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D’Annunzio poeta p 422

La produzione in poesia riflette le caratteristiche del nostro autore di conseguenza sono visibili alcuni tratti
già visti presenti nella poesia in prosa , alcuni tratti richiamano la biografia dell’autore . La sua produzione
poetica è :

- molto vasta

- riflette le linee della poetica che l’autore manifestava nelle sue prese di posizioni della vita privata

C’è questo aspetto di riflesso tra la sua produzione poetica e la biografia , in questo modo la sia produzione
poetica che ebbe molto successo aumentava il fascino che circondava la sua persona

Il poeta aveva solo 16 quando fece uscire questa raccolta?? , accompagnandola dalla premessa che l’autore
di questi versi era già morto , di conseguenza ci fu molto interesse intorno a questo fatto . Il punto di
partenza furono “ le odi barbare di Carducci “ , i grandi temi che troviamo sono

- I temi del classicismo in una fora erudita e particolare


- D’Annunzio vuole utilizzare un linguaggio ricercato facendo si che la sua poesia si possa distinguere
dalle altre e da quelle già presenti ( più comuni )

P.423 “ Il verso è tutto “ , se un poeta fa una tale dichiarazione significa che la forma è molto importante
per lui . D’Annunzio scriveva molto veloce

Egli va a riprendere autori un po’ meno noti , cosi come riguarda la chimera lui va a ricercare tendenze
tipiche del gusto decadente e del simbolismo . Un altro elemento che caratterizza queste prime raccolte è
una tendenza ad una forma più espansa quasi narrativa che gli consente di esporre elementi più vasti ,
facendo si che possa creare una forma differente rispetto a quella precedente , scegliendo un modello di
linguaggio molto ricercato .

Il poema paradisiaco

- Per quel che riguarda il tema dell’Ortus conclusus : in questa fase l’uomo non tende al super
omismo , ma tende ad un ottimismo e ad un recupero di temi petrarcheschi proposti sotto l’ala del
decadentismo . Il poeta spesso faceva circolare i testi prima , pubblicandoli via a via che li
produceva anche sui giornali . Questo ortus conclusus , mescola temi tipicamente decadenti : libido
mortis , amore e morte che si mescolano insieme ( Pascoli digitale purpurea ) a temi religiosi .
Questa mescolanza dissacro e profano d’Annunzio punterà in alcune fasi della sua produzione . Pur
mantenendo questo tipo di stile , distinguendosi dalla massa borghese ( anche se è il suo
pubblico ) . Egli vuole creare sensazioni ed aspirazioni che non sano appartenenti alla poetata di
tutti , allora egli propone dei modelli di consumo per un pubblico medio ma poi sotto sotto compie
un lavoro destinato ad un pubblico più alto .

P. 429

Il tema dell’orto e questo dialogo a distanza tra D’Annunzio e atri intellettuali del tempo è stato molto
forte. Il componimento di ? Moretti che appartiene alla poesia dei poeti crepuscolari ,si pone in una
posizione antitetica a quella di d’Annunzio . Questo intrecciarsi di temi , ci propongono L’IDEALE DI DONNA
PERFETTA SECONDO d’Annunzio : artiste , donne molto ricche Il suo messaggio è molto maschilista ma
paradossalmente egli siccome si vuole distinguere dalla massa che la figura femminile d’Annunzio è diversa
dal comune : lui prende l’ideologia della fan fatali , la maga circe per esempio e la fa diventare un
antagonista quasi allo stesso livello con l’uomo , mentre nella tradizione tradizionale l’uomo che si
confrontava con queste figure femminile molto spesso soccombeva , diventandone vittima , D’Annunzio
invece propone la fan fatal ( donna seduttrice e pericolosa ) come una sorta di “ compagna ideale “ perché
in questo modo riesce a far emergere maggiormente la sua personalità . Vista la sua personalità , una
donna borghese e ordinaria non avrebbe avuto alcuna presa su di lui .

P. 430 STUDIARE MOLTO BENE LE AUDI

Egli aveva pensato di prescrivere 7 libri corrispondenti alle stelle delle pleiadi che una costellazione che
presiede al t o della semina . Nel 1903 ( Pascoli ) aveva complicato i primi tre libri

Maya

Elettra e

Alcione

Il libro successivo ha un impostazione diverse perché tratta temi come il patriottismo e la guerra di Libia
( pascoli la grande proletaria si è mossa ) . Il primo libro è intitolato Maya e raccogli tematiche che
presentano una rielaborazione di temi classici ,tutto visto in maniera retorica ed estetizzante .

Il libro più importante del libro è Alcione : è una sintesi tra i temi presenti nella raccolta precedente e la
narrazione di una vicenda personale che è una permanenza verso la fin dell’estate in Versilia . Questa sua “
vacanza “ è avvenuta in compagnia di Eleonora Duse , questa relazione diede vita a testi in prosa e teatrali .
La datazione è tra il 1903-1904 . Troviamo il grande tema dell’estate mediterranea dietro al quale si
propongono temi ancora mitologici . In questo contesto dove si trova una tensione emotiva molto forte
emerge ancora di più la sua personalità quindi la sensibilità del poeta riesce accogliere attraverso tutti i 5
sensi gli imput che gli arrivano dalla natura , trasformando il tutto in poesia . Attraverso questo suo
processo di distillazione poetica è come se anche lui andasse verso questa sublimazione .

P. 434-P 435 molto importanti

E’ v3ro che sembrerebbe un processo dionisiaco ma in realtà il mito è morto e questa è un’esperienza fisica
alla fine l’autore si sente solo , perché in questo processo si trova solo . Questo tipo di super uomo è il
contrario del fanciullino . D’Annunzio si vuole mettere a capo degli altri , Pascoli invece vuole mettersi da
parte .

P.436 BENE IN SINTESI ALCIONE ( IMPORTANTE PER LA MATURITA’ )

PIOGGIA NEL PINETO

P. 441 . Pioggia nel pineto è a poesia più celebre studiata , è stata anche una poesia che ebbe molto
successo e divenne una specie di paradigma a cui ispirarsi sia per fare delle parodie , sia per creare dei
paralleli

P 462 Piove di Montale

Nel testo di ‘Annunzio questa pioggia estiva che coglie i due innamorati che camminano nella macchia
mediterranea , il sottobosco ella macchia mediterranea è costituito così come d’Annunzio lo descrive . Egli
pare da un ‘ esperienza reale , lui ed elonarsa Duse passeggiano sotto queta pineta , è una poggia tipica
estiva che non va a turbare l’essenza di questa natura estiva , ciò costituisce una metamorfosi dei due

- Tema della metamorfosi ( Apollo e Dafne – la statua di Bernini ) . Dietro a questa immagine di
questa donna che si trasforma in una pianta e anch’essa che si trasforma . L’autore ci cala e ci fa
sprofondare dentro questa atmosfera fatta di suoni , profumi , percezioni tattili delle superfici

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