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BIOCHIMICA

Macromolecole
Metabolismo

GLUCIDI (o carboidrati):
Cn(H2O)n ; esempio: C6H12O6

Mono-saccaridi: glucosio, fruttosio, ribosio


Di-saccaridi: saccarosio (glucosio + fruttosio)
Oligo-saccaridi
Poli-saccaridi: amido, glicogeno, cellulosa

Monosaccaridi:
I CLASSIFICAZIONE:

In base al n di carboni li classifichiamo in:


- pentosi: ribosio
- esosi: fruttosio, glucosio

II CLASSIFICAZIONE:

- aldosi: hanno il gruppo carbonilico (C=O) al


primo posto della catena
- chetosi: hanno il C=O al secondo posto
NB: tutti i monosaccaridi nei viventi appartengono alla serie D degli isomeri ottici.

Disaccaridi:
La cosa pi importante da ricordare:
Mono + Mono = Di-saccaride
Si forma il LEGAME GLICOSIDICO e viene persa 1
H2O

Polisaccaridi:
Polimeri giganteschi costituiti da
monosaccaridi legati da legami glicosidici
1- AMIDO: riserva energetica nelle piante
2- GLICOGENO: riserva energetica nelluomo (es.
nel fegato e nei muscoli)
3- CELLULOSA: costituente della parete cellulare
nelle piante

AMIDO
Formato da: - amilosio (non ramificato)
- amilopectina (ramificato)

GLICOGENO
Molto ramificato.

CELLULOSA
lineare e non digeribile. Quindi
chimicamente stabile ed un eccellente materiale
da costruzione.

PROTEINE:
Sono polimeri di AMMINOACIDI
I tipi di aa per costituire le proteine sono 20 e ogni proteina ne contiene
un n diverso
Aa essenziali: sono quelli che dobbiamo introdurre con la dieta, perch il
nostro corpo non capace di sintetizzarli.
Questi sono 9:

fenilalanina
isoleucina
istidina
leucina
lisina
metionina
treonina
triptofano
valina

AMMINOACIDI
R la catena variabile; importante per la
funzione specifica di ogni aa
Gli aa nel nostro corpo sono tutti L-aa, cio il
gruppo aminico a sinistra del carbonio
centrale

Struttura delle proteine:


Ogni proteina ha una propria conformazione cio
una forma tridimensionale caratteristica, nella
quale si riconoscono 4 livelli di organizzazione:
1- PRIMARIA: semplice sequenza aa
2- SECONDARIA: ripiegamenti locali ( elica e
foglietto)
3- TERZIARIA: tutta la catena si ripiega pi volte su
se stessa a gomitolo
4- QUATERNARIA: associazione di diverse catene
(es. emoglobina)

STRUTTURA PRIMARIA
Si tratta di una sequenza polipeptidica, in cui
gli aa sono uniti da legami peptidici.

STRUTTURA SECONDARIA
( elica o foglietto):
Dipende dai legami a idrogeno fra il gruppo NH di un aa e il
gruppo C=O di un altro
Interessano brevi porzioni della catena polipeptidica

STRUTTURA TERZIARIA:
Il polipeptide si ripiega generando una specifica forma tridimensionale
Qui ritroviamo sia elica che foglietto
Il ripiegamento deriva dalla interazione R-R e R-ambiente (le catene
idrofobiche si posizionano allinterno lontano dallH2O)

STRUTTURA QUATERNARIA
Molte proteine contengono due o pi subunit (= catene
polipeptidiche)
La struttura quaternaria il risultato del modo in cui diverse
subunit si legano insieme

EMOGLOBINA
la proteina che permette ai globuli rossi di trasportare O2
LHb formata da 4 subunit ciascuna delle quali contenente
un gruppo eme
Ciascun gruppo eme in grado di legare una molecola di O2
perch possiede uno ione ferro ogni molecola di Hb pu
trasportare 4 molecole di O2
Ogni molecola di O2 che si lega allHb ne aumenta laffinit
per ulteriori molecole di O2 (cooperazione positiva)

MIOGLOBINA
una proteina presente nei muscoli
Immagazzina O2 e lo cede ai muscoli solo quando la
quantit di O2 diminuisce
Contiene 1 gruppo eme

Come lambiente influenza le


proteine?
La struttura 3D di una proteina dipende da
legami deboli non covalenti e pertanto
molto sensibile alle variazioni di pH e di
temperatura
La DENATURAZIONE lalterazione
irreversibile della struttura 3D, accompagnata
dalla perdita della funzionalit biologica

Una particolare categoria di


proteineENZIMI:
Gli enzimi sono i catalizzatori delle reazioni
biologiche, cio aumentano la velocit delle
reazioni (NON inducono la reazione!!!)
Le reazione avverrebbero ugualmente, ma ad
una velocit NON compatibile con i processi
vitali

Enzimi agiscono abbassando lE di attivazione!!!

Ogni enzima ha un sito attivo dove si lega un substrato


specifico
Essi non vengono mai modificati in modo permanente e
quindi possono catalizzare una nuova reazione (vengono
riciclati)
Possono aver bisogno di coenzimi (organici) o cofattori
(inorganici) o gruppi prostetici (composti non proteici legati
stabilmente allenzima)
Anche gli enzimi possono denaturarsi (dipendono da pH e T)

LIPIDI

Sono biomolecole insolubili in acqua


Acidi grassi: una catena idrocarburica che termina con il
gruppo carbossilico COOH.
Saturi (=legami semplici, difficilmente digeribili; es. grassi animali)
Insaturi (=legami doppi, catena a gomito; es. olii vegetali)

Trigliceridi: 3 acidi grassi + 1 glicerolo (legame


estere)
Fosfolipidi: 2 acidi grassi + un composto con
gruppo fosfato (carica negativa) legato al
glicerolo. In H2O possono formare micelle o
doppi strati fosfolipidici (anfipatici). Impo
ricordare che sono componenti delle
membrane cellulari
Carotenoidi, steroidi e cere sono altri lipidi

FOSFOLIPIDI

METABOLISMO

METABOLISMO ENERGETICO
costituito dallinsieme delle vie metaboliche che
permettono alla cellula di ricavare energia
dallambiente
simile in tutti gli organismi, negli eucarioti le varie
reazioni avvengono in organuli specifici della cellula
Si basa prevalentemente su reazioni di
ossidoriduzione

Anabolismo = reazioni di sintesi che richiedono energia


Catabolismo = reazioni di degradazione che liberano
energia

ANABOLISMO
LAnabolismo, o Biosintesi, una delle
componenti del Metabolismo, comprende i
processi che sintetizzano molecole organiche
complesse da quelle pi semplici o dai nutrienti,
utili per la crescita cellulare (proteine, DNA, ecc)
o per immagazzinare energia (lipidi, glicogeno,
ecc). Questi processi necessitano di energia
(luce, ATP, ecc.) per formare i legami ad alta
energia tipici delle biomolecole.
AMINOACIDI + ENERGIA PROTEINE
6CO2 + 6H2O + ENERGIA C6H12O6 + 6O2

CATABOLISMO
Il Catabolismo laltra componente del
Metabolismo, formato dalle varie reazioni che
producono molecole semplici e a bassa energia
dallossidazione di biomolecole complesse.
Sostanzialmente si tratta di rompere dei legami
ad alta energia ed immagazzinare parte
dellenergia liberatasi sotto forma di energia
chimica (generalmente ATP).
DNA NUCLEOTIDI + ENERGIA
C6H12O6 + 6O2 6CO2 + 6H2O + 38ATP

ATP
LAdenosina trifosfato la moneta energetica della
cellula. In media, una cellula del nostro organismo ne
produce e consuma circa 10.000.000 molecole al secondo.

Cos come gli esseri umani guadagnano denaro


con il proprio lavoro e poi lo spendono per
comprare ci di cui hanno bisogno, cos le cellule
utilizzano una parte dellenergia libera prodotta
dalle reazioni esoergoniche per costruire lATP,
che poi potr essere usata per alimentare
reazioni endoergoniche

Lidrolisi di uno dei gruppi fosfato (uniti


tramite legame fosfoanidridico) produce ADP,
uno ione fosfato inorganico ed energia:
ATP + H2O ADP + Pi + Energia
Lenergia liberata corrisponde a -30,5 kJ/mol

+
NAD

e FAD

Sono coenzimi che agiscono da trasportatori di


elettroni durante le reazioni redox (accettano e
cedono elettroni)
NAD+ + 2H NADH + H+ (NAD+ si riduce)
FAD + 2H FADH2 (FAD si riduce)

Catabolismo del glucosio (C6H12O6)


la via principale per ottenere energia

GLICOLISI
Dal glucosio al piruvato:
la prima tappa dellossidazione del glucosio
Ha luogo nel citoplasma
una sequenza di 10 reazioni enzimatiche in cui
1 glucosio convertito in 2 piruvati (a 3 atomi di
C: C3H4O3) con produzione di 2 ATP

Glucosio + 2 NAD+ +2 ADP + 2 Pi

2 Piruvato + 2 NADH + 2 ATP + 2 H2O + 4H+

Che destino ha il piruvato?


Lacido piruvico ha differenti destini a seconda
delle condizioni in cui si trova la cellula:
in condizioni aerobie verra completamente
ossidato a H2O e CO2 tramite il ciclo di Krebs
in condizioni anaerobie (assenza di ossigeno)
verra ridotto tramite la fermentazione

Ciclo di Krebs

In condizioni aerobie il piruvato entra nella matrice


mitocondriale, dove viene trasformato in Acetil-CoA (2C)
ed entra nel CICLO DI KREBS (8 reazioni)
Un ciclo metabolico porta alla ricostituzione di uno stesso
composto ( anfibolico) che in questo caso lacido
ossalacetico
LAcetil-CoA (2C) si lega allossalacetato (4C) formando
acido citrico (6C), che poi viene decarbossilato (liberando
CO2) e ossidato fino a riottenere acido ossalacetico.
Con il TCA abbiamo quindi la completa ossidazione del
glucosio a anidride carbonica, con ulteriore produzione di
ATP e di NAD e FAD ridotti.
Per ossidare una molecola di glucosio sono necessari 2 cicli
di Krebs!

Acetil-CoA + 3NAD+ + FAD + ADP + Pi

3NADH + FADH2 + ATP + CoA + 2CO2

CATENA RESPIRATORIA
I coenzimi ridotti ottenuti con glicolisi e ciclo di
Krebs vengono riossidati tramite la catena
respiratoria: i NADH + H+ e i FADH2 cedono i
propri elettroni a una serie di 4 composti proteici
presenti sulla membrana mitocondriale interna
Questi sfruttano lenergia della cascata di
elettroni per pompare protoni nello spazio
intermembrana, creando un gradiente protonico
Laccettore finale degli elettroni della cascata
lossigeno, che viene ridotto a H2O, prodotto di
scarto della respirazione cellulare

FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
Il 5 complesso transmembrana, lATP sintasi, fa
rientrare i protoni secondo gradiente sfruttando
lenergia del passaggio per produrre ATP (ADP + Pi)

IN SINTESI
C6H12O6 + 6 O2 6CO2 + 6H2O + 38ATP

FERMENTAZIONE
La sua funzione in condizioni anaerobiche
quella di riossidare il NAD che stato ridotto
con la glicolisi in modo da poterlo riutilizzare.

Le fermentazioni non permettono la


produzione di altre molecole di ATP, pertanto
in condizioni anaerobie il guadagno energetico
si ferma ai 2 ATP della glicolisi.

FERMENTAZIONE ALCOLICA

La fermentazione alcolica tipica di alcuni


organismi come i lieviti
Piruvato + NADH + H+
Acetaldeide + NAPH + H+ + CO2
alcool etilico + NAD+ + CO2

FERMENTAZIONE LATTICA
Fermentazione lattica: tipica tanto di altri organismi
monocellulari quanto delle cellule umane in situazioni
di mancanza di ossigeno
(es. cellule muscolari sottoposte a sforzo prolungato).
Piruvato + NADH + H+ acido lattico + NAD+

FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
Consente agli organismi fotoautotrofi di
convertire H2O e CO2 in carboidrati e O2 grazie
allutilizzo di energia luminosa
Avviene in due fasi:
1- Fase luminosa (luce-dipendente)
2- Fase oscura (luce-indipendente)

Fase luminosa (luce-dipendente):


Nella membrana dei tilacoidi: un fotone viene assorbito dalla
clorofilla e innesca una serie di ossidoriduzioni.
Si parte dallH2O fino ad arrivare a NADP+ che laccettore finale
di e- e diventa NAPH.
Si crea un gradiente protonico e viene sintetizzato ATP

Vi ricorda qualcosa?

Fase oscura (luce-indipendente):


Le reazioni indipendenti dalla luce sfruttano
lATP e il NADPH + H+ prodotti nella fase
luminosa per sintetizzare il glucosio a partire
dalla CO2 nel Ciclo di Calvin
Tutto ci avviene nello stroma dei cloroplasti
La fase oscura avviene indistintamente sia di
giorno che di notte, indipendentemente dalla
disponibilit di energia luminosa.

Panoramica della fotosintesi

6CO2 + 6H2O C6H12O6 + 6O2

Analogie nel metabolismo


Respirazione cellulare:
C6H12O6 + 6O2 6CO2 + 6H2O + 38ATP

Fotosintesi (fase luce-dipendente):


6CO2 + 6H2O + En C6H12O6 + 6O2

Quale dei seguenti composti NON


un prodotto del ciclo di Calvin?
A.
B.
C.
D.
E.

Trioso fosfato
Fosfato inorganico
NADP+
Diossido di Carbonio
ADP

Quale delle seguenti affermazioni descrive


correttamente il glicogeno umano?
1. un polimero del glucosio.
2. un ormone prodotto dal pancreas.
3. Pu essere accumulato come fonte di energia in
cellule epatiche e muscolari.

A.
B.
C.
D.
E.

Solo 2
Solo 1 e 2
Solo 3
Solo 1
Solo 1 e 3

Dati i seguenti processi:


1. Fermentazione alcolica
2. Glicolisi
3. Fosforilazione ossidativa
4. Ciclo di Krebs
Quali avvengono esclusivamente all'interno di organelli
di cellule eucariote, come ad esempio il lievito?

A.
B.
C.
D.
E.

Solo 3 e 4
Solo 1, 3 e 4
Solo 1 e 4
Solo 2, 3 e 4
Solo 1 e 2

Quale dei seguenti composti


biochimici NON ha un numero pari di
atomi di carbonio?
A.
B.
C.
D.
E.

Amilopectina
Deossiribosio
Glucosio
Amilosio
Maltosio

Quali delle seguenti molecole pu


essere prodotta in una cellula
fotosintetica in assenza di luce?
1. NADH; 2. FADH2; 3. NADP
A.
B.
C.
D.
E.

Solo 1 e 2
Solo 3 e 1
Nessuna
Tutte
Solo 2 e 3

Durante la fase aerobica della respirazione cellulare, la


demolizione del glucosio rilascia diossido di carbonio.
Per ogni molecola di glucosio, quante molecole di
diossido di carbonio vengono rilasciate
rispettivamente nella decarbossilazione ossidativa del
piruvato (L) e nel ciclo di Krebs (K)?

A.
B.
C.
D.
E.

L = 1; K = 2
L = 2; K = 4
L = 4; K = 2
L = 2; K = 1
L = 2; K = 2

Quali legami possono essere presenti nella molecola di un


enzima digestivo?
1. Legame peptidico
2. Legame disolfuro
3. Legame ionico
4. Legame idrogeno

A.
B.
C.
D.
E.

Solo 1, 2 e 3
Solo 1, 2 e 4
Solo 2, 3 e 4
Tutti
Solo 1, 3 e 4

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