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L'interazione tra esseri umani un fenomeno sociale che include anche una dimensione linguistica.
La maggiorparte, se non tutte le lingue sono state influenzate dal contatto con altre lingue.
Gli impatti emotivi sono stati molteplici: i puristi hanno definito la mescolanza delle linguecome
un'aberrazione della lingua corretta, i risultati del mescolarsi tra le lingue sono state viste come
anormali, corrotte e prive dello stato di vere lingue. Per quanto riguarda l'approccio scientifico,
invece: il mescolarsi delle lingue testimonianza della creativit della mente umana che si
interfaccia con la necessit di abbattere le barriere linguistiche. Pertanto la mescolanza tra le lingue
un processo creativo governato da delle regole, che riguarda tutte le lingue ed un compromesso
naturale e necessario.
Il contatto tra le lingue pu avere un'ampia variet di risultati lungo un continuum che va dal
prestito di vocaboli fino alla creazione di lingue completamente nuove. Esso pu subire fattori
interni (linguistici) e fattori esterni (extra-linguistici). In teoria i parlanti di diverse lingue non hanno
limiti nell'adottare o adattare l'una dall'altra.
I FATTORI INTERNI conducono a cambiamenti causati da fattori interni: a. La similariet
tipologica tra le lingue in contatto, b. La struttura linguistica (ad es. I termini, la fonologia, la
morfologia) delle lingue in contatto.
I FATTORI ESTERNI conducono a cambiamenti causati da fattori esterni: a. Fattori sociali ( ad es.
gradi di bilinguismo, condizioni storiche di contatto, lunghezza ed intensit del contatto, relazioni di
potere o di prestigio, funzioni comunicative); b. Fattori socio-politici (ad es. Comportamenti,
ideologie, motivazioni); c. Fattori socio-culturali ( ad es. Regole di una comunit, demografia,
codici e modelli di interazione sociale). Sebbene i MECCANISMI (mechanisms processi
linguistici), la DIREZIONALITA' (directionality il modo di rivolgersi a qualcuno/registro del
linguaggio) e l'AGENTIVITA' (agentivity il modo di agire/registro dei comportamenti) della
lingua cambi a seconda del tipo di situazione in cui ci si trova, l'insieme di fattori socio-culturali
lo stesso ed presente in ogni situazione di contatto.
La comunit di parlanti.
La SPEECH COMMUNITY l'unit di analisi per fare ricerca sull'ambiente sociale del contatto
linguistico. Le comunit linguistiche condividono specifiche regole e un repertorio per la
conduzione e l'iterpretazione del discorso. Esse potrebbero essere categorizzate a seconda del grado
di bilinguismo o multilinguismo con cui convivono. Non c' una vera e popria corrispondenza tra il
tipo di comunit e il modello di cambiamento che avviene per mezzo del contatto in essa. Vi sono:
a. Le comunit monolingue: relativamente omogenee, che sono per lo pi monolingue a causa dello
scarso contatto che hanno con altri parlanti di altre lingue (come ad es. tra Inglese- Italiano) e fanno
per lo pi uso di prestiti (borrowings). b. Le comunit moderatamente bilingue o multilingue, le
quali variano il proprio grado di bilinguismo o multilinguismo a seconda della comunit (ad es gli
ispanici negli USA). Quando un bilinguismo stabile collassa a causa dell'erosione dei confini
etnolinguistici o vi una risoluzione e un non pi utilizzo di doppi termini per le parole (diglossia)
il risultato il LANGUAGE SHIFT (interscambio linguistico) c. Le comunit altamente bilingue o
multilingue, si tratta di differenti comunit linguistiche che si trovano in costante interazione tra
loro, che sono altamente eterogenee i cui parlanti possiedono un individuale alto grado di
bilinguismo e in cui la fluidit dei confini sociali si collega alla fluidit delle pratiche linguistiche.
In alcuni casi, i cambiamenti che vengono dalll'esterno non hanno bisogno di un vero e proprio
contatto sociale (come ad es nel prestito dei vocaboli), in altri casi, invece, una interazione sociale
di lunga durata potrebbe condurre ad un mescolamento o ad un cambiamento strutturale. Mentre, in
casi estremi, un contatto pervasivo, che tende a diffondersi, potrebbe dare come risultato la
creazione di una nova lingua.
Il termine "CONTACT LINGUISTIC" fu coniato nel 1979 ed la branca della linguistica che studia
le conseguenze linguistiche di varie situazioni di contatto linguistico tra parlanti di lingue differenti,
attraverso l'interporsi di fattori strutturali (interni o linguistici) e non-strutturali (sociali o
ambientali). La Contact Linguistic caratterizzata da un approccio che attraversa pi discipline.
Esistono vari tipi di situazioni di contatto:
1. quelle caratterizzate dal mantenimento linguistico
2. quelle che causano lo scambio linguistico
3. quelle che causano la creazione di una nuova lingua
1. Situazioni caratterizate da mantenimento della lingua (language mantenance), ovvero la
conservazione da parte di una comunit di parlanti della propria lingua nata di generazione in
generazione. La lingua cambia per piccoli gradi e nei vari sottosistemi: fonologia, morfologia,
sintassi, semantica e lessico rimangono invariati. Includono diversi tipi di mantenimento:
a. Il prestito di termini (borrowing),
b. La convergenza strutturale (structural convergence),
c. L'interscambio di codice (code-switching).
a. Il borrowing l'incorporamento di termini stranieri all'interno della lingua nativa di un gruppo da
parte dei parlanti di altre lingue. Una Borrowing Language o Recipient Language RL: qualsiasi
lingua che incorpora nuovi termini di un'altra lingua; una Foreign Language o Source Language SL:
ogni lingua che fornisce gli input linguistici. Il prestito pu variare di grado e tipo: prestito
lessicale, ovvero il prestito di morfemi che molto comune, virtualmente tutte le lingue hanno
avuto a che fare con il prestito lessicale (si veda ad es l'influenza dell'inglese sull'italiano) ; oppure
prestito strutturale, ovvero il prestito di funzioni fonologiche, morfologiche e sintattiche, il quale
molto raro.
b. Structural convergence la diffusione di funzioni strutturali, avviene in aree linguistiche in cui
diverse lingue sono parlate in aree geograficamente vicine o in comunit altamente multilingue (ad
es.l'area balcanica di Grecia, Macedonia, Bulgaria e Albania). La convergenza strutturale pu essere
cos diffusa che i confini linguistici possono diventare sfumati, tanto che non sono chiari persino per
i parlanti stessi.
c. il Code-switching o DIGLOSSIA, prevede l'uso alternato di due lingue (o dialetti) all'interno
dello stesso discorso, avviene nelle comunit linguistiche bilingue in cui il mescolamento delle
lingue comune (ad es. Spagnolo e inglese portoricani a New york ved. Es 6 pag 14 sul libro)
Diglossia o Poliglossia: sia nelle comunit bilingue sia in quelle multilingue, la scelta di un codice o
di un altro dipende dalla siuazione o nell'ambito in cui si usa, cos i codici tendono ad essere usati
per funzioni che ne escludono uno o l'altro.
Influenza del Substrato o della L1: l'influenza del substrato o della L1 si riferisce all'influenza che
va da una L1 di un gruppo al risultato di un contatto linguistico, come il borrowing, pu essere
trovato in tutti i livelli linguistici.
2. il Language Shift (passaggio da una lingua ad un'altra) il totale o parziale abbandono da parte
di un gruppo di parlanti della propria lingua nativa, in favore di un'altra quando il contatto tra
diversi gruppi linguistici ha luogo (ad es immigrazione di comunit parlanti che si impiantano in
altri luoghi). Esso potrebbe condurre alla morte di una lingua ovvero alla decadenza della lingua
parlata in precedenza dallo stesso gruppo.
Borrowing vs. Substratum or L1 influence: il prestito di solito inizia con dei vocaboli e
l'incorporamento di funzioni strutturali avviene solo dopo un sostanziale incorporamento di prestiti
-> c' pi influenza lessicale che strutturale che va dalla L1 verso la RL
Nel passaggio dal substrato o L1, l'influenza inizia proprio dalla fonologia, morfologia e sintassi
(aspetti strutturali), perci l'incorporament di termini lessicali viene solo dopo un sostanziale
incorporamento di funzioni strutturali
-> c' pi influenza strutturale che lessicale che va dalla L1 alla TL
Tipi di Language Shift scambio linguistico. Il language shift pu essere accompagnato da vari
gradi di influenza dalla L1 del gruppo (lingua nativa) sulla TL (lingua attualmente parlata)
a. Poca o nessuna influenza sul substrato della TL: il language shift pu sfociare in un,acquisizione
di successo della TL con pochissima o addirittura senza influenza da parte della lingua nativa (L1)
del gruppo che perpetra lo scambio (ad es gli ispanici di 3a generazione non subiscono influenza
ormai dalla lingua nativa che lo Spagnolo e acquisiscono un livello proficiency dalla nascita sull'
AmEng)
b.Leggera o moderata influenza sul substrato della TL: in casi che coinvolgono immigranti o gruppi
di minoranza che compiono uno scambio sia parzialmente che completamente verso la lingua della
maggioranza dominante, ma che si portano dietro le caratteristiche della loro L1 nella propria
versione della TL (ad es. I parlanti della lingua romanza francese che portarono il contributo
linguistico nel Late Middle English di origine germanica, arricchendolo di termini francesi)
c.Moderata o pesante influenza sul substrato della target language: ci sono casi che coinvolgono
delle lingue che diventano oggetto di scambio dopo essere state inrodotte in nuove comunit di
parlanti per colpa di invasori o colonizzatori, cos che le suddette comunit indigeneadottino la
lingua straniera (SL) sia come un rimpiazzo della lingua nativa, sia come seonda lingua da essere
usata in aggiunta a quest'ultima.
Il NEW ENGLISH (come ad es il Singapore English: Singapore English is the English language
spoken in Singapore, of which there are two main forms, Standard Singapore English and
Singapore Colloquial English). Il Singlish il risultato di un uso scorretto e creativo
dell'apprendimento di una seconda lingua, influenzata dalla lingua nativa del gruppo che l'ha creata.
3. Creazione di una lingua Language Creation. Include dei risultati di contatto linguistico che
causano un cambiamento cos estremo, per mezzo di un'estrema ricostruzione e mescolanza di
elementi da pi di una lingua, che non possono essere considerati n casi di language maintenance o
di language shift
Tipi di language creation: a. Bilingual mixed languages- lingue miste bilingue che si sviluppano in
ambienti che vedono un contatto a lungo termine tra due gruppi etnici nei quali il progressivo
mescolarsi delle lingue in qustione diventa una convenzione come norma comunitaria, succede cos
che di solito che una bilingual mixed language fonda la grammatica di una SL con i termini e
vocaboli di un'altra (ad es la lingua Anglo-Romani, dove la grammatica segue le regole dell'inglese,
mantre i termini usati continuano ad essere Romani) b. I Pidgins, Lingue del commercio -
compromessi linguistici che servono a facilitare la comunicazione che deriva dai contatti di tipo
commerciale, militare o domestico tra gruppi che parlano lingue differenti. I pidgins sono lingue
che si riducono ai minimi ermini, molto semplificate, con poca grammatica e parole che sono il
risultato di scambi e baratto. Gli English-based pidgins, come ad es quello delle hawaii (es 1 pag 3)
che ha subito la perdita della mofologia inflessionale, di ogni apparato grammaticale e la
semplificazione o la riduzione dei termini. c. I Creoli, sono lingue parlate dai discendenti di schiavi,
ma anche da europei ed altri uomini liberi, nelle colonie in cui furono trapiantati gruppi che
venivano da regioni distanti nel mondo, nel corso del 15/19 secolo (ad es gli abitanti del Atlantic
Triangle, o come il creolo Haitiano). I creoli causano gradi variabili di input provenienti dalla lingua
dei colonizzatori e dalle lingue native delle popolazioni sottomesse. Un esempio quello del Creolo
del Suriname (es 2 pag 4) in cui i termini derivano dalla lingua dei colonizzatori, ma la grammatica
ha subito l'influenza della lingua nativa delle persone che l'hanno creata.
Mantenimento linguistico e prestito di lessico.
Virtualmente, tutte le lingue sono state soggette a prestito lessicale nel corso della storia. Il 75%
delle parole in inglese son state prese in prestito da altre lingue (di origine non-germanica), ad es
'nation' dal francese, 'table' dal latino, ' zero' dall'arabo. Il prestito lessicale un fenomeno molto
comune dell'influenza della linguistica trasversale lungo un continuum che si estende dalla
familiarit casuale con la SL (anche senza contatto tra i parlanti) fino allo stretto contatto tra
parlanti di SL e RL nelle comunita bilingue.
Tipi di prestito lessicale: 1.Situazioni di contatto casuale (o distante), 2. situazioni di bilinguismo
'iniquo', 3. situazioni di bilinguismo 'equo'.
1.Contatto casuale: la maggioranza dei prestiti lessicali deriva da un contatto casuale (o distante)
con altre lingue (ad es, viaggi, esplorazioni, conquiste, mass media, lingue straniere, educazione). Il
risultato principle che le comunit delle RL non raggiungono il bilinguismo (non ecludendo che
alcuni parlanti possano farlo) Alcuni esempi di lexical borrowing dalla lingua dei colonizzati a
quella dei colonizzatori:
American English dai Nativi americani es. Moccasin, skunk, teepee e alcuni nomi geografici
come Ohio, Illinois, Michigan
Australian English dalle lingue aborigene es. Kangaroo, billabong
I prestiti lessicali hanno trovato strada facile grazie alle nuove vie di comunicazione (come la radio,
la televisione ed internet) e perci la diffusione di molti termini derivanti dall'inglese (soprattutto
quello Americano) stata anch'essa facilitata. Ad esempio in Italiano possediamo dei prestiti non
adattati dall'inglese, che sono il 2,2% - ad es. Brunch, management; in Giappone ci sono dei termini
adattati dall'inglese, che sono il 7,3% - ad es. Batto (bat), Sarada (salad).
2."Unequal" bilinguism bilinguismo iniquo. Il prestito lessicale diventa pi comune quando il
bilinguismo si sviluppa. Il bilinguismo iniquo (o subordinato) avviene nel momento in cui c' del
contatto tra un gruppo dominante ed una minorit linguistica (come nel caso di immigrazioni,
invasioni, conquiste militari, commercio, matrimoni) Ci sono due tipi di direzioni che acquisisce il
prestito lessicale: a) prestito che avviene da parte della lingua subordinata nei confronti della lingua
dominante: in cui le lingue dei gruppi di immigrati e delle minorit linguistiche sono state assorbite
in una comunit ospitante pi grande e sono pi propense al prestito lessicale dalla lingua
dominante. I gruppi di minoranza alla fine tendono a diventare bilingue o a spostarsi e passare alla
lingua ospitante. b) prestito che avviene da parte della lingua dominante nei confronti della lingua
subordinata: in cui i parlanti della comunit ospitante prendono in prstito i termini dalla lingua dei
migranti, nonostante questo fenomeno abbia un'estensione minore. Un esempio il prestito del
nome di piatti tipici etnici da parte dell'inglese americano, come sushi, sauerkraut o taco.
3."Equal " Bilinguism - Bilinguismo "equo" dove il prestito pi limitato e soprattutto
bidirezionale, lingue che convivono, come ad es il fiammingo e il francese a Bruxelles e il francese
e l'alsaziano a Strasburgo.
Ma quali sono le motivazioni sociali del prestito linguistico in situazioni di contatto distante? 1. Il
bisogno, 2. il prestigio o la moda. Il primo perch la maggiorparte dei prestiti linguistici associati al
contatto casuale (o distante)sono motivati dal bisogno di generare nuove cose, persone, posti e
concetti. I prestiti deterinati dal bisogno avvengono in una comunit the esposta a nuove aree di
conoscienza culturale, scientifica e tecnica, per riempire un vuoto del lessico della RL. Il secondo
perch alcuni dei prestiti associati al prestito casuale (o distante) sono motivati solamente dal
prestigio che possiede una SL per la comunit di parlanti della TL, o per motivi di moda (vedere
esempio libro)
E quali sono le motivazioni del prestito in situazioni di bilinguismo? Vi sono fattori macro-
sociolinguistici e micro-sociolinguistici.
Fattori macro-sociolinguistici
societ
*a.i prestiti di solito provengono da una lingua pi prestigiosa, all'interno di una lingua soialmente
subordinata (es prestiti dal francese nel middle English) beef /pork (Fr) cow/pig (Eng)
b.la lealt nei confronti della propria lingua e l'orgoglio della sua autonomia potrebbe incoraggiare
una resistenza ad ogni sorta di incursione straniera. Le politiche linguistiche e le legislazioni
potrebbero prevenire o eliminare i prestiti stranieri, come nell'esempio del Fascismo in Italia
c.i prestiti sembrano seguire la motivazione del volersi adattare alle convenzioni di uso nelle reti
sociali dei parlanti
Borrowing vs. Code-mixing fenomeni differenti governati da differenti dinamiche:
Nel borrowing i vocaboli stranieri vengono stabiliti essere parte integrante della lingua nativa di un
gruppo (ad es i prestiti dall'inglese nella lingua italiana), nel code-mixing, il processo di
conciliazione che conduce i parlanti bilingue a non adottare prestiti da una SL esterna (vedi esempio
5 pag 105 )
Processi e prodotti del prestito lessicale.
I mutamenti lessicali che avvengono a causa del contatto coinvolgono non solo un'importazione
diretta di parole, ma una variet di altri processi che portano all'innovazione del lessico di una RL.
Molti dei prodotti di questi processi non sono solamente prestiti nel parlato, ma innovazioni che non
hanno rivali nella RL : gli pseudo-loans. Il prestito lessicale non si aggiunge solamente al lessico,
ma arricchisce anche il potenziale di ulteriore espansione di una lingua , ad es. Vedere il potenziale
della parola 'baby' in italiano.
1 prestiti/borrowings (sul modello delle lingue donatrici)
- IA Loanwords : IA1 loanwords pure: -IA2 loanblends
Creazioni della lingua nativa: II 1 creazioni puramente native zero esempi in italiano
II 2 creazioni ibride fotoreporter (parola italiana dall'inglese)
II 3 creazioni che usano morfemi stranieri recordman (parola ita)
L'alta prestabilit degli aggettivi e dei nomi: esse fanno paste dei sottosistemi meno fitti della
grammatica e laloro prestabilit si presenta pi di frequente in contesti in cui essi possono essere
isolati ed estratti come loans (sugli assi paradigmatici e sintagmatici). La natura sconfinata (open-
ended) di queste sotto-classi le rende pi ricettive a nuove aggiunte.
La bassa prestabilit di pronomi e preposizioni: esse fanno parte del sottosistema pi fitto di una di
una lingua, e la natura pi strutturata di queste sotto-classi le rende resistenti al prestito.
Anche le resrizioni sintagmatiche di alcuni prodotti lessicali (parole appartenenti alla open-class)
come ad esempio i verbi (che governano altre categorie) possono operare per indurre il prestito. Pi
alto il grado di complessit lessicale nei paradigmi dei prodotti lessicali ( solo le parole open-
class) pi sar resistente il suo prodotto al prestito. Differenze tipologiche nella struttura delle
parole potrebbe indurre al prestito diretto e promuovere i loanshift o le loantranslations (claques).
Ad es il diverso ordine dei costituenti nelle frasi nominali tra italiano ed inglese potrebbe portare a
delle claqques, piuttosto che al pure borrowing: ad es cold war -> guerra fredda (endocentrica)
basketball - > pallacanestro (esocentrica). Tuttavia le restrizioni strutturali potrebbero non trovare
applicazione quando ci sono le giuste condizioni socio-culturali che prevlgono.
Core vocabulary vs. Peripherical vocabulary: il primo virtualmente immune al prestito, il secondo
pi propenso al prestito, siccome vi un bisogno di riemire un vuoto linguistico nella RL.
Conseguenze strutturali del prestito di termini: un prestito massivo pu essee accompagnato
dall'introduzione di nuovi fomnemi e/o morfemi, toccando cos anche la fonlogia e la morfologia
della RL. Questo prestito massio di termini proprio un pre-requisito per il prestito fonologico e
morfologico, perch non c' prestito strutturale senza il prestito lessicale.
Vediamo ora gli impatti del lexical borrowing:
1. impatto sulla fonologia: che appare essere piuttosto raro e soggetto a forti restrizioni. La
presenza di vuoti fonetici nell'inventario fonetico della RL facilita l'importazione di nuovi
fonemi o opposizioni fonemiche che possano riempire i suddetti vuoti. (Ad es. Garage) Il
prestito di regole fonetiche facilitato quando questi cambiamenti non riguardano il sistema
fonetico di base della RL ( estandar (spa) / standard (ing) ). Nuobve caratteristiche
fonologiche a volte sono introdotte in una TL dai parlanti che usano il word shift che viene
poi imitato dai parlanti nativi.
2. Impatto sulla morfologia: Il cambio di lessico dovuto al contatto pu causare la variazione
dei gradi del cambio strutturale. Nei casi in cui leparole sono prese in prestito insieme ai
propri suffissi, potranno essere introdotte anche altre strutture morfologiche ed esse
potranno, come anche non potranno, diventare produttive (es. Focus -> foci vs. Focuses).
Una ampia interferenza lessicale pu introdurre nuovi morfemi o processi morfologici come
ad esempio l'importazione di molti affissi(prefissi suffissi e infissi) nel Middle Eng dal
francese. Nonostante l'apparente salue che possedevano questi afissi nel middle english, i
loans francesi furono poi adattati in massa al processo morfologico nativo.
A volte il prestito lessicale pu portare al prestito anche di morfemi inflessionali
ad es fan->fans , ma non facile predirre quali dei morfemi importati hanno pi possbilit di
diventare parte dell' inventario morfemico di una RL
3. impatto sul lessico: a. nuovi campi semanici i prestiti lessicali possono avere conseguenze
su campi semantici pi ampi di quelli di cui entrano a far parte, difatti possono essere creati
campi semantici o ambienti lessicali completamente nuovi nella RL, come ad es nel campo
della tecnologia o della scienza b. Stile: il prestito lessicale massivo pu creare scelte
differenti di termini, producendo cos diversi livelli di stile, se sia le parole importate che
quelle native sono accettate, ad esempio la scelta di un registro pi formale rispetto ad uno
pi informale (scelta tra termini francesi o latini vs.termini di origine germanica).
In ogni caso il prestito massivo dei termini da una lingua all'altra pu determinare persino la
classe genetica a cui appartiene una lingua ricettiva, ad es la natura romanza dellinglese,
normalmente considerata come lingua germanica.
Mantenimento di una lingua e diffusione strutturale.
Dei prestiti lessicali singificativi possono introdurre nuovi morfemi derivazionalie processi, come
anche nuove distinzioni fonemiche, in una lingua. In ogni caso quando il prestito esteso
avvengono anche piccoli cambiamenti strutturali. Le lingue conservate oppongono una forte
resistenza all'importazione di elementi strutturali stranieri. Il trasferimento di parti strutturali sia
mediato dal prestito lessicale sia introdotto sotto l'operato di parlanti di una SL eserna le cui
innovazioni sono poi adottate dai parlanti della RL. I parlanti che avviano un cambio strutturale
sono definiti bilingue.
Ecco i tipi di cambi strutturali indotti dal contatto: 1. prestito diretto di elementi strutturali (raro) 2
diffusione strutturale indiretta (abbastanza comune) 3 trasferimento stutturale indiretto tramite
l'operato della SL in un contesto bilingue e accordo comune tra i gruppi linguistici (molto comune)
Convergenza strutturale: delle lingue si pu dire che siano venute ad un punto d'incontro strutturale
quando le differenze che c'erano in precedenza nella grammaticasi siano ridotte o siano del tutto
scomparse, sia perche una prenda in prestito elementi strutturali dell'altra, come rimpiazzo dei
propri, o perch entrambe adottino un compromesso paritario tra le proprie strutture in conflitto. I
cambiamenti strutturali sono veicolo di convergenza poich esse portano ad una somiglianza
strutturale tra le lingue che sono coinvolte. L'ampiezza e la natura di questa convergenza strutturale
dipende dal tipo di fattori sociali,storici e linguistici.
1.prestito diretto di elementi strutturali: alcune parole funzionali possono essere prese direttamente
in prestito, comunque, questi prestiti non hanno avuto un vero impatto sulla grammatica delle RL. Il
prestito diretto dela morfologia inflessionale pu avvenire soltanto in casi di stretta somiglianza
tipologica tra le lingue in contatto.
2. diffusione strutturale indiretta per mezzo del prestito lessicale: le situazioni che coinvolgono un
pi o meno blinguismo stabile in una comunit tendono a promuovere la variazione dei gradi del
prestito di lessico, con slo una diffusione marginale di elementi strutturali, come ad es lo spagnolo a
Los Angeles. Persino le lingue minoritarie, sotto una forte pressione culturale di una lingua
dominante, resistono all'importazione della struttura. Vi sono dei cambi apparenti di struttura: come
la relazioni tra restrizioni di pragmatica (il finto dativo, che non viene preso in prestito dall'inglese
nessuna costruzione sintattica, piuttosto c' un rapporto di pragmatica ed enfasi); l'estensione di
funzione di singoli elementi ( come la parola 'atras' che diventa molto pi simile, ma solo nel
significato, a 'back') e poi proprio l'estensionedi significato di singoli elementi, proprio come nel
caso del verbo 'tocar', silile a 'play', che nello spagnolo di LA sostituito da una parola, sempre
spagnola, ma che ha un significato identico a quello di 'play', ovvero 'jugar'. Questo tipo di
cambiamentinon sono il risultato di un prestito diretto di strutture sintattiche o regole, sono dovuti al
claquing lessico-sintattico innescato da una parziale congruenza tra le lingue in contatto come ad es
le parole spagnole che assumono le proriet del proprio equivalente in inglese.
3. trasferimento strutturale tramite il modo di agire della SL in ambiti bilinguistici, la diffusione
strutturale per lo pi il risultato di un'influenza sul substrato che dipende dal modo di agire di una
SL piuttosto che di un prestito diretto, ovvero lingue che cambiano nella struttura a seguito di una
fortissima pressione da parte della SL. Tipi di indirect sructural transfer da parte di una SL in
contesti bilingue:a. Gli sprachbunde dove vi una prolungata situazione di contatto attraverso
comunit linguistiche geograficamente contigue che causa la diffusione di caratteristiche
linguistiche. Queste aree linguistiche si identificano secondo diversi criteri che vanno dal
condividere un po' di elementi strutturali fino a delle sostanziali somiglianze in diversi sotosistemi
grammaticali; b.l'intensa pressione della lingua nordica sul middle english, che ha portato ad avere
numerosi elementi grammaticali derivanti dal Norse nella struttura grammaticale del ME (pronomi,
quantitativi,alcuni verbi molto forti ad es give,locativi e preposizioni) , c. L'intenso contatto
intracomunitario, come la convivenza tra le lingue aborigene nel nord dell'Australia.
Contesto sociale della convergenza strutturale: il prestito strutturale di solito promosso in contesti
in cui c' una profonda pressione culturale esercitata su una popolazione subordinata da un gruppo
superiore sia dal punto di vista politico che numerico. Il bilinguismo stabile parte integrante delle
relazioni sociali tra i gruppi in contatto. Fattori sociali sono: la demografia, le regole della comunit,
la frequenza ed il tipo di interazione sociale, i comportamenti nei conronti della mescolanza tra
lingue, direzionalit del cambiamento.
Quali sono le limiti linguistici della diffusione strutturale in una maintained language?
1. I limiti del prendere in prestito la morfologia:
a. limiti basati sulla congruenza: pi grande la congruenza tra le strutture morfologiche tra
le lingue in contatto, maggiore la facilit con cui si prende in prestito
Se c' sia congruenza funzionale che strutturale tra gli elementi mrfologici, persino i
morfemi strettamente legati alla parola possono essere trasferiti (sempre come d es.
L'influenza del norse sul ME)
b. limiti sulla trasparenza: pi grande il grado di trasparenza di un morfema, pi alta
laprobabilit della sua diffusione; di conseguenza, pi opaco un morfema e meno sar
facile la sua diffusione ( ad es i morfemi derivazionali del francese sul ME)
c.limiti basati sulla funzione: L'esistenza di vuoti nell'inventario morfologico di una RL
facilita l'importazione di nuovi morfemi e categorie funzionali dalla SL e la mancanza di una
categoria funzionale nella SL pu portare ad una perdita di una categoria simile in una RL
2. limiti sulla diffusioe sintattica: La struttura sintattica raramente viene presa in prestito,, in
situazione stabilmente bilingue c sono forti limitazioni neiconfronti del
cambiamentosintattico ( anche in lingue sottopose ad una forte pressione da parte di una
lingua dominante). Quando avviene un'estesa diffusione sintattica, per colpa di quei
meccanismi di cambio associati al language shift. Pi alta la congruenza tra le strutture
sintattiche delle linue in contatto, pi grande la possibilit che una rimpiazzi l'altra.
Il continuum della diffusione strutturale:
I. bilinguismo stabile, dove i prestiti hanno l'aspetto di un mezzo per migliorare ed innovare la
lingua di minoranza
II. bilinguismo instabile, dove c' un continuo scambio che porta all'innovazione strutturale, ma
sotto l'influenza di una lingua dominante straniera. In ogni caso un alto grado di diffusione lessicale
potrebbe non essere causato da un' uguale diffusione di struttura.
III. Isomorfismo, ci sono casi in cui un alto grado di convergenza strutturale porta ad un
isomorfismo strutturale. La selezione di una delle lingue in contatto come lingua franca potrebbe
portare all'isomorfismo.
Code Switching
E' un termine per vari tipi di mescolanza bilingue derivante da diverse circostane sociali. L'uso vero
e proprio che ne fanno i bilingue che usano le risorse delle lingue che padroneggiano per un scopo
sociale e /o stilistico. Essi alternano le proprie due lingue o le mescolano in modi mdiversi.
Il continuum linguistico: inserimento di elementi, di solito lessicali, da una lingua all'altra con
conseguenza il CODE MIXING. L'altrernanza di enunciati completi da una lingua all'altra e
l'alternanza di strutture di frase/subordinazione da una lingua all'altra.
Il continuum sociolinguistico:
I. in situazioni stabili ed a lungo termine, dove il bilinguismo la norma (Svizzera e Belgio)
II. Situazioni dove il colonialismo ha introdotto lingue europee che servissero come lingua
ufficiale accanto le lingue indigene pre-esistenti (come in Africa, Sud-Est dell'Asia, Caraibi,
Sud America)
III. situazioni in cui il flusso crescente di immigrati verso nazioni pi sviluppate industrialmente
ha portato allo stabiimento di minoranze linguistiche che sono diventate bilingue nella
lingua della comunit ospitante ed, in alcuni casi, attraverso le generazioni sono passate
completamente alla lingua ospitante
IV. situazioni in cui i parlanti di dialetti non-standard devono imparare le variet standard della
loro lingua per proseguire in ambito educativo e sociale (ad es. I dialetti vs. Lo standard-
italian)
Ma qual la vera definizione di Code switching? Non c' una vera e propria definizione per questa
espressione, in senso stretto si riferisce ai casi in cui i parlanti bilingue:
a. mescolano elementi lessicali dei due codici nello stesso enunciato
b. alternano vari codici nello stesso evento discorsivo
c. cambiano codice in un colpo solo
CAT ->
. attrazione verso la somiglianza: i parlanti cercano di ridurre al minim le differenze linguistiche tra
se stessi ed il proprio interlocutore
. scambio sociale: valutazione da parte del parlante dei costi e dei risultati che comporta
l'accordamento linguistico
. attribuzione causale (causal attribution) l'interpretazione da parte di chi ascolta delle intenzioni del
parlante allo scopo di accordarsi
. intr-group distinctiveness, ovveroi marcatori linguistici usati da un parlante per esprimere la
propria appartnenza ad un gruppo e dissociarsi dall'nterlocutore.
Il Code switching come accodo: pi grande il bisogno di un parlante di raggiungere
un'approvazione sociale, o raggiungere l'integrazione o obiettivi strumentali, pi grande il grado di
convergenza. Il mantenere o dissociarsi da una lingua nel mezzo di un discorso sono spesso
identificati come atti di mantenimento dell'identit di un gruppo. es. Il Francese in Quebec
pag. 30
Categoria I:
Categoria II:
- la lingua di un gruppo etnico persistente che
ha resistito alla totale annessione ad un gruppo - lingue che emergono rapidamente, spesso in
di una DL, nonostante fosse soggetta a una singola generazione, come vernacoli di
pressione culturale nuovi gruppi sociali o di comunit che
- la lngua creata da ex gruppi nomadi, ormai vogliono una propria lingua per
Stabilitisi, che hanno bisogno di una lingua simboleggiare la propria identit etnica
segreta per comunicare tra loro, soprattutto Ad es. Media Lengua
in presenza di stranieri.
Criteri storico-sociali e linguistici potrebbero non essere adeguati per classificare le BML, perch
esse non sono conformi tutte adegli ideali prtotipi, piuttosto costituiscono un assortimento vario di
risultati con diverse storie e caratteristiche strutturali.
Le origini delle BML: prodotto del mantenimento della struttura base della subL e l'incorporazione
di elementi da una sourceL esterna, la DL come nella media lengua; oppure insorte dopo un
processo di commutazione nel quale una lingua etnica di origine SubL viene rimpiazzata da una
lingua ospitante DL: la nuova DL acquisita viene poi usata come la ML nella quale viene
incorporato del materiale proveniente dalla lingua etnica di origine, creando cos una nuova BML.
La MEDIA LENGUA, parlata in numerose piccole comunit negli altipiani centrali dellEquador e
tra gli Indiani che lavorano a Quito. Coinvolge schemi massive inserzioni di morfemi singoli dallo
spagnolo (DL) nella lingua Quetchua (SL) vedi esempio 7 pag 9 dove si pu osservare la struttura
grammaticale Quetchua conservata con l'aggiunta di elementi lessicaliderivari dallo spagnolo.
L' ANGLO-ROMANI, parlato dai roma (zingari) in Inghilterra. Essa includeinserimenti di termini
Romani (SL) nell'inglese (DL) vedi esempio 4 pag 5, dove la struttura grammaticale inglese e
gli elementi lessicali sono per lo pi Roman.
Le BML sono diverse da altre variet linguistiche di contatto, siccome i loro componenti (lessicali o
strutturali) rimangono pressoch intatti e si pu facilmente farne la tracciabilit fino ad arrivare alla
Source Language. Esse sono nate sotto un gran numero di circostanze storico-sociali, perci non
facile generalizzare le ragioni sociali della loro creazione.
La maggiorparte delle BML mostrano elementi che si trovano in occasioni di code-switching
perpetrate da abili bilingue. Mentre le BML sono creazioni piuttosto rare, i processi e le regole
coinvolte nella loro genesi sono simili a quelle che agiscono in altri tipi di bilingual mixture.
SECOND LANGUAGE ACQUISITION ND LANGUAGE SHIFT
Second Language Acquisition (SLA)- ci sono varie situazioni in cui la TL cambiata sotto vari
aspetti per colpa di studenti della nuova lingua (learners) ed i loro errori di procedura. I parlanti che
cercano di comunicare in una lingua che stanno imparando, fanno ricorso a varie strategie per
raggiungere il successo: creano versioni della TL che differiscono dalle varianti che vengono usate
dai Native Speakers.
SLA vs Foreign Language acquisition (FLA)
SLA in senso stretto prevede ambientazioni di comunit in cui chi impara tenta di acquisire una
lingua TL attraverso una interazione diretta con i suoi parlanti, senza fare uso di istruzione. In
ambienti cos naurali, il primo scopo la comunicazione, nonl'acquisizione di un'ottima capacit
della TL. Chi impara pu liberamente adattare la TL per facilitare il proprio bisogno di comunicare.
I cambiamenti insorgono da strategie che chi impara usa per semplificare il compito
dell'apprendimento e compensare la scarsa maestria degli elementi grammaticali e strutturali della
TL.
a) Chi impara fa largo affidamento sulla prorpia struttura lessicale della L1 nella creazione
del lessico della L2 ad es the retention of overt and covert (falsi amici che inducono ad una
influenza negativa) elementi lessicali dalla L1
Tutti i tipi di influenza della L1 sul lessico della TL, ricordano quelli che si trovano nel
prestito, ma in questo caso la direzione di influeza l'inverso
b) i parlanti riescono a fare delle identificazioni interlinguistiche tra i suoni della L1 e della
L2, semplicemene rimpiazzando quest'ultimi con i primi -> sostituzione fonetica
Sia gli elementi fonotattici e prosodici della TL possono esserne affette nella produione di
enunciati nell' IL. La sostituzione fonemica pu prevedere il semplice rimpiazzo di un suono
della TL da parte di un corrispettivo esistente nella L1 oppure pu risultare nella perdita di
distinzioni fonemiche (con la formazione di minimal pairs)
c)I morfemi della L1 endono a non essere rasferiti direttamente nelle approssimazioni della
TL di chi impara. In casi di distanza tipologica tra la L1 e L2, la strategia preferita quella
di ridurre o elimnare gli apparati inflessonali della TL ed usare la perifrasi, ad es con
l'eliminazione del numero, genere, caso, tempo verbale. In casi di somiglianza, invece, traL1
e L2, alcuni morfemi della L1 possono sostituire quelli della TL, ad es girlen invece di girls
Ad ogni modo, l'ingluenza indiretta della L1 sulla L2 pi evidente, ad es in italiano chi
impara l'inglese pu commettere errori tipo:
Yesterday I have studied
invece che:
Yesterday I studied
Da qui l'emergenza della nascita di nuove categorie grammaticali, come l'esempio dell'
Hiberno English
d) L'uso di parole della L1 per produrre enunciati della TL molto comune, le imparit tra le
strutture sintattiche della L1 e della L2 possono impedire un'acquisizione di successo e
causare un transfer negativo ad es p.214 francesi che imparano l'inglese
Le somiglianze tra le strutture sintattiche delle due lingue pu, invece, favorire il corretto
apprendimento e causare un transfer positivo ad es idem come sopra pag 215
2) La semplificazione nel SLA
la semplificazione la diretta conseguenza della scarsa conoscenza che ha chi impara nei confronti
della TL, una compensazione per un'apprendimento parziale o incompleto della TL. Specialmente
nelle prime fasi dell'apprendimento, la versione di chi impara della TL pressoch ridotta a lessico
e struttura, limitando cos il potere comunicativo. Semplificazione un termine generico per un
processo che include la riduzione delle strutture della TL, della regolarizzazione delle sue regole ed
altre strategie che hanno lo scopo di ragiungere la facilit di percezione e produzione. In senso
stretto "semplificazione si riferisce a strategie di evasione. Chi impara una liua potrebbe far ricorso
a certe strategie di evasione dai confini morfologici o alla loro eliminazione per semplificare la loro
propria versione della TL, per compensare la loro carenza. Un ezzo di questi l'eliminazione
opposizioni fonemiche o porfemiche nella versione dello studente della TL, come ad es l'uso di zero
articli per un russo che impara l'italiano.
3) sviluppi interni nel sistema interlinguistico (IL),(Un'interlingua, in glottodidattica, la lingua
che viene sviluppata da un discente che sta imparando una seconda lingua ma non l'ha ancora
pienamente acquisita, preservando alcune caratteristiche della lingua nativa nel parlare o nello
scrivere nella lingua bersaglio e apportando delle 'innovazioni'. ) chi impara la lingua non adotta gli
elementi della L1 verso la TL solo per motivi di comunicazione nella Tl, possono anche adattare
risorse della IL, formulando e testando ipotesi, per espandere lo sviluppo della grammatica della
TL.
Sviluppi interni della iterlingua IL si possono trovare sia nell'apprendimento della L2 che
nell'acquisizione della L1. Essi sembrano nascere per il bisogno di raggiungere il massimo dela
regolarit e della trasparenza nella grammatica in fase di svilupo -> ISOMORFISMO: noto anche
come "one-form one-meaning principle" che stabilisce che un significato invariante viene assegnato
ad una forma invariante per avere regolarit e trasparenza. Ad es l'abitudine di usare (forse anche
troppo) il morfema -s per la formazione dei plurali in inglese.
Strategie interne in una interlingua:
a) regolarizzazione delle strutture grammaticali, come ad esempio la ultra-generlizzazione delle
regole grammaticali, ad es. Gli italiani che usano il morfema del passato -ed anche per i verbi
irregolari, oppure l'uso del morfema del plurale -s anche per i nomi uncountable
b) semplificazione elaborata: con l'uso di perifrasi, ad es. Toes -> fingers of feet. Tali innovazioni
creative tendono a scomparire con l'acquisizione dei maggior familiarit con la Tlda parte del
discente.
Stadi di sviluppo nella SLA: con un procedimento di prove ed errori e test delle ipotesi, il discente
lentamente riese a produrre approssimazioni verso il sistema della TL sempre pi vicini,
l'elaborazione della grammatica dell'IL passa attraverso diversi stadi. Fossilizzazione: in molti casi,
specialmente nel sLA che avviene in ambienti naturali- il progresso del discente si ferma ad un certo
punto, facendo s che ci si trasformi in fossilizzazione o mancanza di apprendimento.
Principi del SLA:
nei primi stadi del SLA il compito primario del discente quello di dare un senso alla L2 e di
scoprire la struttura che si cela al di sotto. Il discente guidato da da principi cognitivi generali
dell'elaborazione di una lingua e del suo apprendimento. Questi principi di elaborazione e
apprendimento permettono al discente di ampliare al massimo della facilit la percezione e la
produzione. Il discente elabora i concetti acquisiti prima per significato che per forma, il processo di
elaborazione contiene in primo luogo parole e il discente tende ad elaborare il lessico prima che la
grammatica per ottenere informazioni semantiche.
Enunciati linguistici sulla SLA: ci sono alcuni general linguistic constraints che regolamentano la
produzione di grammatica, i discenti continuano a testare varie generalizzazioni sul modo in cui la
grammatica della TL organizzata, cio continuano a provare ci che imparano. Alcune strutture
sono pi semplici da imparare di altre sulla base del grado di somiglianza tra la L1 e la TL, il tipo di
transfer innescato da alcuni tipi di congruenze tra gli elementi della L1 e la TL, semantici,
funzionali o strutturali.
Principi cognitivi nel SLA: le strutture che richiedono pi elaborazione saranno acquisite pi tardi e
con maggior difficolt di quelli che ne richiedono meno.
SLA DI GRUPPO LANGUAGE SHIFT
Quando un'intera comunit acquisisce una TL come seconda lingua o quando passa direttamente ad
essa. Nello SLA individuale c' 'un'interferenza nel discorso: i cambiamenti causati dal contatto
nelle produzioni individuali sono variabili ed effimere. Nello SLA di gruppo c' un' interferenza
nella lingua: i cambiamenti portati dal contatto linguistico nelle produzioni di gruppo sono fissi e
permanenti.
La creazione di nuove lingue di contatto coinvolgono un livello di interazione continua e ompetitiva
tra le singole grammatiche delle IL che alla fine si risolve con un sistema comune. Il
commutamento linguistico pu essere accompagnato da vari livelli di influenza dalla linguaL1 del
gruppo sulla TL. Molto spesso il risultatio di questa commutazione una lingua di contatto
significativamente diversa dalla TL a causa dell'a pesante influenza della L1 sul substrato.
Tipi di Language Shift:
a) con poca o senza alcuna influenza sul substrato della TL , come nel caso delle AAVE (African
American Vernacular English) parlate da gruppi di latini o chicano
b) con lieve o moderata influenza sul substrato della TL , come per i parlanti del Norman French
che passavano al ME
c)con moderato o pesante influenza sul substrato della TL, come nei New Englishes
New or Indigenized Englishes, variet dell'inglese che emergono in insediamenti coloniali che
implicano un'influenza sul substrato, dove l'inglese era collegato alla diffusione dell'inglese come
mezzo educativo (escludendo pidgins e creoli). I questi contesti era prestigioso socialmente
imparare l'inglese. Le variet locali di inglese diventarono prestigiose seconde lngue per i pi
educati e per la sezione elitaria della comunit. Nel corso dei tempi, i NE furono sempre pi adottati
come lingua di tutti i giorni per un uso inter-gruppo e poi, in seguito, per la comunicazione in-
group, dentro ad un gruppo
New Englishes:
Sono emerse anche variet di contatto simili basate sul francese, lo spagnolo, il portoghese e altre
lingue negli insediameti coloniali. Tutte queste situazioni cndividono il fatto che il gruppo che
esegue lo shift possiede un forte senso di autonomia ed identit. L'emersione di una variet distinta
locale della TL simboleggia l'identit nazionale o etnica di un gruppo.
2) Fattori non-strutturali
Le lingue di contatto come i New Englishes si sono sviluppate in ambienti caratterizzati da
un'interazione limitata tra parlanti nativi della TL ed i gruppi che dovevano impararla come
L2. Siccome la TL insegnata nelle scuole, le versioni iniziali di chi la studia, diventano
oggetto di acquisizione per gli studenti a venire. Siccome i parlanti nativi della TL di solito
sono una piccola minoranza ma possiedono uno stato sociale maggiore, solo i pi educati e
le sezioni elitarie della shifting community anno accesso ai modelli nativi della TL
I membri educatie quelli elitari tendono ad imparare approssimazioni pi vicine della Tlche
infine diventa la base di una nuova variante standard locale. La maggiorparte dei membri
della shifting community intergiscono per lo pi tra di loro piuttosto che con i parlanti nativi
della TL, rendendo cos la variante di contatto della TL stessa il primo obiettivo di
apprendimento.
PRINCIP DI RINFORZO REINFORCEMENT PRINCIPLES *validi anche per i pidgin
Pi grande l'omogneit della popolazione commutante, pi probabile che le strategie di
mantenimento della L1 si presentino all'interno del gruppo commutante
La persistenza del bilinguismo all'interno della popolazione commutante potrebbe rinforzare
la conservazione della L1 all'interno del gruppo commutante stesso
3) Classificazione
I risultati della commutazione potrebbero essere categorizzati seguendo la linea di un
continuum che va da casi di SLA di successo a casi di formazione radicale di creoli
Il criterio cardine per un inquadramento sarebbe il grado di influenza della L1 e la
semplificazione nella variet di contatto, ad es fig 7 p 256
LOGORAMENTO DELLA PRIMA LINGUA E MORTE DELLA LINGUA
FIRST LANGUAGE ATTITION AND LANGUAGE DEATH
In molti casi l'acquisizione di una nuova lingua TL promuove il graduale abbandono della lingua
ancestrale AL, portando alla crescita di logoramento e, alla fine, l'obsolescenza e morte della AL.
Una lingua da considerare estinta quando non c' pi nessuna comunit di parlanti che la usa.
Nonostante ci possano essere altre cuse di morte linguistica, la ampia maggioranza di casi sono
dovuti all'abbandono graduale di una AL.
Met delle lingue conosciute del mondo sono scomparse negli scorsi 500 anni, nonostante gli sforzi
per preservare le lingue in pericolo di estinzione, la maggiorparte di loro verranno perse nel futuro
prossimo. Le forze sociali ed altre forze esterne che promuovono la morte di una lingua , sono
spesso difficoltose da contrastare.
Fattori sociali a macro-livello e micro-livello:
Le comunit che affrontano il logoramento della prima lingua, di solito sono minoranze o
gruppi sottomessi che sono finiti sotto il controllo di gruppi pi grandi o pi potenti. Una
variet di forze sociali entrano in gioco per costringere i gruppi minoritari ad assimilare la
lingua dominante e la cultura.
La superiorit socioeconomica e della cultura, della politica,sono acuni dei macro-fattori.
Inoltre, alla lingua minoritaria associato uno stato sociale inferiore ed impedisce un posto
nell'educazione, politica ed altre importanti sfere della vita
la costante modernizzazione,l'urbanizzazione e i cambiamenti economici hanno reso difficile
per i gruppi di minoranza mantenere la propria autonomia. La disponibilit di mezzi di
trasporti moderni e i mezzi comunicazione sovraregionale hanno favorito la diffusione della
lingua dominante
Alcuni gruppi minoritari possono deliberatamene decidere di abbandonare la propria AL in
favore di una lingua pi prestigiosa o socialmente avvantaggiante. La maggiorparte dei casi
di commutazione coinvolgono un tacito accordo che lentamente viene forzato da fattori
sociali che fanno parte della comunit.
Gli stadi del logoramento della lingua:
1. Monolinguismo nella AL
2. Un periodo di bilinguismo crescente con la AL che fa la parte dominante
La AL usata come lingua in-group (vicinato, famiglia)
La L2 usata come intter-group comunication (tra la comunit)
3. continuo bilinguismo nel quale sempre pi parlanti adottano la L2 come loro lingua primaria
entrano in campo vari livelli di diglossia
l'uso crescente della L2 nei territori della AL segnala l'inizio di un commutamento totale
4. Una conoscenza e una produzione sempre pi limitata tra gli utenti della AL
5. Tracce della AL sopravvive nella lingua appena acquisita L" sottoforma di elementi di
substrato.
Sintomi di logoramento della L1:
a) un rapido decremento nel numero di parlanti della L1
b) Riduzione dei campi in cui si usa la L1
c) Perdita graduale di competenza da parte di un numero crescente di parlanti della L1
1) L'uniformit degli schemi sintattici e morfologici del pidgin sono in contrasto con la
diversit e la variazione di fonologia e lessico
a) morfologia:
Assenza di un apparato morfologico (inflessione, affissione genere numero e caso)
assenza di categorie funzionali, tempo verbale, aspetto
Inventario molto ridotto di morfemi funzionali, articoli, preposizioni congiunzioni
numero molto ristrtto di pronomi interrogativi
uso di un singolo marcatore del caso negativo
b) sintassi:
ordine delle parole come primo mezzo per determinare la struttura grammaticale
numero ridotto di schemi fraseologici
assenza di subordinazione e di frasi incidentali
c) lessico:
inventari lessicali ristretti (tra 150-500 parole)
entrate lessicali generiche e spesso semanticamente e grammaticalmente ambigue
l'inventario lessicale si espande grazie alla composizione, l'estensione e il prestito
d) fonologia pidgin
inventario ridotto di fonemi
eliminazione di suoni che mom sono in condivisione con la lingua in contatto
Pidgin formation e SLA: tutte le produzioni dei pidgin e delle SLA manifestano l'ifluenza che
proviene dalla L1 dei discenti. La maggiorparte dei pidgin possono essere visti come uno stadio
iniziale di fossilizzazione dell'acquisizione di una L2, tentativi di approssimazione della TL. La
formazione dei pidgin soggetta a dei principi e degli enunciati simili a quelli che regolano i primi
stadi della SLA.
Lo scopo dei creatori dei pidgin non era quello di imparare la lingua dell'altro gruppo ma di creare
qualche mezzo pratico e limitato di comunicazione. Lo spunto primario dei pidgin viene dalla
foreigner talk, mentre la TL pr la SLA pi complessa. I pidgins portano alla
convenzionalizzazione delle norme sociali mentre dallo SLA individuale nasce il language shift.
Pidginization: il processo complesso, che coinvolge diversi processi che lo compongono, che
porta alla pidgin formation;
a) Semplificazione: riduzione e regolarizzazione delle strutture:
riduzione dei vocaboli
assenza di bound morphology
carenza di morfologia inflessionale
carenza di categorie grammaticali
spettro limitato di strutture sintattiche
b) L1 influence: mantenimenti di elementi della lingua nativa da parte di coloro che creano e
poi imparano il pidgin
Diversi pidgin manifestano diversi gradi di spunti lessicali e strutturali provenienti dalle
lingue L1
L'influenza della L1 particolarmente evidente nella fonologia pidgin
L'influenza della L1 sulla sintassi non comune e colpisce in generel'ordine delle parole
c) Sviluppi interni: innovazioni dovute alla ristrutturazione creativa usando fonti interne
carattere innovativo della grammatica pidgin
i pidgin hanno elementi grammaticali che non necessariamente derivano direttamente dalla
loro SourceLanguage
Il lessico si espande attraverso la polisemia, la composizione e la parafrasi
PRINCIPI ED ENUNCIATI della PIGIN FORMATION:
La Pidginization ricorda le fasi primarie della SLA
Gli si possono attribuire gli stessi principi ed enunciati coinvolti nei primi stadi ella IL
*I reinforcement principles della SLA anche si possono applicare ai pidgin
2) La maggiorparte dei pidgin scompaiono piuttosto in fretta una volta che l'uso per il wuale
sono state create sparisce. Alcuni pidgins si sono sviluppati in sistemi pi elaborati di
comunicazione quando le condizioni sociali hanno promosso l'ampliamento del loro uso.E'
difficile separare gli elaborated or extended pidgins dai creoli. Ad es.il Pacific Pidgin
Englis di sviluppato nel Malaysian Pidgin (MP), emerso in alcune isole del sud pacifico
incluso il Vanuatu e la Papua Nuova Guinea nel corso del 19 secolo. Coloro che imparano
questa variet di pidgin sono i Bislama (beach-a-mar) del Vanuatu e i Tok Pisin della Papua
Nuova Guinea. Il MP deriva dai primi pidgins inglesi che venivano usati per il commercio
tra (per lo pi) parlanti inglesi e gli indigeni del pacifico negli inizi del 19 secolo.
3) SL. simplified languages, differiscono dai prototypical pidgins per avere un apparato
lessicale e grammaticale pi elaborato. Si differenzia dai pidgins pi elaborati perch
prendono molte pi risorse grammaticali dalla lingua che fornisce lessico (superstrato) e nel
mostrare meno differenza sul substrato. LE SL sono semplicemente una forma semplificata
della Source Language
Problemi nella classificazione dei pidgin: c' una carenza di consenso sui vari tipi di pidgin
sopravvissuti. Diversi studiosi (a volte anche gli stessi) applicano diverse etichette alle lingue uguali
o simili tra di loro. Non c' un criterio ben definito strutturale o non-strutturale per il quale i
'prototipical epidgins',gli 'extended pidgins' e le 'simplified languages' (e anche i creoli) possano
essere nettamente distinti. I diversi tipi di pidgin devono essere inseriti all'interno di un continuum.
Creole formation: le lingue creole sono nate in ambientzioni coloniali del Nuovo Mondo, dell'
Oceano Indiano e dell'Africa occidentale, dove i poteri europei hanno sottomesso le popolazioni
asiatiche, africane ed altre ancora a partire dal 15 fino al 19 secolo. I creoli furono creati dagli
schiavi ed altri gruppi sottomessi che fabbricarono materiale dalle lingue coloniali e dalle loro
lingue madri in nuovi mezzi di comunicazione. I creoli, infine, iniziarono a funzionare come lingue
comunitarie imparate anche dai bambini come prima lingua.
Atteggiamento nei confronti dei creoli: i creoli hanno generato un gran dibattito di confronto,
disaccordo e controversia. I creoli sono stati considerati dai "profani" della linguistica, come
un'alterazione volgare delle lingue standard ed il loro uso stato oggetto di disapprovazione. I
parlanti delle lingue creole chiamano le proprie lingue in modi diversi:
Patwa (jamaica)
Krio (Sierra Leone)
Creolese (Guyana)
Creole (Belize)
L'etichetta "creole" stata usata fin dal 16 secoloper riferirsi a persone nate nelle colonie (di
discendenza europea, di discendenza mista ed infine per i nati in loco). Viene dal francese "crole"
che originariamente deriva dallo spagnolo "criollo" e dal portoghese "crioulo". Il termine "creolo" e
i suoi analoghi sono arrivate a riferirsi a lingue parlate dalle persone nate nelle colonie.
Problemi di classificazione: I creoli non possono essere classificati sulla base dell'affiliazione
genetica, dalla location geografica o dalla loro tipologia. Non ci sno caratteristiche strutturali che
tutti i creoli condividono. Non ci sono netti criteri strutturali che rendono i creoli diversi da ogni
altra lingua di contatto. Si possono trovare elementi condivisi solo tra i creoli di tipo "radicale". La
maggiorparte dei pidgin si trasfrmano poi in creoli grazie ai bambini che adottano i pidgin come
prima lingua. I creoli sono una rielaborazione dei "prototypical pidgins" che sono stati nativizzati.
C' poca differenza tra i creoli e gli exended pidgins. I bambini che stanno acquisendo il creolo
stabilito come prima lingua contribuiscono a sistematizzare ed espanderne la grammatica. I creoli
contiuano a mutare sotto l'influenza esterna delle lingue che forniscono il lessico quando queste
lingue sono le lingue ufficiali nell'area in cui il creolo viene parlato ->creolizzazione. "Creolo" un
termine generico per un vario gruppo di lingue di contatto con storie diverse e diverse linee di
sviluppo. Essi possono essere classificati soltanto in campo storico-sociale. I diversi tipi di creolo
devono essere sistemati lungo un continuum:
Acrolectal Creoles: vicine alla superstratum language
Mesolectal creoles: livello intermedio
Basilectal creoles: vicini alla lingua di substrato
Il background socio.linguistico: i creoli sono nati prima di tutto nelle ambientazioni delle
piantagioni, in varie colonie europee attorno al mondo. LE circostanze storico-sociali che hanno
favorito la creazione e la diffusione dei creoli includono la presenza di un gran numero dischiavi
nelle piantagioni . Le diferenze dei diversi ambienti sociali di ogni colonia hanno condotto alla
diversificazione dei prodotti del contatto tra europei ed i gruppi oppressi.
L'esopansione coloniale degli europei dal 15 attraverso tutto il 19 secolo ha portato i parlanti
europei in contatto con diverse lingue indigene dei territori colonizzati. Il Portogallo fu la prima
potenza europea a creare questo modello che fu poi seguito da altri colonizzatori nel corso dei secoli
a seguire. Nei primi del 400 i portoghesi hanno realizzato che c'erano opportunit lucrative per il
commercio ad esempio di oro, avorio, spezie e schiavi nelle varie nazioni che esploravano.
All'inizio i portoghesi iniziarono a praticare un po' di coltivazione e presto gli schiavi furono
importati dall'africa per rispondere alla richiesta di forza lavoro nelle piantagioni, come quelle del
Brasile, ponendo le basi del modello delle piantagioni avviate poi da altre potenze europee. Dal 17
secolo in poi, altre potenze europee, come quelle Inglesi, francesi, spagnole ed olandesi, hanno
avviato il commercio di schiavi lungo tutto il triangolo Atlantico. Nelle piantagioni attorno a tutto il
mondo gli schiavi che venivano trapiantati dall'Africa venivano controllati da un piccolo gruppo di
europei. La colonizzazione port al ripopolamenti di aree rese vuote dallo sterminio delle
popolazioni indigene. Gli invasori provenienti da Africa ed Europa si ritrovarono insieme in un
vuoto linguistico, sociale e culturale.
Il contesto sociale:
a) la Demografia:
il numero relativo di Europei, Africani ed altri gruppi in ogni colonia, ovvero la POPULATION
RATIO
Il grado (basso) di crescita della natalit naturale e quello di (bassa) ortalit tra gli schiavi
b)Community settings, ambientazione comunitaria:
L'ambientazione della comunit stabilisce il codici dell'interazione sociale che governa i relativi
status e le relazioni dei differenti gruppi in societ particolari. Essi differiscono da colonia a colonia
e tra la colonia stessa nel tempo.
Diverse potenze europee esercitavano diversi gradi controllo sulle proprie. C'erano delle differenze
nella partecipazione degli schiavi nella vita sociale e culturale dei colonizzatori in ogni colonia.
C'erano anche delle differenze tra le ideologie delle classi dominanti nei confronti delle relazioni di
ogni colonia verso la relativa potenza europea. In ogni colonia c'erano differenze nei privilegi e
dello status sociale tra le categorie di schiavi.
Tipi di Creoli:
1. INTERMEDIATE CREOLES, come quelli delle Barbados,
sono il risultato di un particolare mix di fattori sociali ed immissioni linguistiche che
favorirono la progressiva affermazione di una variet di contatto pi vicina alle proprie fonti
di superstrato. In linguistica un superstrato la controparte di unsubstrato. Quando una
lingua cerca di imporsi su un'altra senza riuscirci, la prima detta superstrato e la seconda
substrato. Il fenomeno implica 2 fasi: una coesistenza dei due idiomi e la scomparsa della
lingua pi recente, dopo aver lasciato un'impronta sulla lingua indigena.
I creoli intermedi sono simili alle situazioni di contatto che coinvolgono un langage shift con
influenza di substrato della lingua nativa L1 da moderata a pesante. In una lingua creola
intemedia meno probabile una corretta acquisizione della TL.
Un esempio, il BAJAN: creolo caraibico delle barbados con la grammatica pi vicina al'inglese
britannco standard. Nacque quando i prigionieri dell'africa occidentale furono trasportati
forzatamente nell'isola, schiavizzati e forzati a parlare inglese. E' un risultato di imperfect learning,
divent in seguito aun mezzo per comunicare tra gli schiavi senza che fosse sempre compreso dai
proprietari schiavisti. Il termine "Barjan" un termine locale con il quale si preferisce definire gli
abitanti dell'isola, piuttosto ceh la classica forma uficiale ed in aggiunta ad essa "barbadian". In
genere ggli abitanti delle Barbados parlano uno Standard British English, in tv ed alla radio, nel
parlamento, al governo e negli affari di tutti i giorni, mentre il bajan riservato a situazioni pi
informali, come la musica o nella telecronaca sociale.
2. Creoli radicali, come quelli del Suriname: La formazione dei creoli radicali coinvolge vari
livelli di influenza del soprastrato (da parte della lingua dei colonizzatori) e influenza del
substrato ( da parte della lingua nativa dei gruppi sottomessi). I creoli radicali di solito
hanno una grammatica formata sia sulla/e lingue di superstrato che di substrato ed i vocaboli
sono persacti per lo pi dalla lingua di superstrato