CHIMICA
LE LEGGI DI CONSERVAZIONE
Antoine de Lavoisier, grazie all’uso della bilancia, formula la legge della conservazione
della massa secondo cui in una trasformazione chimica nulla si crea e nulla può essere
distrutto, ovvero la massa complessiva dei prodotti è esattamente uguale alla massa
complessiva dei reagenti.
Venne formulata poi la legge della conservazione dell’energia, secondo la quale: in una
trasformazione la somma delle varie forme di energia coinvolte rimane invariata.
Successivamente nel 20esimo secolo il fisico tedesco Albert Einstein scoprì che esistono
situazioni in cui massa ed energia sono interconvertibili.
LE LEGGI SUI RAPPORTI DI COMBINAZIONE
Proust formulò la legge delle proporzioni definite e afferma che: quando 2 elementi
formano un composto, le quantità che reagiscono sono in rapporto definito e costante.
Il chimico inglese John Dalton descrisse nella legge delle proporzioni multiple che ci sono
casi in cui 2 elementi possono reagire tra loro secondo rapporti di combinazione diversi,
portando alla formazione di composti diversi.
DALTON E LA TEORIA ATOMICA
● la materia è costituita da atomi, particelle piccolissime, piene e indivisibili;
● gli atomi di uno stesso elemento sono tutti identici, in particolare hanno la stessa
massa;
● nelle reazioni chimiche, gli atomi degli elementi cambiano il modo in cui si
combinano, ma conservano la propria identità;
● gli atomi di elementi diversi sono anch'essi diversi, in particolare hanno masse
differenti;
● gli atomi degli elementi si combinano nei composti secondo rapporti numerici ben
precisi.
● Dalton determina le masse atomiche relative
● L'attuale unità di massa atomica è un dodicesimo della massa di un particolare
atomo di carbonio
● La massa molecolare relativa di un composto è data dalla somma delle masse
atomiche di tutti gli atomi che ne formano la molecola.
LE LEGGI SPERIMENTALI DEI GAS
● La legge di Boyle e Mariotte afferma che in condizioni isoterme, la pressione e il
volume di un gas sono inversamente proporzionali.
● La prima legge di Gay-Lussac ci dice come si comporta un gas ideale quando
subisce una trasfromazione a pressione costante.
● La seconda legge di Gay-Lussac ci dice cosa accade a un gas ideale quando è
soggetto a una trasformazione a volume costante.