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scritto parlato
legame con la + -
situazione
riferimento all’io - +
prossimità fisica - +
cooperazione nella - +
produzione
dialogicità - +
partecipazione - +
emotiva
spontaneità nella - +
comunicazione
fissazione degli + -
argomenti
carattere pubblico + -
● il messaggio è pensato in base al mezzo
○ La diversa concezione del messaggio
● Sono di rilievo le modalità di concezione e produzione del messaggio e il canale fisico per la
comunicazione:
○ Concezione ➡️Produzioni Scritte ➡️canale di comunicazione grafico ➡️ lontananza
○ Concezione ➡️ Produzione parlata ➡️ canale di comunicazione fonico ➡️ vicinanza
○ Paradosso ➡️ comunicazione elettronica ➡️ spazio virtuale, come se fossimo
assieme
■ E’ una produzione scritta
■ Conversazione parlata resa grafica
• Diacronia:
○ Il modo in cui una lingua è organizzata in varietà e i suoi rapporti con esse
■ Ita.pop > Ita.colto >ita.standard
■ Diasistema: Lingua articolata come una somma di varietà
○ Grafico Architettura di una lingua:
■ A. Verticale: diastratia
■ A. Orizzontale: diatopia
■ A. Obliquo: diafasia
○ Ita. Neostandard > vicino assi > it. regionale colto medio
■ Cerruti e Vietti
● 36 tratti lessicali-morfosintattici
○ Solo 23 di questi erano corrispondenti sia
■ Ita letterario
■ Ita neo
● Obiettivo: si può verificare co-occorrenza ita lett negli es. Esami
orali?
○ Tratti Neo-standard co-occorrono
■ Rapporto simmetrico
■ Conversazioni libere
■ Interviste semi-strutturate
○ Tratti Standard letterario co-occorrono
■ Esami orali
■ Rapporto asimmetrico
○ Questo studio ci dice che nel parlato dei ragazzi coesistono due varietà che vengono
regolate in base al rapporto simmetrico
○ Notiamo che nel “dominio” Standard Letterario > tratti Neo standard > perché più
multifunzionale
● Standard regionale
○ In varie aree d’italia sono socialmente condivisi fenomeni di varietà che tendono a
co-occorrere sia:
■ Parlanti colti
■ Parlanti incolti
■ Alta formalità
■ Alta informalità
○ Sono fenomeni che danno il via a norme regionali
■ Standard regionali
■ Italiani regionali standard
○ Solo più
■ Tratto del Piemonte
■ Usato nei giornale
■ Segnato nei dizionari > come regionale
● Ita neo-standard (nucleo pan-italiano) < innestano < tratti provenienti standard regionali
○ Riferito pronunce standard
○ Nessun modello di pronuncia è entrato nell’uso
■ La scuola non insiste ma
● Concentrandosi su l'ortografia è diventata modello anche per la
pronuncia
■ Ha dato due esiti:
● Alcuni tratti regionali non compaiono nell’uso controllato > grafia
indirizza es. Passa [s] scempia > è presente nella pronuncia
controllata ma permette la degeminazione
● Per effetto dell'ortografia alcune pronunce regionali si diffondono
liberamente > perché l’ortografia non da indizi
● Standard Nazionale
○ Esempi: Tedesco
■ Germania
■ Austria
■ Svizzera
○ Italiano?
■ Italiano in Svizzera:
● Elvetismi semantici
● Elvetismi formali
○ Autopostale = corriera
● Tratti morfologici:
○ Consigliera-consigliere
○ Congiunzioni subordinanti
○ Contro
○ A favore
● Codifica: non esiste una norma standard codificato per ita di svizzera
○ Geo-politici
○ Socio-demografici
○ Linguistici
● Repertorio linguistico:
○ Insieme delle lingue che i membri di una comunità utilizzano per comunicare tra di
loro
● Kloss: 1 a 9
■ Differenza funzionale:
■ Diglossia Mediale
● A: uso scritto
● B: uso parlato
■ In diglossia mediale abbiamo nel parlato formale A o B? Abbiamo B perché
A = uso scritto
■ 1814: indipendenza > lingua ufficiale danese > questione lingua > quale
lingua prendere come standard?
● Dilalia: successivo
○ Parliamo di Dialalia quando sono lingue per distanziazione > c’è differenza
strutturale > già presente in diglossia
● Dialalia in Europa?
○ Caso raro
■ Forse sia A che B (quando ancora in Diglossia > molto repertorio linguistico
in comune)
■ I dialetti secondari: varietà che si diffondo in seguito per effetto della lingua
standard > le varietà regionali
● Diaglossia
○ Fiandre
■ Fine 1800:
■ Tussentaal
■ New Copenhagen
● No standard regionali
■ Quindi:
■ Estuary English
■ Noveau francais
■ Neo-standard German
■ Italiano Neo-standard
○ Varietà affini > trattate come dei neo standard ma formano diversamente
■ Espaneol comun
■ Cypriot Greek
○ Francese, diaglossia mediale nel 1539 > ordinanza che istituisce il francese come
lingua ufficiale della Francia > il francese già in uso nell’uso scritto
○ La lingua diventa collante per lo stato > motivo per cui > dialect lost
• In una situazione di diaglossia la perdita dei dialetti = perdita delle varietà intermedie
• Perdita del dialetto in dialalia
o Sondaggio 1970-2015
o Percentuali persone differenti con diversi contesti relazionali
▪ Italiano
▪ Dialetto
▪ Italiano e dialetto
o Anni 50-70: prime classi di parlanti italiani
o 1974: uso relazionale > prevalentemente il dialetto
• Differenze anche in base alle regioni:
o Italia nord-sett.>> dialetto
o Italia meridionale peninsulare << dialetto
• Documentario: Italia dei Dialetti di Collodi
o Passaggio da dialettofonia a italofonia > prime classi di parlanti
o Il dialetto sta perdendo le sue funzioni
▪ Regressione in base al tipo di uso
• Parlante anziano > lingua L1 ed è la lingua effettiva
o Uso monolingue
• Parlante giovane > funzione ludica o espressiva
o Uso misto
▪ Quando parliamo di Regressione > impoverimento
• Parlanti
• Funzionale
▪ Quando parliamo di regressione > VITALITA’
• 2 versanti:
o Esterno: perdita dei domini > parlanti
o Interna: perdita dei tratti linguistici > in favore della lingua
dominante
• Le due vitalità sono separate?
o Non hanno la stessa forza
▪ Es. Dialetti Italiani
• Perso esterna
• Mantengono interna
• Parametri Unesco > 9
o Trasmissione generazionale
o Numero assoluto parlanti
o Proporzione parlanti rispetto alla tot della comunità
o Perdita fenomeni impiego
o Uso nuovi domini e media
o Materiali per educazione linguistica e alfabetizzazione
o Atteggiamenti e politiche linguistiche
o Atteggiamenti dei parlanti
o Ammontare documentazione lingua
• Categorie di pericolo di lingue minacciate
o Da 5 (safe) a 0 (extinct)
▪ 5: tutte le generazioni
▪ 4: vulnerabile, la maggior parte dei ragazzi ma in
certi domini
▪ 3: i ragazzi non imparano più
▪ 2: parlata solo dai nonni
▪ 1: i nonni la parlano infrequentemente
▪ 0: non ci sono più parlanti
▪ Lingua standard e dialetto possono entrare in contatto con le lingue
minoritarie
▪ Lingua Minoritaria: lingua parlata da una comunità di parlanti che si trovi in
una minoranza demografica
• Ha valore identitaria
• La comunità che parla lingue minoritarie > minoranze linguistiche
• Non è strettamente imparentata con la lingua ufficiale però può
esserlo anche in caso contrario
• Italiano in Svizzera
• In italia 13 lingue minoritarie:
o Di cui 12 tutelate a livello nazionale legge 482/1999 > usate
in ambiti alti
▪ Sardo
▪ Friulano
▪ Tedesco e i dialetti (walser, cimbro e mocheno etc)
▪ Francese
▪ Dialetti zingari > sparso > 120.000
▪ Franco provenzale
▪ Albanese > Molise, Campania, Puglia, Basilicata,
Calabria, Sicilia
▪ Sloveno (Gorizia e Trieste)
▪ Occitano
▪ Ladino dolomitico
▪ Catalano
▪ Greco
▪ Croato
o Lingue minoritarie ≠ lingue di immigrazione (o recente)
▪ L. Minoritarie: radicate storicamente
• Francese
• Tedesco
• Sloveno
▪ L.immigrazione: apporto recente
• Arabo
• Le lingue minoritarie sono tutelate legge 482/1999
o Distinzione fondamentale:
▪ Bilinguismo di Fatto: non ha leggi che la tutelino ma
coesiste con la lingua ufficiale di stato > dialetti
Italiani
▪ Bilinguismo di Diritto: lingue sancite
legislativamente
o Si parla di popolazioni che sono immigrate
o Popolazione italiana che da sempre ha un'altra lingua nel
suo repertorio linguistico
o Art. 3:
▪ La legge tutela la lingua come minoritaria in
principio di auto-rivendicazione
o Art 4:
▪ Uso della lingua in contesto scolastico
• Modalità decise
▪ Uso della lingua in 2 casi:
• Lingua oggetto > storico e culturale
• Lingua stessa
• Il francese della Val D’Aosta
• Altro tipo di repertorio che non è in rapporto Gerarchico:
o Fondamentale per capire al meglio:
▪ Repertorio comunitario
• Repertorio individuale (sotto-insieme comunitario)
o Monolingue
o Plurilingue
▪ Bilingui
▪ Multilingui
o Due lingue per usi sia alti che bassi:
• Bilinguismo:
o Sociale: presenza di due lingue senza ≠ funzionale
▪ Francese e Italiano in Val D’Aosta
o ! All’interno di uno stesso sistema possiamo avere anche rapporto di dialalia
▪ Valle d’Aosta:
• Italiano (A)
• Franco-provenzale (B)
o Il bilinguismo sociale si può dividere in:
▪ Bilinguismo sociale monocomunitario
• Il bilinguismo caratterizza la comunità
o Comunità valdostana
▪ Bilinguismo sociale bicomunitario
• Due lingue coesistono all’interno di una comunità
o Alto Adige: ita e ted convivono
o Sono due comunità separate
o I bambini scelgono
• Necessaria distinzione tra lingue minoritarie e lingue di recente immigrazione:
o Lingua presente in un certo territorio non radicata storicamente ma è dovuta ad un
apporto immigratorio recente
• Possiamo distinguere:
o Bilinguismo endogeno: storicamente radicato italiano e dialetti
o Bilinguismo esogeno: rapporto immigratorio recente, italiano e arabo
o Bilinguismo simmetrico: rapporto con due lingue che hanno funzione analoga nel
repertorio, Italiano e Francese
o Bilinguismo asimmetrico: rapporto tra due lingue con funzioni ≠ italiano e franco
provenzale
• Studio Istat stranieri in Italia:
o Repertorio della comunità ghanese di Bergamo
▪ Repertorio di partenza
• Repertorio plurilingue
o Inglese > ufficiale Ghana
o 2 L intermedie:
▪ TWI > lingua veicolare
• Usata tra parlanti di lingue diverse
▪ Student Pidgin (WAPE)
• Pidgin> lingua di contatto tra due lingue (L.
Colonizzatori e L. native)
o Ha poche funzioni
o Se sopravvive diventa un Creolo
o Livello basso:
▪ Ghanaian Pidgin English (WAPE)
▪ Lingue locali Ghana
▪ Hausa
• Repertorio di arrivo in Italia:
o Italiano
o Student Pidging
o Bergamasco
▪ + quelle di partenza
o Esempio di repertorio plurilingue complesso: Camerun
▪ 2 L ufficiali (coloniali o esolingue)
▪ 14 lingue nazionali
▪ 9 lingue veicolari (Pidgin e arabo)
▪ 150 lingue indigene tribali
• Contatto linguistico
o In presenza di bilinguismo
o In assenza di bilinguismo:
▪ Quando padroneggiate in una qualche misura
▪ Quando sussistono rapporti tra comunità o parlanti
o 2 tipi di contatto:
▪ Contatto nel sistema:
• Sistemi linguistici di due o più lingue sono esposti all’azione dell’uno
e dell’altro
o Soggetti a trasferimenti di elementi linguistici della lingua
fonte alla lingua ricevente
• Calchi: trasferimenti o replicazione di un pattern
o Schema strutturale
▪ Preferirei non discutere di chi faceva cosa (who did
what)
o Significato
▪ Guerra fredda (cold war)
▪ Etichetta (label)
• Prestiti: replicazione del materiale linguistico
o Inglese > Italiano
▪ Talk show
▪ Giocattolo
o Due parametri
▪ Acclimamento: diffusione sociale di un determinato
prestito che arriva dalla lingua fonte
• Convenzionalizzazione: riconosciamo come
estranea ma nostra
▪ Adattamento: prestito che arriva da un'altra lingua
≠ da quella ricevente
• Talk show cambia la pronuncia
o Si adattano i suoni
▪ Contatto nel discorso
• Due lingue usate entrambe in uno stesso discorso
o Quando parlante si rivolge a interlocutori ≠ con lingue ≠
o Quando usa più lingue ≠ con uno stesso interlocutore
• Macro funzioni del contatto del discorso: ! Possono sovrapporsi !
o Ha valore pragmatico comunicativo
▪ Il parlante non passa a caso da L1 a L2
▪ Dettato da preferenze linguistiche
• Alternanza di codice
o Parlante A usa lingua per rivolgersi a B e un’altra per
rivolgersi a C
• Code mixing/enunciazione mistilingue/codice interfrasale
o Parlante si rivolgere ad un solo interlocutore con ≠ lingue
o Passaggio in confine di frase
o Parlante usa parole della lingua nativa x esprimersi meglio
• Code Switching
o Parlante padroneggia bene le lingue
o Prospettiva pragmatica > essere + efficiente nella
comunicazione
• Tag Switching
• Fenomeno ulteriore del contatto
o A cavallo tra
▪ Contatto nel sistema
▪ Contatto nel discorso
o Ibridazione
▪ Avviene a livello lessicale
• Parole costituite da morfemi di lingue differenti
▪ Duvrare
• Piemontese duvr-è
• Italiano -are
o Come distinguere tra prestito e ibridismo?
▪ Duvrare e Dribblare
• Piano formale: non c’è differenza
• Piano considerazione sociale:
o Dribblare > acclimatamento
o Duvrare >è estemporaneo e momentaneo
• Fenomenologia del contatto linguistico: