Sei sulla pagina 1di 29

LINGUISTICA

APPROFONDIMENTO

a.a. 2022-2023
Emanuela Sanfelici
INFORMAZIONI GENERALI

Il corso sarà erogato in presenza.

2
ORARIO LEZIONI

Orario lezioni frontali

Giovedì 14:30-16:00 Aula 9 Polo Beato Pellegrino


Venerdì 14:30-16:00 Aula 9 Polo Beato Pellegrino

Il corso prevede sia lezioni frontali (42 ore) sia esercitazioni (10 ore).

3
ORARIO ESERCITAZIONI

o Le esercitazioni (10 ore) inizieranno a Novembre.


o Gli orari delle esercitazioni saranno resi pubblici una volta delineati con gli uffici.
o Orari e aula saranno comunicati via moodle.

4
RICEVIMENTO DOCENTE

Online
Lunedì 14:00-15:00
https://unipd.zoom.us/j/96638846598

In presenza
Venerdì 12:00-13:00 ufficio della docente

5
PROGRAMMA DEL CORSO

l corso mira a fornire agli studenti nozioni fondamentali di:

o fonetica/fonologia (ruolo della fonologia e rapporto con la fonetica; i


tratti fonologici; le teorie fonologiche)
o morfo-sintassi (rappresentazione della struttura sintattica; teorie sul
rapporto tra morfologia e sintassi)

6
PROGRAMMA DEL CORSO

Ci saranno dunque due moduli:


1. Fonetica e fonologia (circa 20 ore)
2. Morfosintassi (circa 22 ore)

7
PROGRAMMA DEL CORSO: MODULO FONETICA-
FONOLOGIA

o Distinzione tra fonetica e fonologia;


o Descrizione della competenza dei suoni; tratti fonologici dei segmenti;
Regole SPE;
o Mutamenti diacronici e sincronici descritti e analizzati in base ai tratti
fonologici;
o Breve accenno ai tratti soprasegmentali

8
PROGRAMMA DEL CORSO: MODULO SINTASSI

o Distinzione tra morfemi e parole;


o Categorie di parole;
o Nozione di sintagma (e testa di sintagma);
o La rappresentazione sintattica;
o Interazione tra sintassi e significato a livello del predicato (ruoli argomentali,
funzioni sintattiche, caso);
o Derivazione delle strutture sintattiche.

9
PROGRAMMA DEL CORSO: ESERCIZI

Alla conclusione di ogni argomento, saranno caricati su moodle degli esercizi. Le


soluzioni saranno discusse in classe e caricate poi su moodle.

Chi avesse dubbi sulle soluzioni proposte può sollevarli all’inizio della lezione.

10
MODALITÀ ESAME

o Prova scritta che consiste in esercizi analoghi a quelli svolti a lezione e durante le
esercitazioni (fonetica/fonologia, morfo- sintassi)
o La prova è suddivisa in 2 parti corrispondenti ai 2 moduli.
o Entrambe le parti (fonologia e sintassi) devono essere sufficienti per poter passare
l’esame.
o Durata: 2 ore.
o Materiale: fogli a protocollo dati dalla docente.

11
MATERIALE FREQUENTANTI

Appunti presi a lezione


Presentazioni del docente (caricate in moodle; cartella “Presentazioni”)
Esercizi da fare durante il corso con le soluzioni (caricati in moodle; cartella
“Esercizi”)
Esercitazioni in classe (caricate in moodle; cartella “Esercitazioni”)

12
MATERIALE FREQUENTANTI

Riferimenti bibliografici
(i) Nespor Marina & Laura Bafile, I suoni del linguaggio. Bologna: Il
Mulino, 2008 (capitoli 1, 2, 3, 4).
(ii) Frascarelli Mara, Ramaglia Francesca, Corpina Barbara, Elementi di
sintassi. Cesena: Caissa, 2012 (capitoli 1, 2,3, 4 e capitoli 6, 7, 8).
(iii) Donati Caterina, Sintassi. Bologna: Il Mulino, 2008 (capitolo 6).

Ho caricato su moodle il materiale del punto (i) e (iii).

13
MATERIALE NON-FREQUENTANTI

Riferimenti bibliografici
(i) Nespor Marina & Laura Bafile, I suoni del linguaggio. Bologna: Il
Mulino, 2008 (capitoli 1, 2, 3, 4).
(ii) Frascarelli Mara, Ramaglia Francesca, Corpina Barbara, Elementi di
sintassi. Cesena: Caissa, 2012 (capitoli 1, 2,3, 4 e capitoli 6, 7, 8).
(iii) Donati Caterina, Sintassi. Bologna: Il Mulino, 2008 (capitolo 6).
Articolo scientifico: Belletti Adriana (2008), The CP of cleft. STiL – Studies
in Linguistics. CISCL Working Papers.

14
ESAMI

In data 12 Gennaio ore 14:30 ci sarà un appello straordinario per i


frequentanti.

A questo appello possono iscriversi anche gli studenti che devono perfezionare
la loro immatricolazione alla magistrale di Linguistica

15
INTRODUZIONE

Cosa è la linguistica?
La linguistica è una scienza empirica, cioè una disciplina scientifica che si basa
sul metodo della formulazione di ipotesi che vanno poi confrontate con i dati
forniti da esperimenti o osservazioni.

Il risultato delle osservazioni/degli esperimenti porteranno al raffinamento


delle ipotesi iniziali o alla formulazione di nuove ipotesi.

16
INTRODUZIONE

Osservazione dei fenomeni


Ipotesi
Esperimenti/Osservazioni di altri dati
Analisi dei risultati
Revisione dell’ipotesi iniziale

FALSIFICAZIONE delle IPOTESI


17
Osservazione alla base della linguistica

① la ‘‘povertà dello stimolo” (Pullum and Scholz 2002; Pullum 2003),


② La mancanza di dimostrazioni negative

18
(1) Mc Neill (1966:69)

CHI: Nobody don’t like me.


MOT: No, say ‘nobody likes me’.
CHI: Nobody don’t like me.

(eight repetitions of this dialogue)

MOT: No, now listen carefully: say ‘nobody likes me’.


CHI: Oh, nobody don’t likes me.

The mother aims to correct the double negation which is not allowed in Standard
English. The child fails to notice this and finally picks up the 3rd person –s of
likes, uses the form incorrectly, however.

19
L’approccio generativo

§ The Principles and parameter theory (PPT)

§ Principi universali: merge. (cf. Brody 1995).


à principi comuni a tutte le lingue à UNIVERSALI

§ La variazione interlinguistica è attribuita ad una lista di parametri che


offre un insieme finito di opzioni tra cui l‘apprendente sceglie
(Chomsky 1981).

§ Ad esempio «parametro del soggetto nullo». Italiano e Spagnolo vs.


Francese ed Inglese

20
FONETICA-FONOLOGIA

21
DEFINIZIONI: FONOLOGIA

Fonologia: il ramo della linguistica che si occupa della struttura dei suoni nelle
lingue naturali

“La fonologia studia la competenza fonologica che un parlante ha della propria


lingua materna, cioè quel sistema che si va sviluppando nei primi anni della vita
di un essere umano e in cui viene stabilita una differenza tra suoni che
distinguono significati e suoni che non li distinguono” (Nespor 1993: 17).

22
DEFINIZIONI: FONETICA

Fonetica: “il ramo della linguistica che studia le caratteristiche fisiche dei suoni usati
nelle lingue naturali” (Nespor 1993: 19).

Fonetica articolatoria: studia la produzione dei suoni per mezzo dell’apparato


articolatorio
Fonetica acusatica: analizza le caratteristiche acustiche del segnale con strumenti di
laboratorio
Fonetica percettiva: definisce la percezione dei suoni da parte dell’ascoltatore

23
DEFINIZIONI

Comunemente si sostiene che la fonetica si occupa dei suoni fisici così come si
manifestano nel parlato umano e si concentra sui principi fisici che soggiaciono
alla produzione dei suoni.

Al contrario, la fonologia è considerata un sistema cognitivo astratto che si


occupa di regole nella grammatica mentale: si occupa dunque di “principles of
subconscious thought as they relate to language sound” (Odden 2005: 2).

24
DEFINIZIONI

La fonologia riguarda suoni simbolici, astrazioni cognitive che rapresentano,


ma non sono identiche ai suoni fisici (di cui si occupa invece la fonetica).

Fono = il suono linguistico dal punto di vista concreto.


Fonema = il suono linguistico dal punto di vista astratto

25
DEFINIZIONI

La fonologia riguarda suoni simbolici, astrazioni cognitive che rapresentano,


ma non sono identiche ai suoni fisici (di cui si occupa invece la fonetica).

La fonologia si occupa dunque dei segmenti che hanno funzione distintiva


all’interno di un sistema fonologico (= distinguire significati)

26
DEFINIZIONI

Allofoni: due segmenti che non hanno valore distintivo, ma sono in


distribuzione complementare. La loro distribuzione è predicibile dal contesto.

Varianti libere di un medesimo fonema: due foni appaiono nel medesimo


contesto senza portare ad alcun cambiamento di significato.

27
DEFINIZIONI

I fonemi variano, entro certi limiti, da lingua a lingua.

Esempio: nasale velare

a) In italiano la nasale velare presente in ‘vengo’ non ha valore distintivo


no coppie minime di parole la cui unica differenza sia che una parola ha una nasale
velare e l’altra una nasale con un diverso punto di articolazione

b) In inglese invece la nasale velare ha valore distintivo: sin vs. sing


28
FONEMI

Ci sono modificazioni sistematiche che certi suoni subiscono in determinati contesti e


che pur non avendo un valore distintivo, fanno sì che si possa riconoscere un parlante
nativo da uno non nativo.

Esempio: prefisso aggettivale in- che indica negazione


Irresistibile < in + resistibile Illegale < in+ legale
Impossibile < in + possibile

à ASSIMILAZIONE della nasale alla consonante seguente


29

Potrebbero piacerti anche