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MODERNISMO PORTOGHESE

Possiamo collocare l'inizio del modernismo nel 1915 e si sviluppa tra le due guerre mondiali. Il punto iniziale
fu la pubblicazione della rivista ORPHEU, ispirata dalle avanguardie europee e il suo obiettivo era quello di
sorprendere i suoi spettatori/lettori. Di questa rivista ne uscirono solo 2 numeri e di un terzo conosciamo
solo le bozze. Tra gli autori più importanti di questa prima edizione troviamo FERNANDO PESSOA, MARIO
SA CARNEIRO E ALMADO NEGREIROS.

FERNANDO PESSOA
È l'autore più importante e più complesso della letteratura portoghese. Si distaccò come scrittore a partire
dai suoi primi articoli modernisti, ma ebbe maggior successo a partire dalla creazione dei suoi eteronomi
che poi svilupperà per il resto della sua vita. A differenza degli pseudonimi, gli eteronomi sono personalità
poetiche complete: sono identità inventate dall'autore che diventano autentiche attraverso la loro
personalità artistica, diversa e distinta da quella dell'autore originale. Tra gli eteronomi si trova lo stesso
Pessoa anche se in questo caso parliamo di ortonimo che però sembra più simile agli altri con la sua
mutazione poetica. Attraverso gli eteronomi, Pessoa condusse una profonda riflessione sulle reazioni che
intercorrono fra verità, esistenza e identità. Quest'ultimo aspetto è quello che più influenzerà il poeta. Gli
eteronomi più famosi di Pessoa furono: Ricardo Reis, Alberto Caeiro e Alvero De Campos.
-Ricardo Reis: Nacque a Porto nel 1887 ed era un medico. Era un poeta molto acculturato infatti si rifaceva
a grandi autori grechi e latini e alla filosofia di Orazio del Carpe Diem, poiché era cosciente della brevità
della vita e per questo nei suoi testi si percepiva il pessimismo.
-Alberto Caeiro: Nacque nel 1889 e morì di tubercolosi nel 1915. Fu un uomo di campagna e per questo fu
un poeta semplice e i temi da lui trattati nelle sue opere parlavano di campagna e natura. Lui rigettava una
letteratura filosofica perché si faceva trasportare dai suoi sensi.
-Alvaro De Campos: Nacque nel 1890 ed era un ingegnere. È il poeta del futuro e dell'innovazione. I suoi
testi hanno subito grande influenza delle avanguardie europee. È un poeta totalmente emozionale,
pensavano attraverso le emozioni.
A differenza dei suoi eteronomi, lui si dimostra più attaccato ai valori tradizionali portoghese. Nei suoi testi
incontriamo un grande sentimento nazionalista ed in essi parla della sua caratteristica di moltiplicarsi
facendo riferimenti ai suoi eteronomi.
MASSEGEM: Unica raccolta poetica portoghese e pubblicata dall'autore in tre parti. I testi seguono la storia
portoghese e il suo glorioso passato, cercando di dare un senso all'antica grandezza del paese confrontata
alla decadenza attuale (stesso anno in cui è stato scritto). Cerca di glorificare il valore degli eroi del passato
e le grandi scoperte portoghesi. Pessoa credeva che il poeta doveva rinascere e crescere attraversare il
valore culturale della nazione.

MARIO SA' CARNEIRO


Responsabile della parte finanziaria della rivista ORPHEU, infatti dopo il suo suicidio la rivista ha smesso di
circolare. I suoi testi sono segnati da un grande pessimismo e da una ricerca incessante del proprio essere e
del perché della sua esistenza ma purtroppo non hai mai trovato una risposta.
DISPERSIONE: 12 poesie composte a Parigi tra febbraio e marzo 1913. In esse troviamo le manifestazioni
del suo amore per il suo "nuovo" associato a varie correnti di avanguardie che allora lo interessavano come
il futurismo, il cubismo e intersezionismo. Inoltre il tutto si realizza essenzialmente attraverso
l'intensificazione e l'approfondimento della poesia simbolista. Dispersione è una raccolta di poesie che
venne scritta nei due anni precedenti al suo suicidio. Tratta la storia di un giovane inabissato nell'ansia,
smarrito nel laboratorio di sé stesso, che sente avvicinare la propria morte provando pena per sé stesso,
arrivando alla disperazione totale. Nella poesia troviamo parole che esprimono dolore, donandogli una
sicura esistenza. Costituisce un mondo di dubbi, ansia e angoscia. Ovviamente tutto in questi versi fa
riferimento alla sua esperienza personale, rivelando il suo modo di non riuscirsi ad adattare al mondo e alla
sua costante ricerca dell'io. Questo suo modo di fare lo porta alla sua autodistruzione affondando nel suo
mondo. A differenza sua, Pessoa crea delle ulteriori personalità che sono appunto i suoi eteronomi.
QUASE: Si tratta di un altro poema della raccolta Dispersao. Qui il soggetto poetico fa un bilancio della vita
completamente negativo, centrato sull'idea della frustrazione rispetto a tutto ciò che è stato sognato o
iniziato ma non concluso o semplicemente vissuto a metà. Il soggetto sente di non aver concluso niente,
nessun progetto o realizzato nessun sogno, nonostante ci fosse vicino o quasi.
COMO UN FOGO: Fu pubblicata nel 1915, tratta 8 novelle diverse. La poetica fu influenzata da un pittore,
caro amico di Sa Carneiro: Gulherme de Santo-Rita. Le storie esprimono nel loro insieme un impulso ad
oltrepassare i limiti.

ALMADA NEGREIROS
Almada Negreiros è un poeta legato al futurismo portoghese con un grande immaginario e illimitata libertà
del gioco associativo di parole e immagini. Scrisse un'opera drammatica chiamata "As quatro manhas", una
delle sue opere più significative dove il soggetto va alla ricerca di sé stesso scoprendo però a suo malgrado
che tutto ha inizio da lui. Il testo suggerisce e fa percepire l'ingenuità del soggetto.

CORRISPONDENZA E RAPPORTO TRA SA'CARNEIRO E PESSOA


Ci fu sempre una corrispondenza tra Sa' Carneiro e Pessoa sin dai tempi della rivista ORPHEU, ma essa si
accentuò di più verso la fine, gli ultimi anni della vita di Sa' Carneiro. Si scambiarono moltissime lettere negli
ultimi anni le quali vennero pubblicate da Pessoa in seguito al suicidio di Sa' Carneiro. Queste saranno
molto importanti per capire i suoi pensieri e la sua poetica, soprattutto il dualismo tra la persona che
fisicamente è e l'autore che dimostra di essere, ovvero colui che prende coscienza della disperazione totale
del suo io. Dal momento che queste due personalità vengono a contatto, riuscirà a distaccare e riconoscere
l'artista, ma a questo punto verrà uccidersi. Infatti il 14/04/1916 invita degli amici in hotel e dopo aver
indossato uno smoking, bevve il veleno e si suicidò. Le tematiche in comune tra i due autori è la tematica
del doppio perché la troviamo negli eteronomi di Pessoa e nel poema di Sa' Carneiro in cui si dice "io non
sono né uno né l'altro", l'unione delle sue due personalità, quello interiore come uomo grasso, brutto e
insoddisfatto di sé stesso, e la sua personalità dell'artista malinconico. Dall'unione di queste personalità
nasce una persona che a lui non piace e appunto come ho detto prima, vorrà suicidarsi.

GLI ISMI DELLA LETTERATURA PORTOGHESE DI PESSOA


Pessoa tramite le sue poesie da origine agli ismi della letteratura portoghese che sono: -
Paulismo: Pessoa fa emergere questo termine con la poesia "paludi" (ortonimo, impressione del
crepuscolo) pubblicata nel 1914. Con questo vuole superare il cosiddetto simbolismo, ovvero un
movimento che consiste nell'ammirazione eccessivo per gli aspetti del passato correlati ad un senso di
"domande", nostalgia.
-Intersezionismo tra anima e cose: È una nuova avanguardia che ha origine con pioggia obliqua. Essa ha
molto a che vedere con gli sviluppi della pittura moderna, in particolare con il cubismo, poiché in ognuna
delle sei poesie due scene s'intersecano, come avviene in un quadro cubista, creando una sensazione di
vaghezza. In pioggia obliqua gli oggetti della persona vengono distaccati del contesto e vengono trasformati
in simboli, creando figure astratte e geometriche poiché messi in relazione tra di loro (avviene un
intersezione tra paesaggio e stato d'animo.
-Sensacionismo: Pessoa ritiene che le sensazioni sono gli unici elementi costituenti di qualsiasi esperienza
esistente.

SECONDO MODERNISMO PORTOGHESE


Il secondo modernismo portoghese ha inizio con la pubblicazione della rivista "PRESENçA", il 10 marzo 1927
e Caimbra, che venne definita un "foglio di arte e critica". Nel febbraio 1940 venne pubblicata la seconda
edizione da Adolfo Casais Montero e José Règio. Questa rivista sviluppa ciò che era già stato sperimentato
nella rivista "ORPHEU". La rivista difendeva la creazione di una letteratura più viva e libera sottolineando
per la predominanza dell’individuo sul collettivo e dello psicologico sul sociale. Le linee di forza della poetica
presenzialista, quelle più rilevanti diffuse in testi-manifesto furono il desiderio neorealista di un'arte sociale
e un orizzonte politica verso il quale si orientava il suo intervento.

JOSE' REGIO
La poesia di José Règio fu tra le più affluenti del secondo modernismo, lui colloca al proprio centro l'uomo e
le sue contraddizioni. Fu definito da Pessoa il poeta migliore di tutti e il più formato e definito. Nelle sue
opere principali riflette i problemi relativi ai conflitti tra l'io e gli altri ma ho tentato di costruire una sua arte
poetica e fittizia in un tono artistico e psicologico che cercano di analizzare i problemi delle relazioni umane
e della solitudine dell'individuo procedendo però tramite una dolorosa autoanalisi. Nonostante il regime
conservatore di allora, Règio ha mantenuto le sue idee religiose ed ha avuto inoltre una grande
partecipazione nella vita sociale e pubblica.

MIGUEL TORGA
Miguel Torga, pseudonimo di Adolfo Careirode Rocio emigra in Brasile a soli 13 anni. Tornato in Portogallo,
si laurea a Caimbra in medicina. Aderisce alla rivista "PRESENçA" già della sua fondazione ma si staccò nel
1930 perché non accettò le limitazioni imposte dalla rivista. La sua personalità ribelle emerge ben presto e
si dedicò alla ricerca di un cammino più idoneo a sé stesso, aperto agli interrogativi che la vita e la morte
porgono. Egli inoltre è un poeta proiettato sul futuro e impegnato in una continua ricerca spirituale, la
quale lo portò ad avere un rapporto angoscioso con dio. I principali temi trattati nelle sue opere sono:
disperazione umana, preoccupazione per il genere umano e problematica religiosa.
MIURA: Con questo racconto Torga ribalta tutti i luoghi comuni sulla corrida iberica: quello che vuole che
sia una lotta tra la forza bruta del toro e l'intelligenza dell’uomo, ma anche quello degli animalisti che
presentano i tori come vittima della crudeltà dell'uomo. Qui ci troviamo piuttosto di fronte ad una lotta tra
l'astuzia di chi utilizza le debolezze altrui (l'uso del colore rosso che stordisce il toro) e la forza dell'orgoglio
ferito, che porta a scegliere una morte procurate da altri. Il titolo riporta la razza di tori iberici più
apprezzati in Iberia per la corrida per la sua capacità di attaccare. Nonostante il racconto sembri ambientata
in Portogallo, in realtà la morte del toro avveniva solo in Spagna.

NEOREALISMO
Alla fine degli anni 30 i presentisti sono oggetto di forti critica, il quale arriva soprattutto da una
generazione di nuovi autori, i quali accusano i presentisti di astenersi delle difficili circostanze storiche
vissute allora. Nasce così una nuova corrente letteraria, il Neorealismo, il quale si distacca dal realismo
ottocentesco. Per far riconoscere le sue proposte letterarie pubblica una collana poetica intitolata il nuovo
canzoniere "Novo Cancineiro", di cui uscirono 12 volumi a Coimbra tra il 1941 e 1944. Nonostante però i
conflitti iniziali, il Neorealismo si inserisce nella tradizione modernista adattandosi in oltre ai suoi canoni e
tecniche come l'utilizzo del verso libero.

SURREALISMO (Lisbona)
Momento letterario che nasce in Francia e arriva in Portogallo nel 1947 quando Breton, il massimo
esponente francese, propone la creazione di un gruppo di surrealisti a Lisbona comandati da un pittore
portoghese Antonio Pedro.

MARIO CESARINY
È stato il poeta e il pittore più importante del surrealismo portoghese. Forma un gruppo di surrealisti
portoghesi dopo aver incontrato Breton a Parigi. Nei suoi poemi cercava di descrivere il reale per poter
diffondere la poesia, l'amore e la libertà.
EM TODAS AS RUAS TE ENCONTRO: In questa opera inizialmente l'autore cerca il suo ricordo attraverso il
pensiero, successivamente descrive il ricordo come se lo stesso vivendo con angoscia. Inoltre, il poema
finisce con gli stessi versi con cui inizia. "Em todas las ruas te incontro, em todas las ruas te peico" per
sottolineare l'argomento in questione.

ALEXANDRE O'NEILL
È stato uno dei fondatori del movimento surrealista in Portogallo. Nonostante il suo distacco del gruppo
surrealista, trovarono la presenza del movimento in tutte le sue opere che sono libri di poesia o prosa,
dischi di poesia, traduzioni e antologie. I suoi testi sono caratterizzati da un intenso satira su Portogallo e
portoghesi. Infatti i temi dell’amore, della solitudine e del sogno producono un sentimento di paura dal
quale l'uomo si vuol liberare attraverso l'umore.

SOPHIA DE MELLO BREYNER


È una delle poetesse contemporanee più amate che fece parte della generazione di "Cadeirno de Poesia",
una rivista letteraria di Lisbona. La sua poesia è sostenuta da elementi semplici ed essenziali che esprimono
il bisogno di voler tornare alle origini. I testi esprimono la felicità più vera e pura, quella che ha origine dalla
scoperta del reale e che cerca di impedire al tempo, colui che tutto trasforma, di portare via con sé gli
elementi decisivi che è esempio di libertà, bellezza e perfezione, il mare che ricorda la dinamicità del fatto
che tutto ha un inizio e poi si ripete e la città che da una visione negativa, fredda e artificiale.

EUGENIO DE ANDRADE
Poeta che sviluppa le sue opere tra l'influenza del surrealismo e poesia greca. Poeta portoghese che si rifà
all'importante uso della parola. Il vento, la luce, gli alberi e il cielo sono elementi importanti della poesia
poiché attraverso questi lui mostra la capacità di elevare le cose concrete ed essenziali. Lui ha una grande
attenzione e un grande amore per le parole infatti sottolinea che non si ha bisogno di un grande discorso se
si ha questo dentro di sé. Riesce a trovare un equilibrio tra concretezza ed interiorità che non può non
toccare dentro al lettore perché è ciò che noi siamo corpo ed anima.
MODERNISMO BRASILIANO
Il modernismo brasiliano è stato influenzato dai movimenti d'avanguardia europei e del modernismo
portoghese. Lo sviluppo della città di San Paolo sarà fondamentale per la crescita di questa nuova corrente.
Didatticamente il modernismo ha inizio nel 1922 con la settimana d'arte moderna, tenuta a San Paolo dal
11 al 19 febbraio, nel teatro municipale. Già prima di questa manifestazione troviamo però dei cenni
modernisti tra autori del secolo, come Oswald De Andreade il quale era tornato dall’Europa dove era stato
in contatto con delle manifestazioni europee. Ovviamente non si tratta solo di un movimento letterario ma
anche di cronaca e di arte. Dal punto di vista artistico troviamo le prime manifestazioni brasiliane da parte
di Ladar Segall, il quale realizzo la prima esposizione di pittura non accademica in Brasile. La settimana
d'arte moderna è stata definita come un fracasso dai giornali fin dalla sua apertura, soprattutto per colpa
del pubblico che in maniera molto maleducata fischiavano contro coloro che leggevano versi o poesie come
"os sapas" di Manuel Bandeira. Queste reazioni violente erano di critica contro la nuova letteratura e le arti
plastiche. L'ultimo scandalo fu quello di Villa Labos che entrò sul palco con una giacca, un ombrello e
l’infradito riuscendo così nel suo intento e in quello di tutti i modernisti: shoccare e provocare il pubblico.
Durante questa intensa settimana iniziarono a diffondersi diverse riviste tra cui la più importante fu
"Claxon" fondata nel 1922 che pubblicò 9 numeri fino al 1923. Il titolo viene dal termine francese che
rappresenta il clacson dell'auto e il suo significato è proprio quello di voler fare metaforicamente rumore.
Passando invece ai movimenti che si crearono in quell'anno possiamo sottolineare il movimento PAU
BRASIL sorto precisamente nel 1924 e l'ideatore fu Oswald di Andreade. Il movimento PAU BRASIL si dedicò
alla ricerca e al ritorno della parte preistorica del Brasile al primitivismo. Oswald voleva cosi fare della
poesia brasiliana materiale di esportazione e chiamò il movimento con questo titolo poiché il pau-brasil era
la prima ricchezza brasiliana esportata. Nel 1925 il movimento pau-brasil si contrappone ad un ulteriore
movimento, il cosiddetto "Verdeamarelo" poiché gli esponenti di questo movimento criticarono il
nazionalismo del pau-brasil dicendo che ancora non si trattava del vero e proprio nazionalismo brasiliano,
ma era un nazionalismo ancora troppo importato. Un ulteriore movimento è l'antropofago: questo nasce
da un quadro di una pittrice intitolato ABAPORU, ossia l'antropofago indio, che significa "mangiare la
gente", ovvero quello che volevano fare gli artisti di questo periodo: divorare la cultura straniera.
Attraverso un processo di ristrutturazione volevano creare un'arte originale con le caratteristiche del
Brasile. L'opera rappresenta una gigantesca figura solitaria seduta su un prato con i piedi enormi e la mano
che sostiene la minuscola testa, che sembra leggera come una piuma. La composizione è completata da un
cactus con un grande fiore giallo che potrebbe rappresentare anche il sole. Per concludere possiamo
dividere il modernismo brasiliano in 3 fasi:
1) FASE EROICA (1922-1930): Ricerca della libertà e rottura con il passato. I principali autori sono Oswald e
Mario de Andreade e Manuel Bandeira.
2) FASE DI CONSOLIDAMENTO (1930-1945): Fase del consolidamento delle conquiste anteriori. La troviamo
divisa in due parti con i loro esponenti: Poesia (Carlos Dommund de Andrade e Vicinus de Mamoes) e Prosa
(Jorge Amado e Graciliano Ramos)
3) FASE DI RIFLESSIONE (Dal 1945 in poi): Riflessione e universalità tematica con esponenti come Guinaraes
Rosa, Clarica Lispector e Jose Cabral de Melo Veto.

I FASE
OSWALD DE ANDRADE
Oswald de Andrade uno dei rappresentanti della prima fase del modernismo. Esso viene definito da alcuni
l'artefice degli scandali per via del suo gusto nello scandalizzare e da altri viene definito l'autore che ha dato
origine al modernismo. Le sue opere possono sembrare dei collage di elementi letterari più esistenti ma per
lui l'invenzione poetica stava proprio in questo: trasmettere ironia e innovazione nei suoi brevi testi. La sua
poetica prende spunto dai manifesti francesi. Inoltre sarà l'ideatore di tutti i movimenti che si oppongono al
"Verdeamarelo". Dopo la sua morte i suoi testi verranno tradotti anche in Italia da Ungaretti proponendo
l'esportazione che lui a sua volta promuoveva con il pau-brasil. Di Oswald ricordiamo sia le sue poesie che
le prose anche se la sua prosa sarà un’innovazione del modernismo.

MARIO DE ANDRADE
Mario de Andrade è la coscienza del modernismo. Alla sua morte gli intellettuali scrissero diversi versi per la
sua morte. Essendo paulista, fu uno degli scrittori più innovativi della città di San Paolo soprattutto nel
momento di crescita e di sviluppo. Fu uno scrittore molto innovativo infatti nei suoi testi troviamo una
rottura con il passato e con le strutture modello utilizzate fino ad allora. Cerca di utilizzare il linguaggio
quotidiano di tutti i giorni, popolare e folclorico. Si dedicò sia alla poesia che alla prosa, fu conosciuto
soprattutto per il suo romanzo "Macuinaina". Questo romanzo venne pubblicato nel 1928 e ha delle
caratteristiche diverso rispetto a quelle dei soliti romanzi che conosciamo. In primis presenta un sottotitolo:
eroi senza carattere. Si tratta di un’opera che mescola elementi musicali con elementi folclorici della
cultura popolare. Il libro racconta la storia di Macuinaina (letteralmente significa "grande malvagio") ,un
piccolo Indio di colore che diventa bianco. Macuinaina era nero come il carbone e sino a 6 anni non parlava
(l'autore vuole suggerirci la pigrizia), il suo divertimento preferito era staccare la testa delle formiche.
Appena vedeva del denaro era capace di fare di tutto per prenderlo (l'autore vuole comunicarci la lussuria).
Maltrattava le ragazze e i ragazzi ma rispettava gli anziani. Faceva la pipi nella sua amaca che però si trovava
sopra a quella di sua madre cosi ogni volta la donna si bagnava. Inoltre sognava parolacce e sconcezze. Il
bambino era molto ribelle, Mario de Andrade ci suggerisce un’immagine completamente diversa da quella
che noi abbiamo di un eroe, infatti Macuinaina viene considerato un antieroe. Questo testo rivoluzionario
viene considerato un punto molto importante del modernismo per via dell'abbandono totale degli schemi
classici.

MANUEL BANDEIRA
Manuel Bandeira scrive le sue opere tra il modernismo e il suo modo di guardare la realtà, in base al
quotidiano e al moderno. Infatti nelle sue opere mostra sempre un aspetto popolare e rurale. In seguito
all'incontro con il padre del surrealismo francese, conoscerà un nuovo tipo di poesia che tratta temi di
basso rilievo utilizzando umorismo accompagnato pero sempre da un po’ di malinconia. Questa malinconia
è causata dal fatto che a 18 anni scopre di essere malato di tubercolosi e avrà sempre per questa ragione
l'aspettativa di morire da un momento all'altro. Manuel Bandeira entra a far parte del modernismo con la
pubblicazione del libro "Libertinagem" dove si incontra un linguaggio colloquiale. Con la sua opera
"Poetica" possiamo riconoscere le caratteristiche della sua letteratura: ironia, verso libero e lungo, assenza
di punteggiatura e assenza di ritmo. Un'altra opera importante si chiama "Pneumotorace": qui il poeta
scherza con la propria malattia. L'opera rappresenta una cartella clinica accompagnata dall'ironia del
paziente/autore. Poiché l'autore ha scoperto tardi la sua malattia, non si trova una cura adatta perciò
questo "non poter far niente" all'interno del testo lo manifesta con la frase: "e l'unica cosa che posso fare è
ballare un tango argentino". Parla del tango e non della samba poiché il tango è molto più passionale e
malinconico allo stesso tempo con dei testi piuttosto pesanti che si addicono perciò a quello che vuole
trasmettere. "Porcellino d'india" è un ulteriore opera di Bandeira dove emerge l'io poetico dato dal ricordo
del porcellino d'india ovvero il primo oggetto a cui si è affezionato all'età di 6 anni. Questo io poetico è pero
accompagnato da un linguaggio colloquiale ed emotivo. Per concludere abbiamo "Poesia tratta da una
notizia di giornale", un poema narrativo dove l'io poetico si trasforma in un informazione giornalistica. Qui
ripercorre il tema del suicidio di un personaggio astratto il quale non ha un nome proprio, una casa o un
lavoro definitivo.
II FASE
GRACILIANO RAMOS
Primo genito di 15 figli di una famiglia contadina, Graciliano Ramos passerà anni e anni in carcere per via
delle sue idee comuniste. Quando finalmente riconquista la libertà scriverà la sua opera più importante
"Vidas Secas". Quest'ultima parla della vita di una famiglia del nord-est contadina e nomade, costretta
quindi a spostarsi alla ricerca di terreni meno secchi e aridi. L'ideologia della siccità influisce sullo stile,
anch'esso secco e freddo. Il narratore è onnisciente poiché cerca di non identificarsi con le situazioni che
narra e si limita a unire i 13 capitoli sconnessi tra loro. Inoltre non troviamo dialoghi poiché l'originalità è
data dal linguaggio del personaggio chiamato "Fabiana l'ignorante" fatto di esclamazioni e onomatopee
(suoni che imitano azioni). In quest'operai figli non parlano mai e non hanno un nome però nonostante la
miseria hanno grandi sogni e grande curiosità.

CARLOS DRUMMOND DE ANDRADE


Grande rappresentante della poesia contemporanea, viene considerato il poeta pubblico e sociale più
importante del Brasile. Ebbe una biografia piuttosto grigia e repressa. Nel 1925 fonda e dirige la rivista a
Belo Horizonte e fu tra i più collaborativi per la nascita e la stesura del manifesto del movimento
antropofago. I suoi testi, partendo dalla realtà brasiliana, riflettono i problemi universali degli esseri umani
e trattano tematiche molto ampie come l'amore, la nostalgia, il quotidiano e una grande preoccupazione
politica e sociale. Molto influenzato dalla storia del suo tempo come ad esempio la seconda guerra
mondiale, si preoccupa per la trasformazione sociale.
Le tematiche della sua poesia sono molto ampie e riguardano principalmente:
-L'amore per la terra natale,
-L'individuo, conflitto tra l'io e il sociale,
-Amici, elogia gli amici intimi e intellettuali,
-Problemi sociali, dati dalla violenza umana,
-La propria poesia, ovvero dove fa poesia su un’altra poesia,
-Le domande che si pone sulla vita e sull'esistenza.
NEL MEZZO DEL CAMIN: Poema semplice, linguaggio altalenante e tematica oggettiva che spiega che
ognuno di noi può trovare un ostacolo nella propria vita ma che questo può essere dimenticato.
JOSE': Mondo pieno di disgrazie nel bel mezzo di due guerre mondiali. È finito tutto, le risate e le feste, le
donne. Adesso così si può fare?
CERAMICA: Questa poesia di influenza cubista ti permette di vedere gli oggetti nella forma di realizzazione
metaforica dell'inutilità della vita.
POEMA DAS SETE FACES: Poema sull'esistenza, mostra la vita tramite i versi. Prega Dio e chiede perché lo
ha abbandonato mostrando tutta la sua sofferenza e solitudine.
MEUS DEDAS: Qui Drummund presenta il ruolo dell'artista secondo lui. "Meus companheros" fa emergere
la tematica degli amici e della collettività presente anche in altre opere dell'autore. Ciò che interessa la
poesia, l'arte e gli artisti di questo periodo è il presente poiché sarà fondamentale in tutte le
rappresentazioni.
VIVIR: Riflette il senso del dolore generato per qualsiasi cosa e conclude spiegando che il dolore è
inevitabile ma la sofferenza per questo dolore può essere opzionale.
SENTIMENTO DU MUNDU: Esso rileva la nuova vista del mondo del poeta che non è più allegra come
prima. Ora è piena di realtà che lo terrorizza sempre perché come sognare, la realtà è ormai difficile e
impegnativa.
CONFIDENZA DA UN ITABARANO: Il poema inizia con il profondo desiderio dell'autore della sua città
natale, Itabira. Racconta del ferro presente in abbondanza, dall'aspetto culturale della città e che la sua
famiglia era benestante. Per lui fu molto doloroso abbandonare la propria città ma fu costretto quando la
sua famiglia si trasferì a Belo Horizonte.

III FASE
Fu una fase di riflessione, maturità e universalità tematica. In questo momento troviamo delle nuove
tecniche linguistiche, una ricerca dell'analisi interiore e dell'io profondo, dando spunto alla prosa e alla
poesia di questo momento.

JOAO CABRAL DE MELO NETO


Presenta caratteristiche molto diverse rispetto agli autori di questa fase. Egli cerca di rappresentare il nord-
est e i suoi personaggi, la povertà e la siccità del luogo. Lui viene guidato dalla ragione e grazie ad essa
viene portato verso tutto ciò che è concreto facendo un'analisi oggettiva della ricerca. Voleva eliminare
tutto ciò che fosse superficiale infatti i suoi testi sono segnati da un linguaggio diretto e preciso, con dei
vocaboli scelti alla perfezione. Per lui le poesie non erano fonte d'ispirazione ma venivano fuori da un duro
lavoro e da un’ampia costruzione molto elaborata. Infatti l'autore venne chiamato ingegnere della lingua.
MORTE E VIDA SEVERINA: Tratta la storia di un uomo che lascia la sua terra per andare alla ricerca di una
vita migliore poiché la sua terra era stava invasa da una grande secca. Utilizza un linguaggio e uno stile
secco e asciutto, ridotto all'essenziale con pochi aggettivi. Nel corso di tutto il suo percorso incontra però
solo la morte e la miseria. Il personaggio è molto particolare e questo lo possiamo notare già dalla sua
descrizione nel testo. Lui vede la morte ovunque e inoltre vede molti tipi di morte, una diversa dall'altra e si
sente molto angosciato per questo. Nonostante la disgrazia alla fine del testo nasce un bambino e quindi
una nuova vita per dare continuità e andare avanti. Quest'opera venne anche musicata e messa in scena in
teatri di tutto il mondo con enorme successo. Ne è stato fatto anche un fumetto e un cartone animato.

JOAO GUIMARAES ROSA


L'autore ha una passione per le lingue che si riflette in tutti i suoi testi. Anche lui come Melo Neto è
conosciuto come ingegnere della lingua poiché progetta tutti i suoi testi. La poetica di Guimarães
abbandona le caratteristiche della poesia nel 1922 per trasformarsi in una poesia perfetta nella sua forma e
nella sua costruzione di poemi simmetrici, seri e equilibrati. Lui utilizza molti neologismi, ovvero
l'innovazione di parole, soprattutto poiché abbandona l'utilizzo della lingua quotidiana passando ad un
linguaggio più erudito. L'autore utilizza un regionalismo ben classificato per parlare nelle sue opere poiché
introduce luoghi ideali per la riflessione psicologica dei personaggi sul significato della vita o dell'esistenza
di Dio o del diavolo. Possiamo quindi dire che i suoi personaggi saranno afflitti da conflitti interni e grandi
sentimenti. Rosasi dedicherà alla prosa abolendo le differenze esistenti tra questa e la poesia. Infatti i suoi
testi avranno rime, allitterazione del linguaggio crea una grande immaginazione per dare particolarità alle
sue opere. Per concludere, Rosa cerca di diminuire le azioni dei propri personaggi per dare valore ed
esaltare gli stati d'animo e i pensieri di questi.
LA TERZA SPONDA DEL FIUME: Fa parte dell'opera "Le sponde dell'allegria" è narrata in terza persona. Il
tempo è cronologico e prende tutta la vita del narratore. Lo spazio è delimitato dalla presenza del fiume
circondato da un ampio paesaggio rurale che suscita però dalla magia agli occhi dell'autore. La storia tratta
la vita di un uomo il quale si emargina dalla famiglia e dalla società per stare in completa solitudine nel
fiume, dentro una canoa. Il narratore è il figlio dell'uomo che si isola, il quale prova in tutti i modi ad avere
un contatto con lui poiché è colui che ne risente di più. Questo infatti ci porta a capire le reazioni umani e il
senso della vita. Niltron Nascimiento e Caetano Veloso hanno ridimensionato questa opera in una poesia
musicale. I suoni sono misteriosi e cupi poiché si rifaranno alle immagini del racconto ambientato in una
foresta scura e umida nel fiume.
CLARICE LISPECTOR
Clarice Lispector fu una grande scrittrice, giornalista e romanziera. I suoi temi sono molto ampi e i
personaggi piuttosto complessi infatti il lettore deve decifrare la mente dei personaggi. La sua narrativa non
è cronologica ma psicologica infatti il tempo scorre in accordo con il pensiero del personaggio e viene
distrutta la linearità narrativa. Uno dei suoi temi più trattati è l'universo femminile degli anni 50 e 60
soprattutto della città di Rio de Janeiro. Cerca di concentrarsi sulle crisi esistenziali delle donne di qualsiasi
età. Lispector utilizza la tecnica dell'epifania, ovvero si tratta di un momento speciale in cui un qualsiasi
episodio della vita di una persona diventa rivelatore del vero significato della vita. Questa tematica è presa
dal flusso di coscienza, ovvero l'analisi del flusso dei pensieri del personaggio senza che si vede l'influenza
dell'autrice stessa, infatti lei utilizza molto spesso il monologo interiore dei personaggi per riprodurre i loro
pensieri esprimendo le loro emozioni, impressioni, i loro dubbi e il loro punto di vista davanti alle situazioni
che le vengono poste davanti.
AGUA VIVA: Testo sotto forma di monologo dove l'autrice esprime il suo pensiero riguardo alla vita. Venne
pubblicato nel 1973 in piena 3 generazione modernista. Qui troviamo tutte le sue tecniche narrative
innovatrici come ad esempio l'utilizzo di un forte linguaggio metaforico e l'immedesimazione dell'autrice
con il personaggio, in questo caso una pittrice solitaria che riflette su temi come la vita, la morte, i sogni, la
paura ecc.
ONDE ESTIVESTES DE NOCHE: L'opera contiene 17 cronache tragiche e dove gli eventi quotidiani sono
raccontati attraverso descrizioni di angoscia o di situazioni bizzarre. Lo scopo del libro è quello di descrivere
un’anima afflitta dalla vita però in maniera divertente.
AHORA DA ESTRELLA: Questo fu l'ultimo romanzo scritto da Clarice Lispector. La donna crea un narratore
fittizio che racconta la storia di una ragazza giovane del Nord-est del Brasile chiamata Macabea. Lei vive in
una favela di Rio quindi è costretta ad affrontare una vita semplice ma, nonostante la sua miseria ,è felice
dentro. Macabea si ammalerà di tubercolosi senza dirlo pero a nessuno. Si farà leggere il futuro e la
cartomante le darà buone notizie: conoscerà un uomo straniero che poi sposerà. Una volta uscita pero la
ragazza verrà investita da una Mercedes gialla e morirà. Sara Rodrigo, il narratore, a riflettere sui sogni e sui
conflitti interni della ragazza.

SCRITTORI PORTOGHESI CONTEMPORANEI


JOSE SARAMAGO
Jose Saramago è un autore e giornalista portoghese, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Le sue opere narrano eventi da prospettive insolite, cercando di mettere in luce il fattore umano dietro
l'evento stesso. In Saramago troviamo lunghi periodi che possono durare anche più pagine senza alcun
punto ma solo con qualche virgola, lui non mette il punto interrogativo a fine domanda o il punto per
concludere, non utilizza neanche le virgolette per aprire un discorso. Molte delle sue opere iniziano con un
avvenimento inaspettato, surreale o impossibile che si verifica in un luogo impreciso. Non ci si deve
domandare come sia potuto accadere ma è successo punto e basta. Da questo avvenimento nasce poi una
storia complessa e un'occasione per studiare le mille forme del comportamento umano. Sono proprio i
personaggi che devono cercare con la loro forza di uscire dalla situazione che si è creata. Non ci sono mai
eroi ma solo uomini con pregi e difetti.
MEMORIAL DE CONVENTO: Questo romanzo vinse il premio Nobel. La storia si svolge nel Portogallo del
700, periodo in cui inizia la travagliata costruzione del grande monastero di Manfra (tempio costruito sotto
re Giovanni V che teneva fede ad un voto che gli permise di ingravidare la regina). Nel romanzo si
intrecciano la dubbia religiosità, la povertà del popolo e i lussi della nobiltà guidati da una narrazione
originale del modo particolare in cui scrive l'autore e dal punto di vista del narratore, il quale si muove tra
passato, presente e futuro. Descrive anche la macchina per il volo di Bartolomeo Lorenço il quale anticipò
gli esperimenti successivi di Da Vinci.

ANTONIO LABO ANTURES


Autore portoghese laureato in medicina con specialistica in psichiatria, sarà il medico dell'esercito
portoghese durante la guerra in Angola tra il 1970 e il 1973. Questa esperienza segnò fortemente i suoi
primi 3 romanzi. Ovviamente il materiale da lui acquistato nell’ambito psichiatrico è utilizzato nelle sue
opere e sarà accompagnato da una forte critica. Nonostante ciò fu uno degli autori più letti e tradotti in
questo periodo.
OS CUS DE JUDAS: Pubblicata nel 1983 il protagonista corrisponde alla voce narrante e racconta gli episodi
della propria esperienza come medico militare in Angola, mescolandosi però con delle riflessioni sul
presente, facendo riferimento ad una notte trascorsa in compagnia di una donna conosciuta ad un tavolino
di un bar di Lisbona. In particolare abbiamo letto il capitolo C, I e O.
-Il capitolo C descrive Luanda, la capitale dell'Angola, la povertà e la fame negli occhi dei bambini portano il
narratore a riflettere sulla condizione umana. Infatti lui cerca nell'alcool e nel sesso una sorta di evasione,
per questo continua a bere con l'interlocutore, ovvero la donna del bar.
-Il capitolo I: Il narratore dice alla donna che gli piacerebbe pensare che tutto ciò che sta raccontando è
semplicemente una brutta storia falsa per commuoverla e dormire insieme. Le racconta di un soldato che
venne portato in una sala piena di foto di donne nude e lì gli viene annunciata la nascita della figlia.
-Il capitolo O: Il narratore racconta della fine del suo matrimonio. In seguito passò un anno alla ricerca di
qualche compagna. Successivamente racconta del natale del 1971 quando era solo senza nessuno della
famiglia. Inizia così a delirare confondendosi con un ferito che torna da un’operazione e sente che si applica
una siringa di adrenalina da solo, dritta nel cuore.

LE CRONACHE
La cronaca è uno stile narrativo che narra dei fatti che succedono nella vita quotidiana. È comune
incontrarle nelle riviste, nei giornali e nei libri. Le caratteristiche principali sono la narrazione corta, il
carattere critico, umoristico e ironico, il fatto che segue un tempo cronologico molto determinato, il
linguaggio semplice e i personaggi comuni. La cronaca ha origine dagli scribi, i quali nell'antichità si
occupavano di mettere per iscritto ciò che accadeva. Ora come ora il compito di parlare e spiegare ciò che
succede va al giornalismo, colui che narra le vicende che succedono quotidianamente. Una delle cronache
più conosciute è la lettera al re del Portogallo: narra la scoperta del Brasile. Si tratta di una cronaca poiché
segue tutte le sue caratteristiche, l'ordine cronologico e la descrizione dettagliata dagli eventi
accompagnata da un commento. Le cronache possono essere di diversi tipi:
-descrittiva
-narrativa
-lirica (linguaggio dei sentimenti descritto nella nostalgia e dell'emozione)
-riflessiva
La cronaca però è diversa dal giornalismo e dalla narrativa non solo per le sue caratteristiche precise ma
poiché stabilisce un legame singolare con il lettore e proprio su questo si basa l'interesse della narrazione.
L'opinione del cronista infatti non è né politico, ne sociale ne culturale ma è solo basata sull'esperienza, sul
gusto e sull'interesse personale.
OS MUSEO di Labo Antures: Questa cronaca descrive in maniera del tutto personale i musei, attraverso
delle esperienze e dei racconti del cronista stesso. Lo stile e l'andamento sono personali e discorsivi, però la
sua opinione va controcorrente poiché racconta del museo come un luogo che a lui non piace e non vede
l'ora di uscire a vedere la vita reale. Si conclude con un flash back di lui che mangia il gelato anni fa e ne
sente ancora il sapore (ricordo personale). Il gelato se lo mangiava con la figlia e ne parla come se il lettore
conoscesse di chi parla. Lo stile di questa cronaca era discorsivo e personale, l'autore ha il coraggio di
andare controcorrente nell'esporre la propria opinione.

A DESCUBERTA DO MAR: Gita di bambini provenienti da delle zone povere e periferiche di Rio. I bambini
non hanno mai visto il mare e chiedono all'autista di accostare. La descrizione dell'autore, cronologica,
riguarda il primo contatto tra un bambino e il mare. Successivamente fa una riflessione sul fatto che chi vive
vicino al mare non apprezza la sua immensità come chi non lo ha mai visto.
PELE' 1000: Cronache su Pelé e i suoi goal straordinari e unici che sa fare solo lui. Riflessione sul perché
esiste un solo esemplare come Pelé e perché il genio del goal si è incarnato solo in lui. Questo non lo spiega
neanche la genetica poichè il cronista ritiene una fortuna che la scienza non ci ha spiegato tutto.
DICEMBRE, AMERO' LA FINE: Cronaca che ringrazia l'esistenza di solo 12 mesi poichè già a novembre si è
stanchi e l'uomo ha dovuto inventare la festività per riuscire ad arrivare alla fine dell'anno. Per questo
motivo in Brasile esistono feste di ogni genere.

STORIA DEL BRASILE


1822: Indipendenza e impero del Brasile con l'Imperatore Retro I
1889: Colpo di stato, viene cacciato l'Imperatore e viene proclamato la Repubblica degli stati uniti del
Brasile
1929: Stabilità fino alla crisi mondiale data dal collo della borsa di New York
1930-1954: Presidenza e dittatura di Vergas, dichiara guerra alla Germania di Hitler
1964-1984: Dittatura militare
1985: Si ritorna alla democrazia

STORIA DEL PORTOGALLO


-Indipendenza del Brasile: Il Portogallo poteva essere una nazione indipendente. Nacque l'idea iberica di
appoggiarsi ai territori africani per ricominciare. Il 10 dicembre 1836 il programma fu avviato. Il problema
furono le condizioni insostenibili dell'Africa e le altre potenze come l'Inghilterra, la quale entra in conflitto
con il Portogallo per lo sfruttamento dell'Africa. Nonostante questo il Portogallo si prese una bella fetta
della torta.
-Questione della schiavitù: Gli inglesi volevano abolire la schiavitù. Perché'? In primis non volevano
concorrenza di manodopera con gli altri paesi e poi a loro non serviva più dato lo sviluppo delle macchine.
Alcuni credevano che per lo schiavo era necessario lavorare per la sopravvivenza poichè venivano retribuiti
con il pane. Non vennero ascoltati, infatti vennero abolite le condizioni dello schiavo con una legge del
1869.
-Foce del Congo: Gli inglesi accusarono i portoghesi di continuare a formare l'impero tedesco cambiò
l'equilibrio europeo. Belgio e Francia corsero verso la foce del Congo per insediare la loro bandiera. Quei
territori appartenevano al Portogallo e l'Inghilterra preferiva che al Portogallo restassero in quanto alleati e
potenza nettamente inferiore. Con il trattato di Zaire, a beneficio dell'Inghilterra, i territori furono restituiti
al Portogallo con un diritto di navigazione esteso a tutti pero.
-1885/ Conferenza di Berlino: Parteciparono tutte le potenze, anche quelle non coinvolte e lo scopo era
quello di stabilire degli obblighi riguardo ai territori occupati in Africa. Nacque il progetto della "Cartina
Rosa" messo a punto secoli prima, ma organizzato solo nel1884. Venne bloccato dall'Inghilterra dato che
alcuni territori gli appartenevano. Mentre i governi discutevano, il Portogallo penetrò in Africa con una
spedizione militare.
-11 gennaio 1890: L'Inghilterra richiese al Portogallo di ritirare le sue truppe e il povero governo portoghese
cadette. Questo fu uno degli ultimatum più importanti della Storia del Portogallo.
-Nascita del movimento Repubblicano: Già del 1820, ma divenne ufficiale nel 1870. La repubblica voleva il
cambiamento della classe politica e dello stile politico ma non avevano un programma. D'altronde neanche
la monarchia poichè fu sempre incompetente ed oppressivo. Iniziarono ad esserci le manifestazioni di
repubblicani come il centenario della morte di Camaes e l'anticlerismo.
-Dittatura: La monarchia ferma i repubblicani con la dittatura ma i carbonarias prepararono un agguato e
uccisero re e principe. La monarchia smorzò le tensioni e ci fu la rivoluzione dei carbonarias tra il 3 e il 4
ottobre 1910 che pose fine alla monarchia.
-Governo provvisorio di Braga: Diffusione di due partiti democratico ed evoluzionista. Entrarono in guerra
nel 1915 e rubarono le navi tedesche da dare all'Inghilterra.
-Condizione economica e finanziaria in crisi: Un golpe militare provoca l'inizio della dittatura con una dura
repressione e il potere va in mano ai militari. Salazar, un professore universitario migliora le condizioni
finanziarie del paese.
-Estado novo (1933-1974): Con un nuova costrizione finisce la dittatura ed ha origine l'Estado novo. Inizia
una riorganizzazione amministrativa e un'indipendenza del paese. Nella seconda guerra mondiale offrirono
e distribuirono materie prime. Problematica la situazione nelle campagne che porta alla migrazione,
favorevole invece per la classe media con l'aumento dell'alfabetizzazione ed espansione di Lisbona.
-25 aprile 1974 venne proclamata la terza repubblica: La vita politica venne riorganizzata tutta in base ai
partiti e questo scaturì una rivoluzione del 25/04/1974 che portò una restaurazione rispetto alla rivoluzione
precedente del 1926.
-Azione militare: Inizialmente gruppi e folle di manifestanti scesero in piazza e i valori di cambiamento, pace
e libertà erano festeggiati da tutti.
-Correnti opposte: C'è chi diceva che i militari dovevano avere tutto il potere e chi invece pensava che
dovesse essere limitato. Questo provocò conflitti e incidenti. Dopo una lunga serie di episodi: Venne
promulgata una nuova costituzione il 2 aprile 1976. Si completò il processo di decolonizzazione e ci fu
l'indipendenza immediata. Questo abbandono immediato provocò del disagio ai portoghesi che si erano
insediati in Africa e al Portogallo stesso che non seppe gestire il rientro, provocando degli squilibri negli
anni 80. Il processo di adattamento per l'integrazione del Portogallo in Europa è in corso ancora oggi.

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