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PRIMA LEZIONE DI SOCIOLINGUISTICA DI GAETANO BERRUTO

DEFINIZIONI
LINGUISTICA:studia le strutture interne del linguaggio
SOCIOLINGUISTICA:studia produzioni linguistiche mettendole in relazione con fatti sociali,i suoi
dati empirici sono concreti messaggi linguistici. studio dei comportamenti dei parlanti che
utilizzano unità regole e strutture della lingua nella quotidiana vita comunicativa. La lingua non
come sistema astratto ma come strumento di concreti comportamenti comunicativi.
SOCIOLINGUISTICA VARIAZIONISTA O CORRELAZIONALE (LAPOV) :rapporto tra fattori
sociali come variabile indipendente e i comportamenti linguistici come variabile dipendente.Famose
le sue ricerche sul campo sui fonemi
SOCIOLINGUISTICA INTERPRETATIVA (GUMPERZ)dai fatti linguistici a quelli sociali, le
strategie comunicative creano e determinano la società
SOCIOLOGIA DEL LINGUAGGIO :studia la funzione e la distribuzione dei sistemi linguistici
negli usi dei parlanti i suoi dati sono comportamenti dichiarati
TEORIA DELLA DEPRIVAZIONE VERBALE (Basil Bernstein):teoria dei due codici secondo la
quale i problemi educativi dei bambini appartenenti alle classi svantaggiate sono dovuti all’utilizzo
di un codice ristretto in opposizione con quello elaborato tipico della cultura ufficiale e scolastica.
Questo limitava l’accesso ai contenuti veicolati dal codice elaborato
LAPOV: prime analisi specifiche dell’importanza della variazione della lingua,del suo significato e
della sua specificità e della ordinata eterogeneità dei comportamenti linguistici
BERNSTEIN: analisi sociolinguista a livello più generale,attitudini cognitive e società
GUMPERZ DELLHYME: analisi degli eventi comunicativi nelle diverse società e culture
(vicinanza all’etnografia e all’antropologia culturale)
FISHMAN: vicende sociali delle lingue (sociologia del linguaggio)
JABERG,JUD,TERRACINI:importanza della dimensione sociale e della caratterizzazione dei
singoli parlanti per la comprensione dei fatti della lingua
DIFFERENZA LINGUA/DIALETTO :concetto sociolinguistico,dipende dall’uso,ma la lingua è un
particolare prodotto socio-storico munito di etichetta
LINGUAGGIO:fa riferimento alla facoltà umana di comunicare attraverso l’uso di segni particolari
organizzati in particolari tipi di unità
COMUNITA’ DI PARLANTI (COMUNITA’LINGUISTICA): (gruppo reale di persone che
condividono qualcosa nel modo in cui utilizzano la lingua) prodotto delle attività comunicative in
cui è coinvolto un determinato gruppo di persone
ETEROLINGUA:lingua idealizzata,teorica ma non pratica,non utilizzata nella realtà
IPA:alfabetico fonetico internazionale per la trascrizione grafica del parlato
CODE SWITCHING o INTRASENTENTIAL CODE SWITCHING o ENUNCIAZIONE
MISTILINGUE. o CODE MIXING Fenomeno linguistico in cui all’ interno di una frase abbiamo
costituenti presi da lingue diverse,al confine di frase è detto interfrasale, all’interno
intrafrasale.Abbiamo la MATRIX LANGUAGE (LINGUA MATRICE) che fornisce il quadro
morfosintattico globale al cui interno compare l’EMBEDDED LANGUAGE (LINGUA
INCASSATA) .IL CODE SWITCHING Può SERVIRE A SOTTOLINEARE PUNTI RILEVANTI
DELLA CONVERSAZIONE
VARIABILE SOCIOLINGUISTICA: elemento del sistema linguistico a qualunque livello di
analisi realizzato sotto diverse forme (VARIANTI) in correlazione con fattori sociali. La pronuncia
ad esempio
VARIANTE:Forme della variabile sociolinguistica
RETE SOCIALE:insieme strutturato e dinamico di relazioni sociali e comunicative che gli
individui in quanto agenti di interazione intessono tra loro.questo determina la sensibilità di un
parlante ad un determinato comportamento linguistico.Nozione utile per spiegare la variazione
interna a una lingua e la dinamica del mutamento linguistico.
DIMENSIONI DI VARIAZIONE

1)DIMENSIONE DIASTRATICA:variazione dei fenomeni linguistici a seconda della


stratificazione sociale
2)DIMENSIONE DIATOPICA:rispetto al luogo in cui ci troviamo (caso dei dialetti)
3)DIMENSIONE DIAFASICA:rispetto alle situazioni comunicative (variazione di registro formale
informale o variazione di sottocodice o linguaggio specifico settoriale)
4)DIMENSIONE DIAMESICA:rispetto all’uso parlato o scritto della lingua
5)DIMENSIONE DIACRONICA :attraverso il tempo
DIMENSIONE DIASTRATICA E DIAFASICA STRETTAMENTE CORRELATE,COME
DIAFASICA E DIAMESICA
LINGUAGGI SETTORIALI O LINGUE SPECIALI O LINGUAGGI SPECIALI: microcosmi
linguistici facenti parte di ogni lingua costituiti da elementi specifici facenti parte di un determinato
ambito professionale.CONVIVONO COME VARIETA’ DI LINGUA,POSSONO ARRICCHIRE E
ARRICHIRSI CREARE BARRIERE LINGUISTICHE PER “NON ADDETTI AI LAVORI” MA PER
COMUNICARE IN MODO EFFICACE E CHIARO TRA GLI SPECIALISTI
NUOVA varietà LINGUISTICA NELLA CHAT,TRA SCRITTO E PARLATO
LINGUE GIOVANILI MARCATE IN DIASTRATIA E DIAFASIA
SOCIOLINGUISTIC GENDER PATTERN:schema o stereotipo sociolinguistico del genere,
secondo il quale le donne sarebbero più sensibili al modello standard della lingua
REPERTORIO LINGUISTICO: l’insieme delle varietà di lingua (di una stessa lingua o varietà di
lingue diverse) presenti in una comunità parlante (utilizzate da almeno un sottogruppo all’interno
della comunità)
1)DIGLOSSIA(FERGUSON) situazione in cui in una comunità linguistica sono presenti due varietà
fondamentali di lingue,UNA PER LA FUNZIONE ALTA DELLA LINGUA L’ALTRA PER
QUELLA BASSA
2)DILALIA le 2 varietà linguistiche A e B usate in concomitanza o alternate nel parlato quotidiano
3)BIDIALETTISMO presenza di due dialetti diversi usati nella socializzazione primaria
4)BILINGUISMO SOCIALE presenza nella stessa comunità di due lingue diverse separate e
distinte
PASSAGGI:
da diglossia a dilalia
da bidialettismo a diglossia
da diglossia a bidialettismo
ESOLINGUE:lingue della colonizzazione
WAPE:West african pidgin english
ETNOLINGUISTICA:mette in comunicazione l’evento comunicativo da una parte e il sentimento e
la rappresentazione della identità etnica e culturale dall’altra (Scotton)
LINGUE DI CONTATTO (LINK LANGUAGES)varietà rudimentali,semplificate di una delle
lingue materne dei gruppi in contatto tra loro o di una cosidetta lingua franca.
Sono quindi strumenti comunicativi nati per un’emergenza (italiano dei lavoratori
stranieri,esperanto di Zamenhof
LINGUE MISTE: si vengono a creare col passaggio di materiale da una lingua ad un’altra ma senza
la nascita di una nuova grammatica (Media Lengua dell’Equador centrale formata dal Quechua e
dallo spagnolo)
PIDGIN:non sono lingue miste ma nuove lingue,valide per la comunicazione essenziale.Si creano
da lingue molto diverse tra loro da cui prendono il materiale dando luogo a fenomeni di
grammaticalizzazione,grammatica propria,i termini acquistano un nuovo significato,c’è ibridazione
terziaria cioè i pidgin vengono trasmessi da parlanti non nativi a parlanti non nativi (tok pisin in
Papua Nuova guinea)
LINGUE DI SOSTRATO:materne dei gruppi interessati dal contatto che porta alla nascita dei
pidgin
LINGUA DI SUPERSTRATO:dominante che fa da innesco lessicale ai pidgin.
PIDGIN SI CLASSIFICANO A SECONDA DELLA LINGUA LESSICALIZZATRICE CHE
FORNISCE LA MAGGIOR PARTE DELLA MATERIA
CREOLO: pidgin che diventa L1 ufficiale (creolo a base francese di Haiti)
LINGUISTICA ACQUISIZIONALE:studia le strategie di apprendimento dell’italiano come L2 in
contesto naturale e della varietà di interlingua sviluppata dai parlanti non nativi.
MINORANZE LINGUISTICHE:comunità storiche di antico insediamento in uno stato.In esse si
parla una lingua diversa da quella tradizionale dello stato.
LANGUAGE DECAY:decadenza delle lingue minori
LANGUAGE DEATH:morte delle lingue minori
BILINGUISMO BICOMUNITARIO:situazione presente in Alto Adige italiano e tedesco entrambe
lingue ufficiali,ma il bilinguismo deriva dall’accostamento di una comunità del tutto italianofona e
di una fondamentalmente tedescofona
BILINGUISMO INTEGRATIVO:uso equivalente di italiano e francese in una comunità bilingue
ESTINZIONE DI UNA LINGUA:SE NON ESISTE Più UN PARLANTE NATIVO FLUENTE E NON
SI FORMANO NUOVE PAROLE E RIDUZIONE SEMPLIFICAZIONE STRUTTURALE.

ATTI LINGUISTICI:enunciati pronunciati da un parlante e che inducono a fare qualcosa


4 TIPI
!)RAPPRESENTATIVI:IMPEGNANO PARLANTE ALLA VERITà O FALSITà DELLA
PROPOSIZIONE ESPRESSA giuro affermo asserisco
2)COMMISSIVI impegnano il parlante a una certa condotta futura prometto mi impegno
3)ESPRESSIVI:stato psicologico del parlante nel confronto del contenuto:ringrazio
4)DICHIARATIVI corrispondenza tra contenuto e realtà: vi dichiaro

REGOLE DELLA CONVERSAZIONE NB SPESSO VIOLATE NELLA CONVERSAZIONE


QUOTIDIANA(grice 1978) e questo dimostra anche che il linguaggio non ha mai scopo puramente
referenziale ma riguarda i rapporti tra persone
QUANTITà: DI INFORMAZIONI DA FORNIRE
QUALITà:INFORMAZIONI VERE
RELAZIONE:SII PERTINENTE
MODO:BREVE E CHIARO

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