Sei sulla pagina 1di 3

IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO

Il glucosio è lo zucchero più diffuso nel nostro pianeta e possiede una grande quantità di energia, che liberata si
usa per produrre ATP, necessario per lo svolgimento delle funzioni vitali.

I processi metabolici più importanti per il rilascio di energia sono: la glicolisi, la respirazione cellulare e la
fermentazione.

Il metabolismo cellulare inizia nel citoplasma con la GLICOLISI, dove una molecola di glucosio viene scissa in due
molecole di piruvato, composta da 3 atomi di carbonio ciascuno;

La glicolisi è schematizzabile in 10 reazioni che avvengono una dopo l’altra in ordine preciso, ciascuna catalizzata
da uno specifico enzima.

La glicolisi può essere quindi divisa in due fasi principali:

1. una fase preparatoria (passaggi 1-5), in cui la cellula “investe” 2


ATP per aggiungere un gruppo fosfato al substrato
(fosforilazione), mediante le due chinasi;
2. in una fase di recupero energetico (passaggi 6-10), nella quale la
cellula produce 4 ATP e 2 NADH.

Questa è una resa molto limitata, che corrisponde solo al 5% dell’energia che una cellula può ricavare dal
glucosio

Dunque due dei tre stadi iniziali consumano energia proveniente dall’idrolisi del ATP,
mentre le fasi successive sono di recupero energetico e il glucosio viene fosforilato e trasformato in un suo
isomero, il fruttosio al quale è stato aggiunto un secondo gruppo fosfato.

Di seguito lo zucchero da 6 atomi di carbonio si divide in 2 zuccheri da 3 atomi di carbonio ciascuno e infine gli
ultimi passaggi liberano energia, producendo ATP e NADH.

Tuttavia la resa energetica non è sufficiente per garantire la sopravvivenza delle cellule e così in presenza di
ossigeno, le molecole di piruvato e NADH imboccano la via metabolica della RESPIRAZIONE CELLULARE, che li
demolisce completamente ed estrae tutta l’energia contenuta nei loro legami.

La respirazione cellulare avviene nei mitocondri;


le prime due fasi: sintesi di Acetil-Coa e ciclo di Krebs hanno luogo nella matrice mitocondriale, cioè lo spazio
racchiuso dentro la membrana interna contenente DNA, proteine e diversi enzimi; mentre la terza fase:
fosforilazione ossidativa avviene nelle sulle creste

1. La prima fase della respirazione cellulare è la fase preparatoria,


durante la quale il piruvato costituito da 3 atomi di carbonio, per mezzo
delle proteine di trasporto attraversa la doppia membrana
mitocondriale e viene convertito in un composto chiamato Acetil-CoA
formato da due atomi di carbonio.

Durante questa reazione catalizzata dall’enzima piruvato deidrogenasi, si


producono una molecola di CO2 e una di NADH per ogni molecola di piruvato.

E di conseguenza, ciascun piruvato in uscita dalla glicolisi è sottoposto a questa


reazione, che avviene due volte per ogni molecola di glucosio.
Le molecole di CO2 escono di seguito dai mitocondri e dalla cellula entrano nel sangue per poi essere eliminati
attraverso la respirazione polmonare, dove inaliamo ossigeno ed emettiamo anidride carbonica.

Mentre le molecole di Acetil-CoA grazie al coenzima A entrano nella seconda fase della respirazione cellulare: il
ciclo di Krebs

2. La seconda fase è il ciclo di Krebs, una serie di reazioni che avvengono nella matrice mitocondriale
e portano alla completa ossidazione delle molecole di Acetil-CoA;

Producendo 2 molecole di Co2 e liberando energia usata per generare: 1


ATP, 3 DADH, 1 FADH2

Il ciclo di Krebs è composto da 8 reazioni e alla fine del processo si


ritorna al punto di partenza e si ricomincia un nuovo ciclo. E dato che il
ciclo agisce due volte per ogni molecola di glucosio otterremo:

2 ATP, 6 NADH, 2 FADH2, 4 CO2 i coenzimi vanno in seguito nelle creste


mitocondriali dove avverrà la terza fase della respirazione cellulare e la
produzione di ATP

3. La terza fase è la fosforilazione ossidativa e coinvolge i coenzimi NADH E FADH2

che si ossidano cedono i loro elettroni e liberano ioni di idrogeno H+ a una serie di trasportatori di elettroni
(riducendoli), cioè complessi proteici inseriti nelle creste che costituiscono la catena respiratoria
mitocondriale.

Dopo che gli elettroni sono passati da un trasportatore all’altro sono ceduti all’ossigeno che si riduce
producendo molecole d’acqua e qui gli ioni per rientrare nella matrice attraversano il complesso enzimatico
ATP-sintasi che sfrutta il flusso di ioni per produrre ATP attraverso un processo di chemiosmosi.

Grazie all’ATP-sintasi alla fine del processo otteniamo: 3 ATP per ogni NADH e 2 ATP per ogni FADH ossidato.

Di seguito

In assenza di ossigeno:
dopo la glicolisi avviene la fermentazione che trasforma gli atomi di carbonio in acido lattico o alcool etilico.
Durante questo processo non si produce ATP

In presenza di ossigeno:

la demolizione del glucosio viene completata grazie alla respirazione cellulare, dove le due coppie di
molecole di carbonio si trasformano in diossido di carbonio. Durante questo processo si libera una grande
quantità di energia utilizzata per produrre ATP

dunque quando glicolisi e respirazione cellulare si verificano in successione il guadagno energetico è


maggiore e la degradazione del glucosio è completa; mentre se alla glicolisi segue la fermentazione il
guadagno energetico è nettamente minore perché la degradazione del glucosio è incompleta.

Potrebbero piacerti anche