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METABOLISMO ED ENERGIA

IL METABOLISMO
Il metabolismo é il complesso di reazioni biochimiche di sintesi (anabolismo) e di
degradazione (catabolismo), che si svolgono in ogni organismo vivente e che ne
determinano l'accrescimento, il rinnovamento, il mantenimento.
Il metabolismo energetico è un’attività cellulare altamente coordinata a cui partecipano
milioni di reazioni che svolgono tre funzioni principali:
 SINTETIZZARE i polisaccaridi, le proteine e gli acidi nucleici a partire dai
monomeri cheli costituiscono e i trigliceridi a partire da glicerolo e acidi grassi.
 IDROLIZZARE i polimeri biologici (polisaccaridi, proteine, acidi nucleici) in
monomeri(monosaccaridi, amminoacidi, nucleotidi) e i trigliceridi in glicerolo e
acidi grassi;
 RICAVARE ENERGIA mediante la trasformazione di energia luminosa in energia
chimica (negli autotrofi) oppure demolendo molecole di nutrienti (negli eterotrofi).

ANABOLISMO E CATABOLISMO
l metabolismo è costituito da due fasi distinte ma
fortemente interconnesse:
 CATABOLISMO: rilascia energia. É costituito
dalle reazioni di degradazione di carboidrati,
acidi grassi e amminoacidi.

 ANABOLISMO: richiede energia. Indica


l’insieme delle reazioni di sintesi e
condensazione all’interno delle cellule.

LE VIE METABOLICHE
Sono blocchi di reazioni chimiche attraverso le quali
avvengono le trasformazioni chimiche del metabolismo.
Si tratta di sequenze di reazioni catalizzate da enzimi, in cui i
prodotti di una reazione fungono da substrati (reagenti) per la
reazione successiva.
I prodotti che si generano all'interno della via metabolica sono
detti intermedi metabolici.

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VIE CONVERGENTI, DIVERGENTI E CICLICHE
Convergenti
Dato che lo scopo del catabolismo è di fornire energia e precursori, le vie degradative
delle diverse macromolecole (carboidrati, lipidi, proteine) terminano tutte su di un
intermedio comune, l'acetil-coenzima A (acetil-CoA).
Divergenti
Le vie anaboliche invece partono da intermedi comuni per dare molti prodotti differenti.
Cicliche
Iniziano e finiscono con lo stesso intermedio. Un esempio è il ciclo di Krebs, che utilizza
l’acetil-CoA prodotto dal catabolismo.

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L’ATP
L’ATP viene definito come molecola ad
alta energia di idrolisi: significa che
quando viene idrolizzato uno dei suoi due
legami fosfato-fosfato (di solito l’ultimo)
nella reazione
ATP + H2O → ADP + Pi,
si libera una quantità di energia
notevolmente superiore a quella liberata
dall’idrolisi di un normale legame
covalente.

LE REAZIONI METABOLICHE
Nella cellula, la maggior delle
reazioni anaparteboliche e
cataboliche sono reazioni di
ossidoriduzione (o reazioni redox) in
cui uno o più elettroni vengono
trasferiti da una specie chimica a
un’altra.
Una reazione di ossidoriduzione è costituita da due semireazioni:
 la semireazione di ossidazione (ox) consiste nella perdita di uno o più elettroni;
 la semireazione di riduzione (red) consiste nell’acquisto di uno o più elettroni.
La specie chimica che perde elettroni è detta riducente; la specie chimica che acquista
elettroni è chiamata ossidante.

LA PRODUZIONE DI ENERGIA
Negli organismi aerobi, l’energia è ottenuta dalla respirazione, in cui l’ossigeno è
l’accettore finale degli elettroni generati durante le reazioni di ossidazione del catabolismo
dei nutrienti.
Quindi, una delle funzioni principali del catabolismo è generare energia chimica sotto
forma di elettroni.
Questa sarà conservata sotto forma di molecole ad alta energia come l’ATP, mentre gli
elettroni saranno alla fine ceduti all’ossigeno (con produzione di H2O e CO2).

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I COENZIMI NAD E FAD
Nel metabolismo energetico di tutti gli organismi sono spesso coinvolti, oltre alle molecole
di ATP, anche altri coenzimi che agiscono da trasportatori di elettroni durante le reazioni di
ossidoriduzione. La loro funzione è importante perche molte reazioni del metabolismo sono
reazioni redox (cioè di scambio di elettroni).
Schema dei processi di ossidoriduzione in cui è
coinvolto il NAD: ogni freccia nera ricurva
rappresenta una reazione di ossidazione o di
riduzione. la freccia larga in blu indica il
percorso degli elettroni trasferiti.

IL COENZIMA NAD
NAD (nicotinammide adenin dinucleotide)
È una molecola che può presentarsi in due
forme chimicamente diverse, entrambe
coinvolte nelle redox di interesse
biologico.
La forma ossidata (NAD+) e la forma
ridotta (NADH + H+).
La reazione di riduzione
NAD+ + 2H → NADH + H+
equivale al trasferimento di due atomi di
idrogeno sottoforma di uno ione H– e uno
ione H+.

L’ossigeno è fortemente elettronegativo e accetta facilmente elettroni dal NADH.


L’ossidazione di NADH + H+ da parte di O2 segue la reazione
NADH + H+ + ½ O2 → NAD+ + H2O
ed è fortemente esoergonica.
Da notare che qui l’agente ossidante è indicato come «½ O2», e non come «O», per
sottolineare che si tratta dell’ossigeno molecolare O2.
Il NAD è un trasportatore di elettroni molto comune nelle cellule, ma non è l’unico;
esistono anche la sua forma fosforilata (NADP) e il FAD (flavin adenin dinucleotide).

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LA REGOLAZIONE METABOLICA
Per garantire il mantenimento della funzionalità dell’organismo nelle diverse condizioni,
l’attività metabolica cellulare deve essere regolata con precisione.
Tale regolazione avviene secondo il principio della massima economia: vengono prodotte
(o degradate) solo le sostanze di cui esiste (o non esiste) effettiva necessita e soltanto nelle
quantità e nei tempi opportuni.
La regolazione del metabolismo avviene secondo tre meccanismi generali:
1. Controllo delle attività degli enzimi che catalizzano le reazioni metaboliche
Controllo della tappa chiave
Feedback negativo

2. Controllo delle concentrazioni degli stessi enzimi.


Mediante il controllo della biosintesi e della degradazione intracellulare dell’enzima.
Questo tipo di controllo è, di norma, il frutto di processi di regolazione mediati da molecole
segnale, gli ormoni.

3. Compartimentazione dei substrati e degli


enzimi (e, di conseguenza, delle vie
metaboliche).
Gli intermedi di vie metaboliche diverse vengono a
essere fisicamente separati da barriere rappresentate
dalle membrane degli organuli cellulari e la loro
concentrazione nelle varie sedi viene a dipendere
anche dall’efficienza dei sistemi di trasporto
attraverso le strutture membranose.

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