METODOLOGIA
Di seguito le metodologie e gli approcci didattici che verranno integrate all’interno delle attività di insegnamento/apprendimento e nella pratica quotidiana al
fine di sviluppare l’educazione al rispetto, alla cittadinanza consapevole e ad una più sicura padronanza delle competenze di base, in particolare delle
competenze linguistiche, nel corso dei cinque anni di scuola primaria:
➢ Approccio a spirale: quanto appreso in un’UdA viene ripreso, rafforzato ed ampliato in unità successive e negli anni successivi, sia a livello
lessicale che morfologico
➢ Approccio comunicativo ed interattivo: considera la lingua come strumento essenziale di comunicazione che enfatizza la capacità di comunicare
il messaggio da parte del discente in base al suo significato, invece che concentrarsi sulla perfezione grammaticale; si basa sullo sviluppo integrato
delle quattro abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) che vengono opportunamente graduate, dove l’azione costituisce l’intera
base dell’uso linguistico in situazioni reali con attenzione al tema della cittadinanza in quanto sfondo integratore e punto di riferimento di tutte
le discipline che concorrono a definire il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione in una prospettiva verticale
➢ TPR Total Physical Response: l’apprendimento della lingua straniera avviene in maniera intuitiva e si fonda sull’associazione stimolo
verbale/risposta fisica con un coinvolgimento totale (mentale e fisico)
➢ Approccio Naturale di S. Kasher: la lingua straniera si impara attraverso un processo di acquisizione spontanea. L’insegnante presenta un input
linguistico comprensibile, ponendo attenzione ai bisogni e alle esigenze di ciascun alunno (filtro affettivo)
➢ Metodologia CLIL: favorisce la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche attraverso contenuti veicolati in lingua straniera,
in quanto ritenuti obiettivi formativi prioritari secondo le più recenti disposizioni normative
➢ Cooperative Learning, “Learning by doing” Problem Solving e Metacognizione, volte a stimolare le abilità relazionali e cognitive, con particolare
attenzione ad una didattica motivante e non limitata al puro aspetto disciplinare. Tali metodologie saranno agevolate utilizzando la didattica
laboratoriale
➢ Flipped Classroom grazie al quale l’apprendimento della lingua inglese potrebbe essere “flippato”: la visione, ma soprattutto l’ascolto reiterato
di materiali didattici in lingua inglese è sicuramente un aiuto fondamentale per la pronuncia. In classe, vengono effettuate attività su quanto
ascoltato a casa e la multimedialità diventa uno strumento fondamentale che così proposta, stimola gli alunni a riflettere e ad approcciarsi alle
nuove tecnologie con maggiore senso critico, sviluppando capacità di selezione di dati ed informazioni in maniera autonoma.
➢ Utilizzo di ice breakers, warm ups, role-playing, edutainment: gli alunni saranno messi in condizione di acquisire modelli di comportamento
linguistico in contesti d’uso, attraverso attività significative dal punto di vista emotivo, affettivo, motorio e linguistico: infatti le funzioni
linguistiche proposte faranno riferimento alla quotidianità, all’immaginario, ai centri d’interesse dei bambini in modo da risultare loro,
significative e motivanti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prevedono valutazioni che includano prove di verifica (orali, scritte e pratiche) con particolare attenzione al rafforzamento dell’abilità di listening in
preparazione alle prove INVALSI, osservazioni in itinere, compiti di realtà, strategie auto-valutative e l’utilizzo di rubriche valutative al fine di realizzare una
valutazione che nel suo complesso sarà ‘formativa’, per contribuire ad individuare i punti di forza e di debolezza di ogni bambino durante il suo percorso educativo
e per incoraggiarlo al contempo a migliorare il proprio apprendimento.