Sei sulla pagina 1di 13

è

Si dividono in due

Che possono essere di due tipi

SONO ENTRAMBE FORMATE DA


La materia è fatta di atomi, formati a loro volta da tre tipi di particelle:

 protoni, con carica elettrica positiva;


 elettroni, con carica elettrica negativa;
 neutroni, privi di carica elettrica.

Protoni e neutroni sono concentrati nel nucleo dell’atomo.

Gli elettroni sono disposti a gusci concentrici attorno al nucleo

Gli atomi si uniscono per mezzo di legami chimici:

legame covalente: due atomi mettono in comune un elettrone ciascuno, formando le molecole;

legame ionico: uno o più elettroni si trasferiscono da un atomo all’altro, formando gli ioni.

Le molecole si distinguono in

elementi e composti

(quando gli atomi sono uguali) (quando gli atomi sono diversi).

Il legame a idrogeno tra le molecole di acqua è un tipo di legame debole.


L’acqua e le sue proprietà

L’acqua è una sostanza molto particolare perché:

rimane liquida da 0 °C a 100 °C;

è meno densa allo stato solido che allo stato liquido: per questo il ghiaccio galleggia

sull’acqua;

ha un’elevata tensione superficiale, cioè una forte attrazione tra le molecole superficiali;

ha un elevato calore specifico: assorbe

e cede molto calore variando poco la sua

temperatura;

ha un’alta capacità solvente: scioglie molti

tipi di sostanze.

I legami tra le molecole

di acqua nel ghiaccio

e allo stato liquido.

Le soluzioni acquose sono miscele di acqua e altre sostanze:

l’acqua è il solvente; le sostanze disciolte in essa sono i soluti.

La concentrazione di una soluzione è la quantità di soluto disciolto;

la solubilità di un soluto è la quantità massima che si può sciogliere

in un solvente.

– L’acqua e le sue proprietà

Il pH misura la concentrazione di ioni

idrogeno (H+) in una soluzione:

esprime l’acidità della soluzione. La

scala del pH varia da 0 (massima


acidità) a 14 (massima basicità).

La scala del pH.

Di che cosa siamo fatti?

I viventi sono costituiti prevalentemente da 6 elementi: carbonio (C),

idrogeno (H), ossigeno (O), azoto (N), fosforo (P) e zolfo (S).

Le molecole organiche sono catene di atomi di carbonio alle quali

si legano altri elementi.

Le molecole organiche presenti

nei viventi sono biomolecole;

quelle di maggiori dimensioni

sono polimeri formati dalla

ripetizione di più monomeri.

Sono biomolecole i carboidrati,

i lipidi, le proteine e gli acidi

nucleici.

Idrolisi e condensazione di un polimero.

I carboidrati: la nostra principale fonte di energia

I carboidrati sono biomolecole costituite solo da atomi di C, O e H. Sono

una riserva di energia all’interno della cellula, ma svolgono anche

un’importante funzione strutturale.

In base alla complessità della molecola si suddividono in monosaccaridi,

disaccaridi e polisaccaridi.
I monosaccaridi sono catene di 5 o 6

atomi di carbonio. Il glucosio è il

monosaccaride più diffuso in natura;

è prodotto dalle piante per mezzo

della fotosintesi. Sono monosaccaridi

anche il ribosio e il desossiribosio,

il fruttosio e il galattosio.

La molecola di glucosio.

I disaccaridi (come saccarosio

e lattosio) derivano dalla

condensazione di due

monosaccaridi.

I polisaccaridi sono polimeri

composti da migliaia di

monosaccaridi. I principali

sono l’amido, il glicogeno

e la cellulosa.

La molecola del saccarosio.

La molecola della cellulosa.

– I carboidrati: la nostra principale fonte di energia

I lipidi: una riserva di energia, ma non solo

I lipidi sono macromolecole costituite da C, H e O. Esistono vari tipi

di lipidi, tutti caratterizzati dalla proprietà di essere insolubili


in acqua. I principali lipidi sono i trigliceridi, i fosfolipidi e gli steroidi.

I trigliceridi hanno soprattutto funzione di riserva di energia.

Si formano in seguito all’unione di una molecola di glicerolo e tre

molecole di acidi grassi.

A temperatura ambiente, i trigliceridi

possono essere solidi (come il burro)

o liquidi (come l’olio di oliva).

I fosfolipidi sono il componente

principale delle membrane

cellulari e hanno funzione

strutturale.

In acqua i fosfolipidi si

dispongono a formare un

doppio strato, con le teste

idrofile rivolte verso l’esterno

e le code idrofobe verso

l’interno.

Tra gli steroidi il più importante

è il colesterolo, che si trova

nelle membrane cellulari.

Il comportamento dei fosfolipidi in acqua.

– I lipidi: una riserva di energia, ma non solo

Le proteine: i tuttofare della cellula


Le proteine sono polimeri costituiti da 20 differenti amminoacidi.

Gli animali (esseri umani compresi) non sono capaci di sintetizzare

alcuni amminoacidi, che sono chiamati amminoacidi essenziali.

La proteine hanno funzione strutturale, di trasporto, enzimatica

e ormonale.

Gli amminoacidi sono tenuti insieme dal legame peptidico.

Le proteine hanno quattro livelli

di struttura:

primaria: è la sequenza degli

amminoacidi;

secondaria: è il ripiegamento della

catena; può essere a spirale (𝛂-elica)

o a foglietto ripiegato (foglietto-𝛃);

terziaria: tipica delle proteine

globulari, quando la catena si

racchiude a gomitolo;

quaternaria: è l’unione di due o più

catene.

La struttura secondaria delle

proteine.

– Le proteine: i tuttofare della cellula

Gli enzimi sono proteine che


funzionano da catalizzatori

biologici, cioè aumentano la

velocità delle reazioni cellulari.

Le molecole che devono reagire

tra loro (i substrati) si

incastrano nel sito attivo

dell’enzima. Alla fine della

reazione il prodotto si separa

e l’enzima può catalizzare

un’altra reazione.

Gli enzimi non si consumano

e sono specifici per un solo tipo

di reazione.

Il meccanismo chiave-serratura degli enzimi.

– Le proteine: i tuttofare della cellula

Gli acidi nucleici: i depositari del progetto

Gli acidi nucleici sono il DNA

(acido desossiribonucleico)

e l’RNA (acido ribonucleico).

Sono polimeri formati da una

sequenza di nucleotidi. Ogni

nucleotide ha tre componenti:

uno zucchero monosaccaride

pentoso;
un gruppo fosfato;

una base azotata: può essere

adenina, timina, guanina,

citosina o uracile.

La struttura di un nucleotide del DNA.

L’RNA è composto

da un singolo filamento

di nucleotidi. Al posto

della timina è presente

l’uracile.

Il DNA è formato da due

filamenti di nucleotidi

avvolti in una spirale,

detta doppia elica.

L’adenina si lega solo

alla timina, la guanina

solo alla citosina.

Potrebbero piacerti anche