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QCER

Il Consiglio dEuropa unorganizzazione internazionale


fondata nel 1949 con il Trattato di Londra
1971: Progetto Lingue Moderne
Una commissione di esperti ha avuto limportante
compito di dare un nuovo impulso alla diffusione e
allinsegnamento delle lingue comunitarie attraverso
lindividuazione di obiettivi e metodi condivisi.
Ribaltamento dellimpianto didattico
tradizionale
le forme linguistiche costituivano il fulcro dellazione
didattica, rimangono centrali nel percorso di
apprendimento
Ma assumono lo status di variabili dipendenti definibili a
partire da parametri esterni (i bisogni, i domini, le
nozioni, le situazioni e i corrispondenti atti linguistici).
Lesperienza della stesura dei livelli soglia ad oggi ancora il
tentativo pi coerente che sia stato compiuto per trasferire
nellinsegnamento le convinzioni maturate nellambito delle
lingue seconde in generale.
Il quadro comune europeo di riferimento

Il COMMON EUROPEAN FRAMEWORK OF REFERENCE


un documento ideato e definito da una commissione di
esperti istituita dal Consiglio dEuropa a partire dal 1993
per rispondere allesigenza di avere un quadro di
riferimento che fosse comune a tutti i Paesi Membri
dellUnione per lapprendimento delle lingue straniere.
una pietra miliare per linsegnamento delle lingue.
Per ciascuno dei 6 livelli sono disponibili i
descrittori delle singole competenze e abilit.

Per quanto riguarda i descrittori globali della


competenza, questi sono formulati in termini di abilit
dellapprendente e derivano allinterazione tra le abilit
primarie esaminate in particolare nelle dimensioni della
ricezione e della produzione.
MUTAMENTO DI PROSPETTIVA
I suoi estensori hanno operato una scelta di tipo
eclettico.
Estensione delle competenze considerate necessarie per
apprendere una lingua. Nel processo di apprendimento
di una lingua-cultura, sono coinvolte oltre alle
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE, LE
COMPETENZE GENERALI, ossia le conoscenze e abilit
non riferibili specificamente al dominio del linguaggio,
tuttavia necessarie per gestire al meglio i compiti
comunicativi.
Adottare la prospettiva AZIONALE del Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le lingue significa considerare
che la competenza duso si realizza in azioni linguistiche
che coinvolgono processi come la ricezione, la
produzione, linterazione e la mediazione. Le attivit
linguistiche si concretizzano allinterno dei domini,
articolati in quattro diversi macro-settori, nei quali un
parlante pu trovarsi ad agire (QCER: 18):
Plurilinguismo vs Multilinguismo
Plurilinguismo Multilinguismo
ci si riferisce al repertorio rimanda alla coesistenza in una
linguistico del singolo determinata zona geografica, pi
individuo, che ingloba la o meno estesa, di pi variet di
variet della sua lingua madre lingue, siano o meno riconosciute
ufficialmente. Questarea
e di tutte le altre lingue che geografica pu essere popolata
questi conosce e delle quali sia da individui monolingui che
pu avere una competenza plurilingui.
variabile. Essere plurilingue
quindi, significa avere la Cfr. sito internet www.coe.int
padronanza di pi lingue
straniere oltre che della
propria lingua madre, con un
grado di competenza che pu
variare a seconda delle
circostanze.
Educazione plurilingue
INTEGRAZIONE
Man mano che lesperienza linguistica di un
individuo si estende, queste lingue e queste
culture non vengono classificate in
compartimenti mentali rigidamente separati; anzi
Conoscenze ed esperienze linguistiche
contribuiscono a formare la competenza
comunicativa, in cui le lingue stabiliscono rapporti
reciproci e interagiscono.
Nuova finalit
delleducazione linguistica
Non acquisire padronanza di una o pi lingue
prese isolatamente => Modello parlante
nativo
Sviluppare un repertorio linguistico in cui tutte
le capacit linguistiche trovino posto
Competenze differenziate delle lingue
EuRom5
I LIVELLI DEL QCER
Livelli QCER
A
A1 Contatto (Breakthrough)
A2 Sopravvivenza (Waystage)
B
B1 Soglia (Threshold)
B2 Progresso (Vantage)
C
C1 Efficacia (Effective Operational Proficency)
C2 Padronanza (Mastery)
Livello A1----------------- Livello A2
non affatto non autonomo, ma
autonomo in grado di cavarsela
collaborazione comunicare in situazioni
esplicita abituali, sia in quanto
dellinterlocutore agente sociale che in
parlante nativo quanto parlante
importanza interculturale
componente
comunicativa
Ascolto
A1 A2
Riconosce parole che gli Capisce parole ed
sono familiari ed espressioni espressioni di uso molto
molto semplici riferite a se frequente relative a ci che
stesso, alla sua famiglia e al lo riguarda direttamente
(per es. informazioni di base
suo ambiente, purch le sulla sua persona e sulla sua
persone parlino lentamente famiglia, acquisti, geografia
e chiaramente. locale e lavoro). Afferra
lessenziale di messaggi e
annunci brevi, semplici e
chiari.
Lettura
A1 A2
Comprende i nomi e le Sa leggere testi molto brevi
parole che gli sono familiari e semplici e trovare
e frasi molto semplici, quali informazioni specifiche e
per esempio quelle di prevedibili in materiale di
annunci, cartelloni, uso quotidiano, quali
cataloghi. pubblicit, programmi,
menu e orari. Comprende
lettere personali semplici e
brevi.
Interazione
A1 A2
Riesce a interagire in modo Riesce a comunicare in
semplice se linterlocutore compiti semplici e di routine
disposto a ripetere o a che richiedono solo uno
riformulare pi lentamente scambio di informazioni su
il discorso e lo aiuta a
formulare ci che cerca di argomenti e attivit
dire. Riesce a porre e a consuete. Partecipa a brevi
rispondere a domande conversazioni, anche se di
semplici su argomenti molto solito non capisce
familiari o che riguardano abbastanza per riuscire a
bisogni immediati sostenere la conversazione.
Parlato
A1 A2
Sa usare espressioni e frasi Sa usare una serie di
semplici per descrivere il espressioni e frasi per
luogo dove abita e la gente descrivere con parole
che conosce. semplici la sua famiglia ed
altre persone, le sue
condizioni di vita, la sua
carriera scolastica e il suo
lavoro attuale (o il pi
recente).
Chunks o formule
"In tutte le interlingue iniziali compaiono forme di
negazione, forme di saluto e di commiato, di
ringraziamento e altre espressioni frequenti e
comunicativamente rilevanti, di solito apprese con
formule non analizzate,e naturalmente nomi di
persone e di luogo".
Giacalone Ramat (1993) L'Italiano di stranieri
Primi stadi
Formule
Blocchi appresi come unit non analizzate
Non riflettono il livello raggiunto nella produzione
creativa
Parole
Parole e formule
Per la gestione della conversazione
Alto grado di generalit
Pronomi personali
Formule di cortesia e di saluto
Utilit
Frequenti nellinput
Facilmente pronunciabili
Che cosa sono le formule?

Si tratta di frasi o parti di frasi non analizzate dal parlante di L2


che vengono memorizzate senza essere scomposte. Vengono
prese in blocco. Il loro apprendimento pura memorizzazione
di un flusso fonico non segmentato.
Come si chiama?
I dont know
how are you?
Auf wiedersehen
Quanto costa?
Criteri per individuare formule:

si tratta di produzioni di una complessit strutturale


maggiore rispetto a quella delle produzioni medie
dellapprendente
nessuna delle singole parole che le compongono
sono usate in altre combinazioni
sono sequenze relativamente fisse
il parlante spesso non sa da quali parole composta
la sequenza
Le formule?

Nonostante il livello A1 sia considerato dal


QCER come il livello pi basso della
competenza, il parlante non nativo la cui
competenza si colloca a tale livello in grado
di produrre lingua senza fare uso
esclusivamente di formule
Scrittura
A1 A2
Sa scrivere una breve e Sa scrivere semplici appunti
semplice cartolina, per e brevi messaggi su
esempio per mandare i argomenti riguardanti
saluti dalle vacanze. Sa bisogni immediati. Riesce a
riempire moduli con dati scrivere una lettera
personali scrivendo ad personale molto semplice
esempio il suo nome, la (per es., per ringraziare
nazionalit e lindirizzo sulla qualcuno).
scheda di registrazione di
un albergo.
Il passaggio dal livello A1 al livello A2 segnalato dalla
introduzione nel secondo livello di descrittori relativi alle
funzioni sociali QCER (p. 42) riguardo alle competenze di
un apprendente di questo livello:

usa semplici espressioni convenzionali per salutare e


rivolgere la parola a qualcuno, saluta le persone, chiede
come stanno e reagisce alla risposta; porta a termine
scambi comunicativi molto brevi: pone domande
sulloccupazione degli interlocutori e su che cosa fanno nel
tempo libero e risponde a domande analoghe; fa inviti e vi
risponde; discute su che cosa fare, dove andare e prende
accordi per incontrarsi; offre qualcosa e accetta.
Sempre al livello A2 si situano descrittori relativi alle azioni
socio-comunicative possibili per un parlante non nativo in
contesti sociali esterni a quello familiare, relativi alle uscite
e agli spostamenti, riconducibili al dominio pubblico.
QCER (p. 42)

in grado di concludere semplici transazioni nei negozi,


negli uffici postali o nelle banche; di farsi dare semplici
informazioni di viaggio; di usare i mezzi di trasporto
pubblico: autobus, treni e taxi; di chiedere informazioni di
base, chiedere e indicare il percorso, comperare i biglietti,
chiedere e fornire merci e servizi di uso quotidiano.
COMPETENZA LESSICALE
La competenza lessicale la capacit di gestire il complesso di
regole che governano la scelta delle parole, la loro
generazione attraverso affissi, la loro valutazione in termini di
connotazione e la distinzione tra il significato ed il valore di
una parola nel suo uso contestualizzato.
Nellimpostazione didattica tradizionale, lessico e grammatica
sono per lo pi concepite come entit separate, da studiare
indipendentemente luna dallaltra.
Nelle recenti tendenze della linguistica educativa si tende
per a superare questa contrapposizione tra insegnamento
della grammatica e insegnamento del lessico, che sono
considerate parti della competenza linguistica.
Competenza lessicale
Le nuove tendenze della ricerca (cfr. Lewis 1993 e 1997;
Carter/McCarthy 1988; Singleton 1999; Nation 2001 e
2005) conferiscono al lessico una funzione di traino
della competenza morfosintattica.
Questa concezione sembra adottata anche nel QCER, l
dove si suggerisce che la competenza lessicale
comprenda sia elementi lessicali veri e propri (parole
isolate o espressioni fisse) sia elementi appartenenti a
classi chiuse (elementi grammaticali).
Il QCER individua due parametri, uno
quantitativo e uno qualitativo, per valutare la
competenza lessicale:
lampiezza
la padronanza
Ampiezza del lessico
il lessico risente moltissimo delle esperienze
che ciascun individuo fa e dei suoi bisogni
comunicativi
Quindi dire quanto ampio deve essere il
lessico di un individuo molto difficile
Tuttavia, a partire dai campi semantici,
possibile stilare una lista di lessemi
confrontando le liste di frequenza delle varie
lingue
Qualche numero per litaliano
De Mauro 1980 LIP (lessico di frequenza
dellitaliano parlato)
Vocabolario di base 7.000
Fondamentale: 2000
Alto uso: 2.750
Alta disponibilit: 2.300
Padronanza del lessico
Saperla usare
Fonologico, ortografico, morfologico, sintattico,
semantico, pragmatico, culturale
Col progredire della competenza la
dimensione qualitativa diventa pi rilevante
rispetto a quella meramente quantitativa.
Diventa pertanto, a livello B2, pi rilevante il
concetto di padronanza lessicale.
Descrittori del QCER sul lessico
A1 A2
Il QCER non offre nessun Il parlante dispone di un
descrittore in merito repertorio ristretto,
allaccuratezza lessicale funzionale ad esprimere
Possiamo dire che il bisogni concreti della vita
parlante a livello A1 quotidiana
dovrebbe andare un po
oltre le formule fisse
Livello B1
le competenze linguistiche cominciano a essere pi ampie,
arricchendosi relativamente al lessico e alle strutture
morfosintattiche;
le competenze sociolinguistiche diventano pi rilevanti,
perch a questo livello che si realizza una prima
consapevolezza produttiva degli atti linguistici adeguati al
contesto comunicativo, sia esso formale o informale, e al
ruolo assunto allinterno del contesto stesso (di ricevente o
emittente del messaggio);
le competenze pragmatiche, che a questo livello rendono
conto di una certa consapevolezza delle pi significative
differenze del valore comunicativo che le forme linguistiche
assumono in un dato contesto, anche in relazione alla
propria cultura.
Livello B2
le competenze linguistiche si arricchiscono per fluenza,
capacit di interagire e argomentare, ampiezza di
repertorio lessicale e di strutture morfosintattiche,
accuratezza;
le competenze sociolinguistiche diventano decisamente
rilevanti, perch qui che si realizza la consapevolezza
produttiva degli atti linguistici adatti al contesto
comunicativo, con capacit di interagire in maniera
adeguata in una situazione formale o informale;
c) le competenze pragmatiche B2 rendono conto di una
sempre maggiore consapevolezza delle pi significative
differenze del valore comunicativo che le forme linguistiche
assumono in un dato contesto, anche in relazione alla
propria cultura.
Livello B2
Il livello B2 viene definito nel QCER come
livello progresso (o vantage level). Dopo il
livello B1, o livello soglia (threshold level),
costituisce la parte pi avanzata della fascia
intermedia di competenza, descritta nel QCER
come relativa a un independent user.
B2
Il progresso, rispetto a B1, si manifesta
essenzialmente attraverso unaccresciuta capacit
di interazione appropriata al contesto, una
maggiore naturalezza, una pi ampia capacit di
gestire la conversazione, una maggiore fluenza, e
soprattutto da una buona accuratezza formale
nella produzione;
comincia a delinearsi una certa consapevolezza
metalinguistica sia degli aspetti strettamente
linguistici e semantici che sociolinguistici e
pragmatici.
Lettura
B1 B2
Comprende testi scritti in grado di leggere in modo
ampiamente autonomo,
prevalentemente in adattando stile e velocit di
linguaggio quotidiano e lettura ai differenti testi e
relativo alla sua area di scopi e usando in modo
selettivo le opportune fonti
lavoro. per riferimento e
Capisce la descrizione di consultazione.
avvenimenti, di sentimenti e Ha un patrimonio lessicale
ampio che attiva nella lettura,
di desideri contenuta in ma pu incontrare difficolt
lettere personali con espressioni idiomatiche
poco frequenti.
Ascolto
B1 B2
Comprende gli elementi principali in grado di comprendere i concetti
fondamentali di discorsi formulati in lingua
in un discorso formulato in modo standard su argomenti concreti o astratti, anche
chiaro in lingua standard su quando si tratta di discorsi concettualmente e
linguisticamente complessi; di comprendere
argomenti familiari che affronta inoltre le discussioni tecniche del suo settore di
frequentemente a lavoro, a specializzazione.
scuola, nel tempo libero ecc. in grado di seguire un discorso lungo e
argomentazioni complesse purch largomento
Comprende lessenziale di molte gli sia relativamente familiare e la struttura del
trasmissioni radiofoniche e discorso sia indicata con segnali espliciti. in
grado di comprendere ci che viene detto in
televisive su argomenti di lingua standard, dal vivo o registrato, su
attualit o temi di suo interesse argomenti sia familiari sia non familiari che si
affrontano normalmente nella vita, nei rapporti
personale o professionale, purch sociali, nello studio e sul lavoro. Solo fortissimi
il discorso sia relativamente lento rumori di fondo, una struttura discorsiva
inadeguata e/o luso di espressioni idiomatiche
e chiaro. possono pregiudicare la comprensione.
Produzione orale monologica
B1 B2
in grado di produrre descrizioni semplici su in grado di produrre descrizioni ed esposizioni
argomenti familiari di vario tipo che rientrano nel chiare e precise di svariati argomenti che
suo campo dinteresse. rientrano nel suo campo dinteresse, sviluppando
in grado di produrre, con una certa fluenza, una e sostenendo le idee con elementi supplementari
narrazione e una descrizione chiara e semplice, ed esempi pertinenti.
strutturandola in una sequenza lineare di punti. in grado di produrre descrizioni ed esposizioni
in grado di riferire gli elementi pi importanti di chiare e ben strutturate, mettendo
un avvenimento imprevedibile, ad es. un opportunamente in evidenza gli aspetti
incidente. significativi e sostenendoli con particolare
in grado di riferire la trama di un film o di un pertinenti.
libro e di descrivere le proprie impressioni. in grado di spiegare il punto di vista su un
in grado di descrivere aspirazioni, speranze e problema dattualit, indicando vantaggi e
ambizioni. svantaggi delle diverse opzioni.
in grado di descrivere avvenimenti ai quali ha in grado di costruire un ragionamento con
partecipato. argomentazioni logiche.
Esempio: Riesce a narrare in modo semplice una in grado di sviluppare unargomentazione in
storia tratta dalla sua esperienza di vita o dalla modo chiaro, illustrando e sostenendo il proprio
sua attivit lavorativa, descrivendone i punti punto di vista, in modo abbastanza esteso con
principali o eventuali problemi senza creare serie elementi ed esempi pertinenti
incomprensioni.
Interazione
B1 B2
in grado di utilizzare un certo numero di in grado di interagire con spontaneit e
strumenti linguistici per fare fronte a quasi scioltezza tali da consentire una normale
tutte le situazioni che possono presentarsi interazione e rapporti agevoli con
nella vita quotidiana. Interviene, senza parlanti nativi, senza sforzi per nessuna
delle due parti. Espone con chiarezza
bisogno di una precedente preparazione, in punti di vista sostenendoli con
una conversazione su questioni familiari, opportune spiegazioni e argomentazioni.
esprime, sia pure brevemente opinioni Sa parlare di unampia gamma di
personali e scambia informazioni su argomenti argomenti di ordine generale,
che tratta abitualmente, di suo interesse professionale segnalando con chiarezza
personale o riferito alla vita di tutti i giorni (ad le relazioni tra i concetti.
es. famiglia, hobby, lavoro, viaggi, scuola e fatti
dattualit). Comunica con buona padronanza
in grado di comunicare con discreta sicurezza grammaticale, dando raramente
limpressione di doversi limitare in ci
su argomenti familiari, non solo di routine, che che vuole dire, adottando il livello di
lo/la interessino o si riferiscano alla sua formalit adatto alle circostanze.
professione. Scambia informazioni, le controlla
e le conferma.
Conversazione
B1 B2
in grado di intervenire, sia pur brevemente, in una in grado di esprimere emozioni di diversa intensit,
conversazione su argomenti familiari, senza essersi mettendo in evidenza il significato che attribuisce ad
preparato in precedenza. avvenimenti ed esperienze.
In una conversazione su temi quotidiani, in grado di in grado di interagire con parlanti nativi senza
seguire un discorso chiaramente articolato che gli/le rendersi involontariamente ridicolo/a o irritarli o
viene rivolto direttamente, anche se a volte deve metterli nella necessit di comportarsi in modo
chiedere la ripetizione di certe parole o espressioni. diverso da come farebbero con un interlocutore
in grado di sostenere una conversazione o una nativo.
discussione, ma a volte, quando cerca di dire con in grado di impegnarsi in modo attivo in una lunga
precisione ci che vorrebbe, pu non essere conversazione su quasi tutti gli argomenti di ordine
facilmente comprensibile. generale, anche se lambiente rumoroso.
in grado di esprimere sentimenti e atteggiamenti
quali sorpresa, felicit, tristezza e di reagire se Esempio: In una riunione amicale con parlanti nativi
vengono manifestati da altre persone. interviene con serenit esponendo le proprie
Esempi: Allinterno di un gruppo di conoscenti che tradizioni e convinzioni, utilizzando anche espressioni
discute di un episodio o incidente occorso di recente, idiomatiche di uso frequente per esprimere ironia e/o
riesce a seguire e a prendere la parola per esprimere passione
le proprie reazioni, pur se con alcune esitazioni.
In unistituzione pubblica sa interagire manifestando
la propria opinione in modo sufficientemente chiaro.
Padronanza del lessico
B1 B2
Il parlante mostra una buona La correttezza lessicale
padronanza del lessico generalmente elevata, anche
elementare, ma continuano a se si pu presentare qualche
verificarsi errori gravi quando confusione e qualche scelta
esprime pensieri pi complessi lessicale scorretta, ma non
o affronta argomenti e pregiudizievole per la
situazioni non familiari. comunicazione.
Esempio: Sa realizzare il suo
obiettivo comunicativo
ricorrendo a lessemi
appropriati al campo
semantico in questione, anche
facendo uso di circonlocuzioni
B2
deve essere in grado di portare a termine un compito in modo autonomo e con la maggior efficacia
comunicativa possibile, esprimendosi in maniera grammaticalmente e socialmente accettabile.

Altrettanto rilievo deve essere dato alla competenza sociolinguistica e a quella pragmatica: il
nostro parlante di livello B2 ha sviluppato un grado abbastanza elevato di tali competenze da poter
utilizzare la distinzione fra detto e non detto, fra esplicito ed implicito, fra asserito e lasciato inferire
ai fini di scelte che tengano conto del fenomeno della cortesia linguistica sia in termini di
comprensione che di produzione. Il controllo delle sottili sfumature della L2 per cui pu, in
maniera cortese, respingere un invito, fare una richiesta dazione, mitigare unoffesa o
unaffermazione si pu ritenere raggiunto almeno in parte. Il parlante da ritenersi, inoltre, un
conversatore competente nella L2, in quanto sa intervenire al momento appropriato, sa prendere la
parola, sa affrontare situazioni che presentino fraintendimenti; per quanto riguarda lappropriatezza
sociolinguistica in grado di utilizzare gi una gamma di scelte linguistiche e comunicative che gli
permettono di distinguere un registro formale da uno informale, nei domini e contesti duso in cui
si trova pi frequentemente a interagire. Possiamo ritenerlo, in definitiva, un utente autonomo,
abbastanza sensibile al contesto socio-situazionale, capace di prestare attenzione allorganizzazione
della conversazione e alla struttura dei testi/discorsi, con un buon controllo della grammatica e del
lessico.
Un po di esempi
http://www.lanuovaitalia.it/profilo_lingua_italiana/ese
mpi-orali.html
http://www.ciep.fr/it/pubblicazioni-e-cdrom-dedicati-
alla-valutazione-e-alle-certificazioni/dvd-produzioni-
orali-che-illustrano-i-6-livelli-del-quadro-comune-
europeo-di-riferimento-per-lingue

Si suggerisce la consultazione del sito che presenta


numerosi esempi di produzioni orali e scritte di
apprendenti di italiano L2, secondo il QCER

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