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RIASSUNTO GENERALE
INTRODUZIONE
Un parassita è un organismo che vive in o su un altro organismo, detto ospite, da cui trae i suoi mezzi di
sopravvivenza, con benefici per il parassita e danno per l’ospite.
Quando parliamo di danno nel caso di animali da affezione io vado a valutare il danno per il singolo
individuo facendo vita e terapia a lui mirate, mentre nel caso degli animali da reddito, ho una visione di
gruppo (allevamento) con danno produttivo che poi si traduce in danno economico;
ad esempio: Suino che alberga Ascaris suum, un parassita intestinale che comporta riduzione di alcuni
parametri come l’incremento ponderale giornaliero;
la parassitologia veterinaria considera tre grandi gruppi di parassiti:
ELMINTI che comprende Nematelminti e Platelminti
PROTOZOI organismi unicellulari apprezzabili solo al microscopio.
ARTROPODI comprende pulci, zecche, acari e pidocchi
CICLO BIOLOGICO
È la vita riproduttiva del parassita dalla sua forma immatura. Il ciclo biologico può essere DIRETTO o
INDIRETTO;
È importante conoscere il ciclo biologico del parassita poiché il nostro compito da medico veterinario e
cercare di spezzare queste catene; in più la conoscenza del ciclo ci permette di conoscere quando più o
meno andare a cercare le uova nelle feci e quindi fare diagnosi;
PARASSITISMO OBBLIGATO
Questo rappresenta la forma più completa dell’adattamento al parassitismo: il parassita DEVE dipendere,
almeno per un certo periodo della vita, dall’ospite, senza il quale non può completare il suo sviluppo.
PARASSITISMO FACOLTATIVO
Parliamo di parassitismo facoltativo quando un organismo conduce normalmente VITA LIBERA ma che,
penetrato nell’ambiente entozoico, vi possono sopravvivere da parassiti. Ad esempio, le MIASI NON
OBBLIGATORIE. Si parla in questo caso anche di SVILUPPO FACILITATO.
PARASSITISMO ACCIDENTALE
Nel parassitismo accidentale il parassita penetra un ospite non abituale ma è in grado di sopravvivere su
esso. È il caso delle ZOONOSI.
PARASSITISMO PERMANENTE
Il parassita resta in contatto con l’ospite per tutta la sua vita. È il caso degli endoparassiti e delle pulci.
PARASSITISMO TEMPORANEO
Il parassita resta in contatto con l’ospite solo per brevi periodi. Il caso delle zecche che sono parassiti solo
quando questo salgono sull’ospite per compiere il pasto di sangue.
È importante per lo studio della parassitologia la acquisizione di una certa terminologia, quindi vanno
ricordati alcune definizioni quali:
TEMPO DI INCUBAZIONE
Periodo che va dall’infezione alla comparsa dei primi sintomi di malattia.
TEMPO DI PREPATENZA
È invece il periodo che va dall’infezione fino al momento in cui il parassita è in grado di riprodursi
producendo uova, larve ecc. come è stato detto precedentemente la conoscenza di questo periodo è
importante per sapere quando devo andare a fare diagnosi diretta, con individuazione di uova (ESAMI
COPROMICROSCOPICI).
ORA INIZIAMO DAVVERO LO STUDIO DELLA PARASSITOLOGIA E INIZIEREMO CON GLI ELMINTI
Phylum NEMATHELMINTHES
Classe NEMATODA
I nematodi vengono divisi in BURSATI o NON BURSATI, a seconda se il maschio presenta la BORSA
COPULATRICE, una espansione della cuticola che consente al maschio di avvolgere gli organi genitali della
femmina durante l’accoppiamento
I nematelminti sono indicati anche con il termine vermi tondi, sono a FORMA CILINDRICA, NON
SEGMENTATI, ASSOTIGLIATI ALLE DUE ESTREMITA’, hanno il corpo ricoperto da una CUTICOLA prodotta dal
sottostante IPODERMA. La cuticola si approfonda nella cavità del corpo formando due CORDONI LATERALI,
in cui sono contenuti i DOTTI ESCRETORI e un CORDONE DORSALE e VENTRALE in cui sono contenuti i nervi;
al di sotto dell’ipoderma troviamo uno STRATO MUSCOLARE LONGITUDINALE molto sviluppato in vermi che
non si attaccano e devono nuotare per tutta la durata della loro vita come il caso della Dilofilaria immitis.
Quindi troviamo la CAVITA’ CELOMATICA in cui sono sospesi gli ORGANI FILAMENTOSI del parassita.
SISTEMA DIGERENTE:
il sistema digerente dei nematodi è di solito costituito da una APPERTURA BUCCALE con o senza CAPSULA
BUCCALE, può presentare delle LABBRA e DENTI o struttura taglienti. La apertura buccale è seguita da un
ESOFAGO che può essere usato nell’identificazione del parassita. Poi abbiamo un intestino semplice che
termina nella femmina in una APERTURA ANALE o nel maschio in una CLOACA.
APPARATO RIPRODUTORE:
I nematodi hanno sessi separati e di solito il maschio è più piccolo della femmina.
Gli organi femminili comprendono l’OVAIO, l’OVIDOTTO e l’UTERO, che possono essere anche doppio e
sfociano nella VAGINA che si apre nella VULVA. A volte è presente una struttura sopra vulvare detta “flap” e
tra l’utero e vagina può esserci un corto organo muscolare l’OVIGETTO che coadiuva la ovodeposizione;
Gli organi maschili sono costituiti da un SINGOLO TESTICOLO che comunica tramite il DEFERENTE con la
cloaca. Gli organi accessori, soprattutto il GUBERNACULUM e gli SPICOLI, possono rappresentare importanti
caratteri identificativi. Gli spicoli sono organi chitinosi, generalmente in numero di due, che vengono
introdotti nell’apertura genitale della femmina. Il gubernaculum è una piccola struttura chitinosa che agisce
da guida nei confronti degli spicoli. Vi è come già detto prima un’altra struttura, la BOLSA COPULATRICE che
serve a dividere i nematodi in due gruppi, bursati e non bursati, questa si tratta di una espansione della
cuticola che serve ad avvolgere la femmina durante l’accoppiamento, è presente solo nei maschi.
CICLO VITALE
Lo sviluppo è caratterizzato da una serie di mute con perdita della cuticola. L’intero ciclo vitale con 4 mute e
5 stadi larvali, indicati come L1, L2, L3, L4 e L5. Questo ultimo stadio rappresenta il parassita adulto
sessualmente non maturo. Alcuni parassiti sono caratterizzati da cicli complessi, con lunghe MIGRAZIONI
che coinvolgono diversi apparati e tessuti dell’ospite prima di raggiungere la sede definitiva dove si
sviluppano ad adulti. Una delle vie più comuni è quella EPATO-TRACHEO-INTESTINALE: in questo caso le
forme larvali a partenza dall’intestino giungono al FAGATO per la via portale e tramite la vena epatica e la
vena cava caudale raggiungono il CUORE e quindi i POLMONI tramite le arterie polmonari. Da qui migrano
ai BRONCHI, TRACHEA, ESOFAGO fino a raggiungere lo STOMACO e l’INTESTINO.
LE UOVA:
le uova in genere sono formate da tre strati, possono presentare forme
divere e il guscio può essere più o meno spesso, essere liscio, granuloso
o mammellonato. Lo stato più interno, sottile, è formato da componenti
lipidiche ed è impermeabile. Lo strato intermedio, duro e chitinoso,
conferisce rigidità all’uovo ed è spesso di colore giallastro, può essere
interrotto a uno o a entrambi i poli da un opercolo o da un “tappo”. Lo
strato esterno è proteico e di solito
viene perso nel tragitto tramite le vie
femminili.
Le uova di Ascaridi sono tondeggianti, sono in stato di zigote, a guscio
spesso e questo serve a garantire la loro sopravvivenza per lunghi periodi
nell’ambiente esterno.
Le uova di Strongili sono ovoidali, sono blastomerizzati (stato di morula o
blastula) a guscio sottile e questo fa sì che una volta eliminati
nell’ambiente esterno il parassita debba proseguire con il suo sviluppo.
Superfamiglia ASCARIDOIDEA
Specie studiate:
Toxocara canis; T. cati; Toxascaris leonina; Ascaris suum; Parascaris equorum;
Sono di frequenti riscontri negli animali domestici, sia le larve, sia gli adulti sono causa di patologie a carico
degli ospiti. Gli adulti, di GROSSE DIMENSIONI, causano fenomeni di OSTRUZIONE e MALASSORBIMENTO a
carico di intestino, le larve sono responsabili di LESIONI PATOLOGICHE A VARI ORGANI E PARENCHIMI che
raggiungono nel corso delle loro MIGRAZIONI. I parassiti sono grandi, BIANCO-OPACHI, localizzati da adulti
nell’INTESTINO TENUE. CAPSULA BUCCALE ASSENTE e la BOCCA È UNA PICCOLA APERTURA CIRCONDATA
DA 3 LABBRA. Le forme infettanti sono rappresentate dalle uova, a parete spessa e resistenti, che
contengono la L2. Ospiti di trasporto e ospiti paratenici contribuiscono alla diffusione ambientale dei
parassiti. CICLO BIOLOGICO DIRETTO
Genere Toxocara
Specie Toxocara canis (ZOONOSI)
Ciclo biologico: diretto
OD: cane; OI: -
Localizzazione: intestino tenue
Distribuzione: cosmopolita
Periodo di pre-patenza: per ingestione di ospiti paratenici 4-5 settimane; infezioni prenatali 2-3 settimane;
1) In condizioni ottimali di temperatura, 4 settimane dopo l’eliminazione con le feci l’uovo che
contiene L2 completamente sviluppata è infettante. Dopo l’ingestione e la schiusa, le larve L2
migrano per via ematica al fegato e al polmone, dove avviene la seconda muta. Dopo avere risalito
l’albero respiratorio, le L3 ritornano nell’intestino dove avvengono le ultime 2 mute Questo tipo di
migrazione e caratteristica dei cani di età superiore ai 3 mesi.
2) Nei soggetti oltre ai 3 mesi di età la migrazione epato-tracheo-intestinale avviene con minore
frequenza e non è più presente a partire da 6 mesi di vita. In questi soggetti le L2 migrano a vari
tessuti e organi incluso fegato, polmone, cervello, cuore, muscolatura epischeletrica e parete del
tratto intestinale. Nelle femmine gravide, le larve si
mobilizzano 3 mesi circa prima del parto e raggiungono il
polmone del feto dove mutano a L3 dando luogo a
INFEZIONI PRENATALI. Dopo la nascita le larve riprendono
la migrazione e raggiungono la sede intestinale. Alcune di
queste larve mobilitate durante la gravidanza sono in grado
di raggiungere l’intestino della cagna che potrà presentare
per alcune settimane dopo il parto un numero elevato di
uova nelle feci. La presenza di queste uova può contribuire
in modo significativo ad aumentare la carica parassitaria nei
cuccioli nel periodo di convivenza con le madri.
3) Una ulteriore fonte di infestazione per il cucciolo è
rappresentata dalle larve L3 eliminate dalla madre nel corso
delle prime 3 settimane di lattazione. Queste larve
sviluppano ad adulto direttamente nella sede intestinale.
4) L’ingestione di uova larvate può essere fonte di infezione con larve L2 di numerosi ospiti paratenici.
Le larve si localizzano in vari organi e tessuti e riprendono il loro sviluppo dopo che l’ospite
paratenico sia stato a sua volta ingerito dal cane. Queste larve sembrano sviluppare ad adulto
direttamente nell’intestino.
Superfamiglia OXYUROIDEA
Specie studiate:
Oxyuris equi;
Questi parassiti si rinvengono nel GROSSO INTESTINO e sono caratterizzati da una CODA APPUNTITA,
evidente SOPRATTUTTO NELLE FEMMINE. Hanno un ESOFAGO A DOPPIO BULBO e un ciclo di sviluppo
diretto. CICLO BIOLOGICO DIRETTO. Generi di interesse (per la Kramer OXYURIS. Sono parassiti dei CAVALLI
e RUMINANTI.
Superfamiglia FILARIOIDEA
Tutti i parassiti presentano un CICLO BIOLOGICO INDIRETTO. Nessuno di essi si localizza nel tubo digerente
e TUTTI DIPENDONO PER LA TRASMISSIONE DI INSETTI VETTORI. Le microfilarie vengono assunte
dall’insetto durante il pasto di sangue, questi rappresentano gli OSPITI INTERMEDI. Le microfilarie di solito
si riscontrano nel sangue periferico durante le ore notturne quando i vettori sono più attivi.
Genere Dirofilaria
Specie Dirofilaria immitis (ZOONOSI)
Ciclo biologico: indiretto
OD: cane (ed altri canidi); gatto e furetto; OI: zanzare
Localizzazione: Arterie Polmonari e talora camere cardiache
destre e vena cava caudale
Distribuzione: Aree Temperate e Tropicali di tutto il mondo
(Europa nel bacino mediterraneo)
Periodo di pre-patenza: 6 mesi cani; 8 mesi gatti;
Superfamiglia TRICHUROIDEA
Sono raggruppate specie parassite di una ampia gamma di animali domestici. Una caratteristica comune è
l’ESOFAGO A STICOSOMA, comporto da un tubo molto assottigliato circondato da un a singola colonna di
cellule. Tre sono i generi di interesse veterinario Trichuris, Trichinella e Capillaria
NEMATODI BURSATI
Superfamiglia TRICHOSTRONGYLOIDEA
I tricostrongili sono VERMI DI PICCOLE DIMENSIONI, spesso di diametro molto ridotto e appartengono al
gruppo dei bursati e, con eccezione di Dictyocaulus parassita a localizzazione polmonare, si rinvengono nel
TRATTO ALIMENTARE DEI MAMMIFERI E UCCELLI. Il CICLO BIOLOGICO DIRETTO, generalmente SENZA
MIGRAZIONI nell’organismo ospite. La FORMA INFETTANTE è la larva L3. Sono responsabili di ingenti
perdite produttive, compresi episodi mortali, soprattutto nei ruminanti. I generi più importanti a
localizzazione GASTROINTESTINALE sono Ostertagia, Haemonchus, Trichostrongylus, Cooperia e
Nematodirus.
Superfamiglia STRONGYLOIDEA
Specie studiate:
Strongylus vulgaris; S. edentatus; S. equinus; Cyathostomum spp.; (cavallo)
Ancylostoma caninum; Uncinaria stenocefala;(cane) A. tubaeforme; (gatto)
Parassiti a CICLO BIOLOGICO DIRETTO con larva infettante L3. Questi sono caratterizzati da un’ampia
CAPSULA BUCCALE, che spesso contiene DENTI O LAMINE TAGLIENTI. I vermi adulti giungono nella mucosa
dei tratti gastrointestinali e respiratori e generalmente SI NUTRONO DI FRAMMENTI DELLA MUCOSA
INTESTINALE. (anemizzanti); Presentano localizzazione INTESTINALE e possono essere suddivisi in due
gruppi: STRONGILI e ANCHILOSTOMI.
Gli STRONGILI sono parassiti del GROSSO INTESTINO e i generi più importanti sono Strongylus e
Cyathostomum (per la Kramer)
Gli ANCHILOSTOMI sono parassiti dell’INTESTINO TENUE, parassiti dei Carnivori. Ancylostoma.
Superfamiglia METASTRONGYLOIDEA
Sono parassiti dei POLMONI o dei VASI EMATICI ADIACENTI. Il CICLO BIOLOGICO INDIRETTO e gli ospiti
intermedi sono per lo più MOLLUSCHI GASTEROPODI (lumache). Vengono divisi in base all’ospite definitivo:
(quello che abbiamo fatto sono i Metastrongili dei carnivori)
Phylum PLATYHELMINTHES
Il phylum platelminti comprende due classi: i trematodi e i cestodi. Hanno tutti delle caratteristiche comuni:
SONO TUTTI A CICLO INDIRETTO, sono VERMI PIATTI SEGMENTATI e nella loro forma adulta RISIEDONO
NELL’INTESTINO DELL’OSPITE DEFINITIVO.
Classe TREMATODA
La classe trematoda si divide in due sottoclassi principali, MONOGENEA, parassiti esterni dei pesci a ciclo
diretto e DIGENEA, parassiti dei vertebrati che rivestono un ruolo importante nella medicina veterinaria e
sono a CICLO INDIRRETO che richiedono uno o più ospiti intermedi. I trematodi adulti, detti comunemente
DISTOMI vivono nei DOTTI BILIARI, nel tratto alimentare e nel sistema vascolare dell’ospite definitivo. Il
parassita ha il CORPO APPIATTITO NEL SENSO DORSO-VENTRALE e possiede un APPARATO DIGERENTE A
FONDO CIECO. È munito di VENTOSE che permettono loro di aderire ai tessuti e la maggior parte è
ERMAFRODITA. Gli stadi larvali si sviluppano nel corpo di molluschi gasteropodi polmonati che fungono da
ospiti intermedi. Le famiglie di più rilevanza e che abbiamo studiato sono Fasciolidae e Dicrocoeliidae.
STUTTURA E FUNZIONE DEI TREMATODI DIGENEI:
L’adulto ha DUE VENTOSE, la VENTOSA ORALE, situata all’estremità anteriore del corpo attorno alla
apertura buccale e la VENTOSA VENTRALE posta sulla faccia ventrale del parassita. La superficie corporea
consiste di un TEGUMENTO ASSORBENTE SPESSO RICOPERTO DI SPINE. Non esiste una cavità interna e GLI
ORGANI SONO IMMERSI NELLA LOGGIA PARENCHIMALE.
Classe CESTODA
I parassiti della classe cestoda hanno CORPO NASTRIFORME e sono SPROVISTI DI TRATTO ALIMENTARE. Il
CORPO È SEGMENTATO e OGNI SEGMENTO È FORNITO DEGLI ORGANI GENITALI DI ENTRAMBI I SESSI, la
maggioranza dei cestodi di interesse veterinaria sono compresi nell’ordine Cyclophyllidea;
Il cestode adulto è composto da una testa o SCOLICE munita di UNCINI E VENTOSE che permettono il
fissaggio alla parete intestinale, da un COLLO CORTO E NON-SEGMENTATO e da una catena, STROBILA di
segmenti chiamati PROGLOTTIDI. Le proglottidi si formano nella regione del collo e diventano sessualmente
mature durante la progressione lungo la strobila. (proglottide immatura, matura e gravida). Le proglottidi
gravide si staccano dalla strobila e sono espulse con le feci. Nell’ambiente esterno, le uova sono liberate
dalla proglottide tramite la disintegrazione del segmento o vengono espulse attraverso il poro genitale.
Phylum PROTOZOA
Subphylum SARCOMASTIGOPHORA
Classe MASTIGOPHORA
Subphylum SPOROZOA
Classe COCCIDIA
I parassiti di interesse veterinario sono assegnati a due famiglie: EIMERIIDAE e SARCOCYSTIDAE
Famiglia EIMERIDAEE
Sono prevalentemente parassiti intracellulare dell’epitelio intestinale. La SCHIZOGONIA e la GAMETOGONIA
avvengono all’interno dell’ospite, mentre la SPORULAZIONE avviene di norma al di fuori dell’ospite.
Genere Eimeria spp.
Specie: Eimeria bovis
Ospite: pollame, bovini, pecore, capre, maiali,
cavalli e conigli
Localizzazione: cellule epiteliali dell’intestino
Distribuzione: cosmopolita
Periodo di pre-patenza: 10 giorni
Famiglia SARCOCYSTIDAE
Quattro generi sono di importanza veterinaria (per la Kramer abbiamo fatto Toxoplasma gondii e Neospora
caninum). In genere il loro ciclo biologico è simile a quello descritto per Eimeria e Isospora, eccetto per le
fasi sessuali ed asessuali che avvengono nell’ospite intermedio e nell’ospite definitivo.
Genere Toxoplasma
Specie: Toxoplasma gondii (ZOONOSI)
Ciclo biologico: indiretto
OD: tutti i felini; OI: tutti gli animali a sangue caldo (uomo compreso)
Localizzazione:
nell’OD schizonti e gameti nell’intestino tenue; tachizoiti e bradizoiti in vari tessuti;
nell’OI tachizoiti e bradizoiti in vari tessuti quali muscolatura epischeletrica, polmone, fegato e cervello;
Distribuzione: cosmopolita
Periodo di pre-patenza:
ingestione di cisti con bradizoiti 3-10 giorni;
ingestione di oocisti e tachizoiti 3-7 settimane
Classe PIROPLASMIDA
Phylum ARTROPODA
Nel phylum degli artropoda sono inclusi oltre l’80% delle specie animali conosciute. Questi organismi sono
caratterizzati da un ESOSCHELETRO CHITINOSO, un CORPO SEGMENTATO e ARTI MUNITI DI
ARTICOLAZIONI. L’esoscheletro degli artropodi è secreto dalla sottostante EPIDERMIDE ed è formato da
numerosi segmenti spesso nettamente separati in tre regioni, TESTA, TORACE e ADDOME.
SISTEMA DIGERENTE:
il canale alimentare presenta morfologie diverse ma generalmente è suddiviso in tre regioni indicate come
INTESTINO ANTERIORE, MEDIO e TERMINALE.
La parte anteriore inizia con l’APERTURA ORALE, complessa e formata da varie parti buccali, che comunica
con la cavità buccale, la faringe, l’esofago e il proventricolo.
APPARATO RIPRODUTTORE:
Negli artropodi I SESSI SONO SEPARATI. Gli organi maschili sono DUE TESTICOLI, ognuno con un DEFERENTE
che va a finire nel PENE organo esterno. Nella femmina abbiamo due ovaie e ovidotti che immettono in un
utero, spesso indicato come ovidotto comune e, posteriormente con la vagina.
INSECTA E ARACHNIDA sono le due più importanti classi che raggruppano le specie di interesse veterinario
a loro volta suddivise in ordini.
Classe INSECTA
Ordine DIPTERA
Ordine PHTIRAPTERA
Ordine SIPHONAPTERA
Classe ARACHNIDA
Ordine ACARINA
Sono artropodi relativamente piccoli, talvolta di dimensioni microscopiche. Sulla base del capitulum sono
collocate le parti buccali formate da un paio di CHELICERI, estensioni digitiformi adattate a fendere i tessuti
e un paio di PALPI sensoriali. L’IPOSTOMA è posto ventromedialmente con i denticoli retroversi per
mantenere la posizione durante il pasto di sangue ed è solcato dorsalmente da un canale attraverso il quale
scorrono la saliva e il sangue risucchiato dall’ospite. In veterinaria di particolare interesse sono le ZECCHE e
gli ACARI della rogna. Il loro CICLO BIOLOGICO comprende l’UOVO, la LARVA somigliante all’adulto tranne
che per il numero di arti (6 invece di 8)
FARMACI ANTIPARASSITARI