ Sindrome di Patau: trisomia 13.
Ha una sopravvivenza di 3-4
mesi. (frequenza di 1 su 5.000
nati vivi)

o POLIPLOIDIA: cellula con più di


due corredi aploidi di cromosomi
o TRISOMIE: prevede tre copie di
uno stesso cromosoma.
⮲ Sindrome di Edwards: trisomia
18. La sopravvivenza è stimata di
3 mesi per i maschi e di 9 perle
femmine. (frequenza di 1 su
6.500 nati vivi)

⮚ ANOMALIE NEL NUMERO DEI


CROMOSOMI SESSUALI:

Potrebbero piacerti anche