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D.

ANNUNZIO

Gabriele D’Annuzio nasce il 12 marzo 1863 a Pescara, Nel 1879 pubblicò la sua prima raccolta. Si trasferì a
Roma dove scrive per determinati giornali e pubblica alcune poesie. Nel 1882 pubblica il CANTO NOVO. Nel
1883 si sposa con la duchessa Maria hardouin che gli darà tre figli. Pubblica l’intermezzo di rime,nel 1889
pubblica IL PIACERE il suo primo romanzo , e nel 1891 si trasferisce a Napoli dove collabora con il MATTIN
(il giornale di Napoli) e pubblica L’INNOCENTE e il poema PARADISIACO.

Viene condannato per adulterio (ha messo le corna alla moglie) e lascia Napoli e si trasferisce a Francavilla
dove pubblica il trionfo della morte. Nel 1894 incontra Eleonora Duse e si innamora di essa. Questo
innamoramento condizionerà tutta la sua produzione successivo. Nel 1897 fu eletto il parlamento per la
destra. Dopo la fine della relazione con Duse. Pubblica 1903 L’ALCIONE e il romanzo FOSSE SI FOSSE NO.
Nel 1915 d’Annuzio rientra in Italia dopo essere stato in Francia e si arruola come volontario nell’esercito
italiano. Non è soddisfatto dei trattato di pace dopo la prima guerra mondiale (da angiungere) e quindi con
piccolo esercito occupa città di Fiume si ritirerà un anno dopo quando la città viene bombardata dalla
marina italiana. D’anuzzio si ritira in una villa su Garda chiamata Vittoriale. La sua figura messaggero
nazionale ricosciutta da regine fascista. Anche se lui non aderì pienamente emmosse delle critiche a duce.
Gli ultimi anni il poeta rimane isolato malinconico e dedito alla droga muore il 1 marzo nell 1938.

IL PENSIERO E LA POETICA
Per quanto riguarda il PENSIERO E LA POETICA , D.Annunzio interpreta la nuova sensibilità artistica che
mette a nudo le contraddizioni e i conflitti della modernità e del progresso. Egli personifica la corrente
dell’estetismo: egli cerca tutti gli aspetti della vita una sensibilità verso l’amore e bellezza. Per lui l’arte è
una dimensione superiore a tutte le altre esperienze di vita. Perciò il culto della bellezza deve essere il
valore più importante della società. Collegata al valore dato all’arte e la natura d’annunzio sotto linea
l’esperienza del Panismo: che è immersione in ritmo vitale della natura esaltandone la sensualità. Egli
insieme insegue il mito dell’super uomo partendo dal classicismo e dal mito greco grazie all’influenza di
Nice. Il super uomo è un individuo che a una sensibilità superiore a quella della massa. Egli non à
atteggiamenti concezionali e non conformistici a causa di ciò egli può mostrare egressivo e anti
democratico. Per D’Annunzio gli uomini saranno divisi in due razze: quelli che si evolvono e quelli che
rimangono sempre a livello inferiore.

Il Pensiero e la poetica è ben espressa in alcune opere come L’Alcyone e il Piacere

L’ALCYONE

L’Alcyone fa parte del ciclo delle Laudi. Doveva comprendere 7 libri che fanno riferimento alla costellazione
delle pleadi. D’annunzio ne pubblica solo 4 e l’Alcyone esce come terzo libro delle Laudi nel dicembre 1903.
questo libro parla del panismo delle coincidenze tra gli uomini e la natura alla superiorità. Alcyone è
composto da 88 liriche.

Il filo conduttore è lo scorrere della stagione estiva, vissuta in modo “soggettivo” dal poeta. L’opera inizia
dalla tarda primavera, il poeta confessa la sua pausa dal politico e morale. Per realizzare l’esperienze,l’io
cerca il contatto della natura. Lo accompagnava una figura femminili che si chiama Ermione. la sensualità
rapresenta l’energia dell’estate, che è simbolizzata in forma di donna nuda. Giunge poi il malinconico
autunno, i giorni si abbreviano e nuvole minacciose appaiono. Al centro di alcyne sta al rapporto tra l’io e la
natura.

LA PIOGGIA NEL PINETO

Fa parte del ciclo dell’Alcyone. Il poeta e della donna amata Ermione camminano sulla spiaggia, inizia a
piovere per cui entrano in una pineta. la poesia comincia con l’affermazione TACI e in questo modo il poeta
invita la sua donna al silenzio per ascoltare la musica della natura che produce la pioggia che cade sui rami
degli alberi che nella poesia sono pini e mirti. Questa pioggia è come la musica che segue gli accordi naturali
e parla al poeta sotto forma di personificazione (figura retorica).il tema centrale della poesia e la
trasformazione dei due amanti in natura che esprime il concerto del Panismo (fusione reciproca tra l’uomo
e natura). Questo concerto viene fuori al verso 20, ossia piove sui nostri volti silvani perché qui ha inizio la
metamorfosi in elementi naturali. Il rinfrescare della pioggia rinfresca il loro amore. Infatti per il poeta
l’amore è un evento momentaneo nel fluire della realtà e quindi può essere fonte d’illusione , come
espresso nel verso 31 e nell’ultima parte della poesia in cui c’è una tensione che sale e raggiunge l’apice nel
nome di Ermione questa tecnica è chiamata climax . L’amore però illude solo la donna perché il poeta riesce
essere misticamente unito con la natura senza tempo. Dal punto di vista dello stile questa poesia è molto
musicale e il poeta cerca di esprimere con le parole l’espressioni visive e olfattive e tattili e ricca di
assonanze e consonanze e la rima tradizionale non esiste più.

IL PIACERE
Romanzo composto in soli sei mesi tra il luglio del 1888 a gennaio del 1889 a Francavilla a
mare(Pescara) dove è ospite di Francesco Michetti. Il Romanzo è articolato in 4 libri. Il protagonista
è Andrea Sperelli, che è chiuso a casa sua a Palazzo Zuccari a Roma ed è in attesa di Elena Monti,
donna bella e provocatrice, da lui amata in passato. Mentre aspetta si fanno vivi i ricordi e le
aspettative per ricominciare di nuovo la loro relazione interrotta per volontà della donna, ma
Andrea rimarrà poi deluso. Dopo Andrea pensa alla sua vita dissoluta. Lui è un’esteta che cerca di
fare della propria vita un’opera d’arte. In seguito si innamora di Maria Ferres, donna di grande
spiritualità e bellezza. Egli frequenta poi entrambe le donne creandogli nuove sensazioni, ma
anche molti conflitti. Viene lasciato da Maria, perché mentre è con lei pronuncia il nome di Elena.
Infine si chiude nella sua dimora perché viene lasciato da Maria e infastidito da Elena. 
In questo romanzo troviamo la centralità dell’Eros e della ricerca del piacere come stile di
vita(edonismo).Andrea è un dandy, un esteta che segue solo le leggi dell’estetica. E’ evidente
anche il tema del doppio. Il protagonista è come se fosse una parte nascosta e debole dell’autore .
Anche le due donne simboleggiano due aspetti differenti dell’uomo : la sensualità(Elena) e
laspiritualità(Maria). Il romanzo è quindi pieno di simboli e si privilegia la sensazione. 

I primi tre romanzi di D’annunzio sono il Piacere, L’Innocente e il Trionfo della morte. Essi vengono
raccolti sotto il titolo i Romanzi della Rosa. La rosa rappresenta il simbolo dell’amore ardente e
sensuale. L’ultimo romanzo è Forse che si e forse che no. Lui si dedica poi anche al teatro, alla
novella e al giornalismo. 
STILE E TECNICA NARRATIVA
D’annunzio è uno sperimentatore, e lui mette insieme più elementi che vengono legati insieme e
rielaborati. Sono spesso presenti la riscrittura e la citazione di testi propri e poi altrui.
Per quanto riguarda la tecnica narrativa egli è in linea con il decadentismo. Nei suoi romanzi da
importanza alla soggettività ottenuto attraverso il narratore onnisciente con il punto di vista del
personaggio.
Il tempo e lo spazio perdono il carattere di oggettività e sono molto in linea con il mondo interiore
dei personaggi. Infatti prevale il monologo interiore come anche le sequenze statiche che
rallentano l’azione sia dal punto di vista descrittivo che riflessivo.
Per quanto riguarda lo stile la prosa è lirica ottenuta: tramite le figure retoriche, le paratassi, le
suggestioni musicali, lessico ricercato e prezioso.

COLLEGAMENTI STORIA
BEFFA BUCCARI: episodio della Prima Guerra Mondiale avvenuto nella notte tra il 10 e l’11
febbraio 1918. Attacco navale a sorpresa contro armata austro-ungarici.
VOLO SU VIENNA: il 9 Agosto 1918 una squadriglia di aerei volò su Vienna e laciò volantini con
scritto Viva la liberà e Viva l’Italia e Viva l’Intesa
IMPRESA DI FIUME

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