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Lipidi

Lipidi
• Classe di molecole definite dalla bassa
solubilità in acqua e alta solubilità in
solventi non acquosi
• Elevata quantità di energia
• Sono tutti anfipatici: posseggono sia una
parte polare che non polare
Outline-classi di lipidi

• Acidi grassi
• Triacilgliceroli
• Glicerofosfolipidi
• Sfingolipidi
• Cere
• terpeni
• Isoprenoidi inclusi gli steroidi
Acidi grassi
• Normalmente ionizzati
• Raramente in stato libero,
normalmente sono esterificati
• La maggior parte hanno numero pari di
C(14-24)
• Gli insaturi sono in leggera
maggioranza in natura
• Il più comune è l’acido oleico
Acidi grassi - II
• Negli insaturi il doppio legame è quasi
sempre cis
Acidi grassi - III
Conseguenze strutturali dell’insaturazione
• Le catene sature si impaccano
strettamente e formano aggregati rigidi
e organizzati
• Le catene insature si piegano e si
impaccano in un modo meno ordinato ,
con un potenziale per il movimento più
ampio
Proprietà degli acid grassi
saturi
• Contengono solo legami C-C singoli
• forte attrazione tra le catene
• alti punti di fusione
• solidi a temperatura ambiente
• prodotti di origine animale come burro,
formaggi, latte intero, gelati, panna,
carni
Proprietà degli acid grassi
insaturi
• Contengono uno o più legami C=C
• le catene non lineari (legami CIS) non
permettono l’impaccamento delle molecole
• poche interazioni tra le catene
• bassi punti di fusione
• liquidi a temperatura ambiente
– Grassi monoinsaturi: oli di oliva e canola.
– I grassi polinsaturi: pesce, girasole, mais, di soia e
oli.
Saturazione , insaturazione e
salute
• gli acidi grassi saturi
favoriscono l’aumento del
colesterolo “cattivo” LDL
che è un fattore di
rischio per le malattie
cardiache (ateroslerosi)
• gli acidi grassi insaturi
limitano l’aumento di
colesterolo LDL
• l'industria alimentare ha
tentato di utilizzare gli
acidi grassi insaturi ma
questi si ossidano
(irrancidiscono) in tempi
relativamente brevi
Saturazione , insaturazione e
salute
• Per combattere l'instabilità
di acidi grassi insaturi, le
industrie alimentari
“idrogenano parzialmente”
gli a. insaturi , un processo
che li rende più stabili e con
p.f. + alto
– prodotti da forno e
margarine
• La parziale idrogenazione
produce però acidi insaturi
trans
Saturazione , insaturazione e
salute
• Gli insaturi trans aumentano i livelli
ematici di colesterolo LDL.
• Gli insaturi trans abbassano I livelli
ematici di cosiddetto colesterolo buono
(HDL). - Colesterolo HDL protegge
contro le malattie cardiache.
Acidi grassi essenziali
• Non possono essere sintetizzati dai
mammiferi
• Linoeico e alfa, gamma linolenico: ottenuti
dalla dieta
• pesci, crostacei e molluschi, olio di canapa, olio di soia,
semi di girasole, ortaggi a foglia, noci.
• L’acido arachidonico può essere sintetizzato
dal linoleico
• A grassi essenziali sono precursori degli
eicosanoidi quali le prostaglandine
COOH

A. Linoleico (18:2, Δ9,12)

COOH

A. αLinolenico (18:3, Δ9,12,15)

Acido eicosa 5,8,11,14 tetraenoico


Eicosanoidi e derivati
Membrane Phospho
lipid

Lyso-PO4-lipid Phospholipase A2

Free Eicosanoid
Cyclooxygenase Lipoxygenase

Prostaglandins Prostacyclins Thromboxanes Leukotrienes

• Emivita di secondi, ormoni a breve raggio, ubiquitari


• Derivano da a. grassi essenziali (linoleico, linolenico).

• Mediano: dolore emostasi


funzioni immuni contrazione muscolatura liscia
tono vasale
Prostaglandina

Trombossano

Leucotriene
Triacilgliceroli
Anche chiamati trigliceridi

• Glicerolo esterificato a tre acidi grassi


• La principale forma di riserva energetica per
molti organismi (38 kJ/g vs 17 kJ/g per
proteine e carboidrati)
• Perchè?
– Contengono la forma di carbonio più ridotta in
natura
– Impaccamento efficiente: l’acqua viene esclusa
Triacilgliceroli
Triacilgliceroli
Altri vantaggi
• Isolamento termico
• Energia senza azoto
• Acqua metabolica: prodotto
dall’ossidazione degli acidi grassi
– Gli orsi polari possono vivere per 8 mesi
senza assumere ne acqua ne cibo
Glicerofosfolipidi o fosfogliceridi o
glicerol fosfatidi
I glicerofosfolipidi sono membri
della classe dei fosfolipidi

• acido fosfatidico
– 1,2 diacilglicerolo che ha
un gruppo fosfato in
posizione 3
– Il C 2 è chirale
Glicerofosfolipidi
L’acido fosfatidico è il composto precursore di molti glicerofosfolipidi
Glicerofosfolipidi

• Fosfatidilcolina e fosfatidiletanolamina
sono due dei principali componenti delle
membrane biologiche
• Molto spesso l’acido grasso in pos 2 è
insaturo

3D di
1-stearoil-2-oleil
fosfatidilcolina
Rimodellamento dei glicerofosfolipidi

• Idrolizzati dalle fosfolipasi


• Fosfolipasi
– sono enzimi digestivi
• Alte conc. nei succhi intestinali
– parte di catene di signaling intracellulare
• Generano mediatori intracellulari
– Sono molto specifiche
Rimodellamento dei glicerofosfolipidi

Spesso acido
arachidonico

Eicosanoidi
(prostaglandine,
prostacicline
ecc.)
Fosfatidil Colina
Fosfatidil Inositolo
Glicerofosfolipidi eterei
Un etere invece di un estere al C-1

• Platelet activating factor


(PAF)
• PAF è un potente mediatore
intercellulare
• Notare la corta catena su C2
Plasmalogeni

I plasmalogeni sono
glicerofosfolipidi
eterei in cui la la
catena alchilica è
insatura
Sfingolipidi

La sfingosina è la struttura base


La sfingosina è un amino alcol di
18 C
Le ceramidi possiedono un acido grasso
Legato all’azoto della sfingosina con legame ammidico
Sfingomielina: un ceramide contentente fosforo, e colina , importante nel
tessuto nervoso
di alti vertebrati : è un fosfolipide
Glicosfingolipidi
• sono ceramidi con uno o più zuccheri con
un legame beta glicosidico all’OH 1
– Cerebrosidi: ceramidi con uno zucchero
– Gangliosidi: ceramidi con tre o più zuccheri,
di cui uno è un acido sialico
Cerebroside

Ceramide
Ganglioside

Ceramide
Sfingosina viene convertita in ceramide,
che è un intermedio nella
formazione dei sfingomielina e gangliosidi.
MALATTIE DA ACCUMULO DI GLICOSFINGOLIPIDI

LIPIDE DIFETTO MALATTIA

Sfingomielina sfingomielinasi M. di Niemann Pick

Ganglioside esosaminidasi M. Di Tay-Sachs

Tutte malattie fortemente debilitanti che interessano


vari organi del corpo incluso il sistema nervoso
I gruppi sanguigni ABO
• Gli antigeni del gruppo AB0 illustrano
l'importanza di specifiche
glicosiltransferasi.
• Gli antigeni, che possono scatenare
reazioni immunitarie dannose, sono
oligosaccaridi presenti sia su
glicoproteine che glicolipidi sulla
superficie di eritrociti e di molti altri
tipi di cellule.
I gruppi sanguigni ABO
Cere
Esteri di alcoli a
catena lunga con
acidi grassi a catena
lunga
• Altamente insolubili
vista la debole
polarità della testa
• Ricoprono la pelle e
pelliccia e le piume
degli animali e le
foglie di molte
piante
Terpeni
Basati sulla struttura isoprenica
• Formati dalla combinazione di 2 o +
molecole di 2-metil-1,3-butadiene,
noto come isoprene (5C)
• Tutti gli steroli incluso il colesterolo
sono basati sui terpeni
• Gli ormoni steroidi sono basati sui
terpeni
Terpeni
• Un monoterpene (C10) consiste di due
unità isopreniche
• Sesquiterpene (C15) 3 unità isoprenoidi
• Diterpeni (c20): quattro unità isopreniche
• Triterpeni (C30): squalene e lanosterolo,
da cui derivano colesterolo e altri steroidi
Pigmento dei fotorecettori della retina

Carotenoide dei frutti maturi (pomodori)


Derivato dell’isoprene con attività anticoagulante :
WARFARINA
Steroidi
• Basati su una struttura core
consistente di tre anelli a 6C ed un
anello a 5C fusi
• Il colesterolo è lo steroide più comune
negli animali ed è il precursore per
tutti gli altri steroidi
• Gli ormoni steroidei hanno molte
funzioni in animali - compreso l'equilibrio
salino, la funzione metabolica e la
funzione sessuale
Colesterolo, è un
importate
costituente delle
membrane
cellulari,ha un
sistema di anelli
rigidi e una catena
alchilica ramificata

E’ principalmente
idrofobico ma ha un
gruppo polare, un PDB 1N83 cholesterol
idrossile, rendendolo
anfipatico.
Derivati del colesterolo
• Esteri con acidi grassi: forma di
trasporto
• Acidi biliari acido colico e
deossicolico: digestione e
assorbimento dei lipidi nell’intestino
• Vitamina D
• Ormoni steroidei
Vitamina D:
assorbimento del
calcio dall’intestino

Forma biologicamente
attiva della vitamina D
aldosterone

Ormoni steroidei:
androgeni : testosterone
caratteri sessuali
estrogeni: estradiolo
caratteri sessuali
progestinici: progesterone,
ciclo mestruale e
gravidanza
glucocorticoidi: cortisolo,
controllo del metabolismo
mineralcorticoidi:
aldosterone, equilibrio
salino
Lipidi e membrane biologcihe

Alcuni concetti
Strutture lipidiche spontanee
• Pochi lipidi esistono come monomeri
– Esiste una concentrazione micellare minima
(CMC)
• Se il solvente è acqua lo scopo è
minimizzare il contatto con l’acqua
• Le micelle nascondono le code non polari
al centro della struttura sferica
• Le micelle si invertono in solventi non
acquosi
Principi base
• Micelle: tipiche dei
lipidi anfipatici di
forma conica come
gli acidi grassi
• Bilayers: tipica dei
fosfolipidi che hanno
forma cilindrica
Strutture lipidiche spontanee

• I bilayers si
organizzano in due
modi
– Vescicole unimellari o
liposomi
– Vescicole
multilamellari
Composizione lipidica delle membrane
biologiche

• Fosfolipidi: 50-
90%

• Steroli 5-25%
• Glicolipidi : 5%
Lipidi di membrana
• Nelle membrane biologiche i due
monolayers sono asimmetrici
Colesterolo e membrane

HO Cholesterol
Cholesterol in membrane
Il Colesterolo si inserisce nelle membrane con la sua parte idroifilica esposta all’acqua
Transizione di fase nelle membrane
• Al di sotto di una certa temperatura (temperatura di
transizione o Tm - I lipidi di membrana sono rigidi e
strettamente impaccati con interazioni di van der Waals
massimizzate (gel o cristalli)
• Sopra una certa T I lipidi sono più flessibili e mobili (cristalli
liquidi)
• La Tm è caratteristica a seconda della composizione dei lipidi
di membrana
• Soltanto i sistemi lipidici puri mostrano Tm ben definite
La presenza del colesterolo con il suo
sistema di anelli rigidi abbassa la
mobilità delle code idrocarburiche dei
fosfolipidi (quindi favorirebbe la forma
cristallina) Cholesterol
in membrane

- Nello stesso tempo però impedisce anche


l’impaccamento stretto delle code idrocarburiche nello
stato cristallino e così inibisce la transizione allo stato
cristallino
- Le membrane di fosfolipidi con una alta concentrazione
di colesterolo hanno una fluidità intermedia tra I
cristalli liquidi e lo stato cristallino
Transizione di fase nelle membrane
• Due strategie per evitare le transizioni di membrana
nelle membrane biologiche
• 1) presenza di colesterolo
– Se la t < Tm la presenza di colesterolo impedisce
l’impaccamento troppo stretto della membrana favorendo la
fluidità;
– Se la t > Tm, la rigidità della struttura planare del colesterolo
riduce il movimento degli a. grassi dei fosfolipidi e riduce la
fluidità

• 2) La membrana mitocondriale interna ha poco


colesterolo, ma include molti fosfolipidi di cui gli acidi
grassi hanno uno o più legami doppi in cis, che
abbassano la Tm (aumentano la fluidità)
Stop

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