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organizzazione gerarchica

+ “” in parallelo
TRONCO DELL’ENCEFALO
Integrazione
di informazioni visive e vestibolari controllo filogeneticamente antico
con informazioni somatosensoriali globale, non raffinato
ascendenti

ATTIVITA’ RIFLESSA DEL TRONCO

VIE DISCENDENTI DAL TRONCO

MEDIALI LATERALI AMINERGICHE


catecolamine /serotonina
- elevata divergenza midollare - motoneuroni muscoli distali
(neuroni propriospinali lunghi) (neuroni propriospinali brevi)
- movimenti integrati tronco e arti - sinergie motorie ristrette,
- coordinazione spaziale e movimenti precisi
temporale
SISTEMA DELLE VIE MEDIALI

n.Deiters
2. Vie reticolo-spinali
- mediale (facilitatoria α+γ)
- laterale (inibitoria α+γ)
soggetta a controllo corticale

Via reticolo-spinale
laterale

3. Via tetto-spinale
risposte riflesse del capo e
del collo in risposta a
1. Vie vestibolo- spinali stimoli visivi
- laterali (facilitatoria α)
- mediali (facilitatoria α)
SISTEMA DELLE VIE LATERALI

mesencefalo

via rubro-spinale
controllo muscolatura distale

cordone laterale
SISTEMA DELLE VIE AMINERGICHE
catecolamine /serotonina

1. Via ceruleo-spinale (noradrenalina)

inibitoria
2. Via rafe-spinale (serotonina)

inibitoria sulle corna dorsali


facilitatoria sulle corna ventrali

Azione modulatoria
VIE CORTICO-DISCENDENTI

Via piramidale (dirette) Al tronco encefalico (indirette)

Cortico-rubro
al nucleo rosso
Cortico-spinale Cortico-spinale controllo estremità distali
laterale ventrale
80 % delle fibre 20 % delle fibre
Cortico-reticolari
Cortico-bulbare alla sostanza reticolare
nuclei motori del trigemino muscolatura assiale
e del nervo facciale e prossimale
Via piramidale: tratto corticospinale laterale 80 % delle fibre
Via piramidale: tratto cortico-spinale ventrale

20 % delle fibre
LESIONI VIE DISCENDENTI MOTORIE

soppressione di:
Dopo piradotomia mono o bilaterale:

- possibilità di movimento conservata


Fase acuta - paresi flaccida, ipotonia muscolare, inerzia motoria
- difficoltà a compiere movimenti manuali
- “” “” indipendenti delle dita PERDITA
MOVIMENTI FINI
- possibilità di movimento conservata
Fase postuma - recupero dei movimenti manuali sinergici
(via cortico rubro spinale)
- perdita dei movimenti indipendenti delle dita

Piradotomia + lesione del sistema mediale delle vie discendenti dal tronco

- grave deficit controllo musculatura assiale e prossimale


Fase acuta - movimenti manuali e degli altri relativamente ben conservati
(come dopo piradotomia)

Fase postuma - parziale recupero del deficit


vie piramidali: funzioni non solo motorie

funzioni di modulazione sensoriale

funzioni motorie
CONTROLLO CORTICALE DEL MOVIMENTO VOLONTARIO
sistema parieto-frontale
Organizzazione delle aree motorie della corteccia cerebrale

area motoria primaria


organizzione somatotopica
controlaterale
NEURONI CORTECCIA MOTORIA PRIMARIA
controllo caratteristiche elementari del movimento

codificano - forza di contrazione


- direzione del movimento
- traiettoria del movimento
- ampiezza, target
(codifica multiparametrica)

Neurone cortico-spinale
IDEAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL MOVIMENTO
AREE PREMOTORIE
Afferenze alla corteccia premotoria

SMA: area supplementare motoria


AZIONE DEI CENTRI SUPERIORI SUI MOTONEURONI

Rigidità da decerebrazione

rigidità γ
Scompare con taglio delle radici posteriori

I CENTRI SUPERIORI ESERCITANO AZIONE INIBITORIA


SUI CENTRI TRONCOENCEFALICI FACILITATORI SUI MOTONEURONI γ

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