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I composti eterociclici in

Biochimica
Un composto eterociclico è un composto ciclico costituito da molecole
nelle quali uno o più atomi dell'anello sono eteroatomi, cioè atomi
diversi dal carbonio. Gli eteroatomi più comuni sono: l’azoto, l‘ossigeno
e lo zolfo.
Alcuni anelli eterociclici sono presenti in:
- Amminoacidi
- Vitamine
- Coenzimi
- Basi azotate
- Sostanze naturali
Eterocicli aromatici

Purina
Istidina
I siti attivi di alcuni enzimi contengono amminoacidi con gruppi
funzionali che possono partecipare ai processi catalitici come
donatori o accettori di protoni. Nelle serin proteasi si trova la triade
catalitica contenente serina, istidina a acido aspartico e catalizzano
l’idrolisi del legame peptidico. Nel trasferimento di protoni via
istidina (hystidine proton shuttle) l'istidina trasferisce uno ione H+
estraendolo da un donatore tramite il suo azoto basico e cedendo
lo ione H+ legato al suo atomo di azoto acido a un accettore.
Prolina
Di tutti gli amminoacidi la prolina è l'unica ad avere il gruppo amminico
secondario, dato che il suo gruppo laterale si chiude sull'atomo di azoto
formando una struttura ciclica.
Nelle proteine, data la sua struttura unica, impedisce alla catena polipeptidica
di formare delle eliche α e funge da punto di svolta nei foglietti β. Formando
un legame peptidico con un altro amminoacido, la prolina forma un’ammide
terziaria, non ha quindi atomi di idrogeno per formare legami idrogeno con le
restanti parti del polipeptide.
Più proline in sequenza si conformano a loro volta in una tipica struttura ad
elica. Esistono proteine che incorporano nella loro sequenza un'elevata
percentuale di residui di prolina. Una di queste è il collagene (principale
proteina del tessuto connettivo negli animali).
Triptofano
Poiché l'organismo umano non è in grado di sintetizzarlo, deve essere
ricavato dagli alimenti e pertanto è classificato tra gli amminoacidi essenziali.
Oltre a partecipare alla costituzione delle proteine dell'organismo, interviene
in numerose reazioni chimiche, in particolare nella sintesi di serotonina (un
neurotrasmettitore) e di acido nicotinico (vitamina B3). L’ammide dell’acido
nicotinico è parte del coenzima delle ossidoriduttasi NADH e NADPH.

Serotonina Acido nicotinico


Basi puriniche e pirimidiniche: compongono i nucleotidi del DNA (acido
desossiribonucleico) e dell’RNA (acido ribonucleico).

Vengono anche definite basi azotate in quanto manifestano proprietà


basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su
un atomo di azoto.
I nucleotidi sono unità ripetitive degli acidi nucleici (DNA e RNA). Sono
costituiti da tre gruppi:
•una base azotata (purina o pirimidina);
•uno zucchero a cinque atomi di carbonio (zucchero pentoso), che
insieme alla base azotata costituisce un nucleoside;
•un gruppo fosfato, che insieme a un nucleoside costituisce appunto un
nucleotide
Gli equilibri tautomerici favoriscono la forma carbonilica

un gruppo carbonilico si comporta sempre come accettore di legami ad idrogeno,


mentre un gruppo ossidrilico è notoriamente un donatore nei legami ad idrogeno
DNA
Le basi puriniche sono presenti anche nell’ATP (adenina trifosfato)

L'ATP è il composto ad alta energia richiesto dalla quasi totalità delle


reazioni metaboliche endoergoniche. L’idrolisi dell’ATP e degli altri
nucleotidi trifosfato è una reazione che rilascia energia, proprio per le
proprietà chimiche del gruppo trifosforico. Nelle biosintesi, l’idrolisi
dell’ATP serve spesso a favorire alcune reazioni metaboliche, quelle con
DG°’>0.
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima coinvolto nel trasferimento di
gruppi metile (un processo definito metilazione) che si forma da ATP e
metionina ad opera dell’enzima metionina adenosil transferasi. Si ha rilascio
del gruppo trifosforico che poi viene scisso in PPi e Pi dalla pirofosfatasi
inorganica.
Il gruppo metile (CH3) legato allo zolfo della SAM è chimicamente reattivo.
Ciò permette la donazione di questo gruppo ad una seconda molecola
(una reazione di transmetilazione). Più di 40 reazioni metaboliche,
catalizzate in genere da enzimi detti metiltransferasi, coinvolgono il
trasferimento di un metile da SAM a vari substrati biologici.
L'acetil-coenzima A (CH3COSCoA) spesso abbreviato in acetil-CoA, è una
molecola fondamentale nel metabolismo di tutti gli organismi viventi. Dal punto
di vista chimico si tratta di un tioestere, ovvero il prodotto della condensazione
di un tiolo, che in questo caso è il coenzima A e l‘acido acetico.
Dal punto di vista biochimico, la molecola è la forma in cui l'acido acetico è
attivato: questo grazie all'intrinseca instabilità (ovvero elevata reattività) del
legame tioestereo.
In alcune vie metaboliche fondamentali l'acetil coenzima A occupa
una posizione centrale. Il ruolo principale è permettere l'utilizzo del
prodotto della glicolisi (il piruvato) nel ciclo di Krebs. Inoltre è
fondamentale nel metabolismo degli acidi grassi e degli
amminoacidi. È precursore dell‘HMG-CoA, componente
fondamentale delle vie di sintesi del colesterolo. Un'altra importante
reazione in cui è coinvolto, catalizzata dalla colina acetiltransferasi è
l'acetilazione della colina per formare acetilcolina.

Acido 3-hydroxy-3-methylglutarico
Biotina: Strutturalmente la biotina presenta due anelli tra loro condensati: uno
tiofenico ed uno imidazolidinonico. Legata all'anello tiofenico, vi è una catena
laterale di acido valerianico.
La biotina svolge il ruolo di cofattore di diverse carbossilasi ATP-dipendenti. Essa
è legata al sito attivo dell'enzima tramite un legame peptidico che si forma tra il
gruppo carbossilico dell'acido valerianico ed un gruppo aminico di un residuo di
lisina. La reazione di carbossilazione, in cui interviene la biotina, prevede il
trasferimento di una molecola di CO2 da un donatore ad un accettore, passando
per un intermedio in cui la vitamina fissa la CO2 su uno degli atomi di azoto
dell'anello imidazolico (formando così la carbossibiotina).
La biotina viene utilizzata, nell'uomo, da quattro carbossilasi:
• la piruvato carbossilasi, per la trasformazione di piruvato in ossalacetato (tappa
della gluconeogenesi)
• la propionilCoA carbossilasi per la trasformazione di propionil-CoA in
metilmalonil-CoA,
• la metilcrotonil carbossilasi,
• la acetil-CoA carbossilasi per trasformare aceti-CoA in malonil-CoA (importante
nella sintesi degli acidi grassi).
PLP (Piridossal fosfato)
Transaminazione

Nelle reazioni di transaminazione si ha lo scambio del gruppo amminico da un


amminoacido ad un chetoacido. La reazione è catalizzata da un enzima transaminasi che
usa il coenzima piridossal fosfato (PLP).
Decarbossilazione

La decarbossilazione è una caratteristica particolare della utilizzazione biosintetica degli


amminoacidi ed è una reazione dipendente dal PLP.
La decarbossilazione degli a-chetoacidi è una caratteristica del metabolismo primario come la
trasformazione di acido piruvico in acetaldeide nella glicolisi. Questa reazione è dipendente
dalla tiamina difosfato (TPP).
Nel ciclo di Krebs l’acido piruvico viene trasformato in acetil-CoA mediante decarbossilazione
ossidativa in cui è coinvolto l’acido lipoico.
Deidrogenasi: Enzimi appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi che
catalizzano reazioni di ossido-riduzione. La maggior parte delle deidrogenasi
utilizza come substrato un coenzima che a seconda delle condizioni
metaboliche cellulari andrà incontro a riduzione o ad ossidazione; i coenzimi
più comuni sono NAD+, NADP+, FAD e FMN.
Flavin Mono Nucleotide (FMN) Flavin Adenina Dinucleotide (FAD)

La forma ridotta del FAD è il FADH2


Via metabolica che degrada gli acidi grassi e forma acetilCoA. Consiste in
una serie di quattro reazioni cicliche al termine delle quali viene rilasciato
un Acetil-CoA e un Acil-CoA accorciato di due atomi di carbonio
L'eme costituisce il gruppo prostetico, cioè la parte non proteica (quella
proteica è detta apoproteina), di una serie di proteine tra cui l‘emoglobina.

L'eme è costituito da quattro anelli,


interni all'emoglobina, pirrolici legati
tra loro da ponti metinici (-CH=)
formando un anello tetrapirrolico. A
questa struttura sono legati quattro
gruppi metilici (-CH3), due vinilici
(CH2=CH-) e due propionici (-CH2-CH2-
COO-).
Clorofilla: interviene nella fotosintesi clorofilliana, processo che avviene nelle
piante e che permette la produzione di sostanze organiche – principalmente
carboidrati – a partire da anidride carbonica atmosferica e acqua in presenza
di luce solare.
Reazione complessiva della fotosintesi clorofilliana

6CO2 + 6H2O + h  C6H12O6 + 6O2

Fase alla luce


2H2O + ADP + Pi + 2NADP+ → O2 + ATP + 2NADPH + 2H+

Fase al buio – ciclo di Calvin

Servono due cicli di Calvin


per fare una molecola di
glucosio

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