Sei sulla pagina 1di 17

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE E PISA

SCUOLA DI SCIENZE DELLA SALUTE UMANA


Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Divisione Anatomia Umana e Istologia
Reparto Scienze Motorie dello Sport e Salute

CdL in Scienze e Motorie, Sport e Salute (LT)

Teoria e Metodologia del Movimento Umano (5 CFU)

Prof. Giovanni INNOCENTI MD, IMSD, pPhD

giovanni.innocenti@unifi.it / innocenti.giovanni@tiscali.it /
giovanni.innocenti@adm.unipi.it

Anno accademico 2019-20


BIBLIOGRAFIA /EMEROGRAFIA
/SITO_LINKSITOGRAFIA/WEBLIOGRAFIA/VIDEOGRAFIA/IDEOGRAFIA /ALTRE FONTI…
References
 Betti e Piga, “Training ergoattivo”, Calzetti & Mariucci.
 Bisciotti, “Il corpo in movimento”, Euroeditalia.
 Bisciotti, “Teoria e metodologia del movimento umano”,
Euroeditalia.
 Betti e Piga, “Il movimento”, Calzetti & Mariucci.
 Schmith, “Il controllo motorio”, Calzetti & Mariucci.
 J. Wainek, “L’allenamento ottimale”, Calzetti & Mariucci.
 NSCA, “Manuali vari”, Calzetti & Mariucci.
 Sannicandro, “La propriocezione”, Calzetti & Mariucci.
 Schmith, “Apprendimento motorio e prestazione”, SSS Roma.
 SdS, rivista trimestrale “Scuola Nazionale dello Sport”, CONI
Roma.
 PUBMED, sito internet di ricerca scientifica e pubblicazioni
indicizzate e non impattate.
 Betti, Castellani e Piga, “Movimento – nuove teorie ed
applicazioni pratiche – “, Calzetti & Mariucci.
2
SOME REFERENCES
Di Y. Verchoshanskij (SdS)
1.Moderna programmazione dell’allenamento
2.Introduzione alla teoria e metodologia dell’allenamento sportivo
3.La preparazione fisica
Di N. Bisciotti (EE.VV.) Emerografie
1.Corpo e movimento Sitografie
2.Teoria e metodologia dell’allenamento
Linkografie
Di AA.VV. Webliografie
1.Insegnare lo sport (SdS) Videografie
2.Biomeccanica degli esercizi fisiciFonti
(Bugdanov)
varie (enquiry, review,
3.Allenamento e recupero (Chatard)
curatele, interview, volumi
4.Controllo motorio (Schmidth)
collettanei,
5.Preparazione atletica e riabilizazione (curatela etc…)
Carli et alii-col)
Di V. Zatsiorsky
1.Scienza e pratica dell’allenamento della forza
Di G. Frohner
1.Principi dell’allenamento giovanile (C&M)
Autori da consultare
1.Bompa
2.Platonov
3.Cometti
Quale tassonomia metodologica?
L’approccio MOTORIO (corporeo-motorio)
secondo la “metodologia del movimento umano” scansionabile in
Cognitivo – Ecologico – Dinamico
L’approccio SPORTIVO (psico-fisico)
secondo la “metodologia dell’allenamento” scansionabile in
Atletico – Prestativo – Strategico
ogica ogica motoria letica
c ro no l ux o l
Età ps
ic o Età at
E tà Età a

Funzione logistica (sigmoide); ƒ(t) = 1 / 1 + e-t

Deliberate play ↙↘ Deliberate practice

From 5÷6 (± 1,5 y) to 12÷14 (± 1,5 y)

Prematurismo
Precocismo

Armonica sinergia evolutiva


Ologramma e “flow chart” degli schemi corporeo e posturale…
Attuazione del processo di sincrasi – analisi – elaborazione
e sintesi per mezzo di P.O. sugli schemi motori di base statici, Auto ed etero
dinamici, semplici, complessi e trasformati.
percezione

Formazione delle interconnessioni fra schemi motori e


sviluppo dei prerequisiti strutturali e funzionali

Motricità Formazione delle “Matrici d’apprendimento”


cognitivo-motorio (rigide ed elastiche)
associate alle “Mappe di pensiero e concettuali”

Formulazione e reiterazione (momento – frequenza - precisione) degli


engrammi neuromotori e fdw↔imprinting↔fdk (also bandwidth + imput_ciechi) = intrinseco↔estrinseco
(motivazionale/rinforzante/informativo/dipendente/ridondante) = riassuntivo (biofeedback)
Inter ed intra
relazioni Automazione e consolidamento (ecforia)
degli engrammi (ologrammi) neuromotori
(schemi crociati e motori)

STRUTTURAZIONE DEGLI SCHEMI CORPOREO, MOTORIO E POSTURALE


Stepping [corpo vissuto – percepito – rappresentato – mentalizzato]
(Le Boulch, modificato)
Livelli di STRUTTURA DEL MOVIMENTO UMANO (Bernstejn)

Corticale superiore
Funzioni prettamente intellettive
Parieto-premotoria
Funzioni di rappresentazione del pensiero

Piramido-striale
Neuroni afferenti (seinsitivi) e sistema
corticospinale Talamo-pallidario
Vie extrapiramidale che integrano le
piramidali
Costola-spinale
Regolazione dell’eccitabilità di un muscolo
o gruppo di muscoli
Nuclei della base
1.Nucleo caudato
2.Putamen
3.Globus pallidus
4.Nuclei subtalamici
Aree sub-corticali: cervelletto, tronco-encefalo e midollo 5.Substantia grigia
1.Vestibolo-cerebello (paleocerebello), collegato ai canali
semicircolari e otoliti del vestibolo; responsabile dei
cambiamenti del piano di Francoforte i relazione alla forza di
gravità (regola l’equilibrio).
2.Spino-cerebello (archeocerebello): fornisce informazioni sul
mvimento in corso, regolando tono e vibrazioni muscolari.
3.Cerebro-cerebello: (neocerebello)riceve afferenze dalla cortex
associativa, svolge ruolo fondamentale nella regolazione dei
movimenti fini che richiedono destrezza.
Memoria
Memoria a Memoria a Memoria a Memoria tempo-
sensitivo-
breve termine medio termine termine termine permanente
sensoriale
(MBT) (MMT) (MLT: D-P) (MTP)
(MSS)

Memoria
procedurale o
implicita Memoria
semantica Memoria
episodica e
Memoria iconica autobiografica
Memoria
uditiva
(ecoica)

Memoria
visiva
Memoria
motoria
Discussione e conclusioni
Lo sviluppo della biomotricità passa attraverso i seguenti step…

Preparazione fisico-atletica Preparazione tecnica Preparazione tattico-strategica


Volume Intensità Densità

Capacità Qualità
Input tecnico/tattici Abilità
Input atletici Input prestativi
Seeking ULTRA DIMENSION

Infante Adolescente Giovane


Reclutamento Avviamento Selezione

Capacità di carico/sovraccarico

Screening Screening
Screening prestativo
neuromotorio neuromuscolare (tecnico/tattico)
Quale tassonomia per le capacità coordinative?

Capacità coordinative generali:


• capacità di apprendimento motorio;
• capacità di controllo e valutazione motoria;
• capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti.

Capacità coordinative speciali:


• capacità di differenziazione cinestesica e cenestesica;
Secondo la pedagogia
• capacità di equilibrio; ripartite in:
• capacità di orientamento spazio-temporale;
• coordinazione
• capacità di anticipazione; intersegmentaria;
• capacità di reazione;
• corrdinazione dinamica
• capacità di ritmizzazione; generale;
• capacità di lateralità, bilateralità e lateralizzazione;
• coordinazione oculo-
• capacità di simmetrizzazione; segmentaria;
• capacità di controllo del tono muscolare e rilassamento;
• coordinazione spazio-
• educazione posturale (generale ed intersegmentaria); temporale.
• educazione e controllo della respirazione;
• capacità di espressività corporea.
11
Il fulcro vincolare dell’archetipo coordinativo…
(la biomeccanica cognitiva: dal modeling cibernetico di Shark all’ intelligibilità semantica di Hanine)

DOMINANZA GENETICA e PREVALENZA LATERALE

Algoritmo
LATERALITA’ - BILATERALITA’ e MULTILATERALITA’ “eliciforme”
Policompartimentali discontinuo
e
reversibile!

LATERALIZZAZIONE
Multiplanare -Poliassiale

EQULIBRI e RIEQUILIBRAZIONE
# Velocità (con intervento
importante della componente
F) – Rapidità (con intervento
non importante della
componente condizionale F) RITMO e BIORITMI
Focus….
FNM OTG Er
go
tr
ai
Motoneuroni α e α
ni
ng
Loro interconnessioni col MS

Segnali
protopatici
Segnali
epicritici
Segnali
propriocettivi

Segnali esterocettivi + enterocettivi =


PROPRIOCETTIVITÀ!
Migliora
Effetti benefici sulla
l’apprendimento
neuroplasticità

Prevenzione alla
degenerazione cognitiva e alle Applicazioni a livello
malattie ad essa associate sportivo: Halo Sport
LA PIRAMIDE DELL’ALFABETIZZAZIONE
STABILIZZAZIONE SPORTIVA
DELL’EXPERTISE

Impostazione
16-18 anni tecnica/tattica di
alta difficoltà

13-16 anni Gestualità per una


tecnica/tattica più
evoluta

10-13 anni Elementi fondamentali

9-10 anni Apprendimenti


Apprendimenti“trasferibili”
“trasferibili”
Movimenti di base (basic skill) ed
ed“estensibili”!
“estensibili”!
8-9 anni
Esercizi di avviamento (general skill)

OBIETTIVI DIDATTICI - - OBIETTIVI EDUCATIVI


6-7 anni
Area Apprendimenti
Area Area Area Area Affettivo
Motoria Psicomotoria Intellettiva Affettiva relazionale 5-6 anni “istintivi” ed
“essenziali”

“Scuola Nazionale dello Sport” – CONI Roma


L’ALLENAMENTO (perfezionamento) DELLA TECNICA e TATTICA nello15Sport
L’ATTIVITÀ MOTORIA NELLA SCUOLA DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Arborizzazione motoria e Cinagmatica …!!!

Psicomotricità Ergomotricità
Sociomotricità Ludomotricità
• Schema corporeo • Capacità
• Schema motorio coordinative
• Schema posturale • Aptofobia • Acrofobia • Capacità
• Ritmo • Agorafobia condizionali
• Forme corporee • Cherofobia • Capacità
• Ereutofobia • Batofobia intermedie
• Dispomania • Rabdofobia
• Claustomania • Claustrofobia
• Collaborazione • Nictofobia/Acluofobia/Nictifobia
• Anemofobia • Affidamento
• Pselafobia • Oftalmofobia (scrotofobia
oppure scopofobia)

Etnomotricità Ortomotricità Ficomotricità

• Attività interculturale • Igiene morfologica • Attività salutistica


• Aggiustamenti corporei e motori

I mezzi tipici delle metodiche e strategie motorie sopra indicate sono rappresentati dalla prasseomotricità,
gioiomotricità e biomotricità, che per mezzo del riverbero semiotricistico promuovono l’alfabetizzazione
neuromotoria: cini > allocini > cinemi > cinemorfi > cinemorfemi > cinagmi > cinesiopragmi =
CINEMANTICA
Circolo virtuoso delle sfere motivazionale – mentale – cognitivo/corporea –
cognitivo/motoria
Maggiore
Paradigma Maggior coscienza
apprendimento degli schemi corporeo
Variabilità operativa
e posturale

Trasformazione Combinazione
Variazione del centro
Rafforzzamento
d’attenzione
degli schemi
Motivazione te
Intrinseca - Estrinseca en
r o er g a l e
ie v t
ns on on
Pe - C rizz
te - O
en
Flessibilità v e rg cale
Di erti Maggior sicurezza
V
mentale di sé
Trasferimento
Adattamento
Maggior Maggior
concentrazione Creatività e espressività
fantasia

Il vettore insegnamento deve sempre stare nel quadrante allievo affinché il processo
di apprendimento venga mosso da “Curiosità” e non tenda alla stagnazione.

Potrebbero piacerti anche