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La chimica organica è la branchia della scienza che studia i composti del carbonio

escluso il diossido di carbonio e i suoi derivati. Il carbonio stesso è l’elemento più


abbondante negli organismi, e grazie alla sua capacità di combinarsi, crea oltre 5
milioni di composti assieme ad esso. Il carbonio ha 6 atomi, 2 più interni e 4 esterni,
per completare il suo gusco di valenza si lega sia ad altri atomi di carbonio sia ad atomi
di altri elementi, specialmente con l’idrogeno, elemento presente in ogni molecola
organica, e i composti formani unicamente con questi due elementi si chiamano
idrocarburi. L’idrogeno si lega con gli altri atomi assieme a legami covalenti che
possono essere semplici ( c’è un atomo in condivisione), doppi (2 atomi) o tripli (3).
Per rappresentare i composti organici si ulizzano o formule grezze per i composti
inorganici, e con queste si possono vedere solo i numeri degli atomi, o formule di
struttura che invece evidenziano il modo in cui sono legati gli atomi. Il carbonio si lega
assieme ad altri atomi di carbonio attraverso catene carboniose, che variano di
lunghezza e di forma, infatti possono essere lineari, ramificate o ad anello. Queste
catene sono stabili e non reagiscono a temperatura o ad acqua e ossigeno. In più a
queste si possono legare altri atomi o gruppi di atomi per formare numerosi composti.
Come detto prima le formule grezze evidenziano solo il numero degli atomi, tuttavia ci
sono molecole che presentano lo stesso numero di atomi, ma sono comunque distinte.
Queste si chiamano isomeri, e possono essere isomeri di struttura, cioè differenti per il
modo in cui gli atomi si legano o stereoisomeri, per la disposizione. Questa struttura
dfifferente gli conferisce anche proprietà fisiche diverse, ad esempio i punti di
ebollizione o di fusione.
Gli idrocarburi si suddividono in alcani, alcheni e alchini. Gli alcani o idrocarburi saturi,
formano legami semplici, perciò legano con altri 4 atomi, e i primi della serie sono il
metano in cui 1 atomo di carbonio si lega a 4 di idrogeno, l’etano 2 atomi di carbonio si
legano a 6, il propano con 3 atomi di carbonio che si legano a 8 di idrogeno e il butano
con 4 atomi di carbonio che si legano a 10. Poi ci sono gli alcheni e gli alcani o
idrocarburi insaturi, gli alcheni si legano a 3 atomi con un legame doppio, e gli alchini
con un legame triplo a 2 atomi. I primi delle lroo serie sono rispettivamente l’eteno per
gli alcheni e l’etino per gli alchini
la presenza di un gruppo funzionale, cioè di un atomo, o un proppo, che rappresenta il
centro della reattività, influenza il comportamento chimico della molecola. I principali
gruppi funzionali sono gli Alcoli con il gruppo ossidrilico, sono volatili, e si trovano in
sostanze acquese, creano legami ad idrogeno con le molecole d’acqua e sono gli
alcolici, vini birre.
Il grupppo carbonilico, composta da un atomo e uno di carbonio con un legame doppio
covalente, e se si trova all’inizio della catena allora si tratterà della classe degli aldeidi,
se alla fine dei chetoni. Sono sempre presenti negli zuccheri.
Ci sta la classe dei acidi carbossilici formati da un atomo di carbonio che si lega ad un
gruppo carbossilico. Il gruppo amminico con un atomo di azoto e due di idrogeno. E
compongono anche le proteine assieme ad un gruppo amminico.
Questi sono presenti il biomolecole chiamate polimeri, macromolecole che sono
formate da monomeri. Un esempio di questi può essere appunto le proteine, catene
ripiegate di amminoacidi, o acidi nucleici catene di nucleotidi. Ma pur avendo nature
biologiche diverse, le biomolecole presentano una stessa forma a seconda della
funzione.
Quando le cellule necessitano di distruggere i propri polimeri per crearne di nuovi
ricorrono al processo di condensazione per cui ogni coppia di monomeri che si unisce si
prevede che una molecola d’acqua venga tolta. Il processo inverso è l’idrolisi,
l’aggiunta di una molecola e la scissione di due monomeri e del loro legame covalente.
Il processo di idrolisi si può osservare nel corpo umano come il processo di digestione.
I carboidrati sono il composto più presente sulla terra e principale risoraa di cibo per gli
esseri viventi, è formato da ossigeno idrogeno e carbonio. Poi sono classificano a
seconda dei monomeri che li compongono in monosaccaridi come glucosio, disaccaridi
derivati dalla condensazione di due monosaccaridi e polisaccaridi tipo cellulosa e
amido.
I monosaccaridi sono i carboidrati più semplici e si suddividono in triosi (zuccheri con 3
atomi di carbonio), tetrosi (4), pentosi (5), esosi (6), e eptosi (7 atomi). Le sue proprietà
dipendono dal gruppo funzionale. Cioè il gruppo carbonilico, come il glucosio o il
gruppo ossidrilico come il fruttosio. Emerge dunque la differenza tra questi due isomeri
di struttura. I pentosi più importanti sono aldosi e sono il ribosio e il dessosiribosio,
entrambi contenenti gli acidi nucleici dell’RNA e DNA. Poi i monosaccaridi che hanno
più di quattro atomi di carbonio di presentano o a catena o ad anello, quest’ultimo. I
disaccaridi e polisaccaridi derivano da monosaccaridi che si sono legati tramite un
processo di condensazione tramite legami glicosidici covalenti. Poi ci sta il lattosio,
zucchero contenuto nel latte e disaccaride
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I lipidi sono composti organici eterogenei e presentano caratterestiche comuni cioè il


fatto che sono insolubii in solventi polari e avendo una densità inferiore ci gallegiano,
liberano più energia. In acqua inoltre creano delle emulsioni sottoforma di goccie. Il
loro principale scopo è quello di isolante termico. I lipidi più semplici sono gli acidi
grassi, molecole che hanno da 8 a 24 atomi di carbonio. Si comportano come acidi e
hanno sia una natura polare che apolare. La zona polare è detta testa, quella apolare
coda. In aqua gli acidi grassi si dispongono come delle micelle, aggregati di forma
sferica. Poi ci sono i trigliceridi, tipo oli vegetali e grassi animali. Si formano tramite la
condesazione del glicerilo e tre molecole di acidi grassi. Questi possono essere saturi e
insaturi, i primi hanno gli atomi untili con un legame semplice, in quelli grassi insaturi
(preferibili per una dieta sana) le catene contengono uno e vengono chiamati
monoinsaturi o più legami covalenti doppi polinsaturi.
I trigliceridi dei grassi animali hanno molto grasso e le loro catene sono compatte così
da essere solidi a temperatura ambiente al contrario di quelli che formano oli vegetali
che invece hanno una catena scarsamente compatta.

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