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LA LEZIONE DEL 17 GENNAIO 2020 NON SI TERRA’

IL RECUPERO AVVERRA’ IN DATA 24 GENNAIO 2020 DALLE


14:30-17:30 (AULA PN1)
lipidi di membrana
(polari)

lipidi di riserva
(neutri)
fosfolipidi glicolipidi

trigliceridi glicerofosfolipidi sfingofosfolipidi sfingolipidi

acido grasso acido grasso


glicerolo

sfingosina

sfingosina
glicerolo

acido grasso acido grasso acido grasso acido grasso

acido grasso PO4 colina PO4 colina mono o


oligo
saccaride
Ossidazione degli acidi grassi: 3 tappe
Trasporto degli ac. grassi
• Gli Ac. Grassi liberi (FFA) circolano legati all’ ALBUMINA

• Acidi grassi non complessati con proteina sono solubili fino a 10-6 M,
al di sopra formano micelle e rompono le membrane. In circolo,
complessati con albumina arrivano a 2 mM.

• Albumina umana (HSA=human serum albumin):


Concentrazione plasmatica: 3.5-4.5 g/dL (ca 0.6mM)
(proteine plasmatiche totali 6-9 g/dL di cui quindi l’ albumina corrisponde
a ca il 60%)
Sintetizzata dal fegato (ca 12 g/die, corrispondente a ca il 25% delle
proteine sintetizzate ogni giorno dall’ organismo e al 50% di quelle
secrete)
Si trova per il 40% nel plasma e per il 60% negli spazi extracellulari
Ha una vita media di ca 20 giorni
E’ degradata in seguito a pinocitosi a livello di tutti i tessuti

• Nella rara malattia analbuminemia (bassissimi livelli di albumina)


gli acidi grassi sono circolanti, prob. complessati con altre proteine
seriche
Trasporto degli ac. grassi
• HSA
• 1 catena polipeptidica, 585 aa, 69 kDa
• 67% ad α-elica (no foglietti β)
• 17 S-S, 200 cariche negative (a pH 7.4)
• contiene 3 domini (I, II e III)
• lega e quindi trasporta nel sangue:
acidi grassi
bilirubina
largo spettro di farmaci: salicilati,
barbiturici, sulfammidici, penicillina,
anticoagulanti (warfarina), etc. NB
La competizione con gli acidi grassi
liberi puo’ alterare la loro
farmacocinetica.

I siti hanno diverse affinità per


FFA: in condizioni fisiologiche,
si legano circa 2 molecole
• Gli ac. grassi “liberi” del plasma derivano principalmente
da:
- azione della Lipasi ormono-sensibile durante la
lipolisi dei TAG del tessuto adiposo

- azione della Lipoproteina lipasi (LPL) sui TAG delle


lipoproteine durante il loro assorbimento nei tessuti

• L’ albumina lega inoltre gli ac. carbossilici a catena corta


e media assorbiti dal tubo gastro-enterico

• Gli ac. grassi sono rimossi molto rapidamente dal sangue


(forniscono il 25-50% del fabbisogno energetico durante il
digiuno)
• Dal sangue passano
rapidamente nelle cellule,
solo per il 20-30% mediante
diffusione
• Il passaggio attraverso le
membrane e’ facilitato da
proteine di trasporto:
FATP 1-6
• Nel citoplasma gli ac. grassi
soprattutto a catena lunga si
legano a proteine specifiche
(FABPc) citosoliche
• Ci sono proteine di legame
anche per gli AcilCoA
(ACBP)

Queste proteine legano gli ac. grassi con una doppia funzione:
1-aumentarne la solubilità
2-impedirne l’effetto detergente
Attivazione dell’ac. grasso ad AcilCoA
Sia che il destino degli acidi grassi nella cellula sia la degradazione nel
mitocondrio/perossisoma, sia che sia l’ utilizzo per biosintesi, il primo
passo è la sua ATTIVAZIONE

Gli ac. carbossilici a catena corta e media (fino a 12-14 C) arrivano dalla
dieta al fegato e penetrano nel mitocondrio con un trasportatore di acidi
monocarbossilici. Vengono poi attivati nella matrice mitocondriale
Gli ac. grassi, a catena piu’ lunga non riescono a penetrare nel mit. e
sono attivati principalmente sul lato esterno della membrana mit. esterna
o il reticolo endoplasmatico

ACIL-CoA LIGASI (o Acil-CoA sintetasi o tiochinasi)

• Esistono diversi isoenzimi, specifici per ac. carbossilici:


-a catena corta (matr. mit)
-a catena media (matr. mit di rene e fegato) ampio spettro, metabolismo
di xenobiotici carbossilati: puo’ reagire con farmaci carbossilati e
facilitarne l’escrezione dopo che l’acile e’ stato coniugato con la glicina)
-a catena lunga e molto lunga (m.m.i., perossisomi , RE)
FATP: Fatty Acid Transport Protein 1-6
FABPc: Fatty Acid Binding Protein citosolica
ACBP: AcylCoA Binding Protein

• Es. di I-FABPc →
(intestino di ratto)
131 aa, 2 beta sheets ortogonali, il palmitato sta
nello spazio di un beta sheet (beta clam). Il
COOH dell’ac grasso interagisce con Arg106
e Gln 115 e 2 molecole di H2O legate. La
catena idrofobica interagisce per lo piu’ con
aa aromatici

• Queste proteine legano gli ac. grassi


con una doppia funzione:
1-aumentarne la solubilità
2-impedirne l’effetto detergente

Figura da: Voet &Voet Biochemistry (2004 Wiley)


Reazione catalizzata dalla ACIL-CoA LIGASI (o Acil-CoA sintetasi o tiochinasi)

Ac. Grasso + CoA+ ATP

→ AcilCoA + AMP + PPi

1) Il gruppo carbossilico dell’acido stacca


dall’ ATP i due gruppi fosforici esterni e
si forma un acil-adenilato (anidride
mista), con l’uscita di 2 gruppi fosforici

2) Il gruppo tiolico del Coenzima A effettua


un attacco nucleofilo sull’anidride mista,
liberando AMP e formando un tioestere
con l’acido grasso.
La reazione viene spinta in avanti dalla pirofosfatasi inorganica→ 2Pi, un enzima
ubiquitario
La combinazione delle due reazioni:
ΔG°’=-8.1 kcal/mole o -34kJ/mole
Gli AcilCoA formatisi nel citosol possono ora essere utilizzati nel citosol per
formare lipidi di membrana o essere trasportati nel mitocondrio.
Ossidazione degli acidi grassi
Trasporto degli ac. grassi nel mitocondrio

CAT-I sembra
essere legata
in realta’ sulla
superficie
esterna della
m.m.i.
(lehninger dice
m.m.e, verso
interno)
• Gli acil-CoA sono trasportati attraverso la membrana mitocondriale
esterna da una porina
• Nello spazio intermembrana gli acil-CoA sono trasformati in
acilcarnitina dalla carnitina aciltransferasi I (CAT-I catalizza una
transesterificazione). Il legame O-acil ha un’energia libera di
idrolisi quasi uguale a quella del tioestere

• La CAT-I e’ inibita dal malonilCoA e rappresenta il punto regolatorio


chiave della β-ossidazione (vd. avanti)
Carnitina:Acilcarnitina traslocasi (CACT)

CAT I CAT II

la carnitina ritorna nello spazio intermembrana


La cellula mantiene separati i pools citosolici e mitocondriali di CoA,
(come fa per quelli di NAD+ e ATP)
L-CARNITINA
β-idrossi-γ-trimetil-ammino-
butirrato

• è partic. abbondante nel


muscolo e cuore
• è assunta con la dieta
(carne, pollo, pesce e latte;
in misura minore cereali,
frutta, verdura)
• è anche sintetizzata (per il
25%) nei mitocondri a
partire da Lys e Met
(fegato, rene; la reazione
di idrossilazione richiede
Vitamina C)
Sintesi di carnitina

• La sintesi endogena di carnitina avviene a partire dagli amminoacidi lisina e


metionina; la lisina, infatti, provvede allo scheletro di carbonio di questa
molecola, mentre i gruppi metilici sono forniti dalla metionina.
• In particolare, nei mammiferi le proteine contengono residui di N6-trimetil-lisina;
l’N-metilazione di questi residui di lisina è un evento post-traduzionale che
avviene a carico di proteine come la calmodulina, la miosina, l’actina, il
citocromo c e gli istoni. Questa reazione è catalizzata da specifiche
metiltransferasi (METILASI III) che hanno, come substrato donatore di metili,
l’S-adenosilmetionina.
• L’idrolisi lisosomiale di queste proteine porta al rilascio di trimetil-lisina (TML)
che è il primo substrato (scheletro carbonioso) implicato nella biosintesi della
carnitina.
Ossidazione degli acidi grassi: 3 tappe
β-Ossidazione degli acidi grassi
• Gli ac. grassi sono composti altamente ridotti = ad alto contenuto
energetico (9 kcal/g vs 4 kcal/g di proteine e glucidi)

• Sono la principale fonte di energia nel digiuno e nel diabete

• La β-ossidazione e’ la più importante via di degradazione degli


ac. grassi, nella quale unita’ bicarboniose vengono
successivamente rimosse dall’ estremità’ carbossilica dell’ ac.
grasso sotto forma di AcetilCoA

• Localizzazione cellulare: MITOCONDRI


• Localizzazione tessutale: quasi tutte le cellule eccetto cellule
senza mitocondri
• Attn: non sono utilizzati da CERVELLO e MIDOLLA SURRENALE
(gli ac. grassi circolanti non passano la barriera ematoencefalica;
degradano però gli ac. grassi sintetizzati nella cellula)
β-Ossidazione degli acidi grassi
• La ossidazione e’ la ripetizione ciclica di
4 reazioni che rimuovono un’unita’
bicarboniosa ad ogni ciclo:

1.Deidrogenazione Sequenza di reazioni viste nel


ciclo di Krebs
2.Idratazione Succinato ……
ossalacetato
3.Deidrogenazione
4.Lisi C-C
È una deidrogenazione che inserisce un doppio
legame tra il carbonio α e β formando un trans-enoil-
CoA
Gli elettroni rimossi
dall’acil-CoA sono trasferiti
al FAD, è una reazione
simile a quella della
succinato deidrogenasi del
ciclo di Krebs.
Gli elettroni vanno alla
catena respiratoria con
sintesi di 1,5 molecole di
ATP per coppia di elettroni
Gli elettroni
rimossi sono
trasferiti al
NAD+.
L’NADH
dona i suoi
elettroni alla
NADH
deidrogenasi
trasportatore
di elettroni
della catena
respiratoria e
quando gli
elettroni
passano
lungo la
catena viene
formato ATP
CICLO
KREBS

NUOVO
CICLO
BETA-OX
-ossidazione acidi grassi
• La strategia della -ossidazione
O
consiste nel generare un nuovo FAD
carbonile in  a seguito della CoA Acil-CoA
rotture del legame tra C e C. S CH3 deidrogenasi
Acil-CoA (Cn) EC 1.3.3.6
• Tale sequenza di reazioni O
EC 1.3.99.3
produce: CoA O EC 1.3.99.13
 Un Acetil-CoA S CH3
CoA FADH2
 Un Acil-CoA più corto di due S CH3
unità carboniose. 3-Chetotiolasi Acil-CoA (Cn-2) O H
 Un FADH2 EC 2.3.1.16
CoA
 Un NADH CoA-SH S CH3
• La reazione procede ciclicamente O O
H
fino a quando l’acil-CoA è ridotto CoA
trans-2-enoil-CoA
a due unità (Acetil-CoA) S CH3
carboniose. -chetoacil-CoA
H 2O
NADH + H+
L-3-idrossiacil-CoA Enoil-CoA idratasi
deidrogenasi O OH
EC 4.2.1.17
EC 1.1.1.35 CoA
NAD+ S CH3

L--idrossiacil-CoA
-ossidazione acidi grassi
• La strategia della -ossidazione
O
consiste nel generare un nuovo FAD
carbonile in  a seguito della CoA Acil-CoA
rotture del legame tra C e C. S CH3 deidrogenasi
Acil-CoA (Cn) EC 1.3.3.6
• Tale sequenza di reazioni O
EC 1.3.99.3
produce: CoA O EC 1.3.99.13
 Un Acetil-CoA S CH3
CoA FADH2
 Un Acil-CoA più corto di due S CH3
unità carboniose. 3-Chetotiolasi Acil-CoA (Cn-2) O H
 Un FADH2 EC 2.3.1.16
CoA
 Un NADH CoA-SH S CH3
• La reazione procede ciclicamente O O
H
fino a quando l’acil-CoA è ridotto CoA
trans-2-enoil-CoA
a due unità (Acetil-CoA) S CH3
carboniose. -chetoacil-CoA
H 2O
NADH + H+
L-3-idrossiacil-CoA Enoil-CoA idratasi
deidrogenasi O OH
EC 4.2.1.17
EC 1.1.1.35 CoA
NAD+ S CH3

L--idrossiacil-CoA
Resa energetica della ossidazione
completa del palmitato

Attivazione - 2 ATP
Ox di 8 Acetil-CoA 8x12 + 96 ATP
Ox di 7 FADH2 7x2 + 14 ATP
Ox di 7 NADH 7x3 + 21 ATP
_____________________________________________

TOTALE + 129 ATP

Rendimento: 33% teorico


60% fisiologico
Considerando che:
NADH +H+/FADH2 + ½ O2NAD+ + H2O
e
acetilCoA + 2O2  2CO2 + 2H2O

CH3(CH2)14CO-CoA+108 Pi+108 ADP+23 O2 


    108 ATP+16 CO2+23 H2O+CoA

Uccelli migratori che compiono lunghe distanze senza fermarsi utilizzano


gli acidi grassi come sorgente di energia (70% peso secco e’ TAG
vs 30% uccelli non migratori)

Acqua metabolica (23 H2O per palmitoil-CoA) serve per animali che vivono nel
deserto o marini che non bevono acqua del mare
Le reazioni descritte finora vanno bene per
gli acidi grassi saturi, ma per effettuare
l’ossidazione degli acidi grassi insaturi sono
necessarie due ulteriori reazioni
Fin qui la β-ox procede
regolarmente A questo punto non può
andare avanti perché
l’enoil CoA idratasi
riconosce solo legami in
trans!

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