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Differenze ed analogie tra Pascoli e D’Annunzio


Pascoli e D'Annunzio sono due importanti poeti italiani che hanno vissuto in periodi storici differenti e
hanno avuto stili e tematiche diverse nella loro produzione letteraria, di fatto rappresentano due facce
opposte del decadentismo italiano. Pascoli è stato un poeta della natura, della semplicità e della vita
quotidiana, spesso descrivendo la bellezza e la poesia degli oggetti e delle cose più comuni, come una mosca,
un gatto, un ramoscello. Pascoli era anche un poeta della nostalgia, che ha esplorato la sua infanzia e le sue
origini rustiche in molte delle sue poesie. D'Annunzio è stato un poeta della bellezza formale, della passione
e dell'estetica, spesso esplorando temi come l'amore, il desiderio, la morte, la bellezza e la guerra. Molte
delle sue opere sono state influenzate dalle sue esperienze personali, tra cui le sue numerose relazioni
amorose e il suo coinvolgimento nella prima guerra mondiale come aviatore. Nonostante le differenze
stilistiche, dovute anche ai loro caratteri psicologici e le tematiche, entrambi i poeti hanno fatto parte del
movimento letterario del simbolismo, e hanno utilizzato la poesia come strumento per esplorare la
condizione umana e la bellezza del mondo.
Differenze ed analogie tra Oscar Wilde e D’Annunzio
Gabriele D'Annunzio e Oscar Wilde sono due figure letterarie di grande rilievo che hanno lasciato
un'impronta significativa nel panorama culturale dell'epoca in cui hanno vissuto. Sebbene abbiano seguito
percorsi artistici diversi, entrambi hanno contribuito al movimento del decadentismo e hanno affrontato
tematiche simili nella loro opera. D'Annunzio è noto per la sua prosa ricca e sensuale e per il suo stile
letterario elaborato. Ha scritto numerose opere che esplorano l'estetica dell'eccesso, celebrando la bellezza
fisica, la passione e l'arte. I suoi romanzi affrontano temi come l'amore, la lussuria e la decadenza morale.
D'Annunzio era anche noto per il suo stile di vita eccentrico e per la sua personalità affascinante e magnetica,
che ha ispirato molte leggende intorno alla sua figura. Oscar Wilde, scrittore, poeta e drammaturgo irlandese,
è considerato uno degli autori più brillanti e influenti del periodo vittoriano. La sua opera è caratterizzata
dall'umorismo, dall'ironia e dalla critica sociale. Wilde è stato coinvolto nel movimento estetico dell'epoca,
sostenendo l'arte per l'arte e l'idea della vita come opera d'arte. Sebbene D'Annunzio e Wilde abbiano
condiviso alcune tematiche comuni, come la ricerca della bellezza e l'indulgenza nell'arte e nella sensualità,
ci sono anche delle differenze significative tra i due. D’annunzio riflette spesso l'orgoglio nazionale italiano e
la glorificazione dell'eroismo. Wilde, d'altra parte, ha vissuto nella società vittoriana dell'Inghilterra, che era
caratterizzata da forti convenzioni sociali e morali. La sua opera spesso ironizzava e critica l'ipocrisia della
società vittoriana.
La donna: D’Annunzio vs Dante e Petrarca
Tanto Dante Alighieri quanto Francesco Petrarca, due dei più grandi poeti italiani del XIV secolo, hanno
espresso una concezione di donna ideale che li ha profondamente influenzati nella loro produzione poetica.
Nonostante abbiano entrambi sviluppato una visione idealizzata delle donne, le loro prospettive differiscono
leggermente. Nel "Convivio" di Dante, un'opera in cui discute di vari argomenti tra cui l'amore, l'autore
idealizza la figura femminile e la considera un'incarnazione della grazia divina. Dante colloca la sua amata
Beatrice nella sfera della perfezione e della virtù, quasi come una guida spirituale verso la salvezza. La
donna assume un ruolo di ispirazione e di elevazione morale per Dante, ed è attraverso l'amore per Beatrice
che l'autore spera di avvicinarsi a Dio. Petrarca, d'altra parte, è famoso per la sua passione amorosa per
Laura, che ha ispirato gran parte della sua poesia lirica. La concezione di donna di Petrarca si basa sulla
bellezza fisica e sulla perfezione estetica. Laura è ritratta come una figura celestiale, con una bellezza
superiore e una grazia che induce l'amante a contemplare l'amore e la bellezza divina. Petrarca si innamora di
Laura a prima vista e la venera come un'idolo inaccessibile, un'entità che incarna la perfezione e la purezza.
Le metamorfosi di Ovidio
Nella poesia "La pioggia nel pineto" di D'Annunzio, possiamo individuare un richiamo alle "Metamorfosi" di
Ovidio, un'opera latina scritta tra il 2 e il 6 d.C. All'interno delle "Metamorfosi", Ovidio esplora varie
trasformazioni e cerca di indagare le cause che portano a una determinata forma, poiché il termine stesso
"metamorfosi" descrive un mutamento di forma. In alcuni dei momenti più belli e suggestivi delle
"Metamorfosi", la protagonista Dafne si trova costretta a fuggire da Apollo. Apollo, dopo aver sbeffeggiato
Cupido, dichiarando che le sue frecce non avevano alcun potere, viene colpito da Cupido, che fa sì che
Apollo si innamori. Allo stesso tempo, Cupido colpisce anche Dafne, che inizia a provare odio nei confronti
di Apollo. Temendo di perdere la sua purezza, Dafne, implora sua madre Gea pregandola di mutare il suo
aspetto perché tanto dolore e paura le stava procurando. La madre Gea, ascoltò la sua preghiera e così inziò a
rallentare la corsa della figlia fino a fermarla e contemporaneamente a trasformare il suo corpo.Ovidio
dipinge la metamorfosi di Dafne in modo vivido e dettagliato. Descrive come quest’ultimo si trasforma
gradualmente in corteccia e radici, mentre le sue braccia si estendono in rami. La sua pelle si indurisce, i
piedi si ancorano al terreno e i suoi capelli si trasformano in foglie. Alla fine, rimane solo il suo volto, che
Apollo bacia e abbraccia, consolando la sua tristezza per la perdita della sua forma umana. Ovidio
rappresenta in modo vivido e dettagliato il passaggio da uno stato dinamico a uno statico. Sebbene le due
opere siano scritte in epoche e contesti differenti, entrambe affrontano il tema del cambiamento di forma e
delle conseguenze dell'amore non corrisposto. Sia Dafne che Ermione, purtroppo, devono affrontare un
destino che le porta a trasformarsi in elementi naturali, cercando protezione e preservando la loro purezza.
D’Annunzio vs Nietzsche
D'Annunzio inizia a esplorare l'idea del superuomo quando entra in contatto con le opere di Nietzsche,
trovando ispirazione nell'idea dell'oltreuomo. Tuttavia, è importante notare che la sua interpretazione di
questo concetto è errata. Per Nietzsche, l'oltreuomo è colui che riesce a superare le ideologie e i valori
convenzionali del suo tempo, rimanendo fedele a sé stesso e non lasciandosi influenzare dai modelli imposti
dalla società. La cultura gioca un ruolo fondamentale nell'aiutare Nietzsche a raggiungere questo obiettivo,
consentendogli di sviluppare la sua individualità. Tuttavia, sorge in lui il dubbio riguardo alla limitazione di
aderire a una singola dottrina filosofica o letteraria. In questo senso, Nietzsche, insieme a Marx e Freud, è
definito un filosofo del sospetto, poiché questi tre pensatori mettono in discussione le tradizioni e cercano di
andare oltre i limiti imposti dalle ideologie dominanti. Nella visione di D'Annunzio, l'uomo diventa un
superuomo nel senso che, attraverso la piena fruizione dei suoi sensi, è in grado di vivere la vita in modo
intenso, fondendosi completamente con la natura. Un esempio di questa metamorfosi è evidente nella sua
poesia "La pioggia nel pineto", in cui la natura svolge un ruolo fondamentale per il poeta e rappresenta una
spinta vitale. Solo il poeta, secondo D'Annunzio, è in grado di vivere in comunione con la natura, proprio
come i bambini per Pascoli che, vivendo nell'immaginazione e nei sensi, hanno un rapporto diverso con il
mondo naturale.
Informatica
FBK (Fondazione Bruno Kessler) è un istituto di ricerca italiano con sede a Trento. Fondata nel 1986, la
fondazione è dedicata alla promozione dell'innovazione scientifica e tecnologica nei settori delle scienze
dell'informazione, dell'energia, dei materiali e delle scienze umane e sociali. FBK collabora attivamente con
università, istituzioni pubbliche e private, aziende e organizzazioni internazionali per condurre ricerca di alto
livello e favorire lo sviluppo tecnologico e sociale. Da oltre 30 anni FBK è in prima linea nella ricerca
italiana, europea e internazionale sull’IA. L’IA è definita comunemente come un sistema informatico che
svolge compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana, come la percezione visiva, il
riconoscimento vocale, il processo decisionale e la traduzione. Questa tecnologia di uso generale gioca un
ruolo fondamentale per affrontare le grandi sfide attuali come la trasformazione digitale, il cambiamento
climatico, l’industria del futuro e la salute digitale. In particolare, nel campo del Machine Learning, si fa
riferimento a quella che è una rete neurale. Il loro nome e la loro struttura sono ispirati al cervello umano,
imitando il modo in cui i neuroni biologici si inviano segnali. Le ANN sono composte da livelli di nodi che
contengono un livello di input, uno o più livelli nascosti e un livello di output. Ciascun nodo, o neurone
artificiale, si connette ad un altro e ha un peso e una soglia associati. Se l'output di qualsiasi singolo nodo è al
di sopra del valore di soglia specificato, tale nodo viene attivato, inviando i dati al successivo livello della
rete. In caso contrario, non viene passato alcun dato al livello successivo della rete. Le reti neurali fanno
affidamento sui dati di addestramento per imparare e migliorare la loro accuratezza nel tempo. Tuttavia, una
volta ottimizzati per l'accuratezza, questi algoritmi di apprendimento sono dei potenti strumenti nella
computer science e nell' AI, consentendoci di classificare e organizzare i dati. Le attività di riconoscimento
vocale o di riconoscimento delle immagini possono richiedere pochi minuti rispetto alle ore necessarie in
caso di identificazione manuale da parte di esperti umani. Una delle reti neurali più note è l'algoritmo di
ricerca di Google. Altri esempi li abbiamo proprio nella FBK, che sfrutta queste reti neurali in diversi campi:
 Medicina: FBK utilizza l'IA per l'analisi dei dati medici al fine di migliorare la diagnosi e il
trattamento delle malattie. Ad esempio, possono sviluppare algoritmi di apprendimento automatico
per analizzare immagini diagnostiche, come tomografie computerizzate o risonanze magnetiche, al
fine di identificare anomalie o patologie. L'IA può anche essere utilizzata per analizzare dati
genomici o dati provenienti da dispositivi di monitoraggio medico.
 Ambiente: FBK applica l'IA all'analisi dei dati ambientali per comprendere meglio i cambiamenti
climatici, la qualità dell'aria, la gestione delle risorse idriche e altre tematiche ambientali. L'IA può
essere utilizzata per analizzare dati provenienti da sensori ambientali, dati di telerilevamento
satellitare o dati meteorologici al fine di identificare modelli, tendenze o criticità ambientali.
 Energia: Nel settore dell'energia, FBK utilizza l'IA per l'analisi dei dati al fine di migliorare
l'efficienza energetica e promuovere l'uso di energie rinnovabili. Possono sviluppare algoritmi di
apprendimento automatico per analizzare dati sul consumo energetico, dati provenienti da reti
elettriche intelligenti o dati provenienti da impianti di produzione di energia al fine di ottimizzare i
processi, prevedere la domanda energetica o identificare inefficienze.
 Sicurezza: L'IA viene utilizzata anche per l'analisi dei dati nel campo della sicurezza. FBK può
applicare l'IA per l'analisi di dati di sorveglianza, dati di traffico, dati di cybersecurity o dati
provenienti da sensori di sicurezza al fine di individuare comportamenti sospetti, prevenire minacce
o migliorare la gestione della sicurezza.
AGENDA 2030:
L'Agenda 2030 è un piano d'azione globale adottato dalle Nazioni Unite nel 2015 per affrontare le sfide
globali e costruire un futuro sostenibile entro il 2030. Si basa su tre dimensioni dello sviluppo sostenibile:
economica, sociale e ambientale. L'obiettivo principale è migliorare la qualità della vita promuovendo lo
sviluppo sostenibile. Ci sono 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) che coprono temi come la povertà,
la salute, l'ambiente, l'educazione, l'uguaglianza di genere e altro ancora. L'Agenda 2030 mira a porre fine
alla povertà estrema, combattere le disuguaglianze, proteggere il pianeta e promuovere la pace e la prosperità
per tutti. Governi, settore privato, società civile e organizzazioni internazionali lavorano insieme per
implementare l'agenda attraverso azioni concrete, risorse finanziarie e tecnologiche, politiche sostenibili e
partenariati globali e locali. L'Agenda 2030 guida verso un futuro equo, sostenibile e prospero per tutti.
Il lavoro Globale
L'ASVIS, l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, pubblica annualmente un rapporto sullo stato dei
lavori dell'Agenda 2030 in Italia e nel mondo. Secondo l'ultimo rapporto del dicembre 2021, la pandemia ha
rallentato l'attuazione dei piani legati all'Agenda ONU. Ci sono stati aumenti della povertà assoluta e della
sicurezza alimentare in alcuni casi, e la guerra in Siria, il ritorno dei talebani in Afghanistan e le tensioni nel
Sahel hanno portato a violenza e instabilità. Tuttavia, la consapevolezza delle sfide da affrontare per creare
società sostenibili fa sperare che i Paesi sviluppati si concentrino sulle politiche per ridurre i divari una volta
che la pandemia sarà finita. Gli obiettivi dell'Agenda 2030 sono in linea con le nuove politiche europee e il
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in Italia, come lo sviluppo responsabile delle industrie green e
l'energia sicura, pulita e sostenibile.
E l’Italia, come sta lavorando?
Secondo l'analisi ASVIS sull'Italia e l'Agenda 2030, prima della pandemia nel 2019 il paese era vicino a
raggiungere solo 12 dei 105 target dei SDG's. I settori in cui l'Italia aveva ottenuto buoni risultati erano la
salute, le energie rinnovabili e l'uso sostenibile delle risorse. Dopo due anni di pandemia, sono emersi
miglioramenti nel contrasto ai cambiamenti climatici e nelle soluzioni energetiche sostenibili. Anche il
rispetto dei diritti umani ha mostrato progressi, con un aumento della fiducia nelle istituzioni durante la
pandemia. Tuttavia, non sono stati segnalati miglioramenti nella gestione dell'acqua e nella promozione delle
innovazioni. La pandemia ha purtroppo peggiorato le azioni di contrasto alla povertà, i servizi sanitari e il
sistema educativo, con un aumento degli abbandoni scolastici. Gli obiettivi più complessi da raggiungere
riguardano la parità di genere, la crescita occupazionale e le politiche per un lavoro dignitoso e per ridurre le
disparità sociali.
Punto 7 - Accesso universale a un'energia affidabile, sostenibile, moderna ed economica:
L'energia sostenibile è fondamentale per affrontare le sfide globali attuali. La dipendenza dai combustibili
fossili causa inquinamento e cambiamento climatico. È necessario passare a fonti rinnovabili per garantire la
sostenibilità. Inoltre, molte comunità svantaggiate non hanno accesso all'energia, limitando lo sviluppo
sociale ed economico. Le infrastrutture energetiche obsolete aggravano il problema. L'obiettivo dell'Agenda
2030 è garantire l'accesso universale a un'energia sostenibile. Ciò richiede politiche e azioni concrete, come
l'innovazione tecnologica e la transizione verso fonti rinnovabili. L'energia sostenibile offre opportunità di
lavoro, inclusione sociale e miglioramento della qualità della vita. Affrontare questo obiettivo ci porta verso
una società più equa e resiliente.
Punto 14 - Conservazione e uso sostenibile degli oceani, dei mari e delle risorse marine:
Gli oceani sono fondamentali per il nostro pianeta, influenzando il clima, offrendo risorse preziose e
sostenendo la vita sulla Terra. Tuttavia, dobbiamo gestirli con attenzione per garantire un futuro sostenibile.
L'inquinamento marino, causato da plastica, sostanze chimiche e scarichi industriali, danneggia gli
ecosistemi marini e la vita marina. La pesca eccessiva, l'illegalità e le pratiche distruttive minacciano le
risorse ittiche e la biodiversità. La perdita di habitat costieri come barriere coralline e mangrovie mette a
rischio la biodiversità e aumenta la vulnerabilità alle tempeste. L'acidificazione degli oceani causata dalle
emissioni di gas serra minaccia coralli e altre forme di vita marina. La protezione e il ripristino di questi
ecosistemi sono essenziali per preservare la nostra risorsa globale.

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