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BIOLOGIA
1. LA MOLECOLA DELL’ACQUA
L’acqua possiede proprietà molto particolari e si trova nella terra sotto forma di
stato liquido, solido e aeriforme.
I composti più semplici sono gli idrocarburi, che sono formati solo da H e C,
quindi la differenza tra un composto e un altro si trova nella lunghezza della
catena.
6. I GRUPPI FUNZIONALI
2
Certi piccoli raggruppamenti di atomi sono detti “gruppi funzionali”, ogni gruppo
ha proprietà chimiche specifiche, e, se fa parte di una molecola più grande le
trasferisce, per esempio, tutti i composti organici della classe alcoli sono
caratterizzati dalla presenza di un gruppo ossidrico o ossidrile, un gruppo polare
che tende ad attrarre le molecole d’acqua. Un altro gruppo funzionale è il gruppo
carbonilico che in base a dove è situato in una catena può essere classificata come
appartenente alla famiglia dei aleidi o chetoni. Un altro esempio ancora le
ammine possiedono un gruppo amminico. Nelle molecole possono essere
presenti uno (amminoacidi) o più gruppi funzionali (carboidrati)
7. LE MACROMOLECOLE BIOLOGICHE
La maggior parte delle macromolecole biologiche sono polimeri risultati
dall’assemblaggio di monomeri. Tra le biomolecole sono polimeri:
Polisaccaridi—> catene di monosaccaridi
Proteine—> catene di amminoacidi
Acidi nucleici—>catene di nucleotidi
I polimeri si formano attraverso una serie di reazioni di condensazioni, queste hanno
come risultato la formazione di un legame covalente tra due monomeri e la perdita di
una molecola d’acqua per ogni legame. L’inverso di una reazione di condensazione è
una reazione d’idrolisi che scinde i polimeri e produce monomeri. Tutte le
biomolecole condividono due caratteristiche importanti:
Le biomolecole hanno una precisa struttura dimensionale, la quale varia a
seconda della funzione che svolgono
Le biomolecole possiedono proprietà chimiche specifiche che ne determinano
la funzione
8. I LIPIDI
I lipidi sono biomolecole apolari, insolubili e formati da strutture di dimensione
diverse Si dividono in:
I trigliceridi (grassi e oli) come il grasso corporeo—>immagazzinano energia
I fosfolipidi come le membrane a doppio strato
I carotenoidi come le clorofille—> catturano energia
Gli steroidi e gli acidi grassi—>regolazione
Gli oli e le cere—>impermeabilizzazione
1
Alcol con tre gruppi ossidrilici
3
Un acido grasso è formato da una lunga catena apolare di C e H che termina con un
gruppo carbossilico che invece è polare, una catena come questa con una estremità
idrofila e una idrofobica è detta anfipatica.
Quando il gruppo carbossilico di ciascun acido grasso si lega con un gruppo del
trigliceride si forma un legame covalente detto legame estere dando origine a una
molecola di trigliceride.
Non è detto che i tre acidi grassi del trigliceride abbiano una catena idrocarburica
uguale :
Negli acidi grassi saturi, sono
tutti legami semplici, e le
molecole sono rigide e lineari
in modo da potersi affiancare
Negli acidi grassi insaturi2,
possono esser legami semplici
e composti che crearono
pieghe o gomiti3
I trigliceridi hanno una funzione
importante nel nostro organismo
come fonti di energia, infatti loro
ne contegno il doppio rispetto ai
carboidrati
10. I FOSFOLIPIDI
Esistono oltre agli acidi grassi altre molecole
lipidiche anfipatiche: i fosfolipidi. Questi
contengono acidi grassi legati al glicerolo, però
uno di questi, è sostituito da un gruppo fosfato
che collega una molecola di colina
(un’ammina) o di serina (un amminoacido).
Il gruppo fosfato presenta una carica negativa,
questa testa polare è la porzione idrofila della
molecola, i due avidi grassi invece sono apolari,
quindi idrofobici. In ambienti acquosi i
fosfolipidi si allineano in modo che le teste
2
Se contengono un solo doppio legame sono chiamati monoinsaturi, se invece ne hanno più
sono detti polinsaturi
3
La quantità ne determina la fluidità e il punto di fusione lipide, e a causa di questi gomiti
fanno fatica ad ammassarsi e quindi hanno un punto di fusione basso al contrario dei grassi
saturi che lo hanno alto
4
contenenti il fosfato siano verso l’esterno, creando così un doppio strato
fosfolipidico4
11. LE PROTEINE
DEF: Le proteine sono polimeri formati da monomeri detti amminoacidi, questi
formano delle catene chiamate catene polipetidiche con legami covalenti.
Una proteina può essere formata da una o più catene polipeptidiche ripiegate su
se stesse fino ad assumere una struttura tridimensionale.
4
Una lamina di spessore di due molecole in cui, nello spazio, non c’è acqua
5
13. LA STRUTTURA PRIMARIA
Le catene polipeptidiche sono polimeri formati da amminoacidi che si uniscono
per condensazione. Alla reazione prendono parte il gruppo amminico e il gruppo
carbossilico legati al carbonio α, durante la reazione viene eliminata una
molecola d’acqua e si forma un legame covalente tra il gruppo C-O e il gruppo N-
H, questo legame è detto legame peptidico.
6
DEF: La struttura secondaria consiste nella regolare ripetizione di ripiegamenti
caratteristici, esistono due principali tipi di struttura entrambi determinati dalla
formazione di legami a idrogeno:
α elica e foglietto
in questa struttura la catena è avvolta a formare una spirale destrogira con
i gruppi R che sporgono. L’avvolgimento è dovuto dalla creazione di
legami idrogeno tra gli atomi C—O e N—H di due amminoacidi non
contigui. Questa forma può essere impedita da gruppi R di grandi
dimensioni.
Questo tipo di struttura è frequente nelle cheratine5
β pieghettato
Si forma a partire da due o più catene polipeptidiche distese a fianco
parallelamente l’una affianco all’altra. Il foglietto è tenuto insieme da
legami a idrogeno tra i gruppi N-H e C-O, e la sua configurazione può
avvenire tra catene distinte o tratti di singole catene ripiegati su se stessi.
5
Struttura di tipo fibroso, come unghie, peli dei mammiferi e penne d’uccello
6
Chiedere
7
17.GLI ACIDI NUCLEICI
Gli acidi nucleici sono polimeri composti da monomeri detti nucleotidi 7, formati
da uno zucchero pentoso, da un gruppo fosfato e da una base azotata.
Le basi azotate possono assumere due forme chimiche: una ad anello semplice
detta piramidina o a doppio anello purina. Sia il DNA e RNA possono contenere
solo 4 nucleotidi, quelli del DNA sono diversi da del RNA:
Lo zucchero del DNA è il dessosiribosio, mentre nel RNA il ribosio8
Nel DNA:
Aden
ina
(A)
Citosina (C)
Guanina (G)
Timina (T)
Uracile (U) 9
7
Molecole molte composte
8
Un atomo di H in più
9
Presente solo nel RNA
8
18. LA SPECIFICITÀ DEGLI ACIDI NUCLEICI
Il DNA è una doppio catena polinucleotidica mentre l RNA è una sola catena
polinucleotidica tenuti insieme da legami idrogeno. Le basi azotate si uniscono
sempre con un ordine ben preciso quindi sono complementari10:
Adenina (A) e timina (T)
Citosina (C) e Guanina (G)
I due filamenti vanno in orientamento antiparallelo.
DEF: Il DNA è una molecola informazionale che contiene le informazioni per
costruire le catene polipeptidiche. Ha una costruzione a doppia elica con dieci
nucleotidi ogni giro, e l’ammontare delle basi azotate complementari.
DEF: RNA ha un ruolo diverso: interviene nel processo di traduzione delle
informazioni del DNA
10
La complementarietà dipende dalle dimensioni e composizioni
11
Cioè la quantità di attività chimica svolta all’interno della cellula
9
Negli eucarioti, oltre alla membrana cellulare ci sono una serie di membrane
interne che delimitano organuli differenti. Esiste inoltre una stretta relazione
dinamica tra tutte le membrane presenti. Tra loro hanno grandi differenze, infatti
quando una porzione di membrana entra a far parte di un determinato organulo,
essa subisc importanti modifiche chimiche.
10
23. IL RETICOLO ENDOPLASMATICO RUVIDO
DEF: rete di membrane interne che occupa gran parte di citoplasma e forma
tuboli e sacchetti appiattiti. Questo ha il compito:
di sintetizzare membrane e proteine
Tenere separato il citoplasma dalle proteine appena sintetizzate
Modificare le proteine dal punto di vista chimico
Viene chiamato reticolo endoplasmatico ruvido poiché quando viene osservato al
microscopio, a causa dei ribosomi che lo ricoprono, ha un aspetto granuloso. Questi
ribosomi sono la principale sede delle proteine di secrezione destinate ad andare
fuori dal citosol.
Lo strato di RE che è separato dal citoplasma è detto lume. Alcune regione del
reticolo sono ricoperte di ribosomi che aderiscono temporaneamente alla loro parete
esterna.
All’interno del reticolo, le proteine possono subire dei cambiamenti chimici che ne
modificano la funzione e la destinazione finale. Per esempio alcune proteine
acquistano catene di carboidrati diventando così glicoproteine, che vengono
racchiuse in una vescicola di trasporto e condotte verso l’esterno.
Le cellule che sintetizzano proteine da esportare in grande quantità ha un RER molto
più sviluppato: come le cellule ghiandolari dell’apparato digerente, al contrario le
cellule meno impegnate nella sintesi ha un RER meno esteso.
11
Qui giungono le vescicole di trasporto provenienti dal RER, che vengono
modificate a seconda della loro destinazione finale e passano in un
sacchetto della zona intermedia
Una zona intermedia
Una zona di uscita
Questo serve come deposito, qui i pacchetti dentro le vescicole di
trasporto, si spostano verso la membrana plasmatica
27. MITOCONDRI
Nelle cellule eucariote, la demolizione delle molecole di nutrienti inizia nel
citoplasma, i prodotti di questa degradazione parziale entrano nei mitocondri e
12
È un tilacoide, questi hanno insieme ai grani enzimi che permettono la fotosintesi, che crea
glucosio
13
Questi si dividono in tre tipi:
I leucoplasti—>sono riserve di amido—>chiamate anche amidoplasti
Cremoplasti—>danno il colore ai petali dei fiori
Cloroplasti—>danno il tipico colore verde alla vegetazione
12
vengono completamente demoliti, l’energia chimica che contenevano viene
utilizzata per produrre molecole di ATP14.
Questa molecola è formata dalla base azotata dell’adenina legata a una molecola
di ribosio15 a cui è attaccata è attaccata una sequenza di tre gruppi fosfato.
L’idrolisi dell’ATP produce una
molecola di ADP16 e energia. La
quantità di energia prodotta, non
deve essere troppa:
L’energia deve essere
sufficiente ad attivare
gran parte delle reazioni
chimiche, ma non troppa
da danneggiarle.
14
Adenosintrifosfato
15
Zucchero pentoso
16
Uno ione fosfato inorganico
17
È circolare, molto simile a quello batterico
13
Gli autotrofi catturano l’energia dalla luce solare e la usano per
sintetizzare da se il glucosio a partire da acqua e diossido di carbonio.
Gli eterotrofi grazie alle sostanze nutritive che mangiano dalle piante
(catena alimentare)
14
Le cellule sono fatte gran parte d’acqua, e le molecole polari, tendono a
creare molti e forti legami a idrogeno che ostacolano il passaggio (per via
delle dimensioni).
Le molecole polari o cariche non sono molto solubili nella regione
idrofobica dello strato fosfolipida
30. OSMOSI
Le molecole d’acqua attraversano le membrane grazie a un particolare
meccanismo di diffusione detto osmosi. Questo non consuma energia (quindi
passivo) ed è spiegabile in termini di concentrazione di soluti (esempio i globuli
rossi)
DEF:Se immaginiamo di avere due soluzioni a concentrazione diversa: la
soluzione in cui il soluto è maggiore è detta ipertonica. La soluzione con il soluto
minore è detta ipotonica.
Se le due soluzioni sono divise da una membrana permeabile all’acqua ma non ai
soluti, le molecole d’acqua si spostano dalla soluzione ipertonica a quella
ipotonica, cercando di creare una stabilità tra loro (avere la stessa quantita di
acqua)
La direzione dell’osmosi è
determinata solo dalla
differenza di concentrazione
totale dei soluti. DEF:Nel
caso di due soluzioni con una
concentrazione identica dei
soluti, le particelle d’acqua si
muoveranno in entrambe le
direzioni alla stessa velocità, e
vengono chiamate isotoniche.
15
contrario, la membrana plasmatica si staccerebbe dalla parete cellulare
(plasmolisi) provocando la morte della pianta.
32. CARBOIDRATI
Carbo “C” idrati “ H 2 O un esempio è C 6 H 12 O 6rapporto di 2:1
16
Tutti i monosaccaridi formano i disaccaridi, oligosaccaridi e i polisaccaridi
grazie a dei legami detti glicosidici
17
Se il DNA contenuto in una delle cellule raggiungerebbe due metri. La
spiralizzazione del DNA consiste in una serie di ripiegamenti ordinati tenuti
insieme da istoni.
35. MITOSI
- Ci sono sei fasi:
Interfase
Profase
I cromosomi si spiralizzano, e in ognuno si forma un cromatido fratello,
legati insieme nel centromero. Nella regione del centromero si
assemblamo due strutture proteiche (una per ogni cromatidio) detti
cinetocori18.
DEF: Si crea il fuso mitotico, che ha la funzione di guidare i movimenti
dei cromosomi, grazie a delle strutture chiamate microtubuli che hanno
origine da due organuli detti centrosomi, che in molti organismi
18
Importante per il movimento dei cromosomi
18
consistono in un paio di centrioli19, la loro struttura è composta da 9
triplette di mocrotubuli (nelle cellule vegetali non ci sono queste strutture,
ma dei centri organizzatori di microtubuli.
Prometafase
Qui scompare la membrana nucleare, i cromosomi fratelli si attaccano per
mezzo del cinetocore ai microtubuli, si iniziano anche a muovere, ma
sempre legati al livello del centromero
Metafase
Qui il fuso mitotico è completo e i due centrioli sono allineati ai poli della
cellula. I cromosomi si allineano al centro nella piastra metafasica
(piastra equatoriale) questo è il momento migliore per osservare il
cariotipo.
Anafase
I centromeri si staccano e i due cromatidi fratelli si separano , spostandosi
verso le estremità del fuso mitotico, grazie a delle proteine motrici dette
cinetocori, che avanzano lungo i microtubuli, trascinando con se i
cromosomi. Da ora ogni cromatidio viene considerato un cromosoma
indipendente e prende il nome di cromosoma figlio
Telofase
Il fuso si dissolve, i cromosomi si despiralizzano e ricompare la cromatina
si riaggregano i nucleoli e gli involucri nucleari. Il risultato consiste in due
nuclei identici tra loro, contenenti lo stesso corredo genetico. In seguito i
due nuclei figli si dovranno separare in due cellule distinte, il che richiede
la divisione nel citoplasma.
36. LA CITODIERESI
Questo processo può compiersi in modalità diverse, nelle cellule animali e nelle
cellule vegetali:
Nelle cellule animali, la separazione del citoplasma inizia con
l’assemblaggio di un anello contrattile (costituito da filamenti di actina e
miosina che scorrono l’uno sull’altro) posto tra due nuclei, tra questi si
inizia a creare una strozzatura che divide sempre più profonda, fino a
dividere la cellula.
Nelle cellule vegetali, quando il fuso mitotico si disgrega, compaiono
lungo la piastra metafasica alcune vescicole membranose prodotte
dall’apparato del Golgi. Spinte lungo i microtubuli, queste si fondono e
formano una nuova membrana plasmatica, mentre il loro contenuto
contribuirà alla creazione di una piastra cellulare, che costituisce la nuova
parete cellulare.
A seguito della citodieresi, entrambe le cellule contengono tutte le componenti di
una cellula completa, ma la loro ripartizione non è affidata a alcun meccanismo
dotato di una precisione paragonabile a quella della mitosi.
19
Disposti a 90° uno rispetto l’altro.
19
37. GENETICA MENDELIANA
Si parla di genetica, quindi di trasmissione dei caratteri eriditari. Esistono tre
tipi di genetica:
Genetica Mendeliana
Genetica molecolare
Genetica delle popolazioni
Gregor Mendel era un matematico, biologo e abbate agostiniano in Repubblica
Ceca, a Brno. Il suo intento era quello capire la trasmissione dei caratteri genetici.
LEGGI DI MENDEL:
1° legge della dominanza o dell’uniformità degli ibridi:
- Caratteri presi in considerazione:
Forma del seme (liscio o rugoso)
Colore dei cotiledoni (verde o giallo)
Colore dei fiori (bianchi o rossi)
Forma del baccello (semplice o con strozzature)
Colore del baccello prima della maturazione (verde o giallo)
Posizione dei fiori (assiali o terminali)
Lunghezza dello stelo (lungo o corto)
20
Generazione filiale (F1)
In questo caso, alla generazione filiale vengono trasmessi i caratteri di uno dei due
individui della generazione parentale. Mendel capisce con un tipo di incrocio detto
reciproco che i risultati non dipendevano dalla direzione dell’incrocio.
38. MEIOSI
La meiosi 1
Profase 1 iniziale
I cromosomi omologhi si compattano e si appaiano, questo
fenomeno è detto sinapsi20.
Profase intermedia
Durante la sinapsi i quattro cromatidi formano una struttura
detta tetrade21.
Profase tardiva
I cromatidi adiacenti vanno incontro a dei processi di rottura e
riunione e il loro prodotto è chiamato: chiasmo, e in
corrispondenza avviene il crossing-over.
Prometafase
20
Dura dalla profase fino alla fine della metafase
21
Contiene 4 cromatidi, dividi in due coppie. Esempio: 46 cromosomi—>23 tetradi=23
coppie di cromosomi, di conseguenza nella profase ci sono 92 cromatidi identifi due a due.
21
La membrana nucleare e il nucleo si dissolvono e si forma un fuso
di microtubuli, che si attaccano alla stessa parte del fuso, per poi
migrare ai poli della cellula
Metafase 1
I cromosomi si allineano lungo la piastra metafasica o il piano
equatoriale, fino a qui gli omologhi sono tenuti insieme dai
chiasmi.
Anafase 1
Uno dei due cromosomi raggiunge un polo, mentre l’zltro
raggiunge l’altro. Entrambi i nuovi nuclei che si sono formati
hanno una sola serie cromosomico (due cromatidi, quindi un
contenuto doppio di cromatina)
Telofase
Non avviene in tutti i casi, ma consiste nella creazione di due
nuove membrane nucleari ai lati della cellula, seguita da una
intercinesi22
La meiosi 2
Profase 2
I cromosomi si condensano di nuovo
Metafase 2
In ciascuno dei due nuclei i cromosomi si allineano sulla poastra
metafasica
Anafase 2
I centromeri dei cromatidi fratelli si separano
Telofase 2
Si riforma la cromatina e la membrana nucleare
22
Una interfase mitotica
22