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LEZIONE 1 BIOLOGIA

• Protoni e neutroni al centro costituiscono il nucleo intorno al quale si muovono gli


elettroni.

• Numero atomico: numero di protoni.

• Numero di massa: la somma di protoni e neutroni.

La materi è costituita da atomi, elementi sono raccolti nella tavola periodica ordinati in
base al numero atomico per numero crescente.

Gli elettroni sono particelle cariche negativamente, occupano orbitali e distribuiti su


diversi livelli energetici.

• Più vicini al nucleo minore energia

• Più lontani hanno maggiore energia

La capacità di interagire con altri atomi dipende dalla distribuzione e dal numero di
elettroni presenti nel livello più esterno.

Nelle colonne abbiamo elementi che hanno stesso numero elettroni nel livello energetico
più esterno e nelle righe il numero di livelli è simile.

• La materia tende a raggiungere stabilità energetica, atomi che tendono ad acquisire o


perdere elettroni.

Legami chimici: elementi inerti (i livelli energetici sono saturi, come i gas nobili), elementi
altamente reattivi (livello energetico non è saturo).

• Peso molecolare: somma pesi atomici degli atomi che le costituiscono.

Legame covalente (forte) : gli atomi mettono in comune una o più elettroni dei livelli
energetici più esterni, possono essere singoli, doppi o tripli legami.

• Omeopolare: nube elettronica distribuita in maniera simmetrica e si generano


molecole polari e idro le.

• Polarizzato: nube distribuita in maniera asimetrica e si generano molecole apolari e


idrofobe.

Legami ionici (deboli): attrazione tra cariche di segno opposto, tra gli ioni (perso o
acquisito elettroni) come nei sali. In solventi come acqua vengono facilmente distrutti.

Legame idrogeno (ponte H) : tra molecole con segno opposto con un atomo di idrogeno
che fa da ponte tra atomi. (Comuni tra molecole d’acqua e macromolecole biologiche).

Forze di Van Der Waals: si stabiliscono tra la nube di elettroni di un atomo e il nucleo di un
altro atomo, si realizzano tra molecole vicine ma non troppo senno avvengono le forze
repulsive.

BIOELEMENTI

• Predominanti: macroelementi (idrogeno, ossigeno, azoto e carbonio). Alta capacità di


creare legame forti e covalenti quindi formare molecole forti.

• Ubiquitari ma scarsi: fosforo e calcio.

• Oligoelementi: uoro, manganese e rame.

CARBONIO

Z=6 4 elettroni nel livello più esterno

Può formare no a 4 legami covalenti ( con idrogeno, ossigeno e azoto).

ACQUA

Molecola polare costituita da due atomi di H e un atomo di O, la distribuzione elettronica


è asimetrica (dipolo) e possono formare legami idrogeno. Ha un alto potere solvente sia
nei confronti di molecole polari (zuccheri, sali).

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• Abbiamo molecole idrofobe che sono fortemente respinte dall’acqua e ad avvicinare
tra loro coendo ambienti idrofobi (membrana cellulare)

OSMOSI

L’acqua passa facilmente la membrana cellulare attraverso il processo di osmosi


(secondo il gradiente di concentrazione del soluto)

• Soluzione ipotonica: l’acqua si muoverà verso l’interno la cellula (concentrazione di


soluto minore nella cellula) potrebbe portare allo scoppio della cellula.

• Soluzione ipertonica , concentrazione di soluto maggiore.

GRUPPI FUNZIONALI

Le molecole organiche sono costituite da uno scheletro e dal gruppo funzionale


( determinano la reattività chimica della molecola e quindi l loro funzione).

• Ossidrile -OH

Macromolecole biologiche: sono alla base di tutte le funzioni cellulari: carboidrati,


proteine, acidi nucleici e lipidi (formate da polimerizzazione di molecole semplici).

CARBOIDRATI CH2O
Contengono gruppi ossidrili (uno aldeidico C=O-R) e (uno chetonico R-C=O-R).

Zuccheri semplici: monosaccaridi, hanno un numero variabile di atomi di C.

• In ambiente acquoso gli zuccheri con 5 o 6 atomi di C si ripiegano e assumono una


con gurazione ad anello, scompare il gruppo aldeidico.

Le molecole di glucosio sono trasportate nel sangue in forma di disaccaride ma


accumulato in forma di polisaccaride (glicogeno nei mammiferi). Essi polimerizzano
mediante legame glicosidico per formare disaccaridi e polisaccaridi.

• Hanno funzione di riserva e strutturale (nelle piante).

LIPIDI
Molecole molto eterogenee per struttura e funzione, sono idrofobi perché contengono
molti legami apolari (C-H).

• Trigliceridi (accumulo di energia chimica), sono prodotti da adipociti e sono formati


dall’unione di una molecola di glicerolo con 3 molecole di acidi grassi mediante una
reazione di esteri cazione. Acidi grassi ( molecole lineari con 16-20 C e gruppi
carbossilici alle estremità, instauri o saturi e con o senza doppi legami. Sono
altamente idrofobi.

• Fosfogliceridi (molto abbondanti nelle membrane cellulari) costituiti da un glicerolo


legato a due molecole di acidi grassi e ad un gruppo fosfato a sua volta legato ad una
molecola polare carica. Regione polare idrofoba e regione polare idro la (molecola
an patica) formano un doppio strato lipidico delle membrane cellulari.

• Colesterolo (precursore di ormoni steroidei) è uno steroide presente nella membrana


cellulare ed è una molecola antipatica costituita da 4 anelli policarboniosi e un gruppo
-OH (unica parte idro la). Il fegato regola la produzione e distribuzione del colesterolo
nel sangue (riceve dall’intestino e lo modi ca per produrre acidi biliari).

PROTEINE

La maggior parte delle strutture della cellula e della matrice extracellulare, derivano dalla
polimerizzazione di molecole semplici (amminoacidi 20), hanno un struttura primaria,
secondaria, terziaria e quaternaria.

Sono codi ca dal DNA.

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• Amminoacidi: alcuni sono considerati essenziali se sono in grado gli organismi di
sintetizzarli. Possiedono tutti un atomo di C (alpha indica la parte centrale degli
amminoacidi ) asimmetrico che forma 4 legami covalenti, un atomo di H , un gruppo
carbossilico -COOH e un gruppo amminico -NH2 e una catena laterale o gruppo R
(variabile). Si comportano sia come acidi che come basi.

• Sono divisi in 4 gruppi in base alle proprietà chimiche del gruppo R.

• Puo essere apolare: incapaci di interagire con le molecole d’acqua e conferiscono alla
proteina idrofobica, in uenzano anche la conformazione della proteina. ( si trovano nel
tratto che attraversano il doppio strato fosfolipidico) metionina (primo amminoacido
delle proteine prima della traduzione.

• Polari neutri: non ionizzabili possono contenere un gruppo ossidrile, un gruppo


amminoacido e sul dico (-SH ponti di solfuro, presenti negli anticorpi).

• Polari basici: il gruppo R ionizza catturando H+ rendendo basico l’ambiente.

• Polari acidi: il gruppo R ha un secondo gruppo carbossile sempre in forma ionizzata


conferendo caratteristiche di acidità.

• Funzioni: precursori delle proteine, precursori dei neurotrasmettitori o essere essi


stessi dei neurotrasmettitori.

La catena poipeptidica rappresenta lo scheletro delle proteine.

• Struttura primaria: determinata dalle informazioni genetiche (dalla sequenza di


nucleotidi del gene che la codi ca). Tutti i geni codi cano proteine.

• Struttura secondaria: si genera per avvolgimenti dello scheletro della catena


polipeptidica con formazione di legami H tra atomi di H e O. Caratterizzati da alpha-
elica e foglietto beta. Esse si combinano tra loro per formare motivi funzionali che
conferiscono proprietà biologiche alle proteine (in una stessa proteina possono esse
presenti diversi motivi funzionali).

• Struttura terziaria: avvolgimenti della catena peptidica stabilizzati da legami tra i


gruppi R, i legami possono essere deboli o forti. L’avvolgimento inizia durante la
sintesi da N-term. Le prime 3 strutture danno la forma nativa alla proteina da cui
dipende la sua funzione biologica.

• Struttura quaternaria: non riguarda tutte le proteine, riguarda le proteine che si


aggregano con altre subunità proteiche o da complessi con molecole non proteiche
(emoglobina).

• 2 tipi di modi che post-tradizionali: tagli e aggiunta alla proteina di gruppi non proteici.

ACIDI NUCLEICI
Abbiamo due tipi di macromolecole:

• DNA

• RNA acido ribonucleico, organizzazione a singolo lamento. RNA messaggero per le


proteine, porta l’informazione al di fuori del nucleo nel citoplasma.

Sono polimeri di nucleotidi, ogni nucleotidi contiene uno zucchero penoso (deossiribosio)

Basi azotate : purine (adenina e guanina) e pirimidine (citosina e tamina , che diventa
uracile nel RNA).

Derivano da polimerizzazione dei nucleotidi mediante legame fosfodiesterico.

DNA: legami idrogeno (sono deboli) tra le basi azotate, A-T 2 legami H e G-C 3 legami H,
i lamenti sono complementari. Ha super cie idro la e interno idrofobo.

È un complesso stabile per via dell’elevato numero di coppie di basi azotate e quindi di
legami H. Nelle cellule eucariotiche è contenuto all’interno del nucleo.

Atp usata come fonte di energia formata dalla glicolisi (citoplasma) o dalla respirazione
ossidativa (mitocondri) .
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