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INTERROGAZIONE DI SCIENZE

CELLULA
PRIME OSSERVAZIONI DELLA CELLULA:
Le prime osservazioni al microscopio riguardanti la cellula furono
fatte dallo scienziato inglese Hooke che osservando delle fettine di
sughero vide delle cellette. Hooke le descrisse e le chiam cellule
ma non cap bene cosa fossero. Solo nel 1800 due tedeschi,
Schleiden e Schwan giunsero alla conclusione che tutti gli esseri
viventi sono fatti di cellule. Nel 1860 la teoria cellulare dei due
tedeschi fu perfezionata da Virchow.
TEORIA CELLULARE:
E la pi piccola organizzazione della materia dotata delle
propriet della vita
Tutti gli esseri viventi son costituiti da cellule (mono o
pluricellulari)
Ogni cellula compie funzioni proprie del vivente: respira,
scambia materiali con lesterno, reagisce agli stimoli, si
riproduce e muore
Ogni cellula proviene da un altra cellula preesistente
Le malattie hanno origine dal cattivo funzionamento delle
cellule
LA CELLULA PROCARIOTE (BATTERI):
E molto pi piccola della cellula eucariote, non ha un nucleo,
protetta da una parete cellulare e sotto vi la membrana cellulare,
il citoplasma punteggiato dai ribosomi e vi sono dei filamenti di
DNA
LA CELLULA EUCARIOTE:
Assai pi complessa rispetto alla procariote, dotata di un nucleo
delimitato da una membrana. E la cellula costituente di tutti gli
esseri viventi. Delimitata da una membrana cellulare che regola gli
scambi dallinterno con lesterno della cellula. Il citoplasma
costituito dal citoscheletro, in esso vi sono i ribosomi e gli organuli.

STRUTTURE SPECIALIZZATE E ORGANULI:


NUCLEO: racchiuso nella membrana nucleare, contiene la
cromatina costituita da DNA e proteine e quando la cellula
deve formare due cellule figlie la cromatina si addensa
formando bastoncini chiamati CROMOSOMI. Il nucleo il centro
direzionale della cellula perche contiene il DNA che la sede
delle informazioni che controllano lattivit della cellula.
MITOCONDRI: presenti solo nella cellula eucariote, sono la
sede della respirazione cellulare. Qui vengono bruciati gli
zuccheri per produrre energia.
CLOROPLASTI: presenti solo nella cellula vegetale (eucariote),
contengono la clorofilla e sono la sede della fotosintesi.
RETICOLO ENDOPLASMATICO: pu essere liscio e al suo interno
vengono prodotte delle sostanze grasse, o rugoso e al suo
interno si trovano i ribosomi che sono la base delle istruzioni
contenute nel DNA.
LAPPARATO DI GOLGI: la struttura in cui le sostanze prodotte
dai ribosomi dal reticolo endoplasmatico vengono rifinite e
spedite in alcune parti della cellula o allesterno.
I VACUOLI: presenti solo nella cellula vegetale, sono dei
sacchetti ripieni dacqua.
I LISOSOMI: inglobano e demoliscono gli organi mal funzionanti
e microrganismi ingombranti e in particolari casi liberano il
loro succo per eliminarli e la cellula muore.
CIGLIA E FLAGELLI: sono sottili estroflessioni del citoplasma
che permettono alla cellula di muoversi.

I MATERIALI DELLA VITA


COMPONENTI CHIMICI DELLA MATERIA VIVENTE:
Gli esseri viventi sono costituiti principalmente da acqua e da
molecole organiche.
Gli elementi presenti in maggiore quantit nelle molecole organiche
sono IL CARBONIO, L'OSSIGENO, L'IDROGENO, L'AZOTO, IL
FOSFORO E LO ZOLFO, e sono detti MACROELEMENTI.
Oltre ai macroelementi negli organismi ci sono in piccola quantit
altri elementi chimici indispensabili: FERRO, MAGNESIO, SODIO E

POTASSIO, detti OLIGOELEMENTI.


LACQUA:
L'idrogeno e l'ossigeno entrano nella composizione dell'acqua, che
forma il 60% del nostro corpo. La propriet che rende l'acqua il
composto primario per la vita la polarit della sua molecola; ogni
molecola porta una carica elettrica positiva a un'estremit e una
carica elettrica negativa all'altra estremit. La debole interazione
tra l'estremit positiva della molecola d'acqua e quella negativa di
un'altra molecola, da luogo al legame idrogeno.
Le sostanze polari sono affini all'acqua e quindi dette IDROFILE,
quelle non polari IDROFOBE. Le sostanze idrofile (zucchero da
tavola) sono solubili in acqua, le idrofobe (olio) no.
MACROMOLECOLE:
Le molecole organiche sono macromolecole che rappresentano gran
parte della cellula e sono formate da tante piccole unit, i
MONOMERI; l'insieme di pi monomeri collegati tra loro si dice
POLIMERO. La reazione che unisce due monomeri la
CONDENSAZIONE che avviene con l'ELIMINAZIONE di una
MOLECOLA D'ACQUA. L'IDROLISI invece, SEPARA mediante
L'AGGIUNTA DI ACQUA i monomeri del polimero.
ZUCCHERI:
Gli zuccheri o carboidrati sono composti di CARBONIO, IDROGENO e
OSSIGENO.
Si distinguono in: MONOSACCARIDI: gli zuccheri pi semplici, a 5
ATOMI DI CARBONIO sono detti PENTOSI (ribosio e deossiribosio), a
6 ATOMI di carbonio sono detti ESOSI (glucosio, fruttosio e
galattosio). I DISACCARIDI, sono costituiti dall'UNIONE di DUE
MONOSACCARIDI come il SACCAROSIO composto da GLUCOSIO E
FRUTTOSIO uniti per condensazione. I POLISACCARIDI, sono formati
dalla CONDENSAZIONE di molecole di GLUCOSIO (cellulosa>indigeribile, amido->di facile digestione per noi,e glicogeno->gli
animali lo immagazzinano come riserva nel fegato, gli uomini come
combustivo per i muscoli'')
Gli zuccheri hanno FUNZIONE principalmente ENERGETICA, TRANNE
la CELLULOSA che ha FUNZIONE STRUTTURALE perch forma le

pareti delle cellule vegetali.


PROTEINE:
Le proteine sono composti di CARBONIO, IDROGENO, OSSIGENO e
AZOTO, sono POLIMERI che si formano dall'UNIONE DI AMINOACIDI.
Gli aminoacidi che formano le proteine sono di 20 tipi diversi,
collegati l'uno all'altro da un LEGAME PEPTIDICO* (legame tra il
gruppo amminico di un aminoacido e il gruppo carbossilico
dell'aminoacido successivo, con l'eliminazione di una molecola
d'acqua -condensazione-).
Le proteine differiscono per il tipo di aminoacidi presenti e per
l'ordine o sequenza con cui questi si susseguono nella catena.
Alcune proteine hanno forma filamentosa, altre globulare. Molte
proteine globulari sono enzimi che svolgono il ruolo di catalizzatori,
cio molecole capaci di accelerare le reazioni chimiche della cellula.
Le PROTEINE svolgono molti compiti diversi: alcune hanno
FUNZIONE STRUTTURALE, come la CHERATINA DELLA PELLE, altre
FUNZIONE DI TRASPORTO, come L'EMOGLOBINA DEI GLOBULI
ROSSI.
DNA E RNA:
Gli acidi nucleici, il DNA o Acido deossiribonucleico e l'RNA o Acido
Ribonucleico, sono composti costituiti da carbonio, idrogeno,
ossigeno, azoto e fosforo. Essi sono formati da una sequenza di
monomeri, i nucleotidi. Ogni nucleotide composto da:
un gruppo fosfato, uno zucchero pentoso e una base azotata.
Nel DNA (macromolecola)
Lo zucchero il DEOSSIRIBOSIO e le basi azotate sono: ladenina
che lega con la timina e la citosina che lega con la guanina. E'
costituito da due catene di NUCLEOTIDI avvolte a spirale a formare
la doppia elica, tenute insieme da legami idrogeno che si instaurano
tra le BASI AZOTATE e dal PENTOSO. Detiene l'informazione per il
funzionamento dell'organismo, ed in grado di duplicarsi.
Nell'RNA:
Lo zucchero il RIBOSIO e le basi azotate sono le stesse del DNA,
tranne la timina che nell'RNA sostituita dall'uracile. L'RNA
costituito da una sola catena.
L RNA pu essere di 3 tipi: lmRNA che quello MESSAGGERO che
ha il compito di portare nel citoplasma le informazioni contenute nel
DNA affinch la cellula possa svolgere le sue funzioni, il tRNA detto

TRANSFER si trova nel citoplasma, svolge la funzione di trasporto


degli aminoacidi nella sede dove avviene la sintesi delle proteine,
infine lrRNA detto RIBOSOMIALE che il principale costituente dei
ribosomi.
GRASSI:
I grassi o lipidi sono composti di CARBONIO, IDROGENO, OSSIGENO
e in alcuni casi FOSFORO. I loro COMPONENTI PRINCIPALI sono gli
ACIDI GRASSI.
I pi comuni sono i TRIGLICERIDI che svolgono FUNZIONE
ENERGETICA, le loro molecole sono IDROFOBE, e sono formati dal
GLICEROLO PI TRE ACIDI GRASSI.
Gli altri lipidi sono i FOSFOLIPIDI, importanti perch FORMANO LE
MEMBRANE CELLULARI, GLI STEROIDI, come il colesterolo e le CERE
che formano gli strati impermeabilizzati che proteggono i tessuti
delle piante.

LA CELLULA IN AZIONE

FUNZIONI MEMBRANA CELLULARE:

La membrana cellulare FORMATA da un DOPPIO STRATO DI


FOSFOLIPIDI, in cui sono inserite proteine di membrana. Le
PROTEINE DI TRASPORTO hanno la funzione di REGOLARE IL FLUSSO
DEI MATERIALI che entrano ed escono dalla cellula; le
GLICOPROTEINE sporgono allesterno della membrana e servono
per COMUNICARE CON LE ALTRE CELLULE; le GIUNZIONI servono a
TENERE LE CELLULE COLLEGATE TRA LORO NEI TESSUTI. La cellula
FA ENTRARE o USCIRE MOLECOLE MOLTO GRANDI PER ENDOCITOSI
ed ESOCITOSI racchiudendole in vescicole formate dalla membrana
cellulare.

DIFFUSIONE E OSMOSI:

La membrana SEMIPERMEABILE: piccole molecole come


LOSSIGENO, LANIDRIDE CARBONICA e lACQUA la ATTRAVERSANO
PER DIFFUSIONE, cio SENZA CONSUMO DI ENERGIA: questo detto
TRASPORTO PASSIVO. Il PASSAGGIO dellACQUA attraverso la
membrana della cellula semipermeabile detto OSMOSI.

TRASPORTO ATTIVO:

Altre molecole e ioni entrano ed escono dalla cellula con consumo


di energia, per trasporto di energia, grazie allintervento di proteine
di trasporto, come nella pompa sodio-potassio.

IL LAVORO DEGLI ENZIMI (CATALIZZATORI):

Gli enzimi sono proteine globulari che aumentano la velocit delle


reazioni chimiche agendo da catalizzatori. Essi pur restando
inalterati, fanno venire in contatto tra loro, allinterno del proprio
sito attivo, le sostanze che devono reagire (substrato)
determinando la formazione dei prodotti della reazione.

LA CELLULA, PER FUNZIONARE, NECESSITA DI ENERGIA:

Le cellule ottengono lenergia chimica di cui hanno bisogno dalla


respirazione cellulare, il processo di combustione del glucosio con il
quale liberano energia utile per le loro attivit. Gli animali usano il
glucosio ricavato dagli alimenti, mentre le piante utilizzano quello
che esse stesse producono con la fotosintesi.

ATP PER GLI SCAMBI ENERGETICI:

Per gli scambi energetici, la cellula utilizza piccole quantit di


energia contenute nellATP. L ATP(adenosintrifosfato) immagazzina
lenergia chimica che si libera dalla demolizione del glucosio nella
respirazione e lo rende disponibile per le esigenze cellulari.

RESPIRAZIONE CELLULARE:

La respirazione cellulare avviene nelle cellule di tutti i viventi,


unicellulari o pluricellulari, e comprende due fasi:
La fase anaerobica, o glicolisi, che avviene nel citoplasma in
assenza di ossigeno.
La fase aerobica che avviene nei mitocondri in presenza di
ossigeno.
Nel corso delle reazioni il glucosio viene demolito a CO 2 e H2O.
Lenergia liberata nella respirazione cellulare in parte viene
immagazzinata nella molecola dellATP e parte si libera come
calore. In assenza di ossigeno (condizioni anaerobiche) il glucosio
subisce la fermentazione, con formazione, nel caso di lieviti,
anidride carbonica e alcol.

FOTOSINTESI:

E il processo mediante il quale le piante utilizzano lenergia


luminosa del Sole, lanidride carbonica dellaria e lacqua per
produrre zuccheri come il glucosio, lamido e la cellulosa. Avviene
nei cloroplasti e si compone di due fasi: la fase luminosa dove viene
prodotto ATP grazie alla luce solare e vengono scisse molecole
dellacqua in ossigeno (che si libera) e idrogeno, che combinato

nella fase oscura con lanidride carbonica dellaria, porta alla


formazione del glucosio

*LEGAME PEPTIDICO

LEREDITARIET DEI CARATTERI

CICLO CELLULARE-RIPRODUZIONE CELLULARE-MITOSI: E la


successione di stadi che la cellula attraversa da una divisione
cellulare alla successiva. Nella fase precedente alla duplicazione
cellulare avviene la duplicazione del DNA. La doppia elica del DNA si
apre e ciascuna catena viene copiata e si formano cosi due
molecole di DNA. La divisione cellulare si svolge inizialmente col
processo della MITOSI divisa in quattro fasi: la Profase dove i
cromosomi, prendono forma e la membrana nucleare si dissolve e
nel citoplasma si organizza il FUSO MITOTICO(filamenti
citoscheletro); la Metafase i cromosomi prendono contatto con le
fibre del fuso mitotico mediante il centromero e i cromosomi si
allineano al centro della cellula; lAnafase i cromatidi di ogni

cromosoma si separano e si dispongono in poli opposti, alla fine di


questa fase in ogni polo della cellula vi un gruppo identico di
cromosomi; infine la Telofase dove il fuso mitotico scompare, si
forma una nuova membrana nucleare attorno ad ogni gruppo di
cromosomi, la cellula ora ha due nuclei che diventano sempre piu
distinti mentre i cromosomi diventano nuovamente cromatina. Alla
fine del processo della mitosi, vi il processo della CITODIERESI che
ripartisce il citoplasma nelle cellule figlie.

RIPRODUZIONE DEGLI ORGANISMI-MEIOSI/RIPRODUZIONE BATTERISCISSIONE: I batteri si riproducono per SCISSIONE che consiste nella
duplicazione dellunico cromosoma ma con suddivisione del
citoplasma. Gli organismi unicellulari eucarioti si riproducono con la
RIPRODUZIONE ASESSUATA mediante la meiosi. Mentre la maggior
parte degli organismi pluricellulari si riproduce attraverso la
RIPRODUZIONE SESSUATA che comporta la creazione dei GAMETI
prodotti negli organi sessuali, le GONADI. I gameti(aploidi corredo
N) sono cellule che possiedono un numero di cromosomi dimezzato
rispetto alle cellule somatiche(diploidi corredo 2N). Il processo che
porta al dimezzamento dei cromosomi la meiosi che avviene in
due tappe ed preceduta dalla duplicazione del DNA. Durante la
MEIOSI si separano i cromosomi omologhi; in seguito nella Meiosi II
(seconda) si separano i cromatidi gemelli e si formano i gameti.
Quando con la fecondazione i nuclei dei gameti si uniscono, si forma
lo ZIGOTE DIPLOIDE che si divide per mitosi e genera lembrione.
Nella riproduzione asessuata non ci sono variazioni genetiche,
mentre in quella sessuata presenta una nuova combinazione di
carattere.

GENI E ALLELI: I caratteri ereditari si trasmettono attraverso le


generazioni e sono determinati dai GENI che sono tratti di DNA che
detengono linformazione per i caratteri. Gli ALLELI sono forme
alternative dello stesso gene: in un individuo ogni carattere
rappresentato da due alleli, uno di provenienza materna e laltro
paterna. Il GENOTIPO linsieme dei geni, e quindi degli alleli, di un
organismo. Il FENOTIPO il modo con cui gli alleli si manifestano

visibilmente. Un individuo che ha due alleli uguali per un carattere


detto OMOZIGOTE per quel carattere; se invece gli alleli sono
diversi detto ETEROZIGOTE. Se un allele maschera gli effetti
dellaltro si dice DOMINANTE e si manifesta nel fenotipo sia nella
condizione omozigote ed eterozigote; lallele che rimane nascosto
detto RECESSIVO e si manifesta nel fenotipo solo nella condizione
omozigote. In alcuni casi nessuno dei due alleli domina sullaltro e il
fenotipo delleterozigote intermedio tra quello dei genitori
(dominanza incompleta)

TRASMISSIONE CARATTERI EREDITARI-ESPERIMENTI DI MENDEL:


Mendel, fece degli esperimenti su delle piante e da l dedusse che:
-(1PRINCIPIO-DELLA SEGREGAZIONE DEI CARATTERI)Ogni carattere
determinato da una coppia di alleli che si separano alla meiosi nei
gameti e vengono trasmessi inalterati attraverso le generazioni.

Legge dominanza
segregazione dei caratteri
GG
GV

Principio

VV

GV
G

G
GV VV

GG

GV

GLI ANIMALI

GV

La maggior parte degli animali ha simmetria bilaterale con due


estremit distinte, testa e coda,e due lati, destro e sinistro,
specularmente uguali. Nella testa si trovano gli organi di senso e gli
apparati per la cattura del cibo.

SIMMETRIA BILATERALE

Platelminti
Cordati

Nematodi

Anellidi

Artropodi Molluschi Larve echinodermi

Gli animali sessili, cio fissi, hanno simmetria raggiata; sono tutti
acquatici.

SIMMETRIA RAGGIATA
Celenterati(meduse, coralli)
Echinodermi adulti

IL PHYLUM PIU NUMEROSO: GLI ARTROPODI


Phylum pi numeroso grazie:
Allesoscheletro di chitina che protegge il corpo e serve da
attacco per i muscoli;
Gli arti formati da segmenti articolati tra loro;
Il corpo metamerico costituito da parti differenziate per forma
e funzione.
Le principali classi di artropodi sono:
1.
2.
3.
4.
5.

Crostacei
Insetti
Aracnidi
Diplopodi
Chilopodi

Gli INSETTI sono la maggioranza. Essi hanno il corpo distinto in:

Capo
Torace
Addome
Apparati sensoriali
Apparati boccali

Respirano grazie alle TRACHEE e si sviluppano con la


METAMORFOSI.

IL PHYLUM DEI MOLLUSCHI


Comprende numerose specie. Hanno il corpo molle, di solito
protetto da una conchiglia esterna (GASTEROPODI E BIVALVI) in
qualche caso interna (SEPPIA). In alcuni molluschi la conchiglia
assente (POLPO).

IL PHYLUM DEI CORDATI


A questo phylum appartengono i VERTEBRATI e anche specie
invertebrate come lANFIOSSO. Tutti i cordati presentano in qualche
stadio della loro vita la CORDA DORSALE, le FESSURE BRANCHIALI e
il TUBO NEURALE. I vertebrati hanno lo scheletro interno detto
ENDOSCHELETRO, che assieme ai muscoli ha funzione di
locomozione e offre sostegno e protezione agli organi interni. La
pelle protegge il corpo esternamente ed ricca di formazioni
CORNEE, come PENNE,PELI o SQUAME.

VERTEBRATI

PESCI
TETRAPODI (DOTATI DI 4 ARTI)

Agnati
Uccelli

Cartilaginei
Ossei
Mammiferi

Anfibi

Rettili

PESCI OSSEI:
E la classe con il maggior numero di specie. Essi hanno branchia
rivestite da opercolo, la vescica natatoria per il galleggiamento e
lorgano della linea laterale per lorientamento in acqua.

ANFIBI:
Legati allambiente acquatico per il tipo di riproduzione e sviluppo
con metamorfosi.
RETTILI:
Affrancati allambiente acquatico grazie al rivestimento cutaneo e
alla riproduzione con uovo amniotico.
VERTEBRATI A SANGUE CALDO (OMEOTERMI)

UCCELLI
MAMMIFERI

Uccelli: Hanno uno scheletro leggero grazie alle ossa


pneumatiche
Mammiferi: Hanno ghiandole mammarie, pelle dotata
di peli e dentatura specializzata. Si distinguono in base
alla riproduzione: monotremi(ovipari),
marsupiali(vivipari) e placentati(crescono nella
placenta).

LE PIANTE

COME SONO FATTE?


Sono organismi pluricellulari, eucarioti, autotrofi; le loro cellule son
dotate di una parete cellulare e posso presentare nel citoplasma dei
cloroplasti per la cattura dellenergia luminosa indispensabile alla
fotosintesi.
Il
corpo nella maggior parte dei casi differenziato in:
Radici: che servono per lancoraggio al terreno e per
lassorbimento dellacqua grazie alla presenza dei peli radicali.
Fusto: che provvede al trasporto dellacqua e delle sostanze in
essa disciolte.
Foglie
La pianta, poi, presenta i vasi del legno o xilema che servono per il
trasporto dellacqua, sali minerali o linfa grezza e i vasi del libro o
floema che servono per il trasporto della linfa elaborata.

COME FATTA UNA FOGLIA?


Sono lamine verdi per la presenza di clorofilla, rivestite
dallepidermide e protette dalla cuticola di natura cerosa. Nelle
foglie vi sono numerose aperture dette STOMI. La parte superiore
della foglia rivestita da un tessuto a palizzata mentre quella
inferiore da un tessuto spugnoso.

COME AVVIENE LA FOTOSINTESI?


Innanzi tutto per compiere la fotosintesi le piante necessitano di
luce solare, anidride carbonica e acqua. La luce solare viene
assorbita dalla clorofilla presente nei cloroplasti, lanidride
carbonica assorbita dallaria attraverso gli stomi mentre lacqua
viene assorbita dalle radici. Dagli stomi fuoriesce vapore acqueo per
TRASPIRAZIONE ed entra ossigeno utile alla pianta per ricavare
energia durante la respirazione cellulare che avviene nei
mitocondri. Da questo processo il GLUCOSIO si combina con
lOSSIGENO, che bruciato, e sono prodotte acqua e anidride
carbonica. Durante il giorno nelle piante avvengono sia la

fotosintesi(prevale)che la respirazione mentre la notte avviene solo


la respirazione.
LE PIANTE RISPONDONO AGLI STIMOLI?
Le piante rispondono agli stimoli ambientali grazie alla produzione
di ormoni vegetali come AUXINE ed ETILENE. Certi semi presentano
il fenomeno della dormienza, cio non possono germinare prima di
esser stati sottoposti ad un certo periodo di freddo. La dominanza
apicale quella propriet della gemma allapice di inibire la crescita
di quelle laterali ed sotto il controllo dellauxina.
Le piante sono sensibili alla lunghezza delle ore di luce rispetto a
quelle di buio nel corso di una giornata, cio al FOTOPERIODO.

I PRINCIPALI GRUPPI DI PIANTE:


Le piante pi semplici sono i MUSCHI: piante non dotate di vasi e
dipendenti dallambiente acquatico per la riproduzione. Le FELCI
sono dotate di vasi conduttori ma non producono semi e sono
ancora dipendenti dallacqua per la riproduzione. Le piante con il
seme sono le GIMNOSPERME e le ANGIOSPERME. In esse il seme si
forma dallovulo fecondato ed costituito da una piantina in
embrione, corredata di sostanze di riserva e di un tegumento. Nelle
GIMNOSPERME, come le conifere, il seme nudo perch lovulo
fecondato da cui deriva non contenuto in un frutto. Nelle
ANGIOSPERME, che sono tutte le piante con il fiore, invece, il seme
protetto da un frutto, che si forma dallingrossamento dellovario
del fiore. Sulla base della struttura del seme esse si distinguono in
MONOCOTILEDONI(palme, gigli, orchidee,aglio, cipolla, grano e
segale) e DICOTILEDONI(alberi latifoglie, arbusti, piante erbacee e
rampicanti.

COME FATTO UN FIORE? COSE LIMPOLLINAZIONE?


Il fiore lorgano riproduttore delle ANGIOSPERME. In genere
ermafrodito perch porta gli organi di riproduzione sia maschili che
femminili. Il polline che contiene il gamete maschile prodotto negli
STAMI; lovulo, che contiene il gamete femminile o cellula uovo,

prodotto nellovario, che fa parte del pistillo. Limpollinazione il


trasporto del polline di un fiore sul pistillo di un altro fiore e pu
essere affidata al vento (ANEMOFILA), agli insetti o ad altri animale
(ENTOMOFILA).

COME FATTO UN FRUTTO, COSE LA DISSEMINAZIONE?


In seguito alla fecondazione, lovario si ingrossa formando il
FRUTTO, al cui interno si trova lovulo fecondato, il seme o i semi. I
frutti possono essere SECCHI o CARNOSI. La DISSEMINAZIONE la
dispersione dei semi (e quindi dei frutti) lontano dalla pianta madre.
Pu avvenire a opera del vento o con laiuto di animali. I semi,
quando raggiungono un ambiente adatto, danno luogo alla
germinazione.

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