I Canali
I Canali per lacqua: le Acquaporine
La membrana delle cellule umane, essendo formata da fosfolipidi non lascia passare una molecola polare come lacqua. Anche i canali per il potassio e il sodio sono poco permeabili per lH2O, tuttavia verificabile, soprattutto nei globuli rossi, un cambiamento di volume per le differenti condizioni di pressione osmotica dovute alla diversa concentrazione ionica nellambiente extracellulare. - In ambiente isotonico (con la stessa concentrazione di soluti del citoplasma) il globulo rosso assume la sua forma biconcava originale. - In ambiente ipertonico (in cui i soluti sono pi concentrati allesterno della cellula) il globulo rosso perde acqua come un palloncino che si buca e assume una forma stellata, con una superficie irregolare. - In ambiente ipotonico (la concentrazione allesterno minore che allinterno) lacqua tende ad entrare a gonfiarlo come un palloncino. In acqua distillata il globulo rosso scoppia.
Cellule diverse dal globulo rosso sono soggette a questo fenomeno con maggiore difficolt perch hanno una struttura interna pi rigida e tendono a compensare con maggiore efficacia cambiamenti di concentrazione ionica nellambiente esterno.
La membrana plasmatica quindi permeabile allacqua in corrispondenza di canali specifici. Questi canali sono le acquaporine. Le acquaporine costituiscono una famiglia di proteine costituite da tetrameri, cio 4 subunit ciascuna delle quali forma un Figura 2: Struttura di un'acquaporina poro per il passaggio dellacqua. Ogni subunit formata da 7 domini transmembrana (Fig. 2). La selettivit per lH2O garantita da un filtro di selettivit composto da amminoacidi polari in grado di intrappolare lacqua in uno spazio molto ristretto (Fig. 3). Ci che permette il passaggio combinazione tra: Passaggio ristretto (attraversabile solo da piccole molecole), Caratteristiche degli AA che consentono solo a dipoli disposti come lH2O di interagire
Presenza di AA carichi alle 2 estremit che determinano una repulsione/attrazione elettrostatica verso la molecola di H2O.
Allinterno del canale infatti lacqua dispone gli atomi di H parzialmente positivi verso gli amminoacidi carichi positivamente che li respingono spingendoli allinterno del canale. La presenza di AA positivi anche dallaltro lato comporta inoltre lattrazione dellatomo di O. Ci implica la possibilit per lacqua di passare da un lato o dallaltro in virt dellequilibrio osmotico. Il canale favorisce lo spostamento specifico dellH2O, ma non ha un ruolo attivo.
Figura 3: Filtro di selettivit
Mitocondri
Struttura dei mitocondri:
La funzione e la struttura dei mitocondri stata compresa solo con linvenzione della microscopia elettronica. Allinizio se ne conosceva solo lesistenza perch erano osservabili al microscopio ottico con particolari colorazioni, ma solo in alcune cellule (es. muscolari). Con la TEM si vede che il mitocondrio costituito da un insieme complesso di strutture. I mitocondri si presentano con una membrana esterna, una interna e una serie di creste. Vi una parte centrale chiamata matrice mitocondriale che pu apparire pi o meno elettrondensa in dipendenza dai processi che avvengono allinterno. Dallosservazione col TEM derivato un modello classico visualizzato come organello bastoncellare con membrana esterna, spazio intermembrana e membrana interna con creste;
allinterno vi la matrice con vari componenti. Questo modello stato corretto negli anni 90 perch le creste non sono delle ondulazioni semplici ma delle strutture che formano un reticolo nella matrice mitocondriale (figura): lo spazio compreso allinterno di esse molto sottile, come anche lo spazio tra la membrana esterna e interna. Il passaggio tra spazio allinterno delle creste e lo spazio intramembrana molto ridotto e stretto; anche se le creste non sono completamente separate non c vera continuit tra i due spazi. Allinterno della matrice vi il genoma del mitocondrio, residuo del batterio simbionte che gli ha dato origine. I geni del mitocondrio, presenti negli eucarioti in quantit variabile, sono una piccola rimanenza del genoma del batterio originale. Esistono eucarioti nei quali i mitocondri hanno perso il genoma e quindi non sono pi in grado di produrre ATP consumando ossigeno. stata anche rivista la visione del mitocondrio come un organello bastoncellare perch i mitocondri formano un reticolato: possono interagire fra loro fondendosi o subendo fissione (foto). I mitocondri appaiono come reticolo di strutture legate fra loro, se un pezzo della struttura si stacca esso pu poi accrescersi o pu fondersi con strutture simili. I mitocondri hanno una vita: si originano, crescono e si distaccano dalla rete di mitocondri; poi per un mitocondrio usato (i mitocondri sono soggetti ad usura notevole perch vengono metabolizzati i radicali liberi e utilizzano grandi quantit di O2) viene eliminato attraverso lautofagia che pu coinvolgere anche altri organelli. La divisione del mitocondrio (fissione) avviene in prossimit del RE (reticolo endoplasmatico) che forma dei tubuli che circondano il mitocondrio nella zona della fissione. Poi si forma una struttura proteica composta da polimeri di una proteina simile alla dinamina (proteina coinvolta nella formazione di vescicole di endocitosi) che strozzano il mitocondrio dividendolo. Non c una regola per la quantit di DNA presente in un mitocondrio, spesso si hanno pi molecole di DNA perch non c un metodo di contenimento del genoma.
monosaccaridi per poi produrre acetilcoenzima A. Questo processo -che pu partire da amminoacidi, monosaccaridi o acidi grassi- porta a una limitata produzione di molecole di ATP e di NADH. Lacetil-CoA viene inserito nel ciclo dellacido citrico (o ciclo di Krebs) da cui si originano molecole utilizzate nelle vie biosintetiche e altre molecole di NADH. Il NADH una molecola simile ad un nucleotide formato da una vitamina (nicotinammide) che si combina con uno ione H+ riducendosi e diventando NADH. Attraverso il ciclo dellacido citrico si accumulano queste molecole ridotte, che poi sono usate per produrre un gradiente di H+ tra la matrice e lo spazio intermembrana del mitocondrio. Il ciclo dellacido citrico e la successiva catena ossidativa (ossidativa perch trasforma O2 in H2O) formano un gradiente di ioni H+ poi sfruttato da una pompa inversa che invece di consumare ATP lo produce, facendo passare ioni secondo il gradiente (e non contro gradiente). Tutto ci avviene nel mitocondrio e permette la produzione di elevate quantit di energia utile per la cellula sia per il mantenimento del genoma sia per la produzione delle proteine che per la formazione di strutture allinterno della cellula. Come scarto si producono acqua e CO2 sia nel ciclo di Krebs sia nella glicolisi. Questo il sistema con cui la cellula usa lenergia immagazzinata negli alimenti che assumiamo. (figura caduta del sasso) lenergia verrebbe dissipata in calore, ma se vi una macchina complessa che utilizza la caduta per produrre energia che pu essere riutilizzata questa si trasforma da calore (energia inutile) a lavoro (energia utile). Questo il concetto alla base del metabolismo.
Figura 5: Metabolismo