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MEDIANTE L’INCANALAMENTO DEI SUBSTRATI, GLI INTERMEDI NON ABBANDONANO MAI LA SUPERFICIE
DELL’ENZIMA
L’immagine precedente mostra in modo schematico come il complesso della piruvato deidrogenasi
catalizza le cinque reazioni consecutive nel processo di decarbossilazione e di deidrogenazione del piruvato.
(1) È essenzialmente identica alla reazione catalizzata dalla piruvato decarbossilasi; l’atomo C-1 del
piruvato viene rilasciato sotto forma di CO2 e l’atomo C-2 viene legato alla TPP come gruppo
idrossietilico.
(2) Il gruppo idrossietilico viene ossidato a livello di acido carbossilico (acetato). I due elettroni rimossi
nella reazione vanno a ridurre il ponte –S–S– del gruppo lipoilico sull’E2 formando due gruppi tiolici
(–SH). Il residuo acetilico in questa reazione di ossidoriduzione viene prima esterificato su uno dei
due gruppi –SH del gruppo lipoilico e poi transesterificato al CoA, formando acetil-CoA.
(3) Quindi, l’energia dell’ossidoriduzione guida la formazione di un tioestere ad alta energia
dell’acetato. La restante parte della reazione catalizzata dal complesso PDH (da E3) è una serie di
trasferimenti elettronici necessari a rigenerare la forma ossidata a disolfuro del gruppo lipoilico
dell’E2 e a preparare il complesso per un altro ciclo di ossidazione. Gli elettroni rimossi dal gruppo
idrossietilico derivato dal piruvato passano al NAD+, transitando prima attraverso il FAD.
Incanalamento dei substrati
Per iniziare un giro del ciclo di krebs, l’acetil-CoA (2C) dona il suo gruppo acetilico all’ossalacetato (4C), un
composto a quattro atomi di carbonio, formando il citrato (6C) a sei atomi di carbonio. Il citrato (6C) viene
poi trasformato in isocitrato (6C) che viene deidrogenato con perdita di CO2, producendo il composto a
cinque atomi di carbonio α-cheroglutarato (5C). Quest’ultimo perde un’altra molecola di CO2 per formare il
succinato (4C). Il succinato viene convertito enzimaticamente in tre tappe in ossalacetato, il composto a
quattro atomi di carbonio con cui era iniziato il ciclo.
Quattro delle otto tappe di questo processo sono ossidazioni, in cui l’energia dell’ossidazione viene
conservata con un alto grado di efficienza mediante la formazione dei coenzimi NADH e FADH2.
NEL CICLO DELL’ACIDO CITRICO LA SEQUENZA DELLE REAZIONI HA UNA LOGICA CHIMICA
IL CICLO DELL’ACIDO CITRICO HA OTTO TAPPE: