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13-14-18 ottobre 2021

BIOLOGIA
(vedi slide caricate su moodle)
ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DELLA BIOLOGIA
Atomi- Molecola- Macromolecola- Aggregato molecolare (organelli e citoplasma) - Cellula (più piccola
unità vivente) *nel caso di organismi pluricellulari*-Tessuti (associazione di cellule con la stessa funzione,
dello stesso tipo) - Organi (tessuti diversi che svolgono una stessa funzione) - Sistemi di organi- Organismi
complessi
Cellule diverse producono proteine diverse, informazioni (geni) per la produzione di una data proteine posso
essere spente, quindi pur contenendo tutti lo stesso genoma hanno funzioni diverse. Il proteoma è l’insieme
delle proteine espresse in una determinata cellula e caratterizza la cellula (permette lo svolgimento di
funzioni differenti.
Livelli di organizzazione in biologia: Atomi- … - Organismi complessi- Popolazione (individui di una specie
che vivono in una data area) - Comunità biologica- Ecosistema
Le molecole svolgono funzioni biologiche semplici, gli organelli e il citoplasma (membrana seleziona che
tipo di materiale entra e esce, struttura idrofobica) svolge funzioni biologiche complesse, …
CARATTERISTICHE ORGANISMI VIVENTI E LA LORO SUDDIVISIONE IN 6 REGNI
Vive: nasce, cresce, si sviluppa (assume dimensioni e forma definita), arriva a essere cellula adulta.
Hanno un metabolismo, reazioni chimiche regolate (vengono prodotte proteine, enzimi, che regolano tali
reazioni). Rispondono agli stimoli, grazie ad una proteina recettore che riconosce lo stimolo o agli stimoli
elettrici. Si riproducono e danno vita ad altre cellule. Si evolvono si adattano ai cambiamenti ambientali
(Teoria evoluzionistica di Darwin e Wallace, gli individui si adattano fino ad un certo punto, la selezione
naturale). Alla base di queste variazioni ci sono mutazioni genetiche spontanee e casuali nel DNA che
vengono ereditate dalla progenie.
I sei regni sono: batteri, archeobatteri, protisti, piante, funghi, animale.
La vita ha bisogno di un continuo apporto di energia, per crescere e riprodursi. All’interno del cloroplasto
molecole inorganiche (anidride carbonica) vengono trasformate in molecole organiche (glucosio). Tutti i
processi chimici e trasformazioni energetiche rientrano nel metabolismo. Sia gli individui che gli ecosistemi
dipendono da un continuo flusso di energia. Nel cloroplasto l’energia luminosa viene trasformata attraverso
reazioni di ossidoriduzione (fotosintesi), in energia chimica.
GENERALITÀ SUI DIVERSI TIPI DI METABOLISMO
Un ecosistema autosufficiente è costituito da tre tipi di organismi dipendenti l’uno dall’altro: produttori,
consumatori, decompositori.
Produttori- Gli organismi autotrofi, piante, alghe, cianobatteri, producono molecole organiche, i loro
nutrienti, da anidride carbonica (carbonio ossidato). (anidride carbonica+ acqua+ energia luminosa
zuccheri+ ossigeno). L’acqua cede l’elettrone e ossida l’ossigeno a livello di ossigeno gassoso. Loro stessi
utilizzano il glucosio prodotto, ma esso viene utilizzato anche dai consumatori.
Consumatori- con un processo chiamato respirazione cellulare, in cui l’ossigeno è l’accettore finale della
reazione, si riduce ad acqua. (zuccheri+ ossigeno anidride carbonica+ acqua+ energia (viene utilizzata per
produrre ATP)
(Per cibo intendiamo sostanze contenenti il carbonio allo stato ridotto (glucosio))
Mitocondrio e cloroplasto ospitano metà cerchio a testa, i prodotti di una reazione sono i reagenti dell’altra e
viceversa.
13-14-18 ottobre 2021

Gli organismi possono essere divisi secondo diversi criteri:


numero di cellule: unicellulari e pluricellulari;
tipo di energia sfruttata: fototrofi e chemiotrofi;
tipo di metabolismo: autotrofi o eterotrofi;
dipendenza dall’ossigeno: anaerobi e aerobi.
TEORIA CELLULARE
Hooke vide degli spazi regolare e li chiamò celle-cellule, si trattava in realtà di spazi vuoti lasciati dalle
cellule produttrici del sughero. (per storia vedi slide)
Tutti gli organismi sono costituiti da una o più cellule; la cellula è l’unità di base di tutti gli organismi; ogni
cellula deriva da una cellula preesistente.
Pasteur mise in un’ampolla di vetro del terreno di coltura (materiale nutritizio), lasciando un’apertura
attraverso un tubo orizzontale. Dopo aver riscaldato a bollore questo brodo, per sterilizzarlo, uccidere ogni
forma vivente e lasciandola per un lungo periodo in stallo vide che non si creava nessuna forma di vita,
nessun’anima vivente era riuscita ad entrare nell’ampolla attraverso il tubicino orrizzontale. Ripeté
l’esperimento completamente aperta l’ampolla, e vide che dopo un determinato tempo cominciavano a
crescere batteri, ipotizzò quindi che essi fosse stati portati dietro dalla polvere caduta all’interno
dell’ampolla.
ISOTESI SULL’ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA
Siamo in un ambiente ossidante. In un ambiente riducente gli atomi entrano in contatto tra loro e formano
contatti, essa infatti favorisce la formazione di aggregati di macromolecole (si pensa che il mondo derivi da
una prima molecola di RNA, dato che sappiamo che alcune sono in gradi di effettuare la idrolisi, ha attività
enzimatica, si può riorganizzare in doppio filamento, quindi di riprodursi). L’atmosfera prebiotica (prima di
materiale organico) doveva essere in assenza di ossigeno e alte forme di energia (fulmini, sole, …)
*esperimento di Miller*
Le prime cellule erano procarioti anaerobi eterotrofi (3.3-3.4 miliardi), quando le riserve di molecole
organiche cominciarono ad esaurirsi, essi si evolsero e si adattarono diventando autotrofi, prima utilizzando
l’idrogeno solforato, poi anidride carbonica, ecc per produrre molecole organiche. Per poi favorire la
formazione di organismi eterotrofi.

CARBOIDRATI, costituiti da carbonio ridotto, in monosaccaridi, hanno funzione di fornire energia, si


dividono in chetoni e aldeidi. Esistono monomeri che si legano tra loro a formare polimeri, (monosaccaridi-
disaccaridi- polisaccaridi)
ZUCCHERI COMPLESSI, polimeri. Amido è costituito da molecole di glucosio α ciclico, uniti da legami
α1,4 glicosidici, è un carboidrato di riserva. Forma di immagazzinamento vegetale. Si presenta in due forme:
la struttura lineare dell’amilosio e le ramificazioni legate da legami α1,6 dette am…
Il glicogeno è una forma di immagazzinamento animale ha gli stessi legami ma presenta ramificazioni più
frequenti e più corte, che lo rendono solubile in acqua.
Cellulosa è formata da strutture lineari formate da βglucosio, forma quindi legami β1,4 glicosidici, non
scindibili dal nostro organismo (gli erbivori presentano dei batteri nel cavo orale del primo intestino che
hanno gli enzimi in grado di scinderlo). È un carboidrato strutturale, rientra nella formazione di pareti
cellulari vegetali. Formano tra loro legami a H.
Chitina è un polimero dell’N-acetil-glucosammina (a livello di carbonio 2 presenta un legame co N) e va a
costituire l’esoscheletro di insetti, granchi, aragoste.
L’energia deriva dall’ossidazione del carbonio che si trova allo stato ridotto.
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LIPIDI sono molecole idrofobiche, non si legano all’acqua ma si addensano tra di loro. I trigliceridi
forniscono energia, la cellula ossida gradatamente gli idrogeni delle catene idrocarburiche, formando ATP. I
fosfolipidi formati da un gruppo fosfato e due acidi grassi, ha funzione di struttura. Gli steroidi hanno
funzione di struttura o di precursori di ormone (una molecola prodotte in piccole quantità che circola
nell’organismo e porta una segnalazione).
Glucosio6fosfato, glucosio1fosfato, ribosio6fosfato
Glucosio fosforilato è attivo è più reattivo e non può più uscire dalla molecola attraverso la membrana
plasmatica (di natura lipidica).
AMINOZUCCHERI glucosio che ha un gruppo aminico NH2 (derivato
dell’ammoniaca) al posto di un ossidrile OH.
Parete batterica e membrana plasmatica. In alcuni casi il gruppo aminico è sostituito
da n ammina (N-acetil glucosammina).
Peptido glicano polisaccaride modificato, struttura polimerica, ripetizione di polimero
formato da N-acetil glucosammina+acido N-acetilmuranico; inoltre presenta una parte proteica, formata da
amminoacidi (acido D-glutammico, D-alanina, acido meso-diamminopimelico; non si trovano nelle specie
animaliy, non formano proteine, quindi proteggono perché non possono essere degradati dagli enzimi
proteasi). Componente della parete batterica.
ACIDO URONICO: acido glucuronico: gruppo carbossilico al posto di un ossidrile.
BATTERI si possono dividere in gram + e gram -. I gram positivi presentano esternamente alla membrana
uno strato spesso di peptidoglicano (polimero di zuccheri e amminoacidi), mentre quelli negativi presentano
una membrana, uno strato sottile di peptidoglicano e una membrana esterna, lo spazio tra le due membrane
(con peptidoglicano) è detto periplasma (in cui sono presenti.
: Gram + espongono la parete batterica e si colorano, i gram negativi al contrario non si colorano. (colorante
specifico degli zuccheri).
I lipidi attraversano liberamente la membrana plasmatica, per essere trasportati in sostanze polari devono
essere trasportati da proteine.

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