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OFTALMOLOGIA

La congiuntiva è
a) la mucosa che riveste la porzione posteriore del bulbo oculare
b) il rivestimento della superficie anteriore delle palpebre
c) la membrana mucosa che riveste la parte anteriore del bulbo oculare e parte interna delle palpebre
La coroide è
a) la mucosa che riveste la porzione posteriore del bulbo oculare
b) il rivestimento della superficie anteriore delle palpebre
c) la porzione posteriore dell'uvea
La porzione intermedia dell’uvea è:
a) coroide
b) corpi ciliari
c) iride
Di quale struttura dell'occhio fa parte l'iride
a) della sclera
b) dell'uvea
c) della retina
Dove è situata la ghiandola lacrimale principale
a) dietro al margine supero-esterno dell'orbita
b) in corrispondenza del pavimento orbitario
c) a livello della caruncola
Quale delle seguenti strutture non fa parte del sistema lacrimale
a) dotto naso-lacrimale
b) l'angolo irido-corneale
c) il sacco lacrimale
Da quale struttura dell'occhio è drenato fuori dal bulbo oculare l'umor acqueo
a) dall'angolo irido-corneale
b) dalle vie lacrimali
c) dalle ghiandole lacrimali
Che cos'è la miosi
a) il restringimento della pupilla
b) la dilatazione della pupilla
c) la convergenza degli assi visivi che si verifica nella fissazione
Che cos'è la midriasi
a) il restringimento della pupilla
b) la dilatazione della pupilla
c) il meccanismo che rende possibile la messa a fuoco nella visione..
Il muscolo obliquo superiore è innervato da
a) il Vii nervo cranico
b) la branca oftalmica del V nervo cranico
c) il IV nervo cranico
d) il III nervo cranico
La paralisi del III nervo cranico può provocare:
a) midriasi pupillare
b) strabismo
c) ptosi palpebrale
d) tutte le precedent
La trazione dei muscoli estrinseci durante l’atto chirurgico può provocare
a) bradicardia riflessa
b) vomito a getto
c) epifora
d) glaucoma
36. Qual è la funzione principale della fovea:
a) consente la visione della parte periferica del campi visivo
b) consente solo la visione di oggetti grandi
c) consente la visione di oggetti piccoli e dei colori in presenza di luce sufficiente
41. Il TNO test e il Lang test permettono di valutare:
a) acuità visiva
b) stereopsi
c) difetto refrattivo
L'individuo presbite:
a) non vede bene per lontano anche con gli occhiali correttivi
b) non vede bene per vicino
c) non vede bene né per lontano né per vicino anche con le lenti di refrazione
Che cos'è l'ambliopia:
a) un difetto di refrazione come la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo
b) un difetto di sviluppo della funzione visiva che si verifica in età infantle
c) una forma di glaucoma infantile
45. Un difetto di sviluppo della funzione visiva che si verifica in età infantile è detto:
a) ambliopia
b) esotropia
c) ipermetropia
Il nistagmo oculare patologico:
a) è sempre accompagnato da un visus di 10/10
b) è sempre associato allo strabismo
c) può essere causa di visus basso e/o torcicollo oculare
37. L’exotropia è:
a) una forma di strabismo
b) un vizio di refrazione
c) una degenerazione corneale
Lo strabismo insorto in età infantile, quali conseguenze patologiche può avere sulla visione):
a) predisposizione al glaucoma
b) ambliopia
c) alterazioni retiniche che predispongono al distacco di retina
La diplopia è:
a) un sintomo comune dello strabismo infantile
b) un sintomo tipico dell’amaurosi fugax
c) un sintomo tipico dello strabismo paretico/paralitico insorto in età adulta
42. Patologie tiroidee possono manifestarsi con:
a)alterazione dei muscoli estrinseci dell’occhio
b) esoftalmo
c) entrambe
Quale esame specialistico va prescritto routinariamente al paziente cui è stato diagnosticato un morbo di Basedow):
a) elettroretinogramma
b) elettro-oculogramma
c) esame del campo visivo
d) test dei colori
40. E’ una patologia della cornea:
a) cheratopata a bandelletta
b) pars planite
c) dacriocistite
L’herpes oftalmico può dare origine a:
a) cheratite erpetica
b) cheratocongiuntivite erpetica
c) entrambe le precedenti
d)
Quali di questi quadri è un'uveite:
a) la congiuntivite
b) la corioretnite
c) la neurite ottica
Quali di questi quadri non è un'uveite:
a) la blefarite
b) l'irite
c) la cicliste
d)

29. La retinopatia può essere:


a) diabetica
b) ipertensiva
c) entrambe
43. Calo del visus e visione distorta (metamorfopsie) sono sintomi tipici di:
a) degenerazione maculare senile
b) glaucoma
c) congiuntivite allergica
Quale forma di degenerazione maculare si può giovare delle moderne terapie come la terapia fotodinamica o le terapie a base di farmaci antagonisti del VEGF? V
a) degenerazione maculare legata all’età con neovascolarizzazione subretinica
b) degenerazione maculare del miope con neovascolarizzazione subretinica
c) degenerazione maculare legata all’età di tipo atrofico
d) a +b
35. La leucocoria in un neonato può essere segno di:
a) retnoblastoma
b) congiuntivite allergica
c) astigmatismo
38. Quale sintomatologia è tipica di distacco di retina coinvolgente la macula:
a) calo del visus con dolore oculare
b) calo del visus senza dolore oculare
c) iperemia congiuntivale
31. L’opacizzazione del cristallino è detta:
a) cheratocono
b) cataratta
c) uveite
Le cosiddette “mosche volanti” o miodesopsie sono dovute a:
a) addensament vitreali
b) aumento della pressione endo-oculare
c) trazione del vitreo sulla retina
30. Il papilledema (edema della papilla del nervo ottico) può essere espressione di:
a) aumento della pressione endocranica
b) aumento della pressione intraoculare
c) distacco di retina
Quale delle seguenti condizioni patologiche ha come sintomo il dolore:
a) il glaucoma acuto in attacco
b) il glaucoma cronico semplice
c) il distacco di retina
d)

In quali delle seguenti condizioni patologiche il paziente si presenta sofferente?


a) glaucoma acuto in attacco
b) glaucoma cronico semplice
c) distacco di retina
32. Un ostacolo a deflusso dell’umore acqueo si manifesta con:
a) aumento pressione intraoculare
b) arrossamento oculare o lacrimazione
c) uveite posteriore
46. Un’accentuazione dell’escavazione fisiologica della testa del nervo ottico è un segno tipico di:
a) neurite ottica retrobulbare
b) glaucoma in stato avanzato
Quale di questi segni è tipico del glaucoma congenito
a) microftalmo
b) buftalmo
c) riduzione della pressione endo-oculare
44. Buftalmo e aumento della pressione intraoculare sono sintomi tipici di:
a) glaucoma congenito
b) glaucoma cronico semplice
c) cataratta senile
Quale farmaco può essere pericoloso per un pz con glaucoma
a) un collirio midriatco
b) un collirio antibiotico
c)
d)
un collirio mitotico

Le neuriti ottiche
a) possono comparire nell’ambito di malattie sistemiche
b) non danno mai deficit del campo visivo
c) si accompagnano sempre ad aumento della pressione endoculare

Le malattie demielinizzanti possono manifestarsi con:


a) neurite ottica retrobulbare
b) oftalmoplegia internucleare
c) entrambe le precedenti
d) nessuna delle precedenti

Tra le cause di occhio rosso si possono includere:


a) distacco di retina
b) uveite anteriore
c) cataratta congenita

Quale delle seguenti condizioni può determinare come sintomo l'occhio rosso
a) la neurite ottica
b) la retinopatia diabetica
c) la congiuntvite allergica

Quale delle seguenti condizioni può determinare come sintomo l'occhio rosso
a) il glaucoma cronico semplice
b) la cataratta
c) la congiuntvite

34. Quale delle seguenti patologie può causare arrossamento oculare e dolore:
a) neurite ottica retrobulbare
b) cataratta senile
c) uveite anteriore

Che cos'è l'orzaiolo


a) un tumore maligno della palpebra
b) un ascesso di una ghiandola palpebrale
c)
d)
l'ostruzione dei canalini lacrimali

33. La Dacriocistite è:
a) una infiammazione del sacco lacrimale
b) una infiammazione della ghiandola lacrimale
c) una infiammazione dei canalicoli lacrimali

L’artrite reumatoide giovanile può complicarsi a livello oculare con


a) cheratopatia a bandeletta, uveite e cataratta
b) miopatia elevata
c) retinoblastoma
Il soggetto affetto da fibrillazione atriale può andare incontro a:
a) glaucoma acuto
b) teleangectasie congiuntivali
c) cataratta metabolica
d) occlusione arteria retinica

Il paziente affetto da alterazioni della coagulazione può andare incontro a:


a) occlusione venosa retinica
b) nistagmo
c( miopia progressiva
d) distacco di retina

Un paziente con pregresso ictus cerebri può presentare


a) distacco di retina
b) attacco acuto di glaucoma
c) difetti del campo visivo
d) distacco di vitreo

- Di quale delle seguenti patologie è tipico l’esoftalmo : Distiroidismo


- Nell’astigmatismo: i meridiani corneali principali hanno raggio di curvatura diverso
- Il sintomo d’esordio più frequente di un distacco di vitreo è: miodesopsia
- L’esame gold standard per la diagnosi di melanoma della corioide è : l’ecografia bulbare
- Un paziente affetto da grave malassorbimento intestinale può andare incontro a: neuropatia ottica carenziale
- Un paziente cardiopatico affetto da aritmia cardiaca e valvulopatia può sviluppare: occlusione arteriosa retinica
- La miopatia distiroidea è: una complicanza oculare del distiroidismo che può dare diplopia
ORL
27. La lamina cribrosa confina con:
a) fossa cranica anteriore
b) fossa cranica posteriore
c) fossa oterigo-mascellare
22. I turbinati sono parte di:
a) parete laterale della cavità nasale
b) parete mediale della cavità nasale
c) ossa piramidali
Il turbinato medio
a) appartiene all’etmoide
b) è un osso a sé
c) appartiene al mascellare
Il canale naso-lacrimale sbocca
a) meato medio
b) meato inferiore
c) seno mascellare
L’ostio di drenaggio del seno mascellare
a) nel meato medio
b) nel meato inferiore
c) nella coana
L’epitelio del seno mascellare è
a) cilindrico ciliato
b) pavimentoso
c) cubico
Qual è il sintomo principale della sinusite acuta
a) dolore
b)disfagia
c) dispnea
Quale sinusite può essere di natura odontogena
a) etmoidale
b) mascellare
c) entrambe
Qual è l’esame di elezione per la sinusite cronica
a) TC senza mezzo di contrasto
b) rinomanometria dopo provocazione nasale
c) TC con mezzo di contrasto
La terapia chirurgica è elettiva per la sinusite cronica
a) batterica
b) micotica
c) virale
In caso di epifora monolaterale si può sospettare
a) tumore del seno mascellare
b) tumore rinofaringeo
c) polipo antrocoanale
d)
Quale tra questi sintomi non riguarda i tumori del seno mascellare
a) epifora
b) diplopia
c) emispasmo faciale
Il trattamento di elezione per il carcinoma del seno mascellare è
a) chirurgico
b) radioterapico
c) chemioterapico
L’iposmia è
a) un deficit del gusto
b) deficit dell’olfatto
c)
d)
entrambi
15. Le rinopatie vasomotorie specifiche sono di natura allergica: V
a) si
b) no
c) non sempre
Una rinosinusite acute di breve durata si considera: V
a) un comune raffreddore
b) complicanza di un comune raffreddore
c) nessuno dei due
I cromoni hanno la migliore indicazione V
a) nella rinopatia allergica periodica
b) nella rinopatia allergica persistente
c) nella rinopatia vasomotoria non allergica
d)

L'ipertensione arteriosa può essere più facilmente collegata ad epistassi V


a) nel giovane
b) nell'anziano
c)
d)
nella retinopatia vasomotoria non allergica
Indicare tra le seguenti l’affezione che non si considera in genere tra le cause locali di epistassi V
a) tumori etmoido-mascellari
b) tumori rinofaringei
c) poliposi rinosinusale
Quale delle seguenti manifestazioni non è tra le cause locali di epistassi V
a) rinite
b) polipo antrocoanale
c) carcinoma rinofaringeo
Tra le cause di epistassi non figura abitualmente V
a) insufficienza epatica
b) poliposi naso-sinusale
c) insufficienza renale
Quale presidio topico è più largamente consigliato per la detersione delle coane nasali
a) soluzione salina, fisiologica o similari
b) corticosteroidi associati a soluzione antibiotica
c) vasocostrittori alfa-adrenergici
d)
Quali preparati topici per uso nasale non possono essere adoperati a lungo V
a) corticosteroidi
b) vasocostrittori alfa-adrenergici
c) soluzione salina
20. Il limite anteriore del rinofaringe è costituito da: V
a) coane
b) velo palatino
c) fossa ptrerigo-mascellare
e)

La poliposi rinosinusale si considera:


a) la complicanza di una rinopatia allergica
b) una varietà di rinopatia allergica
c) una condizione infiammatoria cronica spesso associata ad uno stato allergico
d)

L'istologia della poliposi rinosinusale è caratterizzata fondamentalmente da


a) iperplasia della mucosa
b) edema del chorion V
c) metaplasia della mucosa
d)
Indicare tra i seguenti sintomi quale non è appropriato per la poliposi rinosinusale V
a) iposmia
b) ipogeusia
c) dispnea nasale
d)

L’anello di Waldayer è essenzialmente costituito da tessuto:


a) fibroso
b) vascolare
c) linfatico
Le vegetazioni adenoidi si sviluppano
a) nell'orofaringe
b) nella rinofaringe
c)
d)
nell'ipofaringe
L’ipertrofia adeno-tonsillare
a) deve essere sempre trattata chirurgicamente
b) tende a regredire con lo sviluppo
c) non deve essere mai trattata chirurgicamente

La tonsilla platina è generalmente esaminata


a) in orofaringoscopia
b) in fibroscopia
c) in laringoscopia indiretta

19. L’eziologia della tonsillite acuta è in genere:


a) solo batterica
b) solo virale
c) entrambe

Tra questi batteri, il potenziale responsabile di tonsilliti con complicanze a carico di cuore, reni e articolazioni è:
a) Haemophilus influenzae
b) Streptococco beta emolitco Gruppo A
c) Pseudomonas aeruginosa
La tonsillectomia può essere indicata per:
a) apnee notturne
b) tonsilliti recidivanti
c) entrambe
d)

18. La più grave sequela postoperatoria della tonsillectomia è tipicamente rappresentata da


a) febbre
b) emorragia
c) inappetenza
21. Le cripte tonsillari servono a:
a) favorire il contatto con antgeni esterni
b) favorire il drenaggio di secrezioni
Quale di questi sintomi non è di pertinenza dell’ascesso peritonsillare
a) odinofagia
b) pseudotrisma
c)
d)
rinorrea
L’ascesso peritonsillare è in genere
a) bilaterale
b) monolaterale, con sposamento dell’ugola verso il lato opposto
c) non riconoscibile con sicurezza
L’ascesso peritonsillare si tratta:
a) con antibiotici per via parenterale e drenaggio
b) con il solo drenaggio
c) con antibiotici per os
d)

28. Il più frequente tumore maligno della tonsilla palatina è il:


a) carcinoma
b) linfoma
c) sarcoma

il sintomo generalmente assente nel carcinoma della tonsilla palatina è


a) odinofagia
b) otalgia
c) dispnea

La colonizzazione dello Stafilococco aureo è stata associata con


a) poliposi rinosinusale
b) sinusite mascellare
c) epistassi

Quale tra le seguenti definizioni descrive il PAPILLOMA del cavo orale:


a) tumore di origine connettivale, riscontrabile sia sui tessuti molli del cavo orale, sia a livello delle ossa mascellari
b) neoformazione benigna di origine mista che possiede una componente sia fibrosa sia epiteliale
c) tumore benigno ad istogenesi epiteliale frequente nel cavo orale, in relazione molto spesso a spine irritatve traumatche

Le LESIONI ELEMENTARI che possiamo riscontrare nel cavo orale possono essere fondamentalmente ricondotte a:
a) solo lesioni bianche e lesioni rosse
b) solo lesioni vescicolo-bollose e lesioni erosivo-ulcerose
c) lesioni bianche, rosse, vescicolo-bollose, erosivo-ulcerose

d)
Quale dei seguenti gruppi di farmaci viene utilizzato per la TERAPIA della CANDIDOSI
a) nistatna, ketonazolo, itroconazolo
b) amoxicillina, vancomicina, cicloserina
c) diclofenac, atodolac, piroxicam
Quale tra le seguenti affermazioni sul PEMFIGO è corretta
a) si presenta maggiormente negli uomini che nelle donne in età compresa tra i 10 e i 15 anni
b) si presenta con uguale incidenza negli uomini e nelle donne in età compresa tra i 30 e i 60 anni
c) si presenta maggiormente nelle donne che negli uomini in età compresa tra i 15 e i 20 anni
d)
Il fumo è un fattore di rischio per i tumori del cavo orale
a) si
b) no
c) non è riportato come tale
Può essere facilmente indice precoce di un carcinoma rinofaringeo:
a) una dispnea nasale
b) una metastasi laterocervicale
c) un ‘iposmia
Il carcinoma rinofaringeo è stato posto in associazione con
a) herpes virus
b) papilloma virus
c) Epstein barr virus
Il trattamento di elezione per il carcinoma rinofaringeo è
a) chirurgico
b) radioterapico
c) chemioterapico
Il fibroangioma giovanile rinofaringeo metastatizza
a) spesso
b) mai
c) raramente
La manifestazione più grave del fibroangioma rinofaringeo è:
a) dislalia
b) dispnea
c) epistassi
La disfonia è
a) un deficit o alterazione di emissione della voce
b) un deficit o alterazione di articolazione della parola
c) entrambi
Quale di queste affezioni non si può associare a disfonia
a) neoplasia laringea
b) neoplasia rinofaringea estesa al basicranio
c) neoplasia della tonsilla palatina
d)

L’innervazione della laringe è dovuta al:


a) vago
b) glosso-faringeo
c) ipoglosso
Le aritenoidi comunicano posteriormente
a) con la rinofaringe
b) con l’ipofaringe
c) con le vallecole glosso-epiglottiche
L’epiglottidite acuta può provocare
a) dispnea acuta grave con possibile soffocamente
b) disfonia permanente
c) nessuna delle due
Per la diagnosi di epiglottidite acuta è indispensabile
a) orofaringoscopia
b) laringoscopia
c) RMN
La laringite ipoglottica è di origine
a) virale
b) micotica
c) batterica
Il laringocele può derivare da
a) ripetute infiammazione
b) leucoplachia
c) aumento di pressione aerea endolaringea
La glottide ha una vascolarizzazione linfatica
a) scarsa
b) abbondante
c) anormale
Nel carcinoma laringeo glottico il sintomo tipico è
a) disfonia
b) disfagia
c) emottisi + dispnea
Nel carcinoma laringeo sottoglottico il sintomo tipico è
a) disfonia
b) disfagia
c)
d)
emottisi + dispnea
Il consumo di alcolici associato al fumo
a) non influisce sul rischio di carcinoma laringeo
b) aumenta leggermente il rischio
c) aumenta esponenzialmente il rischio
Una laringectomia parziale è oncologicamente corretta
a) sempre
b) in rapporto a localizzazione ed estensione della neoplasia
c) mai
Il sintomo di una paralisi ricorrenziale monolaterale è
a) dispnea
b) disfonia
c) entrambe
d)
Il più grave sintomo di paralisi bilaterale delle corde vocali è rappresentato da:
a) dispnea
b) disfagia
c) disfonia
La lesione del nervo laringeo superiore causa un deficit di:
a) motilità linguale
b) motilità laringea
c)
d)
entrambi
26. La più comune causa iatrogena di paralisi ricorrenziale è:
a) chirurgia troidea
b) chirurgia laringea
c) chirurgia parotidea
Indicare quale manifestazione patologica non è tra le cause di danno ricorrenziale
a) aneurisma arco aortico
b) carcinoma laringeo sopraglottico
c) linfoma
Le cause di paralisi ricorrenziale sono
a) più numerose per il lato sinistro
b) più numerose per il lato destro
c) uguali per entrambi i lati
La paralisi ricorrenziale monolaterale di per sé provoca dispnea
a) sempre
b) mai
c) in qualche circostanza
Per una paralisi ricorrenziale sinistra è più indicato eseguire
a) l'ecografia del collo
b) la TC del mediastno e del collo con mezzo di contrasto
c) la RM del collo senza mezzo di contrasto

La paralisi ricorrenziale sinistra può derivare da affezioni a carico di:


a) atrio, arco aortco, pericardio, apice polmonare, pleura, linfonodi mediastnici, troide, trachea, esofago
b) solo tiroide, trachea, laringe ed esofago
c) solo tiroide, trachea ed esofago.
d)

Il polipo delle corde vocali: V


a) consegue ad uno sforzo vocale acuto
b) consegue ad un prolungato uso scorretto della voce
c) è una precancerosi
Il nodulo delle corde vocali V
a) consegue ad uno sforzo vocale acuto
b) consegue ad un prolungato uso scorretto della voce
c) è una precancerosi
I polipi laringei sono di natura:
a) malformativa
b) neoplastica
c) infiammatoria.

La leucoplachia delle corde vocali si considera


a) una condizione infiammatoria cronica non a rischio
b) una condizione infiammatoria acuta
c) una lesione precancerosa
La fonazione è più direttamente collegata a
a) legamento e muscolo vocale
b) epiglottide
c) ventricolo del Morgagni
la tracheotomia può essere indicata per:
a) casi particolarmente gravi di poliposi rinosinusale
b) gestione della ventilazione passiva in casi di coma prolungato
c) paralisi ricorrenziale monolaterale irreversibile
23. Il nervo faciale è:
a) motorio
b) sensitivo
c) misto
16. Nel suo decorso intracranico il nervo faciale decorre nell’osso:
a) sfenoide
b) occipitale
c) temporale
Il nervo faciale attraversa la ghiandola:
a) sottomandibolare
b) parotide
c) entrambe
Le paralisi periferiche del nervo faciale di origine intratemporale riguardano:
a) tutto l'emivolto
b) solo una parte dell'emivolto
c)
d)
non esiste una regola
Nel trattamento della paresi idiopatica del faciale i corticosteroidi si usano:
a) in alcuni casi
b) sempre
c) raramente
Quale di questi sintomi non è coinvolto nella paralisi del faciale:
a)lagoftalmo
b) difficoltà nella masticazione e articolazione della parola
c) odinofagia
L’affezione più facilmente responsabile di danno al nervo faciale intracranico V
a) otosclerosi
b) colesteatoma
c) timpanosclerosi
Il nervo faciale non è infiltrato o compreso nel suo decorso da V
a) carcinoma parotideo
b) carcinoma del seno mascellare
c) neurinoma dell’acustico
La paralisi del faciale può presentarsi in caso di V
a) neoplasia maligna del seno mascellare
b) neoplasia maligna rinofaringea
c) neoplasia maligna parotidea
La diplopia non può presentarsi in caso di V
a) neoplasia maligna del seno mascellare
b) neoplasia maligna rinofaringea
c) neoplasia maligna parotidea
Ipoacusia, vertigine e deficit del nervo faciale possono associarsi V
a) nell’herpes zooster oticus
b) nel neurinoma dell’acustico
c)
d)
entrambi
17. Una tumefazione laterocervicale può essere segno precoce di: V
a) fibroangioma rinofaringeo
b) carcinoma rinofaringeo
c) vegetazioni adenoidi
Le metastasi laterocervicali sono meno frequenti V
a) nel carcinoma sopraglottico
b) nel carcinoma glottico
c)
d)
nel carcinoma sottoglottico
25. Una tipica tumefazione laterocervicale può essere di natura:
a) malformatva
b) infettiva
c) allergica

Una tipica tumefazione laterocervicale NON può essere di natura:


a) malformativa
b) infetta
c) allergica

La toxoplasmosi è causa di tumefazione laterocervicale


a) linfonodale
b) extralinfonodale
c) entrambe
24. Il nervo trigemino può essere infiltrato da un tumore:
a) rinofaringeo
b) parotideo
c) laringeo

Il più semplice esame della laringe consiste in:


a) oro faringoscopia
b) laringostroboscopia
c) laringoscopia indiretta.

Il fattore di rischio principale per il carcinoma laringeo è:


a) il fumo di sigaretta
b) il fumo di sigaro
c) l’inalazione di vapori di colle
AUDIOLOGIA
Il condotto uditivo esterno ed il cavo timpanico sono:
a) in continuità diretta
b) separat dalla membrana tmpanica
c) in continuità diretta solo nel bambino
14. L’otite esterna:
a) deriva sempre da un raffreddore
b) può derivare da un raffreddore
c) non ha rapport diretti col raffreddore
2. Quale affezione entra in diagnosi differenziale con l’otite esterna maligna?
a) carcinoma
b) osteoma
c) herpes zooster oticus

L’otite esterna maligna è generalmente sostenuta da:


a) Pseudomonas aeruginosa
b) Hemophilus influenzae
c) Streptococcus pneumoniae
La presenza di vescicole nella conca indica
a) carcinoma dell’orecchio esterno
b) herpes zooster otcus
c) otite esterna maligna

3. Il sospetto di un’otite esterna maligna deriva da:


a) mancata risoluzione di un’otte esterna dopo normale appropriata terapia
b) concomitanza di un’otite media acuta
c) concomitanza di un coleastatoma

Il tumore maligno più frequente dell'orecchio esterno è:


a) carcinoma spinocellulare
b) condrosarcoma
c) melanoma
L’indicazione chirurgica per l’osteoma del condotto uditivo esterno
a) è assoluta
b) non esiste
c) esiste solo se la neoformazione occlude
L’atresia auris si accompagna in genere
a) ad una buona funzionalità cocleare
b) ad una funzionalità cocleare compromessa in modo non grave
c) ad una funzionalità cocleare compromessa in modo grave
La formazione di un tappo di cerume
a) è favorita da otiti recidivanti
b) è favorita da manovre di autodetersione
c) non è favorita da alcun fattore
L’orecchio medio in condizioni normali
a) amplifica il suono
b) accoppia l’impedenza dell’aria a quella dei liquidi labirintici
c) entrambi
Le componenti dell’impedenza acustica sono
a) resistenza e ammettenza
b) resistenza e reattanza
c) resistenza, reattanza e ammettenza
Quale parte della catena ossiculare è ben visibile all’otoscopia
a) incudine
b) manico del martello
c) nessuna
Il tegmen tympani è contiguo a:
a) fossa cranica posteriore
b) fossa cranica media
c) lamina cribrosa
La tuba collega
a) timpano ed ipofaringe
b) coane e rinofaringe
c) tmpano e rinofaringe
L’equilibrio pressorio tra orecchio medio ed esterno è assicurato da
a) tuba
b) condotto uditivo esterno
c) cavo timpanico
8. Una perforazione timpanica può derivare:
a) da un’otite
b) da un trauma
c) da entrambi
L’otite media acuta è la complicanza di:
a) una manovra di autodetersione del condotto uditivo esterno
b) una stenosi tubarica cronica
c) una rinofaringite

L'otite media acuta è caratterizzata da


a) carica microbica tmpanica presente
b) carica microbica timpanica praticamente assente
c) indifferentemente possibile presenza o assenza di carica microbica
Il sintomo principale dell'otite media acuta è
a) dolore
b) ipoacusia
c) vertigini

L'otite media secretiva è caratterizzata da


a) carica microbica timpanica presente
b) carica microbica tmpanica pratcamente assente
c) indifferentemente possibile presenza o assenza di carica microbica
Il sintomo principale dell'otite media secretiva è
a) dolore
b) ipoacusia
c) vertigini
Un otite media secretiva monolaterale in un adulto deve fare sospettare
a) neoplasia etmoidale
b) poliposi rinosinusale
c) neoplasia rinofaringea
1.Quale delle seguenti affezioni non è una complicanza di un’otite media:
a) mastoidite
b) pericondrite
c) labirintite
Sintomo non frequentemente associato all’otite media: periostte
Nell’otite media acuta la diagnosi è in base a :
a) anamnesi, otoscopia, impedenziometria
b) anamnesi e otoscopia
c) punta o punto b a seconda dei casi
La diagnosi di otite media acuta è abitualmente:
a) solo otoscopica e anamnestca
b) otoscopica, anamnestica ed impedenziometrica
c) otoscopica e audiometrica
12. La diagnosi di certezza di otite media secretiva si basa su:
a) otoscopia ed anamnesi
b) otoscopia ed esame audiometrico
c) otoscopia, esame audiometrico ed impedenzometrico
Il colesteatoma ha come sintomo più frequente:
a) otorrea
b) grave ipoacusia
c) vertigini

Qual è il più frequente precursore del colesteatoma:


a) una perforazione timpanica paracentrale
b) una tasca di retrazione epitmpanica
c) una frattura della rocca petrosa
La terapia del colesteatoma è
a) un trattamento antibiotico
b) una tmpanoplastca
c) stepedo/stapedectomia
La timpanosclerosi può considerarsi
a) inevitabile conseguenza di un’otite media acuta mal curata
b) una manifestazione infiammatoria cronica caratterizzata dalla formazione di placche di sostanza amorfa
c) manifestazione osteodistrofica a partenza dall’orecchio interno
La timpanosclerosi è
a) una variante di otte media
b) una malattia degenerativa senza componente infiammatoria
c) un irrigidimento del sistema di trasmissione tipico dell’anziano

L’empiema mastoideo può derivare:


a) da un’otite media acuta
b) da un colesteatoma
c) da entrambi.

L’orecchio medio è :
a. Un recettore neurosensoriale
b. Un accoppiatore di impedenza
c. Entrambi

L’orecchio interno in condizioni normali


a) è un trasduttore di energia
b) è un accoppiatore di impedenza
c) entrambi
L’orecchio interno è
a) un recettore neurosensoriale
b) un accoppiatore di impedenza
c) entrambi
La coclea appartiene a:
a) porzione anteriore del labirinto
b) porzione posteriore del labirinto
c) orecchio medio
L’otosclerosi può considerarsi
a) inevitabile conseguenza di un’otite media acuta mal curata
b) una manifestazione infiammatoria cronica caratterizzata dalla formazione di placche di sostanza amorfa
c) manifestazione osteodistrofica a partenza dall’orecchio interno
L’otosclerosi è classicamente una malattia a partenza
a) dal cavo timpanico
b) dall’orecchio interno
c) dalla catena ossiculare
L’otosclerosi insorge
a) in età giovanile
b) in età senile
c) a tutte le età
Il sintomo iniziale dell’otosclerosi è abitualmente
a) ipoacusia di trasmissione
b) ipoacusia mista
c) anacusia monolaterale

L’ipoacusia neurosensoriale nell’otosclerosi è posta soprattutto in relazione a:


a) azione dannosa da tossine virali
b) atrofia da mancata stimolazione del recettore
c) azione dannosa degli enzimi del focolaio

La protesizzazione acustica è l’unico trattamento indicato:


a. Nell’ipoacusia neurosensoriale bilaterale
b. Nell’ipoacusia trasmissiva bilaterale
c. Nell’ipoacusia mista bilaterale

6. La presbiacusia deriva da:


a) involuzione senile plurifattoriale
b) trauma acustico cronico
c) ripetute infezioni virali
La presbiacusia come tale è un’ipoacusia
a) neurosensoriale
b) mista
c) entrambe
La presbiacusia: degenerazione che viene con l’età
7. La presbiacusia è in genere:
a) non protesizzabile
b) protesizzabile
c) suscettibile di trattamento chirurgico
L’ipoacusia improvvisa è
a) quasi sempre bilaterale
b) eccezionalmente bilaterale
c) bilaterale o monolaterale senza distinzioni
Quale affezione non comporta un’ipoacusia neurosensoriale monolaterale
a) neurinoma
b) presbiacusia
c) labirintite
Il danno da rumore colpisce:
a) il nervo acustico
b) l’orecchio interno
c) l’orecchio medio
13. La miringocentesi con inserimento di tubo di ventilazione rappresenta la terapia di:
a) timpanosclerosi
b) otite media cronica perforata
c) otte media secretva cronica
Il tubo di ventilazione transtimpanico
a) permette la ventlazione dell’orecchio medio
b) impedisce alla tuba di funzionare
c) entrambi
La miringoplastica è il trattamento specifico:
a) della perforazione tmpanica
b) del colesteatoma
c) dell’otite media secretiva
La timpanoplastica aperta trova indicazione nel trattamento:
a) della perforazione timpanica
b) del colesteatoma
c) dell’otite media secretiva
La chirurgia nell'otosclerosi
a) blocca l'evoluzione della malattia
b) ripristna una buona trasmissione del suono
c) ha entrambi gli effetti
La stapedotomia/stapedectomia per otosclerosi ha finalità
a) curative verso la malattia di base
b) funzionali
c) entrambe
La protesizzazione dopo stapedotomia/stapedectomia per otosclerosi è indicata
a) se il deterioramento cocleare la rende utle
b) se non c’è deterioramento cocleare
c) mai
4. L’alternativa all’intervento chirurgico nell’otosclerosi è:
a) protesizzazione acustica
b) riabilitazione logopedica
c) nessuna delle due
Il sintomo iniziale dell’otosclerosi è abitualmente:
a. Un’ipoacusia di trasmissione
b. Un’ipoacusia mista
c. Un’anacusia monolaterale
L’intensità del suono si misura in
a) Hertz
b) deca Pascal
c) nessuno dei due
La frequenza del suono si misura in:
a) dB
b) Hertz
c) nessuno dei due
La soglia audiometrica per via ossea è:
a) migliore di quella per via aerea
b) uguale o migliore di quella per via aerea
c) uguale o peggiore di quella per via aerea

In caso di ipoacusia trasmissiva


a) la curva per via ossea e la curva per via aerea coincidono
b) la curva per via ossea ha una soglia peggiore di quella per via aerea
c) la curva per via ossea è normale

In caso di ipoacusia neurosensoriale:


a) la curva per via ossea e la curva per via aerea coincidono
b) la curva per via ossea ha una soglia peggiore di quella per via aerea
c) la curva per via aerea ha una soglia peggiore di quella per via ossea
In caso di ipoacusia mista
d) la curva per via ossea e la curva per via aerea coincidono
e) la curva per via ossea ha una soglia peggiore di quella per via aerea
f) la curva per via aerea ha una soglia peggiore di quella per via ossea
d)

L’ipoacusia neurosensoriale può riguardare:


a)orecchio medio
b) orecchio interno
c) entrambi
L’ipoacusia neurosensoriale è più spesso:
a) cocleare
b) retrococleare
c) tubo timpanica
Una ipoacusia mista riguarda anche l’orecchio esterno
a) sempre
b) qualche volta
c) mai

Un’ipoacusia trasmissionale
a) è protesizzabile
b) non è protesizzabile
c) è protesizzabile solo se bilaterale

L'impedenzometria è possibile
a) con membrana timpanica perforata
b) con membrana timpanica non perforata
c) in entrambi i casi

L’impedenziometria fornisce informazioni:


a) esclusivamente sul sistema di trasmissione
b) esclusivamente sul recettore
c) su entrambi

Il timpanogramma fa parte
a) dell’esame ABR
b) dell’audiometria tonale
c) dell’impedenziometria

Il picco del timpanogramma (picco di compliance) indica


a) il punto in cui il sistema di trasmissione funziona meglio
b) il punto in cui il sistema di trasmissione funziona peggio
c) né l’uno né l’altro

Il riflesso stapediale coinvolge:


a) VIII e V nervo cranico
b) VIII e VII nervo cranico
c) VII e V nervo cranico

11. Lo studio del riflesso stapediale fornisce informazioni su:


a) sistema di trasmissione
b) recettore
c) entrambi

Il recruitment è un fenomeno ad origine


a) tipicamente retrococleare
b) tpicamente cocleare
c) cocleare e retrococleare

Il recruitment comporta:
a) aumentata percezione soggettiva dell’intensità sonora soprasoglia
b) una soglia del dolore abbassata
c) entrambe

Il riflesso stapediale in presenza di recruiment è:


a) assente
b) evocabile ad intensità sopra soglia maggiore del normale
c) evocabile ad intensità sopra soglia minore del normale

La protesizzazione acustica è l'unico trattamento indicato


a) nell'ipoacusia neurosensoriale bilaterale
b) nell'ipoacusia trasmissiva bilaterale
c) nell'ipoacusia mista bilaterale

La protesizzazione acustica è un provvedimento di carattere soprattutto


a) riabilitativo
b) curativo
c) entrambi
Per la protesizzazione acustica è più importante
a) l’esame ABR
b) l’audiometria vocale
c) timpanometria
Il trauma acustico deriva da
a) ripetute labirintiti
b) frattura della rocca petrosa
c) esposizione a rumore
Quale delle seguenti sostanze è considerata ototossica
a) furosemide
b) glicerolo
c) mannitolo
6)Quale dei seguenti farmaci non è considerato tra i classici farmaci ototossici:
acido acetilsalicilico
ciprofloxacina
chinino
Tra gli antiinfiammatori hanno effetto ototossico:
a) corticosteroidi
b) salicilici
c) proteolitici

Tra questi antibiotici sono classicamente considerati i più ototossici:


a) macrolidi
b) aminoglicosidi
c) chinolonici
Il recettore vestibolare ha un'attività di scarica di tipo ?
a) tonico
b) fasico
c) misto
Lo stimolo fisiologico per i recettori dei canali semicircolari è
a) accelerazione lineare
b) accelerazione angolare
c) velocità angolare
Lo stimolo fisiologico per i recettori dell’utricolo e del sacculo è
a) accelerazione lineare
b) accelerazione angolare
c) velocità angolare
Nella vertigine periferica la deviazione del corpo e la fase lenta del nistagmo
a) si dirigono verso il lato relatvamente meno funzionante
b) si dirigono verso il lato relativamente più funzionante
c) non si dirigono verso lo stesso lato
5. La vertigine non è collegata all’ipoacusia in:
a) malattia di Meniere
b) labirintite
c) labirintolitasi (VPPB)
Quale sintomo è assente nella malattia di Meniere
a) ipoacusia fluttuante
b) acufeni
c) nessuno dei due
7)La neuronite vestibolare è caratterizzata da:
vertigini, sintomi neurovegetativi e nistagmo spontaneo di tipo periferico
vertigini, cefalea e nistagmo pluridirezionale
vertigini, diplopia e atassia
La labirintite può essere di origine
a) solo virale
b) solo batterica
c) entrambe
La terapia fondamentale della vertigine parossistica posizionale benigna consiste in:
a) manovre liberatorie
b) trattamento farmacologico
c) entrambi
ODONTOLOGIA
I tessuti che costituiscono l’organo parodonto sono:
a) la gengiva, il legamento periodontale, l’osso alveolare e il cemento
b) la gengiva, il legamento periodontale, l’osso alveolare e la dentina
c) la gengiva, il legamento periodontale, l’osso alveolare e lo smalto
47. Tra cemento, smalto e dentina qual è il tessuto più rappresentato:
a) cemento
b) dentna
c) smalto
Quale delle seguenti affermazioni sull'ARTICAINA è corretta
a) è un estere
b) viene metabolizzata anche a livello locale
c) non può essere impiegata a concentrazioni superiori al 2%
d)

Il COLLETTO del dente indica la linea che demarca


a) corona e radice
b) corona e polpa
c) dentina e polpa
Nella CORONA dei molari possiamo individuare
a) 3 superfici (occlusale, mesiale e linguale)
b) 4 superfici (incisale, occlusale, palatale e mesiale)
c) 5 superfici (occlusale, mesiale, distale, vesstbolare e linguale)
Nella dentizione permanente i molari per ogni emiarcata sono:
a) 2
b) 3
c) 4
52. L’elemento dentario contrassegnato col numero 18 è:
a) primo molare sup di destra
b) terzo molare sup di sinistra
c) terzo molare sup di destra
L’elemento dentario 3,1 corrisponde al
a) incisivo centrale inferiore di sinistra
b) incisivo laterale inferiore di destra
c) canino superiore di sinistra
28)L'elemento dentale 47 corrisponde al:
a) secondo molare inferiore di dx
b) primo molare inferiore di sinistra
c) secondo molare inferiore di sinistra
55. L’ATM è composta da:
a) condilo della mandibola, fossa glenoidea, tubercolo artcolare e disco interartcolare
b) condilo della mandibola, spina dello spix, tubercolo articolare e disco interarticolare
c) condilo della mandibola, fossa glenoidea, tubercolo articolare e spina dello spix
Il principale protagonista della CARIE DENTALE è
a) lo Streptococcus Mutans
b) l'Actinobacillus actinomycetemcomitans
c) l'Eikenella corrodens
d)

Quale delle seguenti affermazioni riguardo le PULPITI è vera


a) il passaggio dalla prima fase (pulpite cronica) alla terza fase (necrosi pulpare) è silente
b) il passaggio dalla prima fare (pulpite cronica) alla terza fare (necrosi pulpare) è sempre cmq dolorosissimo
c)
d)
il passaggio dalla prima fase (pulpite cronica) alla terza fase (necrosi pulpare) non è mai doloroso
48. Nella clinica delle pulpiti quali tra le seguenti è la sequenza corretta:
a) pulpite acuta, pulpite cronica e necrosi pulpare
b) pulpite acuta, necrosi pulpare, pulpite cronica
c) pulpite cronica, pulpite acuta, necrosi pulpare
54. A quale ascesso si riferisce la seguente sintomatologia “test di vitalità positivi, presenza di una tasca sondabile, presenza di una tumefazione localizzata e
coronale”:
a) Pulpare
b) parodontale
c) pericondrale
La classificazione della PARODONTITI sulla base dell'età di insorgenza
a) parodontte a insorgenza precoce (pre-puberale e giovanile), parodontte dell'adulto, parodontte rapidamente progressiva
b) parodontite infantile, parodontite giovanile, parodontite geriatrica
c) parodontite ad insorgenza precoce (pre-puberale e giovanile), parodontite dell'adulto, parodontite dell'età matura
Quale tra le seguenti definizioni di disodontiasi del terzo molare è corretta:
a) stato infiammatorio acuto o subacuto dei denti del giudizio (in particolare degli inferiori) secondario ad una difficoltà nella eruzione fisiologica
b) stato infiammatorio cronico dei denti del giudizio (in particolare degli inferiori) secondario ad una difficoltà nella eruzione fisiologica
c) stato infiammatorio cronico dei molar (in particolare degli inferiori) secondario ad una difficoltà nella eruzione fisiologica
Quale delle seguenti non è una delle indicazioni per la rimozione chirurgica dell’ottavo?
a) dolore cronico, continuo o recidivante con irradiazioni al capo, al collo o all’orecchio
b) carie mesiale del settimo
c) lesioni parodontali profonde distali al settimo causare da ristagno di cibo e dall’impossibilità di una corretta igiene tra settimo e ottavo parzialmente occluso
56. Le lesioni elementari riscontrabili nel cavo orale possono essere ricondotte a:
a) bianche, rosse, bollose, vescicolose, erosivo-ulcerose, pigmentate
b)bianche, grigie, pigmentate, bollose, vescicolose, erosivo-ulcerose
c) bianche, rosse, grigie, bollose, vescicolose, erosivo-ulcerose
L’ipercheratosi da fumo viene classificata tra le lesioni
a) bollose
b) bianche
c) rosse
30)Quale delle seguenti affermazioni sulle ulcere orali ricorrenti è corretta?
a) herpes virus e streptococchi sono gli unici agenti eziologici
b) l'eziopatogenesi è sconosciuta
c) sono sempre associate a carenza di vitamina B12
49. Tre gruppi principali delle cisti a seconda del coinvolgimento o meno dell’epitelio odontogeno:
a) Cisti Odontogene, Non odontogene, Cisti radicolari
b) Non odontogene, radicolari, pseudocisti
c) Odontogene, non odontogene, pseudocist
50. I tumori odontogeni benigni vengono suddivisi in.
a) epiteliali, mesenchimali, mist
b) ameloblastomi, mixomi, misti
c) epiteliali, mesenchimali, ameloblastomi
Quale tra le seguenti definizioni descrive il papilloma del cavo orale
a) tumore di origine connettivale riscontrabile sia sui tessuti molli del cavo orale sia a livello delle ossa mascellari
b) neoformazione benigna di origine mista che possiede una componente sia fibrosa che epiteliale
c) tumore benigno ad istogenesi epiteliale frequente nel cavo orale in relazione molto spesso a spine irritative traumatiche
59. Relativamente frequente - lieve incremento – elevate mortalità- problemi funzionali ed estetici post intervento- può essere diagnosticato precocemente- può
essere previsto. Queste affermazioni sul carcinoma squamoso del cavo orale sono:
a) tutte vere
b) tutte false
c) tutte vere fuorché l’ultima
La descrizione del seguente caso clinico “esso assume in fase precocissima l'aspetto di un nodulo, per poi ulcerarsi rapidamente e ricoprirsi di croste e passare a
un rapido aumento di volume quando ormai la diagnosi precoce ha fallito” riguarda la localizzazione del carcinoma orale
a) palato
b) labbro inferiore
c) mucosa alveolare
d)

La teoria della field cancerization sostiene che


a) le alterazioni geniche del secondo tumore non saranno esattamente uguali a quelle del primo tumore
b) le alterazioni geniche del secondo tumore saranno esattamente uguali a quelle del primo tumore
c) il secondo tumore può presentare alterazioni geniche
Quale delle seguenti descrizioni si riferisce alla prevenzione primaria
a) siamo in presenza di una lesione dell’epitelio del cavo orale la quale non è ancora una lesione tumorale ma lo potrà diventare (lesione preneoplastica)
b siamo già in presenza di una lesione tumorale in un paziente che si presenta da noi per la prima volta
c) la mucosa del cavo orale non presenta alcun tipo di lesione. In questa fase il medico deve consigliare alcune regole al paziente che si trovano in uno stato di
rischio potenziale di sviluppare il tumore
51. Attualmente, le malattie bollose vengono suddivise in:
a) 2 gruppi: bolla in sede intraepiteliale con acantolisi (pemfigo) e sottoepiteliale senza acantolisi (pemfigoide)
b) 3 gruppi: bolla in sede intraepiteliale con fenomeni di acantolisi (Gruppo Pemfigo) sottoepiteliale con assenza di fenomeni di acantolisi (Gruppo Pemfigoide) e
sopraepiteliale con fenomeni di acantolisi (Gruppo Misto)
c) 2 gruppi: bolla in sede sottoepiteliale con fenomeni di acantolisi (Pemfigos) e intraepiteliale senza acantolisi (pemfigoide)
29)Il segno di Nikolsky è positivo quando:
a)dopo avere effettuato una lieve pressione meccanica sulla mucosa masticatoria si può verificare uno scollamento dello strato epiteliale con formazione di
una bolla
b) dopo avere esercitato una incisione sulla mucosa masticatoria si può verificare uno scollamento dello strato epiteliale con conseguente formazione di una bolla
c) dopo avere esercitato una lieve pressione meccanica sulla mucosa masticatoria si può verificare uno scollamento dello strato epiteliale con conseguente
formazione una erosione a coccarda
Nel GRUPPO PEMFIGO le lesioni sono
a) in sede sottoepiteliale con assenza di fenomeni di acantolisi
b) in sede sottoepiteliale con fenomeni di acantolisi
c) in sede intraepiteliale con fenomeni di acantolisi
Quale tra le seguenti forme di PEMFIGO di origine autoimmune è la più frequente
a) pemfigo volgare
b) pemfigo fogliaceo
c) pemfigo paraneoplastico
d)

57. Il criterio di classificazione del Pemfigo in Volgare, Fogliaceo e Paraneoplastico si basa su:
a) sintomatologia ed eziopatogenesi
b) tipo di proteine interessate
c) tipo di lesioni sistemiche
26)Quale delle seguenti affermazioni sul pemfigo è corretta:
la lesione bollosa si trova in sede intraepiteliale senza fenomeni di acantolisi
la lesione bollosa si trova in sede intraepiteliale con fenomeni di acantolisi
la lesione vescicolosa si trova in sede intraepiteliale senza fenomeni di acantolisi
Quale tra le seguenti affermazioni sul pemfigo è corretta
a) si presenta maggiormanete negli uomini che nelle donne in età compresa tra 10 e 15 anni
b) si presenta con uguale incdenza negli uomini e nelle donne di età compresa tra 30 e 60 anni
c) si presenta maggiormente nelle donne he negli uomni di età compresa tra 15 e 20 anni
58. Per fare diagnosi di quale patologia devono essere presenti contemporaneamente i seguenti criteri clinici “lesione bilaterale e simmetrica, con strie di
Wickam anche in associazione a lesioni erosive, atrofiche, bollose”:
a) candidosi cronica a placche
b) malattia di Sutton
c) Oral Lichen Planus (OLP) classico
60. “Malattia infiammatoria recidivante cronica su base autoimmune con interessamento sistemico variabile e decorso difficilmente prevedibile ma progressivo”
è:
a) Sutton
b) Behcet
c) gengivostomatite erpetica primaria
4)La sindrome di Behcet è una:
a) malattia infiammatoria acuta recidivante su base autoimmune con interessamento multisistemico molto variabile e con un decorso difficilmente progressivo
b) malattia infaimmatoria cronica recidivante su base autoimmune con interessamento multisistemico molto variabile econ un decoros difficilmente
prevedibile ma progressivo
c) malattia infiammatoria cronica recidivante su base autoimmune con interessamento multisistemico molto variabile e con decorso difficilmente progressivo.
La seguente triade di alterazioni (afte ricorrenti al cavo orale, ulcerazioni genitali, uveite) è caratteristica di
a) Malttia di Sutton
b) Herpes Simplex
c) sindrome di Bechet
25)Il lupus eritematoso può essere riconosciuto nel cavo orale nelle forme:
a) discoide e sistemico
b)discoide e squamoso
c) squamoso e verrucoso
31)Un tentativo di classificazione basato sul quadro clinico suddivide l'eritema multiforme in:
a) EM orale, EM minor, EM maior, Necrolisi epidermica tossica (TEN)
b) EM orale, EM minor, EM maior, EM epidermico
c) EM orale, EM minor, EM maior, Malattia di Sutton
La necrolisi epidermica tossica (TEN) o sindrome di Leyll è una forma di:
a) Pemfigo
c) Lichen
c) Eritema multiforme
Le lesioni orali e periorali da HERPEX SIMPLEX sono
a) causate prevalentemente dall'HSV tipo 2
b) causate prevalentemente dall'HSV tpo 1
c) causate nel 50% dei casi dall'HSV tipo 2 e nel rimanente 50% dei casi dall'HSV tipo 1
d)

27)La candida albicans è un fungo saprofita che si trova abitualmente:


a) nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nel tratto bronchiale
b) nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nella vagina
c) nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nei reni
3. La gomma luetica si ritrova nella Sifilide:
a) primaria
b)secondaria
c) terziaria
Quali tra le seguenti non è una forma patologica associata all’AIDS con localizzazione nel cavo orale:
a) oral hairy leucoplachia
b) sarcoma di Kaposi
c) malattia di Sutton
Nei tessuti infiammati l'azione degli anestetici locali ha azione
a) maggiore rispetto ai tessuti non infiammati
b) minore rispetto ai tessuti non infiammati
c) uguale rispetto ai tessuti non infiammati
d)

I farmaci maggiormente indicati in letteratura per il trattamento del Lichen nelle sue manifestazioni lievi o moderate sono:
a) macrolidi
b) FANS
c) steroidi topici (collutori, pomate)
Quale tra le seguenti famiglie di antibiotici non viene utilizzata come 1 scelta nella terapia antibiotica delle infezioni odontoiariche
a) Aminopenicilline
b) Lincosamidi
c) Macrolidi 16 e 15C
Quale dei seguenti ruppi di farmaci viene utilizzato perla terapia della Candidosi:
a) nistatina, ketoconazolo, itroconazolo
b. amoxicillina,vancomicina, ciclo…
c. diclofenac, etodolac, piroxicam
Quale delle seguenti affermazioni non è corretta:
nel mascellare superiore possono essere effettuate anestesie da conduzione nel seguenti punti:
a) foro infraorbitario
b) foro incisivo
c) spina dello Spix

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