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FOTOSINTESI E CLOROPLASTI

I cloroplasti sono localizzati sulla pagina inferiore della foglia→ dove troviamo gli stomi, che
sono strutture costituite da due porzioni che tendono ad aprire e chiudere un’apertura che
consente gli scambi gassosi. Questa apertura si apre grazie a una fuoriuscita di acqua.
Consentono l’ingresso di CO2 e l’uscita di ossigeno e acqua. Una reazione che usa la luce
solare trasforma gli elementi inorganici in elementi organici (zucchero). Viene prodotto un
elemento di scarto, rilasciato nell’atmosfera che è l’ossigeno, lo scopo della fotosintesi è
produrre zucchero (C6H12O6). Il cloroplasto è un organello, specializzato nella fotosintesi,
costituito da doppia membrana e da membrana interna che va a costituire la membrana
tilacoide→ cattura la luce solare e attiva il processo di conversione. Troviamo uno spazio
intermembrana→ stroba, l’insieme della rete di tubuli e dischi si chiama grana. La fotosintesi
è il risultato di una complessa serie di reazione chimiche. Gli zuccheri derivano da un
processo che porta degli elementi inorganici a formare C6H12O6.
6CO2 + 12 H2O + luce→ C6H12O6 + 6O2 + 6H2O
Alla fine della fotosintesi, ottengo del glucosio che i nostri consumatori primari utilizziamo
come fonte di energia. Il glucosio viene utilizzato da autotrofi stessi, sia dagli eterotrofi come
fonte di energia→ sia nella sua forma semplice che complesse.
Le funzioni cellulari che richiedono energia
- movimento
- contrazione
- sintesi di sostanze
- trasporto
- trasmissione degli impulsi
- bioluminescenza
La conversione del glucosio in energia è legata alla funzione dei mitocondri. Come fanno i
mitocondri a consentirci di produrre ATP? Attraverso la via della fermentazione ma anche
attraverso la via della respirazione cellulare, inizia nel citoplasma (glicolisi) e una fase
mitocondriale che consta di due step, una è il ciclo di krebs (ciclo dell’acido citrico) e una la
fosforilazione→ avvengono nel mitocondri, in spazi diversi.
Risultato→ produzione di energia, anidride carbonica e acqua. La combustione del glucosio
è un processo esoergonico, è una reazione in cui ottengo anidride carbonica, acqua e 680
Kcal/mol.
C6H12O6 + 6O2 →
Circa il 40% dell’ossidazione liberata dal glucosio, viene liberata per trasformare ADP in
ATP. Tutti gli organismi trattogono la propria energia da reazioni di ossido-riduzione→ gli
elettroni vengono trasportati da un donatore (agente riducente) ad un accettore (agente
ossidante). Gli enzimi che catalizzano le reazioni redox del metabolismo cellulare utilizzano
cofattore→ NAD, NADP, FAD.
NADP→ nicotinamide adenin dinucleotide fosfato, FAD→ flavin adenin dinucleotide.
La respirazione consta di due tappe.
La glicolisi è un processo per cui la nostra molecola di glucosio, viene scissa in due
molecole di piruvato. In presenza di ossigeno molecolare viene decarbossilato ad acido
acetico e combinato con il coenzima A. Sono nel mitocondrio con l’acetil coenzima A. Entra
nella tappa mitocondriale che avviene in due stadi, il ciclo di krebs e la fosforilazione
ossidativa (alimenta il ciclo di Krebs. Lo alimenta consentendo la formazione del citrato.
L’acido citrico è il primo composto che si forma nel ciclo di Krebs. Il CK non porta alla
produzione di ATP, se non solo due molecole. Non serve per produrre ATP, ma solo per
ricarica NAD e FAD che vengono ridotti. E’ composto da 8 stadi. Avviene nella matrice
mitocondriale. Gli elettroni vengono calcolati dagli accettori che vengono ridotto NADH,
FADH2 che alimentano la FAD successiva.
Le molecole accettrici si mobilitano dalla matrice alla membrana interna del mitocondrio. Si
scontrano sul versante interno della membrana interna, utilizzano dei trasportatori di
membrana, proteine transmembrana che si chiamano citocromi. Hanno lo scopo di prendere
le cariche trasportate dai cofattori e portarle nello spazio intermembrana. Questi elettroni
vengono trasportati e pompati, andando a generare un gradiente protonico, attraverso la
membrana interna del mitocondrio. La differenza di potenziale aumenta il gradiente
protonico→ va ad alimentare una grande molecola, ATP sintetasi→ costituita da due unità,
una fissa nella membrana, unità f0 e un'unità mobile che ruota dentro quella fissa che si
chiama unità f1. Tutta la catena alimentata dai cofattori, genera un gradiente protonico che
si mantiene grazie alla membrana e alimenta ATP sintetasi.
La struttura dell'ATP, l’idrolisi di ATP ad ADP rompe questo legame, liberando energia.
Quante molecole servono?
1 molecola di DNA→ 60.000 molecole di ATP (al secondo)
15.000 molecola di RNA→ 75.000 molecole di ATP (al secondo)
39.000 molecole di polisaccaridi→ 65.000 molecole di ATP (al secondo)

Per ogni molecola di glucosio demolita ci si stabilizza intorno a 36 molecole di ATP prodotte.
E’ in grado di operare la sintesi dell’ATP→ fermentazione. E’ un processo non elettivo. A
livello del cloroplasto avviene una reazione di base in cui l’energia luminosa viene
trasformata in energia chimica→ accompagnata da un materiale di scarto che è l’ossigeno. Il
glucosio in presenza di ossigeno molecolare consente il passaggio di quella che noi
chiamiamo respirazione cellulare. La forma primaria di energia è la luce. Se non ci fosse
l’energia primaria il ciclo non andrebbe. Oltre ai mitocondri ci sono altri organelli più piccoli,
di forma sferoidale, all’interno dei quali avvengono delle reazioni dovute alla presenza di
sostanza particolare→ perossido di idrogeno e gli prgaelli sono i perossisomi. Al suo interno
avvengono delle reazioni particolari di demolizione. La biogenesi, è comune ad altri organuli,
i perossisomi derivano dal RER. I perossisomi intervengono in numerose attività
metaboliche come
- l’ossidazione degli acidi grassi
- sintesi del colesterolo e acidi biliari
- detossificazione
- metabolismo del H2O e specie ROS
Sono piccoli e sferici.

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