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Lingua e Pensiero
■ “Language is sketchy, thought is rich”
■ Per questo non può essere vero che i nostri pensieri si riducono
al contenuto linguistico delle frasi con cui cerchiamo di
trasmetterli.
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Approfondimento della
posizione universalista
In biblioteca J
Capitolo 3
DETERMINISMO
LINGUISTICO
Breve storia di una teoria caduta in disgrazia
Letture della settimana
https://www.nytimes.com/2010/08/29/magazine/29language-t.html?_r=2
Chi sono Sapir e Whorf?
(Deutcher, p. 160)
Chi sono Sapir e Whorf?
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La logica fallace di Whorf
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La logica fallace di Whorf
“Alcune lingue hanno mezzi di espressione (…) in cui i
singoli termini non sono cosi’ distinti come nelle lingue
indoeuropee, ma confluiscono in creazioni plastiche e
sintetiche. Quindi queste lingue, che non forniscono
l’immagine di un universo costituito di oggetti distinti
nella stessa misura in cui lo fanno le lingue indoeuropee,
aprono la via a nuovi possibili tipi di logica e a nuove
possibili cosmologie.”
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Il tempo in Hopi
La logica fallace di Whorf
La lingua Hopi “non contiene parole, forme
grammaticali, construzioni, o espressioni che si
riferiscano a ciò che noi chiamiamo “tempo”, al
passato, al presente o al futuro.”
■ In italiano: “piove.”
■ In inglese: “it rains”
■ In ebraico: “cade pioggia”
G. Deutscher 160-163
Affermazioni false
E. Lalumera, p. 16
Niente-Parola Niente-concetto
■ Eppure riuscite a
distinguerle, no?
Neologismi e traducibilità
Si sente dire spesso che una certa lingua (in genere la propria)
ha una forza espressiva unica, una capacità di esprimere un
concetto non esprimibile con uguale vividezza in un’altra lingua.
Per esempio…
Variazione lessicale
Carammi
Luogo sperduto, di difficile accesso, impervio, ben
occultato. Nel catanese il termine assume il significato di
luogo introvabile, ben nascosto, malfamato. Vocabolo
probabilmente di origine araba, da Karkhamma, luogo
impervio
Arriccamparisi
Tornare a casa, ripresentarsi dopo tanto tempo
Peri peri
Stare sempre in giro
Variazione lessicale
To frown upon something
https://www.dailybest.it/society/parole-assurde-intraducibili-lingue-disegni/
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Variazione lessicale
https://www.dailybest.it/society/parole-assurde-intraducibili-lingue-disegni/
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Variazione lessicale
https://www.dailybest.it/society/parole-assurde-intraducibili-lingue-disegni/
Kyōiku mama
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Kyōiku mama (教育ママ? letteralmente “madre istruzione”) è un termine
spregiativo giapponese che indica la figura stereotipata, all'interno della
società giapponese moderna, di una madre che spinge incessantemente
il proprio figlio a studiare, a scapito dello sviluppo sociale e fisico del
bambino e del suo benessere emotivo.
La kyōiku mama è una delle figure più riconoscibili della cultura di massa
contemporanea in Giappone…
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Variazione lessicale
https://www.instagram.com/classicisti.anonimi/
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Parola-Concetto
■ Ma queste parole non sono davvero intraducibili, visto che abbiamo
appena espresso in italiano i concetti che in teoria non dovrebbero
essere esprimibili che in siciliano, in inglese o nelle altre lingue!
■ E’ vero che questi concetti nelle altre lingue sono esprimibili con una
parola sola mentre in italiano richiedono delle circonvoluzioni, ma questa
è una differenza così fondamentale?
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Benjamin Whorf
La Prigione del Linguaggio
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La Prigione del Linguaggio
“Esiste infatti una fallacia tossica che percorre tutti gli argomenti
in cui ci siamo imbattuti finora: la convinzione che la lingua che
ci è toccato in sorte di parlare sia una prigione che limita i
concetti che siamo in grado di comprendere (…) che “i limiti del
mio linguaggio significano i limiti del mio mondo”, che i concetti
espressi in una lingua rappresentino tutti e soli i concetti che i
suoi parlanti sono in grado di comprendere (…) E’ quasi
incomprensibile come una concezione cosi ridicola abbia potuto
conseguire una tale diffusione. (…)
G. Deutscher, p. 169
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Cosa ci resta?
■ Secondo Deutscher, abbiamo imparato due lezioni
fondamentali dal fallimento del Whorfismo:
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CAMBIO DI
PROSPETTIVA…
Roman Jakobson
“Languages differ essentially in
what they must convey and not in
what they may convey.”
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Le Arene del Dibattito Attuale
■ Genere dei nomi
■ Tempo
■ Oggetti e Sostanze
■ Lessico dei Colori
■ Relazioni Spaziali e Orientamento
■ Controfattualità
■ Numerali e concetti dei numeri
Genere dei Nomi
“Assumi che io ti dica in inglese “I spent yesterday evening
with a neighbor.” Tu potresti leggittimamente chiederti se il
mio “neighbor” sia un vicino o una vicina...”
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Tempo
In inglese, “I have to decide whether we dined, have been dining, are
dining, will be dining and so on.” Il cinese, invece, non obbliga i suoi
parlanti a specificare quando esattamente è avvenuta l’azione in
questo modo.
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Lessico dei Colori
■ Lingue diverse hanno un inventario lessicale diverso per
descrivere i colori, che impatto ha questo sulla percezione dei
colori?
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Numerali e concetti dei
Numeri
■ Alcune lingue (es. Piraha)
hanno un lessico
numerale molto scarso,
che conseguenze ci sono
sulla concettualizzazione
dei numeri e sulla
capacità matematiche
dei parlanti di queste
lingue?
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Oggetti e Sostanze
■ In inglese e in italiano, alcuni sostantivi sono contabili (come
pietra) e possono formare il plurale (pietre), mentre altri sono nomi
massa (come riso o acqua) e non possono formare il plurale (si
possono avere due tazze di riso, ma non due risi).
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Orientamento spaziale
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Guugu Yimithirr
Lingua aborigena australiana parlata nel
Nord del Queensland. Parte della
famiglia linguistica Pama-Nyungan.
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Orientamento Spaziale