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LE BIOMOLECOLE

ENZIMI

Energia di attivazione

Per la formazione delle diverse reazioni chimiche c'è bisogno di una quantità di energia,
chiamata energia di attivazione. L'energia di attivazione è quella energia necessaria affinché
i legami nei reagenti si possano rompere per formare i nuovi legami del prodotto. In
biochimica abbiamo delle cellule che svolgono la funzione di catalizzatore e sono chiamate
enzimi.

Enzimi

Gli enzimi sono delle cellule che hanno il compito di abbassare l'energia di attivazione e
velocizzare il processo per far sì che la reazione avvenga. Gli enzimi sono in particolare
delle proteine globulari dotate di una rientranza chiamata sito attivo. Il sito attivo fa da punto
di contatto con la molecola su cui l'enzima agisce, ovvero il substrato. Dunque il sito attivo è
il luogo in cui avvengono le cosiddette reazioni catalizzate.

I modelli

Esistono due modelli che descrivono questo processo. Il primo è il modello di Fischer che
sostiene il modello chiave-serratura. Il secondo è il modello di Koshland (dell'adattamento
indotto) il quale sostiene che il sito attivo è una superfice modellabile, che si modifica in
maniera temporanea per poter incastrarsi perfettamente con il suo complementare ovvero il
substrato.

Cofattori e coenzimi

In alcuni casi come l'alterazione del pH o della temperatura l'enzima ha bisogno di aiuto di
sostanze proteiche chiamate cofattori. Inoltre altre molecole che derivano dalle vitamine
possono svolgere la funzione di cofattori e sono i coenzimi.

ATP: adenosina trifosfato

Tutti gli esseri viventi ricavano energia tramite la demolizione di zuccheri. L'energia creata
tramite le varie vie metaboliche serve a sintetizzare una molecola particolare ovvero l'ATP.
L'ATP è un nucleotide formato da una base azotata che è l'adenina, uno zucchero
aldopentoso ovvero il ribosio e infine da tre gruppi fosfato. Per questa ragione l'ATP si
chiama l'adenosina trifosfato.

Le reazioni

La idrolisi è una reazione esoergonica perché quando il gruppo fosfato dell' ATP si separa
per formare l'ADP, viene liberata energia. Al contrario la sintesi è una reazione endoergonica
perché quando un gruppo fosfato si aggiunge all'ADP per formare l' ATP si richiede energia.
NAD e FAD

Molte delle reazioni chimiche sono reazione di ossidoriduzioni, dunque si assiste ad un


trasferimento di elettroni da un atomo o da una molecola all'altro. Nel caso in cui si assiste
ad una perdita di elettroni allora la molecola si ossida, in caso in cui li acquista si riduce. A
garantire questo trasporto di elettroni agiscono dei composti organici specifici. In caso della
glicolisi, i coenzimi sono NAD e FAD. Il NAD è composto da due molecole di ribosio, una
base azotata adenina, due gruppi fosfato e una molecola di nicotinamide. Il NAD nella forma
ossidata può accettare un protone H+ e due elettroni, riducendosi in NADH+. Il FAD può
accettare due atomi di idrogeno riducendosi a FADH2.

METABOLISMO DEL GLUCOSIO


Il metabolismo degli zuccheri è quel processo attraverso il quale l’energia contenuta negli
alimenti che mangiamo viene resa disponibile come fonte energetica per il nostro
organismo.

Glicolisi, processo che avviene sia nel citosol delle cellule eucariote e procariote
● respirazione cellulare, processo aerobico che avviene nei mitocondri
● fermentazione, processo anaerobico che avviene nei funghi unicellulari

La glicolisi è una via metabolica lineare e anaerobica, dunque un processo che avviene in
assenza di ossigeno. La molecola di glucosio a sei atomi di carbonio dopo essere entrata
nel citosol della cellula subisce un processo di demolizione e viene divisa in due molecole di
acido piruvico a tre atomi di carbonio. Queste reazioni sono reazioni esoergoniche dunque
accompagnate da una liberazione di energia infatti per ogni molecola di glucosio demolita
vengono liberate due molecole di ATP.

La respirazione cellulare
L’ acido piruvico passa dal citosol al mitocondrio e prima di passare al ciclo di Krebs si
ossida. Il carbonio in posizione uno viene eliminato con i suoi atomi di idrogeno, creando
così una molecola a due atomi di carbonio chiamato gruppo acetile. Successivamente le due
molecole si combinano con due molecole di Coenzima A (CoA) per produrre due molecole di
Acetil-coenzima A e due di CO2. Anche questa reazione, come la glicolisi, è aerobica e
avviene in un’unica fase.

Il ciclo di Krebs
Il ciclo di Krebs consiste in una serie di reazioni aerobiche che si verificano nella matrice
mitocondriale per poter ossidare totalmente il gruppo acetile. Da questo processo si
vengono a ricavare una molecola di ATP per ciascuna molecola di acido piruvico, dunque 2.
Sommando le 2 molecole di ATP della glicolisi a quelle ottenute con il ciclo di krebs,
abbiamo in totale 4 molecole di ATP. Inizialmente non si forma direttamente ATP ma GTP,
per ottenere la prima bisogna trasferire il suo gruppo fosfato. Sempre in questo processo il
gruppo acetilico a due atomi di carbonio si combina con un composto da 4 atomi di carbonio
andando a creare un composto a 6 molecole di carbonio. Il ciclo di Krebs avviene due volte
e al termine di questo processo otteniamo in totale 4 molecole di ATP e 6 di C.

La catena di trasporto degli elettroni


Attraverso questo processo gli elettroni trasportati da NADH e FADH2 passano da livelli
energetici alti a quelli più bassi fino a quando non incontrano l’ossigeno che con carica
negativa si combina con gli ioni di idrogeno e formano H20. Questo processo avviene in
contemporanea ad un altro ovvero la fosforilazione ossidativa, dallo spostamento di elettroni
fuoriesce energia che poi verrà utilizzata per formare la sintesi dell ATP.

La fermentazione

La fermentazione è un processo anaerobico e si tratta di uno dei processi più antichi.

Fermentazione alcolica

È tipica dei lieviti, funghi unicellulari. In questo caso l'acido piruvico creato durante la
glicolisi, affornta una decabossilazione e si trasforma in un acetaldeide e successivamente
in etanolo/ alcol etilico attraverso delle ossidoriduzioni.

Fermentazione lattica

Avviene nei lactobacilli. In questo caso si assiste alla trasformazione dell'acido piruvico in
lattato.

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