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GENERALE
CdL classe 12
LINGUISTICA GENERALE
a.a. 2010 /2011
Facolt di Lingue e Letterature Straniere
Corso di Laurea in:
MEDIAZIONE LINGUISTICA E COMUNICAZIONE
INTERCULTURALE
(classe 12)
Docente:
LINGUISTICA GENERALE
a.a. 2009/2010
Lezioni
marted h. 12,30-14,00 aula 13
venerd h. 12,30-14,00 aula 13
Ricevimenti
Studenti: prima e dopo le lezioni
Laureandi: marted h. 15
dellostudente, di cui
Testi di riferimento
Studenti
frequentanti
G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e
il linguaggio. Introduzione alla
linguistica, Bologna, Il Mulino
Materiali illustrati a lezione saranno resi
disponibili per via telematica (sul sito
dell'Ateneo)
Studenti non
frequentanti
G. Berruto, Corso elementare di
linguistica generale, Torino,
UTET
G.C. LEPSCHY, La linguistica del
Novecento, Bologna, Il Mulino.
attenzione !
Le immagini e gli altri materiali
illustrati a lezione
servono come supporto
per chi frequenta le lezioni
NON
sostituiscono in nessuna maniera
i testi di riferimento
8
contenuti
10
Linguistica
Ital.
Fr.
Ingl.
Ted.
linguistica
linguistique
linguistics
Sprachwissenschaft
12
13
Linguistica:
<<la disciplina che affronta
tutte le questioni connesse
con lo studio
del linguaggio
e
della comunicazione>>.
14
Termini e concetti
Lingua/lingue e linguaggio
La/e lingua/e: fa riferimento ad una qualsiasi
lingua naturale, impiegata da una comunit di
parlanti.
Il linguaggio: fa riferimento alla capacit di
comunicare attraverso un sistema di segni
simbolici, tipici della specie homo sapiens
sapiens.
Il secondo termine sopraordinato e inclusivo
rispetto alla/e lingua/e ed il suo impiego dipende
dalla convinzione che tutte le lingue naturali, pur
nelle loro specificit, hanno delle caratteristiche
comuni che le includono nel linguaggio umano.
15
Suoni:
Frasi:
vol-
- ev-
-o
16
Lessemi
SEMANTICA
SINTASSI
Morfemi
MORFOLOGIA
Suoni
FONETICA/FONOLOGIA
Variazioni:
diafasiche
diastratiche
(situzionali)
(sociali)
18
Il sistema in sincronia
arrivista
desideroso
bramoso
umile
modesto
parco
ambizioso
ambiguo
ambigenere
ambivalente
ambire
curioso
facoltoso
gustoso
vanitoso
19
sincronia diacronia
variabilit nel tempo
asse
del tempo
-6000
indoeuropeo
*bh- (attorno)
latino
1300
i
t
a
l
i
a
n
o
1500
2000
arrivista
desideroso
bramoso
umile
modesto
parco
ambizioso
ambiguo
ambigenere
ambivalente
ambire
curioso
facoltoso
gustoso
vanitoso
20
Variabilit diatopica
Linguistica geografica
Studia le variazioni nello spazio
fisico
Si occupa dei confini linguistici
tra variet diverse (come i dialetti
e le lingue)
Disegna gli atlanti linguistici
21
22
Variabili dia-fasiche,
Dia-stratiche, dia-mesiche
Queste sono le variabili oggetto di studio della
sociolinguistica.
Prendono in considerazione gli effetti e le
variazioni indotti nelluso delle lingue da:
23
abitudine
moda voga uso usanza pratica vizio
andazzo mania piega tran tran dirizzone
24
La lingua come
sistema di comunicazione
25
La lingua come
sistema di comunicazione
La lingua come
sistema di comunicazione
emittente
f. emotiva
contesto
f. referenziale
messaggio
f. poetica
............................
contatto
f. ftica
destinatario
f. conativa
codice
f. metalinguistica
rosso = elementi
blu = funzioni
biplanarit
29
arbor
concetto
signifi
significato
immagine
acustica
signifiant
significante
30
piano
dellespressione
piano del
contenuto
Il segno linguistico
inteso come funzione
di interdipendenza tra
piano dellespressione e
piano del contenuto.
31
piano
dellespressione
piano del
contenuto
sostanza
forma
sostanza
forma
dellespressione
del contenuto
33
34
35
livelli di arbitrariet
36
parole
elementi del
lessico di una
lingua
cose
oggetti e
concetti della
realt esterna
37
signifiant
significante
concetto
signifi
significato
immagine acustica
38
39
danese
D
a
H
j
e
l
m
s
l
e
v
1
9
4
3
tedesco
francese
italiano
Baum
arbre
albero
trae
legna
Holz
bois
Wald
legno
bosco
skov
fort
foresta
40
latino
opaco
lucido
ater
niger
nero
italiano
latino
italiano
albus
candidus
bianco
41
sostanza
dellespressione
forma
dellespressione
42
italiano
inglese
vocoidi
anteriori
vocoidi
posteriori
43
ricapitolazione argomenti
della 1 settimana
parole chiave
linguaggio
comunicazione
struttura/sistema
assi di variazione
[dia-cronico/-topico/-fasico/
-stratico/-mesico]
segni linguistici
biplanarit
arbitrariet (4 livelli)
[prescientifico, Saussure, Hjelmslev]
44
caratteristiche del
linguaggio
doppia articolazione
45
La doppia articolazione
Il principio della doppia articolazione del linguaggio
stato formulato dal linguista francese Andr Martinet,
esponente dello strutturalismo. Egli ha mostrato che
tutte le unit del linguaggio possono essere ripartite in
due tipi principali:
1)
Unit di I articolazione
dotate di significato autonomo
2)
Unit di II articolazione
non dotate di significato autonomo
46
La doppia articolazione
II
/g, a, t, u, l, s, i,.../
compatto/diffuso, grave/acuto, ...
suoni
fonemi
tratti distintivi
47
La doppia articolazione
La doppia articolazione si basa su alcuni principi che spiegano il
funzionamento interno dello schema precedente:
48
La doppia articolazione
Il principio di economia che caratterizza il funzionamento del linguaggio:
Inventario
aperto
testi
(illimitati)
frasi
(illimitate)
lessemi
monemi/morfemi
suoni
Inventario
chiuso
II
fonemi
tratti distintivi
(numerosissimi)
(numerosi)
( 100)
( 40)
(12)
49
La doppia articolazione
Alcune conseguenze della doppia articolazione del linguaggio.
51
equivocit delle
lingue naturali
Nonostante che il linguaggio sia un
codice che associa significati
concettuali a significanti acustici, nelle
lingue storiche pu accadere che le
corrispondenze tra concetti e immagini
acustiche non siano sempre
biunivoche.
Ci provoca diverse forme e gradi di
ambiguit ed equivocit.
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equivocit delle
lingue naturali: omonimia
Omonimia: compresenza di significati diversi, non
reciprocamente derivati o collegati, per lo stesso
significante.
riso
1) azione del ridere;
2) tipo di cereale.
pianta
1) albero;
2) mappa;
3) pianta del piede.
casco
1) copricapo protettivo;
2) infruttescenza del banano;
3) apparecchio utilizzato dalle pettinatrici per
asciugare i capelli;
4) 1 persona di cascare (antiquato, regionale).
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equivocit delle
lingue naturali: polisemia
Polisemia: compresenza per lo stesso significante
di significati diversi, reciprocamente derivati per
processi metonimici o metaforici.
corno
1) protuberanza sulla testa di molti animali;
2) strumento musicale, dalla
tipica forma ricca di
circonvoluzioni;
3) cima aguzza di una moltagna.
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sincronia diacronia
Il rapporto tra questi due tipi di analisi viene illustrato
nel Cours con il seguente esempio:
sing.
plur.
ft
fti
ft
fti
medio ingl.
ft
ingl. mod.
foot
feet
ags.
A
(metafonesi)
56
56
sincronia diacronia
ft
cambi
diacronici
fti
ft
fti B
ft
ft
foot
feet D
57
57
sincronia diacronia
In conseguenza di quanto appena visto, Saussure
sostiene il primato della sincronia sulla
diacronia:
solo in sincronia possibile cogliere il sistema
linguistico e la struttura delle relazioni che ne
collegano gli elementi;
in diacronia, invece, possibile cogliere solo la
variazione nel tempo dei singoli elementi.
Poich compito fondamentale della linguistica per
Saussure lo studio del sistema della lingua, ne
consegue che lo studio sincronico deve logicamente
precedere quello diacronico.
58
paradigma(tica) sintagma(tica)
Lattivit paradigmatica e quella sintagmatica
rappresentano i due momenti fondamentali della
codificazione linguistica, ed entrano in gioco nella
formulazione di qualsiasi enunciato, dal pi semplice (un
solo lessema) al pi complesso (testo).
Nella codificazione di una parola come cane ['kane] il
parlante, sia pure in maniera inconscia, prima seleziona i
4 suoni che compongono la parola e poi li combina nella
catena del parlato.
p
k
r
i
e
a
sintagmatica
paradigmatica
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paradigma(tica) sintagma(tica)
il bambino
il cane
la sorella
corre
mangia
dorme nella sua cameretta
Langue Parole
Nella visione saussuriana (strutturalistica) della linguistica e
del suo oggetto di studio (le lingue naturali), necessario
fare distinzione fra:
langue, cio il sistema sociale, sopra-individuale della
lingua;
parole, cio ogni atto linguistico del singolo individuo.
La langue il luogo della conservazione e della
trasmissione della lingua da una generazione allaltra;
rappresenta perci laspetto statico del sistema.
La parole invece il luogo delle innovazioni che possono
affermarsi ed essere assunte dalla langue, che ne viene cos
modificata. La parole rappresenta laspetto dinamico del
sistema linguistico.
61
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1) la sincronia
2) lattivit paradigmatica (selezione)
3) la langue.
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